Stamani ricevo una comunicazione per email che un video da me caricato su YouTube ha violato il copyright ed è stato rimosso, ma è stato sospeso anche l’account.

Non ho nulla da rivendicare, i video non erano mie opere, ma copie di spezzoni di trasmissioni TV, show, sport, film ed altro al fine d’evidenziarne alcuni passaggi che ritenevo curiosi e meritevoli di discussione.

Premetto che successivamente alla prima rimozione, avvenuta il 19/08/2008 non ho più immesso nuovi video, quindi, non mi si può dare del reticente, lo è colui che ripete un’azione dopo che gli è stato consigliato di non rifarla, o spiegato che non va bene e per quale ragione.
Mi pare che il ragionamento non faccia una grinza, io non ho ripetuto la violazione, ma YouTube su segnalazione degli aventi diritto, ha rimosso poco a poco altri video da me inseriti prima del 19/08/2008, prima del primo avvertimento, fino a giungere al terzo avviso che da loro regolamento coincide con la sospensione dell’account.

La mia forse è una forzatura, ma facciamo per un attimo un ragionamento, YouTube sollecitato dai produttori di contenuti ha realizzato un sistema di verifica automatica della violazione di copyright, mettendo a loro disposizione strumenti grazie ai quali possono comunicare a YouTube le violazioni e quali azioni devono essere intraprese nei confronti del materiale segnalato
Le azioni sono abbastanza articolate, possono limitarsi all’indicazione del relativo proprietario dei diritti o ad una rimozione del video, e quest’azione può avvenire in una o più nazioni oppure ovunque.
YouTube dispone affinché il materiale sia visibile come richiesto da terze parti e lo comunica a chi ha effettuato la violazione, poi a sua discrezione adotta una regola secondo cui al terzo avviso, sospendono l’account del “violatore”, il terzo avviso non avviene alla terza violazione.

Io ho caricato tutti i video presenti nel mio canale, prima che fosse realizzato lo strumento di verifica di violazione del copyright da parte di YouTube.
YouTube perché dopo che ha realizzato quel sofisticato strumento di verifica delle violazioni di copyright non ha fatto una scansione del materiale presente sul suo portale per fare una bonifica e partire da zero con la certezza che quelli rimasti non saranno, in futuro, soggetti a segnalazioni di copyright?

La risposta è facile, molto facile, perché i video caricati da me, non ricordo il numero esatto, forse 57, hanno avuto fino ieri più di 800.000 visualizzazioni, e nel suo portale tutti sanno che YouTube mette pubblicità.

Pensate che sia una forzatura la mia conclusione? Al 19/08/2008 i video da me caricati violavano ben più di tre volte il copyright, lo sapevano senza che arrivassero le segnalazioni, ma hanno impiegato quasi tre anni per chiudere l’account.
Poi mi chiedo se per YouTube era difficile distinguere chi continuava a caricare video dopo il 2008 da chi non lo faceva, sarebbe bastato oscurarmi quei video che violavano il copyright.

A questo punto mi viene quasi voglia di chiedere a YouTube una compartecipazione agli introiti pubblicitari, ma probabilmente hanno la coda di paglia, ha incassato più del dovuto e per non dare troppo nell’occhio alle famose “terze parti” chiudono l’account.