La bestemmia, è giusto punirla, perché offendere il credo del prossimo? Se uno in diretta bestemmia contro altre religioni, per esempio quella islamica, poi sono cavoli amari spiegare che è entrata a far parte del nostro linguaggio comune. É una scusa facile e superficiale, se vuoi la tolleranza del prossimo devi essere padrone del tuo linguaggio, devi evitare d'essere offensivo, se vuoi dare del cretino al prossimo fallo, ma in un paese dove ci si scandalizza se si dice "cameriera da quattro soldi" paventando il mancato rispetto e offesa ad una categoria, se ti rivolgi ad un africano devi dire "lui è di colore" e non puoi dire "negro", un cieco è un "non vedente", uno spazzino è un "operatore ecologico", in un paese come il nostro, dicevo, dove ti obbligano a essere politicamente corretto con queste fesserie come se uno avesse la coda di paglia, parlare d’ipocrisia riferita a chi è contro le bestemmie è fuori luogo. Siamo all’inizio dell’era informatica, il linguaggio scritto usando la tastiera sta mutando, è libero, impunibile, senza identità e sta sconfinando nel parlato, la TV dovrebbe acquisire il meglio non il peggio. Sappiamo quanto influenzi lo spettatore la televisione, allora, immaginiamo quanti saranno stati i genitori che spiegano ai figli perché in TV possono bestemmiare, o perché non sono esempi da seguire. Molto pochi. L’offesa, la parolaccia o la bestemmia può diventare l’inizio di qualcosa che non si riesce a controllare, anzi, che sempre più spesso non si controlla. I disordini negli stadi sono preceduti da ondate d’offese pesanti, la testata di Zidane è avvenuta a seguito di una provocazione, che cosa vogliamo insegnare alle generazioni d’oggi e future? La TV, la scuola e genitori devono essere coscienti che il futuro delle prossime generazioni e la loro convivenza con altre culture parte anche dal linguaggio.

Oggi assistiamo all'autocelebrazione di chi in TV si comporta nel peggior modo possibile, abbiamo assistito anche a dibattiti infuocati e risse parlamentari. Ma certo, domani mattina al primo che mi taglia la strada in auto, lo fermo poi gliene dico fino a farlo annichilire, e guai se reagisce, altrimenti sono botte, tanto lo fanno anche TV e in parlamento! Giusto?