Avere un blog, o un sito qualunque di cui gestite i contenuti, potrebbe diventare una fonte di guadagno inserendo pubblicità mirata, come Adsense di Google. Molti sono portati a pensare che quasi tutti i siti che lo fanno ottengano risultati strabilianti, ma chi ha già fatto quest’esperienza, vi dice che vale quasi quanto una pacca sulle spalle, nel senso che ti gratifica del lavoro svolto ma gli importi sono così ridicoli da non essere mai presi in considerazione nemmeno come integrazione di qualunque attività.
A dimostrazione di questo su http://www.lsdi.it/ dicono che il noto sito di Harry Potter in sette anni ha raccolto 6500 $, la citazione di lsdi.it mi sembra fuori luogo perché la Warner Bros non ha bisogno d'arrotondare con Adsense, infatti, nei siti ufficiali sul maghetto non troverete mai pubblicità Google.
Piuttosto si parla di rendita in altre situazioni, e rimanendo in tema Harry Potter questo sito diagonalley.it dedicato al noto personaggio, ha un banner in cima e un link testuale Adsense in fondo alla pagina molto correlato che a giudicare dalle visite, 3,5 milioni fino ad oggi dal 2003 avrà una rendita da 7000 a 12000 $ in tutto. Si parla di dollari perché Google con il programma Adesense paga solo in quella valuta che tradotti in Euro sono ancora meno, da 4780 a 8195 $. Sarà anche un sito amatoriale, ma è realizzato con ricchezza di contenuti e la sua manutenzione richiede molto tempo, non coperte da Adsense e mai lo sarà, e sarebbe sbagliato iniziare un progetto puntando su questi ricavi.

Adsense rispetto la concorrenza ha il vantaggio di fare pubblicità correlata con i contenuti del sito ospite, ottenendo percentuali di click più elevate, e poi Adsense è una garanzia anche sui pagamenti.
Nel 2000 avevo aperto un sito fotografico e sottoscritto un account con DoubleClick ma dopo due anni di risultati pari a zero, ho tolto i banner, sicuramente oggi sarebbero da riprendere in considerazione perché il regime di concorrenza di Google impone miglioramenti. D’altronde è storia recente che Google si è comprata DoubleClick proprio perché stavano andando bene.
Che ci siano anche altri modi alternativi e meglio remunerati d’esporre della pubblicità è vero, alcuni si appoggiano al mercato delle immagini erotiche, da sempre un sito che lo fa ed è molto visitato è dagospia.it, eliminate solo di recente quando è stato accolto sui server di excite.it.
Invece Google, DoubleClick o Yahoo! che vendono la pubblicità direttamente al cliente, hanno delle rendite milionarie, garantite in parte da siti come blog.lucien.it che veicolano messaggi pubblicitari correlati, ma che pigliano solo le briciole.