BLOG di Luciano Testi

Lunedì 29 Dicembre 2008

Spesa e VIA, no, prendi e VAI

Le tanto famigerate casse automatiche rinominate Spesa e VIA (prima si chiamavano “LO SCONTRINO fai da te”), è un insuccesso, direi annunciato fin da quando le hanno installate.

Lo scopo delle nuove aree Spesa e VIA era quello di ampliare la gamma di clienti che vi potevano accedere, non più con max 10 articoli, ma con tutto quello che hai da una confezione di paracalli a 100 bottiglie d’acqua.

Prima ci si metteva in fila, l’apparecchio era un blocco unico per tutte le operazioni, dalla scansione dei prodotti prelevati dagli scaffali al pagamento in contanti o con carta, e tutto sotto gli occhi di chi era in fila dopo di te, quindi, anche difficile azzardarsi ad introdurre nella sportina di plastica (che era gratuita) dei prodotti non fatti passare sotto lo scanner.
Oggi la scansione può avvenire anche durante la fase di prelievo dagli scaffali, oltre che in apposite postazioni, e per i pagamenti ci sono sia totem dedicati al pagamento in contanti che con carte, il tutto orientato alla massima flessibilità, ma qualcosa non va.
Tutti i passaggi per espletare le formalità di pagamento, sono distribuite in uno spazio che non consente di fare fila senza intralciare e non parliamo di chi la fa con i carrelli, bloccano la circolazione, il flusso delle persone non è orientato, perciò oltre un certo punto è il caos, oltretutto in questi giorni di spese folli in occasione delle festività, frequentemente i lettori di codici non si attivano, o i totem per il pagamento erano in tilt, e c’era una pietosa fila di persone all’unica cassa dell’area abilitata per chi aveva dei problemi.
Spesa e VIA occupa lo spazio di circa 10 o 12 delle vecchie casse tradizionali assistite, ma con rese nettamente inferiori, perché richiede continuamente personale, un paio alla cassa dedicata all’area, e almeno altre due o tre ad assistere i clienti, ma la cosa più grave è la necessità di un servizio di sicurezza all’uscita, hanno scoperto come documentato dalla cronaca locale del Resto Del Carlino, che alcuni clienti prelevavano dagli scaffali prodotti per oltre 1500 Euro e poi uscivano con scontrini dove risultava che avevano pagato solo 2 Euro.

Questi clienti ladruncoli, hanno trasformato il sistema di Spesa e VIA, in Prendi e VIA!!!

Sono mesi che Spesa e VIA è installato in più supermercati, ma il lay-out implementato sarebbe totalmente da rifare, anche tentando di piazzare in linea alcune apparecchiature.

La COOP Estense, per incrementare l’uso dei sistemi di Spesa e VIA, ha fatto realizzare uno spot per pubblicizzarlo sulle reti televisive locali, ma appena lo sentite, viene il latte alle ginocchia, chiunque avrebbe fatto meglio, forse se lo sono girato per conto loro, perché non è possibile usare una colonna sonora adatta a documentare una processione religiosa, se la scelta è voluta, è una presa in giro clamorosa, perché si addice molto ad un atteggiamento di questo genere:

“Cari fedeli clienti, dopo aver prelevato dai nostri scaffali, ogni ben di Dio, mettetevi tutti religiosamente in fila, noi saremo felici di accompagnarvi nel vostro percorso di spendaccioni e siamo lieti se ci tornate a trovare al più presto. La COOP pensa a te continuamente, grazie a tutti voi fratelli e sorelle, Spesa e VIA è con voi.”

Volete fare uno spot televisivo, va bene, ma non fateci sorbire cazzate di questo genere e soprattutto usate il "budget" per andare incontro veramente ai consumatori, il CONAD e il LECLERC insieme hanno dato un pasto gratuito ad un migliaio di clienti in tavole imbandite di tutto punto all'interno di uno dei loro più grossi centri commerciali.

Domenica 28 Dicembre 2008

Osteria di serie B

Su TRC Telemodena, un emittente locale di cui esiste già una versione in digitale rinominata TRC2, la sera in cui c’è in campo il Modena o il Sassuolo va in onda una simpatica trasmissione, che sicuramente ha spese di studio ridotte al lumicino perché come cita il titolo è registrata in una vecchia osteria di Modena e per metterla giù alla buona, le loro storie le raccontano davanti ad un buon bicchiere di lambrusco di produzione locale che non manca di fare bella vista di sé dentro a trasparentissimi calici.
Ho beccato una puntata dove il conduttore, un noto giornalista e penna del Resto del Carlino sembrava aver profittato della bontà del liquido rosso ed era particolarmente gioviale, comunque, rimarrebbe un bellissimo esempio di come si dovrebbe discutere di sport senza quelle stupide liti in TV, che alla fine non si capisce bene a cosa e o a chi serve o interessano.
Ma prima di guardare il video, un estratto della puntata del 06-Dic-2008, leggete le note di presentazione della trasmissione sul sito di TRC Telemodena:

L'ambientazione è quella classica da osteria; l'orario da nottambuli, perfetto per commentare la giornata sportiva. Ogni sera in cui gioca la Serie B riapre l'osteria di Trc-Telemodena. Arguto e irriverente, Leo Turrini chiacchiera con gli amici di Gialli, ma anche un pò nero-verdi, di notte. In studio calciatori, opinionisti, giornalisti e atleti di diverse discipline sportive. La simpatia è l'unico requisito richiesto, per sdrammatizzare il mondo del calcio e riportarlo alla sua dimensione sportiva.

IDF6, chi sale, chi scende e chi rinuncia a guadagni

Siamo arrivati alla resa dei conti, sul web chi è il più famoso dei primi dieci classificati dell’Isola Dei Famosi del 2008?
Ci saranno delle sorprese inaspettate ad un mese di distanza dalla finale o tutto va’ come da copione?
E chi sta monetizzando di più il successo del dopo isola?
Anzi, le richieste che arrivano ai concorrenti o loro agenti, rappresentano ancora la classifica finale dell’isola?

Rossano Rubicondi ha l’agenda piena fino a Marzo 2009 con compensi medi da 3000 a 4500 a serata, sempre che non riesca a coprire 2 eventi in un giorno, nel giro di pochi mesi incassa come minimo 300.000 Euro, lui è in testa alla classifica del più richiesto.
In una classifica da 1 a 10, Rossano è proprio in ultima posizione, questo da solo la dice lunga sulla veridicità, forse meglio dire rappresentabilità della classifica finale dell’isola.

A seguire c’è sicuramente Belen della quale si dice che avesse 50 appuntamenti in agenda ancora prima di arrivare in Italia, ma con compensi medi inferiori a Rossano.
Belen ha la particolarità d’avere il maggior numero di pagine su internet

Anche il “bidello-naufrago” si gode un po’ di soldini, purtroppo per lui, quando la manna finirà, se non ha avviato delle collaborazioni redditizie, troverà il vuoto, perlomeno ritroverà la vivacità degli alunni che lo riconosceranno come bidello.
Non è tra i baciati da internet ma per uno sconosciuto arrivare a oltre 70.000 pagine è già tanto, sicuramente le richieste che gli arrivano sono tutte meritate.

Vladimir Luxuria ha invece deciso di sputare in faccia al vil denaro non partecipando a nessun invito remunerato e dichiara, sempre per lasciare un ricordo di sé il più limpido possibile, che sta al suo paesino e va in giro con un’utilitaria, quest’aria di superiorità rispetto ai beni voluttuari puzza. Così poco legati al denaro non lo sono nemmeno i frati che vanno in giro d’inverno con i sandali. La sua aria schifata nei confronti del denaro fa schifo, molto facile con la pensione da ex parlamentare e con i compensi (non vincite), per la partecipazione all’isola. Il Sig. Vladimir Luxuria, se vuole dimostrare interesse per dei bisognosi, avrebbe dovuto prima di tutto devolvere la vincita a persone o istituti italiani ed infine, accettare gli inviti remunerati per poi devolverli in parte (o tutti se vuole), da buon italiano a istituti di ricerca o altro ma sempre in Italia. Credo infine, che Vladimir abbia rifiutato gli inviti perché non troverà sempre buoni motivi per “cotonare la sua autostima” come capita con gli applausi comandati nello studio dell’isola a Milano, insieme agli applausi troverà anche molti fischi e dissensi e la tribù dei 100.000 che lo hanno sostenuto con i voti non potranno essere sempre lì a sostenerlo. È anche possibile che le richieste fossero così scarse, numericamente parlando, che ha deciso di dare a mucchio l’opzione, d’altronde un “transgender” non è il massimo in ogni occasione.


A parte Vladimir, Belen e Rossano, con oltre 200.000 pagine trovate da google, tutti gli altri ne hanno meno di 100.000, quasi una nullità, lo scorso anno al 3-Nov-2007 erano in 8 a superare le 100.000 pagine e chi ne aveva di più era Francesco Coco con 346.000, la stessa ricerca su Coco, oggi fornisce 128.000 pagine.

Classifica dei primi 10 dell’isola, per sapere nel momento in cui state leggendo quante sono le pagine fornite da google.it sul vostro vip preferito, cliccate sul link della colonna più a destra.

Classifica
ISOLA
2008
Nome e Cognome
(link sito)
Data
nascita
Attività Pagine su
google.it
(al 27/12/2008)
1 Vladimir Luxuria 24/06/1965 showmen 463.000
2 Belen Rodriguez 20/09/1984 ex modella 528.000
3 Carlo Capponi 28/12/1951 bidello laureato 73.300
4 Leonardo Tumiotto 04/06/1983 nuotatore 74.100
5 Patrizia De Blanck 09/11/1944 contessa opinionista 19.200
6 Veridiana Mallmann 13/06/1986 modella 37.000
7 Peppe Quintale 04/08/1963 comico 13.700
8 Alessandro Feliù 30/12/1986 skipper 59.600
9 Ela Weber 13/03/1966 attrice 79.800
10 Rossano Rubicondi 14/03/1972 attore 234.000

Sabato 27 Dicembre 2008

IDF6 - L'isola chiude sull’onda d’amorazzi e polemiche

Un po’ in ritardo rispetto i tempi, altri pensieri mi hanno occupato, ma ho una nutrita scaletta di post da inserire nel blog.

Finalmente l’ultima isola è terminata con “Tutti a casa” del 2-Dic-2008 e un successo di pubblico, arrivato dopo intrecci e finte accuse di un ex politico trans, che sembrava aver scambiato il format come una piazza per fare campagna politica.
Parlando di quest’argomento non si può dimenticare Vladimir Luxuria, il vincitore dell’isola 2008, un trans ex uomo di spettacolo e poi ex parlamentare ed ora ex isolano, categoria che soffre la lontananza dalla carta patinata e più spesso s’affossano partecipando proprio all’isola.
Ci sono alcune eccezioni, una di queste è proprio rappresentata da Vladimir Luxuria, entrata in studio (è proprio il caso d’usare il termine al femminile), vestita e truccata così bene da farsi invidiare perfino da Simona Ventura.
Vladimir ha partecipato all’isola e costruito scientemente dei casi ad ogni puntata, più o meno rilevanti su episodi isolani e in mancanza d’essi con dei mini monologhi su problematiche sociali, con atteggiamenti politicamente corretti, tolleranza zero nei confronti del linguaggio degli altri concorrenti, e ha preteso di fare il moralizzatore minacciando importanti rivelazioni su un bacio tra un uomo ed una donna, mai ripreso e mai confermato al 100%, come fosse la cosa moralmente più attaccabile di questo mondo, scordando da che pulpito fa i suoi discorsi.

Simona inizia ricordando a Vladimir che in Inghilterra l’annuncio della partecipazione di Martina Navratilova ad un reality ha provocato fortissime polemiche, e Vladimir subito ne profitta dichiarando che la sua vittoria segna anche un passo culturale in avanti di questo paese, e Simona gongola sullo sgabello per l’importanza nazional politica che ha assunto la sua trasmissione per aver scelto nel cast un trans, ma hanno copiato dal GF8 ma lì era un ex trans, nel senso che non aveva più il pisello e almeno la lessicologia al femminile era congruente.
Ora, se valutiamo quanti hanno tele votato, apparirà evidente che i sostenitori di “Vladi” sono un’esiguità rispetto alla globalità degli “italiani”, quindi, certe affermazioni lasciano il tempo che trova. Ad esagerare l’ultima puntata ha raggiunto 10 milioni di spettatori, e per similitudine con altre statistiche, quelli che votano non sono più del 3%, e avendo preso il 56% di quei voti, significa pontificare su poco più di 150.000 voti, una nullità spesso sfruttata allo stesso modo dai politici che hanno perso le elezioni.
La cosa più sorprendente è che il partito politico di cui faceva parte, l’ha contattata perché vuole cavalcare l’onda del successo che ha in questo momento, ma non meno sorprendente è l’atteggiamento complessivo di Vladimir, il suo dialogo è quello di un politico che cavalca un’onda che vede solo lui, di un diplomatico che costruisce risvolti positivi a suo uso e consumo, di un profittatore che raccoglie consensi dicendo che non si candiderà al parlamento europeo sfruttando il suo status (parla bene ma i numeri sopra citati li conosce anche lui).
Un Vladimir che per non intaccare la sua immagine (di politico), ad alcuni giorni dalla vittoria decide di devolvere anche la metà del compenso che spetta al vincitore, infatti, non partecipa all’isola per denaro, già possiede una pensione da ex parlamentare che in Italia permette una vita da nababbi e qualcuno deve avergli chiesto cosa pensa di fare con i 100.000 Euro che gli rimanevano o forse qualcuno gli ha fatto notare che in mano ad altri sarebbero molto più utili, però “Vladi” ha sfruttato mediaticamente la sua donazione.

Tornando alla puntata del 2-Dic-2008, Vladimiri dichiara di non essere andata sull’isola per fare comizi politici, da casa invece sembra che non abbia fatto altro.

Alla domanda: “Se non avessi vinto tu, chi avresti voluto che vincesse?”
Risposta di Vladi: “Carlo Capponi”
Ma che bravo e generoso che è lei, dopo che si è messo in tasca la vittoria, sull’isola non sembrava così altruista, lo era solo con le cose degli altri.

Invece l’amico Rossano Bubicondi, per non subire danni dalle pratiche di divorzio dalla moglie Ivana Trump, ha fatto mettere nel contratto con la Magnolia, che non devono dire la verità, fino a quando lo dice lui (in pratica i suoi avvocati), alla faccia del tanto acclamato bacio extramatrimoniale con Belen (e mai ripreso).
Di Rossano in seguito si è poi capito che non era nemmeno interessato a Belen, ma aveva un’amante a Miami, ragione per cui forse l’allora moglie ha voluto il divorzio.
Il presunto legame tra Rossano e Belen ha danneggiato solo Belen, perché il suo fidanzato, un certo Borriello, giocatore di calcio serie A, non si è mai fatto vivo in studio, non ha mai lasciato in video messaggio o fatto sentire telefonicamente, lasciando indubbiamente dei forti dubbi sull’esito della sua relazione una volta terminata l’isola, infatti, per ragioni che appaiono esterne alla coppia, si sono separati e manco si parlano nonostante frequentino lo stesso bar ed abitino a 300 mt l’uno dall’altra.

Piuttosto è stata sorprendente l’esibizione canora di Belen sotto lo sguardo indifferente di Rossano, che pur non avendo mai studiato canto (così dice lei), ha cantato un “Besami mucio” niente male, tanto che Simona pensava di poterla riciclare a X-Factor, comunque, sono convinto che abbia doti artistiche non solo a prescindere.

Da rilevare che nelle ultime puntate in studio era presente Pamela Prati, come essere non parlante se non per confermare che il prossimo anno lei sarà una concorrente dell’isola dei famosi 2009. Di lei so pochissimo, che ha una faccia che mi sembra un trans senza esserlo, una volta lessi su un giornale che per lei gli uomini che ce l’hanno piccolo sono solo un fastidio, ma se sull’isola resiste fino alla fine, non sarebbe un mistero se il merito è attribuibile ad altre sue scarsità, inoltre fa sempre un po’ senso vedere un corpo che si scheletrifica mentre le tette non calano mai.

Quando è stato il momento di Giucas Casella, ha tentato di convincere l’opinionista Mara Venier a farsi ipnotizzare, ma lei gli ha rotto le balle contrastandolo e mettendo in dubbio i suoi poteri, per cui ha rivolto le sue attenzioni a un NIP e per dimostrare le sue capacità gli ha conficcato in gola uno spillone e poi sfilato senza che si veda una goccia di sangue. Simona ventura era piuttosto schifata dell’esperimento, perciò ho pensato con una punta di sadismo, che deve provare a condurre La Talpa e far venire al suo posto per la prossima edizione dell’isola, la Paola Perego con la sua inviata Paola Barale, che sicuramente è più brava di Filippo Magnini.

L’unico vero amore sembra quello nato tra Tumiotto e Veridiana che il giorno prima sempre ospiti di Simona, a Quelli Che… hanno dovuto rispondere all’elegantissima domanda (sembrava una conversazione da bar sport), “Ma avete consumato?”, insomma, finisce anche il bello di capire per conto nostro certe cose, … forse prossimamente con la mania dei video facili, arriveremo a vedere anche la prima volta tra due persone, una cosa da far vedere come l’album del matrimonio o la foto dell’ultimo compleanno.

Una frase intelligente che ha lasciato leggermente basita Simona Ventura, l’ha detta Michi Gioia, “Sull’isola non si è buoni e ne cattivi, ma si è tutti stupidi, lei stessa per prima.”, ma Simona cercava di capire perché è stupido scrivere un libro sull’isola e Michi spiega: “In stato di necessità …!”, e chi vuol capire capisca. Simona Ventura pensa di fare trasmissioni che segnano dei passi culturali avanti (vedi sopra Luxuria dixit), mentre in realtà gode nel vedere il criceto correre per conquistare il cibo e questo è l’aspetto più trash, quello più crudele, quello più diseducativo, quello che spinge l’uomo ad umiliarsi o a sopraffare il prossimo.

Pure Alessandro Feliù, uno dei NIP, ha avuto dei problemi con la fidanzata, perché offesa dalla sua amicizia con Belen, poi dopo un mese è riuscito a far capire alla fidanzata che cosa si deve essere disposti a fare per entrare nel mondo dello spettacolo, non sarà rimasta contenta di vederlo in copertina insieme a Belen in Corso Como a Milano, ma vicino a Natale si diventa più buoni.

Tutt’altra storia quella di Carlo Capponi con Patrizia De Blanck, è ricca di momenti di surrealismo senza tempo. Carlo è vestito in modo casual, ma quando Simona arriva alla puntata dove è stata eliminata Patrizia, chiama in studio il principe Carlo de Cappons ed arriva vestito in frac e scarpe lucide, ma nessuno dei due si fila ciò che dice Simona.

La puntata non propone il vincitore morale dell’isola come gli altri anni, ma facevano uscire dallo studio i concorrenti con lo stesso ordine d’uscita dal reality, fino a che non sono rimasti i soli finalisti, al ché Simona si è accorta d’aver svuotato lo studio, non il massimo per festeggiare la chiusura e dare un appuntamento al prossimo anno.

Lunedì 1 Dicembre 2008

IDF6 – L’isola a chi restituirà il maltolto?

Questa sera, come ogni anno, c’è la puntata dell’isola dei famosi solitamente titolata “Tutti a casa” durante la quale i concorrenti sono chiamati a fare delle blande prove ed a nominare chi secondo loro avrebbe dovuto vincere l’isola.
Tutto sembra plausibile, tra battibecchi coltivati per dare interesse alla serata, tutti saranno curiosi di sapere (?) come hanno passato la prima settimana i naufraghi, e se hanno già fatto dei cambiamenti rispetto il passato.
E sì, i cambiamenti ci saranno un po’ per tutti, più rimani sull’isola, più ti segna, spesso fanno parlare di più quelli che riguardano i sentimenti, tra l’altro gestiti a puntino per aumentare l’audience fino a snaturare il gioco.
E sì, chi rimane sull’isola ha tanto tempo per riflettere, ma anche chi rimane a casa riflette molto ed allora arriva la notizia che la tal coppia è scoppiata per il godimento dei gossippari.
Pochi riescono a dire cosa è cambiato dentro di loro, molti concordano che le loro priorità sono diverse, che apprezzano di più le cose semplici, ma una cosa è certa, tutti hanno un rapporto alterato con il cibo.

Al di là di questi ragionamenti, molti avrebbero voluto vedere vincitore un altro concorrente, solitamente chi si merita la vittoria morale e questa sera secondo me faranno fare una votazione ai concorrenti per indicare chi tra loro meriterebbe la vittoria finale e verrà fuori Carlo Capponi, un non VIP, uno del popolo che sull’isola è diventato un personaggio surreale.

Purtroppo per lui, rimarrà solo una vittoria morale, in cambio sarà consumato dal successo con qualche ospitata superficiale, non il massimo per uno che si vanta da bidello d’essersi laureato sotto gli occhi d’Umberto Eco.