Prendo spunto dallo spot sulla Lancia Musa per parlare di nuovo di Carla Bruni, testimonial Lancia nel nostro paese e all’estero.
La Musa presentata come la macchina ideale per muse moderne ed esigenti, non poteva trovare un’interprete migliore di Carla Bruni che oltre a cantare è una rispettabile Signora, con il fisico da modella che non vuole invecchiare. Insomma, un’auto per donne importanti, che avrà portato nelle tasche della Bruni un sacco d’Euro, minimo 300.000, cioè molto più dello stipendio del marito.
Ora capisco anche perché gli incassi del prossimo CD, il terzo che farà, sarà tutto devoluto in beneficenza, ovviamente, l’immagine del marito ne guadagna politicamente, ma d’altronde pure lei pur giocando in casa con la Lancia avrà potuto aumentare il suo compenso.
Prevedo per Carla un futuro che per molti versi e frequentemente sarà paragonato a quello di Lady D., purtroppo l’Italia sembra un po’ disamorata di quest’ex modella, e la maggior parte non saprebbe dire se è stata l’Italia a conquistare la Francia o se ci è stata rubata da un francese.
Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? É questo quello che non capisco, perché gli italiani non riescono a vedere il bicchiere mezzo pieno?

Che ci piaccia o no, adesso Carla Bruni è un’italiana all’estero che si è fatta valere!