Per ora il player digitale di Microsoft è in distribuzione solo negli USA. Curioso notare che per come era stato annunciato, davanti ai negozi dovrebbero esserci le file per diventare i primi a possederne uno, probabilmente in molti negozi c'è la fila, ma per svuotare i magazzini dell'iPod Shuffle.

Dal lancio di iPod ad oggi quanti passi in avanti ha fatto la Apple prima che la concorrenza considerasse seriamente la musica digitale? Tanti. La Sony ha provato sul suo territorio in Giappone a produrre l'iPod killer e dopo sei mesi ha chiuso la divisione per perdite, dopo oltre un anno, ha proposto alla Apple la vendita dei suoi brani musicali su iTunes Music Store, perché rende di più. Quello della Apple è un successo commerciale e tecnologico indiscutibile.

In apparenza le filosofie per il mondo digitale sembrano perseguire lo stesso scopo ma la Microsoft con la Xbox realizza un media-center la Apple con il futuro iTV realizzerà il media expander, il collante per fruire all’interno delle mura domestiche di contenuti digitali senza cablare una rete e in piena libertà. Ne parleremo ancora. Intanto l’articolo che segue traccia al meglio le difficoltà di un prodotto sul nascere.

Ho già scritto su Zune a questa pagina:
http://blog.lucien.it/msg/index.php?2006/09/17/116-nuovi-ipod-vs-zune

I commessi americani raccomandano iPod nel 75% dei casi, ma in qualche altro neppure sanno che cosa sia Zune. La sconcertante scoperta in una indagine svolta presso alcuni grandi retailers dove viene venduto anche il player di Microsoft.
di Redazione
(28-11-2006)

"Zune? E che cos'è?" Questo quello che potrebbe sentirsi rispondere un ipotetico cliente americano interessato al player di Microsoft entrando in un negozio per acquistarlo. La possibilità che un addetto alle vendite non abbia neppure mai sentito parlare di quello che qualche sito ha, forse un po' troppo frettolosamente "iPod killer", emerge da una indagine svolta da Gene Munster sulla visibilità che Zune ottiene nei punti vendita retail nei consigli dei commessi.

Secondo la ricerca, presentata oggi e che ha coinvolto 40 grandi punti vendita, solo l'8% dei clienti si sente raccomandare l'acquisto di uno Zune. Il confronto con iPod è impietoso visto che ben il 75% dei consigli indirizza verso iPod. In aggiunta a questo, dice Munster, "alcuni addetti neppure sanno che cosa sia uno Zune, e questo a dispetto del fatto che viene venduto nel negozio dove lavorano".

I dati di raccomandazione sembrano, per altro verso, confermare una delle supposizioni avanzate nei mesi scorsi, ovvero che Zune avrebbe finito per sottrarre quote di mercato e visibilità agli altri player basati su standard Microsoft. Mentre infatti l'iPod sale (dal 68 al 75%) nelle raccomandazioni degli addetti alle vendite, rispetto al 2005, scendono (dal 18 al 5%) i dispositivi di Creative e passano dal 4 allo 0% quelli di Olympus e Philips. Salgono solo (dal 2 al 3%) le raccomandazioni per i player di Samsung e dal 4 al 10% quelli di SanDisk che, a questo punto, si configura come la più seria concorrente di Apple.

In conseguenza di ciò e alla luce del fatto che Zune nella classifica di un grande rivenditore on line continua a scendere (dal giorno del lancio ad oggi è passato dal settimo al 22° posto) e che le recensioni dei giornalisti che hanno avuto occasione di provarlo sono state se non poco entusiaste addirittura negative, Munster ritiene che il player di Microsoft non avrà alcun impatto sulle vendite di iPod per il trimestre.

Fonte: http://www.macitynet.it/macity/aA26365/index.shtml