Abuso parcheggioQualche anno fa in una serata infrasettimanale invernale e con la neve che stava imbiancando tutto da poche ore, decido di visitare una di quelle fiere minori organizzate grazie alla recente realizzazione di un polo fieristico a Modena. Dopo il lavoro la situazione meteo ovviamente ha convinto tutti a tornare a casa, quindi, mi accingo a parcheggiare in un parcheggio vuoto dove le uniche tracce di pneumaticvi lasciate sulla neve sono quelle della mia macchina. Bene ho appena fermato la macchina spento il motore e sento un tipo che mi intima di spostare la macchina perché sto occupando il posto per disabili, mentre lo dice punta l’indice sulla segnaletica verticale parzialmente coperto di neve, mi guardo intorno perplesso, e il tipo replica dicendo che se la lascio lì chiama i vigili. In pratica quel tipo, mi avrebbe fatto sentire in colpa anche se avessi parcheggiato in mezzo al deserto, alle coordinate x, y perché solitamente occupate da un principe in incognito con una concubina extra durante le serate di luna piena. Insomma, l’avete capito ho spostato la macchina di qualche mt, non si può dire “qualche” posto auto perché le striscie non si vedevano, con buona pace di tutti. Pure io a volte mi dico che se trovo qualcuno fuori posto gli mando i vigili, poi non l’ho mai fatto e non ricordo, anche se ho guardato con sospetto qualcuno, di avergli mai detto che è un handicappato.

Abuso parcheggioDopo un eipsodio del genere mi sono sensibilizzato ed ho visto come a volte, pagando, le regole di buon costume sembrano facilmente scavalcabili. E’ il caso delle due foto che ho fatto perché è evidente che sono parcheggiate in modo abusivo, auto sul marciapiede, a Mestre – VE, nella seconda foto una Limousine Lincoln alla COMET a MO, non riuscendo a parcheggiare “normalmente” si è messa di traverso occupando totalmente l’area dedicata ai disabili. Per entrambi il parcheggio è stato concesso sicuramente dopo accordi con il comune o il centro commerciale, in questo caso è straordinario come nessuna delle numerose persone che vedono tali abusi, sollevino proteste o abbiano il benchè minimo sentore di rivolta.

Invece se capita al sottoscritto in modo involontario in un parcheggio deserto, l’unica isolata persona che passa, forse incavolata dal tempo, mi riprende con gravità!
Non è giusto!