BLOG di Luciano Testi

Sabato 15 Dicembre 2007

Gente di Mare, cambio di regia

È passata qualche settimana dalla fine di questa fiction, sappiamo che sono già attivi per registrare le puntate della terza serie, ma il pubblico dovrà aspettarsi nuovi cambiamenti. Il cambio di regia nella seconda serie si è visto nel ritmo, nel numero di morti, nella maggiore caratterizzazione dei personaggi che prima erano solo di contorno ad Angelo il protagonista che teoricamente è stato ucciso da Toni il suo rivale in amore e per la giustizia, ma secondo me la conferma che si vuole chiudere pesantemente con l’impalcatura del racconto della prima serie è arrivato con l’ultima puntata, dove per chiudere hanno accelerato tutto fino a giungere alla conclusione positiva delle macro storie con la cattura dei cattivi. Nella terza serie potrebbe essere possibile assistere ad una macro storia legata al processo ai due Amitrano, padre e figlio con degli episodi inediti che contemplino la presenza di Angelo, di quando era ancora vivo, il resto della fiction seguirà lo schema visto recentemente. Altri presupposti per un ritorno da protagonista di Angelo non ci sono, potrebbe darsi che nel corso del processo emerga grazie alle confessioni di Toni, che aveva ucciso Angelo con le sue mani solo per far vedere a suo padre la sua forza e coraggio, ma che poi in realtà non ha verificato l’effettiva morte e in virtù di questo parta una ricerca che potrebbe durare diverse puntate e quando si arriva alla fine, anche se lo trovassero vivo, la sua presenza nella fiction non sarebbe più legata alle macro storie della prima serie e il personaggio fedele a sé stesso, dopo aver perso la donna della sua vita e aver visto i cattivi messi nelle mani della giustizia, si allontanerà dal circo mare di Tropea per tornare da dove era venuto. Credo che solo un fatto strano e tragico, che apparentemente non ha legami con il passato possa spingere Angelo a rimanere diventando di nuovo il protagonista della fiction, ipotesi che ritengo difficile, perché nella seconda serie il regista ha percorso una strada diversa, ma non si sa mai. Questo post lo scrivo anche per ringraziare quelle persone che con passione hanno commentato la fiction sul mio blog.

Mercoledì 14 Novembre 2007

Gente di Mare 2 – Un traguardo difficile

Dopo aver sentito nelle ultime due puntate una frase, prima pronunciata da Toni poi ribadita da Davide, rimarrebbero poche speranze che la dipartita di Angelo sia solo frutto di fantasie. Dapprima Toni afferma che lo ha ucciso con le sue mani, poi Davide riporta questa testimonianza. Lo spettatore ha solo sentito le frasi ma non ha visto la scena del delitto. Facendo un paio di considerazioni, verrebbe spontaneo credere che Angelo sia morto davvero, ma che anche gli Amitrano sono veramente arrivati alla frutta e molto presto dovranno pagare alla giustizia il conto per tutto il male che hanno fatto, per i numerosi delitti commessi per proteggere le attività criminali.

In pratica fanno finire Gente di Mare 2 che aveva uno scheletro narrativo incentrato sulla famiglia Amitrano e il loro antagonista per antonomasia, cioè Angelo. Caduti questi due capisaldi teoricamente termina la fiction, ma noi sappiamo che forse hanno già fatto il primo ciack della terza serie e quindi possono partire le scommesse su come riprenderà il via.

Credo che questa curiosità ci terrà col fiato sospeso a lungo, fino al prossimo autunno, fino a scoprire che probabilmente Toni ha sì ucciso Angelo, ma se né andato senza controllare lo stato del corpo esanime, questi, trovato da un pastore sarà curato, ma ha perso la memoria. Il pastore non guarda la TV, non immagina lontanamente chi è. Ad Angelo capiterà di vedere un giornale con la foto di Margherita ed improvvisamente gli ritorna la memoria. Nel frattempo, dopo l’arresto di Toni si fanno delle ricerche nel luogo dove ha confessato d’aver lasciato il corpo d’Angelo ma senza trovarlo. Sarà lui stesso che avendo ritrovato la memoria si reca sul posto dove quelli della scientifica, mentre stanno compiendo il loro lavoro, lo trovano a riflettere da solo.

Questo potrebbe sembrare l’epilogo di Gente di Mare, invece sarà l’inizio della terza serie, anche se con modalità diverse, i risultati saranno gli stessi, perché all’unanimità i fans rivogliono Lorenzo Crespi, e fuori dalla fiction sembra di capire che vi sono tutti i presupposti perché ciò possa avvenire. Sono curioso anch’io di scoprire se quale sarà il nuovo filone portante. Nelle ultime due puntate c’è stato molto movimento, anche chi della Guardia Costiera lavora in ufficio, ha avuto la vita movimentata, come Luca Rebecchi e Marzia Meniconi, ma il pubblico attende che la storia continui con il rientro del protagonista della prima serie.

Ma alla fine la vera attesa secondo me, non è quella già conosciuta di Angelo, data per scontata, ma su cosa succederà al suo ritorno e come proseguirà la terza serie.
P.S. L'ultima puntata ha confermato il successo della fiction superando uno share del 22% nel secondo episodio.

Mercoledì 24 Ottobre 2007

Gente di mare 2 – Con bravura e orgoglio

La saga della famiglia Amitrano, potente di nome e di fatto, lo è diventata anche per merito degli avversari che ha incontrato sulla sua strada, quelli buoni, quelli che alla fine vincono sul male grazie a pesanti sacrifici e rinunce per condurre battaglie in nome di un ideale, per una terra non corrosa dall’avidità, per non farla diventare definitivamente il far-west della legalità. La battaglia contro il male è rappresentato da un nome, Angelo Sammarco (Lorenzo Crespi). Ora due puntate dopo la sua scomparsa continua a intrecciarsi fittamente la storia con numerosi morti, e quello che passa per la TV è un elevato costo sociale pagato perché le cose rimangano come sono da sempre, ma almeno nella fiction qualche passo avanti alla fine si farà.

Il grosso cambiamento nella seconda serie avviene con l’arrivo di un nuovo regista, e come racconta sul sito ufficiale, ha cercato di mantenere l’impalcatura di successo aggiungendo del suo. Questo ha significato vincere la scommessa riottenendo gli stessi ascolti della prima serie anche rinunciando dopo poche battute al protagonista, capita che un episodio chiave visto nei primissimi minuti di un film, sia un punto di riferimento nell’evolversi della trama, ma in Gente di Mare, questo punto, Angelo, è stato fatto scomparire, anche se effettivamente conquistato durante tutta la prima serie. È per questa ragione che Angelo, è intelligentemente fatto scomparire e non morire, per lasciare aperta una porta per eventuali rientri nella terza serie le cui riprese sono già in programmazione.

La scomparsa di Angelo, appare come una perdita della fiction, non un’evoluzione, e di cui non si può rinunciare facilmente, lo dimostra anche i messaggi lasciati da numerose fans del sud, che hanno finalmente trovato il personaggio buono che racchiude in sé quegli ideali positivi e di fascino difficili a trovarsi nella vita reale, ma che si spera esistano, magari anonimi e meno acclamati, perciò il regista dopo aver dimostrato bravura sarebbe propedeutico cercasse di mettere da parte un po’ d’orgoglio e tenersi il pubblico della prima serie, palesando sviluppi nelle indagini che conducono a una sola strada, il ritorno di Angelo Sammarco. Magari con un’ultima puntata che ne svela l’effettiva esistenza, ma lasciando supporre che alla prima puntata della terza serie, lo si rivede.

Posso anche capire che questa programmata scomparsa di Angelo abbia potuto creare dei dissapori con il protagonista (Lorenzo Crespi) durante le riprese della seconda serie, ma più di questo non si può immaginare e dovremo lasciarli lavorare gustandoci quello che ci preparano.

Domenica 14 Ottobre 2007

Gente di Mare 2, la scomparsa di Angelo

È arrivata la puntata fatidica in cui Angelo scompare, questo è il termine usato da Carmine Amitrano dal suo rifugio per dirgli che lo deve fare per sempre, che suona in modo peggiorativo. Un grave colpo per le fans del protagonista di questa fiction, che però invito a sperare nel futuro esclusivamente per il termine “scompare” che lascia aperta una strada ad un possibile ritorno. Uno che scompare può anche ricomparire, o no? Hanno perfino fatto ricomparire un morto (non accertato con dovizia)!
Il ritorno di Angelo è legato a due fattori: se il successo della fiction cala, nella terza serie dovrebbero fare ogni sforzo per farlo tornare, oppure se già è previsto un suo ritorno (ma non lo sappiamo) nella terza fiction, basta solo aspettare.

Intanto nella quinta puntata le vicende di mare hanno contribuito a fornire spunti per incrociare certi dati ma Angelo ritiene che il tempo permetterà alla 'ndrangheta di pulirsi le spalle lasciando con un palmo di naso chi segue questo filone d’indagini e convince l’uomo chiave, il medico che ha fatto la prova del DNA sul cadavere di Carmine Amitrano a fornirgli la cartella con i veri risultati. Di quel medico non si fidavano neppure gli Amitrano e quando hanno scoperto quello che stava facendo hanno organizzato una trappola uccidendo prima il medico e poi facendo, appunto scomparire Angelo.

Ma il trailer lo avete visto? Cliccate sulla foto.

Mercoledì 3 Ottobre 2007

Gente di mare 2 – indagini su una morte (presunta)

Si è appena conclusa la quarta puntata, che ho visto nonostante abbia letto la trama da qualche giorno. La narrazione scorre veloce, un Rebecchi abituato a lavorare in ufficio si fa sorprendere in un’azione in mare aperto e gli episodi sembrano un già visto e non so dire se perché li conoscevo.

Sono pure contento che ad Amina siano spuntate le lacrime quando ha visto l’anello, ma secondo me si deve ancora togliere un peso dallo stomaco, spero vi riesca perché l’amicizia con quel ragazzo è qualcosa di più di quello che sembra.

A tratti, è fantozziana la famiglia di Pietro Melluso, lui non sa se spingere l’amico al matrimonio (così sa cosa significa) o dissuaderlo per non fargli provare le ansie che sta avendo lui.

Mi è impossibile credere che se degli indizi fanno pensare che un noto criminale non sia morto, non si vada subito a verificare se è nella tomba. Invece, nella fiction sono occorse due puntate intere per giungere a questo risultato e tutto perché oramai il regista punta a screditare il personaggio portante della prima serie, in previsione di una sua uscita dalla fiction.
Ora il filone delle indagini seguirà i fatti o l’intuito d’Angelo? E quanto durerà l’infatuazione di Terrasini verso Sofia (in foto insieme al fratello Toni), la figlia prediletta del vecchio redivivo Amitrano?

In tanto i dati auditel dicono che gli ascolti vanno bene, infatti sono quasi sovrapponibili a quelli dell'isola dei famosi.

2 ottobre
GENTE DI MARE 2 - UN CUORE SPEZZATO Rai 1 5.018 18,79%
GENTE DI MARE 2 - EVASI Rai 1 4.666 19,98%

25 settembre
GENTE DI MARE 2 - UN PIATTO FREDDO ANZI GELIDO Rai 1 5184 19,39%
GENTE DI MARE 2 - IL CIBO DEGLI DEI Rai 1 4471 19,15%

18 settembre
GENTE DI MARE 2 - LA MONETA DEL DIAVOLO Rai 1 5.181 19,78%
GENTE DI MARE 2 - LO SMEMORATO Rai 1 4.649 20,34%

17 settembre
GENTE DI MARE 2 - POSEIDON Rai 1 4.467 17,98%
GENTE DI MARE 2 - UNA VITA DA SALVARE Rai 1 4.306 21,81%

Domenica 30 Settembre 2007

Gente di mare 2, terza puntata

Sta delineandosi all’orizzonte un peso massimo che dovrebbe sopperire ad una futura dipartita del protagonista della prima serie Angelo Sammarco. Ma sarà un’uscita un po’ ingiustificata per lo spettatore.

Il peso massimo è Carmine Amitrano, morto nella serie precedente e ora resuscitato dopo avere avuto un funerale dove nessuno ha visto il corpo, perché ospitato su una nave per proseguire con le cure mediche, che poi affonda facendo arrivare a riva un pezzo del relitto. Ora vive in un isolotto e da lì continua a tessere piani criminosi per arricchirsi, più o meno quello che fa la mafia nella realtà.
Le indagini portano la futura moglie di Angelo, Margherita, (vedi in foto) a scoprire cose importanti ma poche ore dopo il matrimonio le sparano uccidendola. La loro storia nella fiction era la principale, come lo era il filone d’indagine sulla Maremar cui Angelo teneva particolarmente. Impossibile pensare che dalla fiction manchino questi due elementi.

La storia è raccontata con scorrevolezza senza tante sofisticazioni, forse il suo successo sta anche in questo, ma spero che prima della sparizione di Angelo, lo spettatore abbia fatto in tempo ad appassionarsi ai personaggi rimasti a sufficienza per non avvertirla come una forzatura.
Quello che non ritengo corretto da parte della produzione, è mettere online nel sito ufficiale il riassunto della prossima puntata, la quarta che ci sarà solo il 2 ottobre prossimo. Dopo averla letta che gusto c’è a guardare la puntata?

In onda martedì 2 ottobre alle 21.10 su RaiUno
Un cuore spezzato' Evasi

Carmine sta bene: dopo sei mesi, sembra essersi completamente ripreso, grazie alle cure del fedele Franco Loonetti e di sua figlia Verna. Dall'isoletta deserta in cui vive, Carmine, attraverso i suoi figli organizza la riunificazione delle cosche calabresi per far confluire in una società pulita, la Holding Tirrenica, i soldi sporchi dell'ndrangheta e impadronirsi del porto di Gioia Tauro. Carmine nutre ancora dei dubbi sulle effettive capacità di Toni: per vincere la guerra che Nicotera sembra aver dichiarato agli eredi Amitrano punta ancora su Sofia.
Sofia intanto è sempre più coinvolta nella sua relazione con Salvatore, il quale è impegnato insieme ai suoi uomini nella soluzione di un giallo: una ragazza è annegata cadendo da un tender. Sembrerebbe un suicidio, ma guardacoste e carabinieri hanno buoni motivi per dubitare & .
Lo Foco chiede a Melluso di fargli da testimone per le prossime nozze. Non sa Lo Foco che Amina, pur soffrendo tremendamente per il tradimento dell'uomo che l'ha salvata dalla strada, sta per cedere alla corte del giovane Patrizio &
Angelo si convince sempre di più che Carmine sia vivo e che proprio Gretteri, che subito dopo la presunta morte di Amitrano si era preso un periodo di ferie rendendosi irreperibile, l'abbia curato, prima sulla Poseidon e poi da qualche altra parte, in un posto segreto, molto ben nascosto & I nostri individuano Gretteri e lo arrestano, ma non riescono a tirargli fuori nulla: il medico continua a sostenere che Carmine Amitrano è morto, e che lui non sa nulla della Poseidon.
Toni, che scalpita per dimostrare al padre le sue capacità, decide di utilizzare i nuovi sviluppi a suo favore e ordina a Gretteri di uccidere Nicotera recluso nello stesso carcere. Nicotera si accorge delle intenzioni di Gretteri e lo anticipa, uccidendolo. Prima di morire, Gretteri confessa a Nicotera che è stato Toni a ordinargli la sua morte.
La morte di Gretteri è una doccia fredda per i nostri, che speravano di farsi dire da lui i segreti della Maremar. Ma Angelo non si dà per vinto, e insieme a Elena torna a immergersi nelle acque in cui si è inabissata la Poseidon. Qui trova una medaglietta che lui è sicuro appartenesse a Carmine. Ancora un altro indizio, che però non è sufficiente a dimostrare che Carmine Amitrano sia vivo &
Gli inquirenti, a cominciare dal procuratore Bonanni, stimano Angelo e gli vogliono bene, ma pensano che l'idea che Carmine è vivo sia l'ossessione di un uomo dalla psiche messa alla prova duramente dagli ultimi eventi & Angelo riesce almeno a convincere il dottor Bonanni a recarsi in carcere per interrogare Nicotera, ma il boss, accompagnato dal fedele braccio destro Calabrò, corrompe una guardia carceraria e riesce a fuggire a bordo di una lancia della polizia penitenziaria: le ultime vicende lo hanno convinto che non può più gestire la guerra con Toni dalla galera, ha bisogno di avere le mani libere per punire il giovane Amitrano che gli ha mandato Gretteri per ucciderlo. Salvatore, uscito in ricognizione con Rebecchi, incrocia la barca degli evasi e viene fatto prigioniero insieme al giovane guardacoste. Sta per succedere il peggio ma Angelo riesce a intervenire, in tempo per salvare i colleghi, ma non per sventare il piano di Nicotera, che riesce a dileguarsi.
Intanto, Melluso scopre che la moglie, per ravvivare la loro vita matrimoniale che sta scivolando verso una noiosa routine, li ha iscritti a un corso di teatro: e ora il povero Melluso deve anche imparare a memoria l'Otello di Shakespeare &
Toni, che teme che la relazione di Sofia con Salvatore possa essere pericolosa per i loro piani, si convince che invece è Sofia a guidare il gioco e che lei voglia usare questa relazione per riuscire a sapere sempre quello che gli inquirenti sanno o sospettano su di loro. Ma quando Sofia scopre il pericolo corso da Salvatore durante l'evasione di Nicotera, capisce che forse nutre un sentimento forte verso il giovane guardacoste.
La fuga di Nicotera è un brutto colpo per i nostri gc, ma li aiuta anche a capire che qualcosa di molto importante sta succedendo nella criminalità organizzata calabrese. Angelo però insiste: se Nicotera è fuggito l'ha fatto perché Carmine è vivo. E l'unico modo per essere certi del contrario è aprire la tomba di Carmine &

Mercoledì 19 Settembre 2007

Gente di Mare 2, un mix avvincente

Ieri sera c’è stata la prima puntata della seconda serie della fiction italiana Gente di Mare 2, questa sera (se pubblico il post prima di mezzanotte) la seconda, non so che effetto abbia fatto su chi è la prima volta che vede questa serie, ma avendo visto buona parte della prima (di cui sono state anche fatte delle repliche qualche mese dopo) ho trovato avvincente il mix di storie che si’intrecciano, indagini su un caso complesso miste a episodi che hanno come minimo comune denominatore il mare, oltre a micro-situazioni personali che danno spessore ai vari personaggi permettendoti di prevedere le loro reazioni o preferirne di più uno rispetto un’altro. Sono molti i generi in questa fiction ed anche la multidipliscinarietà richiesta alla Guardia Costiera é tangibile in ogni puntata ed è in grado d'interessare un pubblico molto vasto.

Sembra che dove finisce la terraferma, inizi un mondo a sé dove l’uomo è se stesso, dove il criminale si sente indisturbato dall’enorme quantità d’acqua che lo separa dalla terraferma su cui risiedono mille oppressori della sua “folle libertà”, ma anche se trasforma il mare in un amico, poi è solo un’illusione, il mare stesso diventa anche la miglior cassaforte per scoprire la verità.

Tropea, la bellissima Tropea dove sono state girate gran parte delle puntate, credo tutti gli esterni, è anche una località dove la 'ndrangheta è di casa, dove parlarne è possibile solo per fiction, purché non riveli meccanismi troppo fedeli alla possibile realtà. Questo deve già essere avvenuto con la prima serie, perché da fonti internet, le riprese della seconda serie è stata disturbata. Volevano colpire il protagonista, senza di lui la storia sarebbe stata meno avvincente, per ora è avvenuto il contrario. Un suo allontanamento diventa ancora più intrigante per lo spettatore che finirà per chiedersi quando torna anche se non lo vedrà mai più.


Il cast dopo un anno resiste bene e rende, per fortuna le luci e il trucco sono ben mascherate, non mi andrebbe di vedere i personaggi come fossero su carta patinata o permanentemente in sala posa, anche se capisco che spesso occorre fare delle schiarite. Significativa la mancanza di Angelo (Lorenzo Crespi) nella foto portante del sito della fiction (vedi sopra). Quest’anno anche Rebecchi (Davide Ricci) non è completamente bianco, ma ha sempre contatti con ragazze che non gliela danno. Ricordo bene la bellissima Amina, (poi chissà perché per ricordare il suo nome debbo pensare al termine imene), solo nelle fiction succede che in casa di uno scapolone 50enne finisce una bellissima immigrata. Invece Angelo Sammarco (Lorenzo Crespi) non si vede mai una volta né al bar a mangiarsi un gelato ma neppure a fare sport per mantenere in forma ed efficiente l’apparato muscolare. L’unica critica forse è un eccesso d’idealismo di Angelo e Margherita (Vanessa Gravina), non so se il regista Giorgio Serafini (che ha lasciato un messaggio su questo blog) e il suo collega hanno pensato fosse utile per creare maggiore contrasto tra i buoni e cattivi.

Spesso mi chiedo quanta conoscenza del mare occorra avere da parte degli autori o registi per imbastire questa fiction, capisco che poi la Guardia Costiera oltre ad aver fornito mezzi ha anche collaborato per rendere credibile e veritiero l’aspetto tecnico e formale, ma una certa cultura iniziale è necessaria, è possibile acquisirla anche dopo, vivendo in mezzo a loro per un certo periodo, ma poi è necessario addestrare il cast.

Se avete letto fino a qui, siete stati bravi, in effetti dalla prossima settimana penso che commenterò qualcosa sugli episodi, ma intanto se volete leggervi cosa è accaduto la prima e seconda puntata potete farlo QUI, sul sito dedicato alla fiction.

Debbo anche notare che nonostante la quantità di post su questa fiction sia bassissima, con la singola parola chiave “gente di mare 2” è davanti all’Isola dei Famosi come accessi a questo blog. I dati auditel della prima puntata, pubblicati da tvblog.it, non sono male per partire:

Prime Time
DISTRETTO DI POLIZIA 7 - FOLLIA Canale 5 5.436 21,55%
DISTRETTO DI POLIZIA 7 - L’ORCO Canale 5 4.774 22,91%
GENTE DI MARE 2 - POSEIDON Rai 1 4.467 17,98%
GENTE DI MARE 2 - UNA VITA DA SALVARE Rai 1 4.306 21,81%
CHI L’HA VISTO ? Rai 3 3.073 12,75%
LE RISERVE - CINEMA UNO Italia 1 2.674 11,56%
NUMB3RS - INFLUENZA AVIARIA Rai 2 2.328 8,99%
NUMB3RS - SERIAL KILLER Rai 2 2.214 9,32%
COMMANDO Rete 4 1.680 7,04%
IL MARCHESE DEL GRILLO - CINEMA LA7 La 7 1.214 5,06%

Giovedì 24 Maggio 2007

"Gente di Mare 2", fiction con minacce vere

Gente di Mare è una fiction girata in Calabria, lo scorso anno abbiamo visto la prima serie, ed è sembrata abbastanza interessante, le varie puntate si snodano su storie parallele miste a episodi che si aprono e chiudono in serata. Il protagonista, l’attore Lorenzo Crespi nei panni dell’ufficiale Angelo Sammarco trasferito in Calabria, è identificato come chiave del successo della precedente serie e durante le nuove registrazioni, riceve due proiettili in una busta e decide d’abbandonare il set come racconta solo ora in un’intervista rilasciata a Sorrisi e canzoni.
Come se non bastasse, occorre citare un'altro articolo: Interrogazione sulla fiction "Gente di mare" del 01/02/2006 che di certo non trasmette un clima vacanziero.

Dopo la lettura dell’intervista, alcune certezze ci sono, la produzione non smentisce le minacce subite da Crespi e forse qualche inadempienza lavorativa a causa di questo ci sarà pure stata e sarebbe anche comprensibile, ma se un collega e amico deve lasciare per problemi di sicurezza, non è corretto da parte della troupe spifferare alla stampa quello che sa, almeno io farei così. Le minacce giunte a Crespi, confermano in pieno l’importanza e il successo di questa fiction, in grado di sensibilizzare l’opinione pubblica su temi importanti, come l’immigrazione clandestina, ed evitare che la criminalità organizzata gestisca i viaggi e il dopo sbarco. È mia opinione, peraltro già espressa, che il problema andrebbe risolto a monte con risparmi enormi, soprattutto in vite.

Sicuramente l’abbandono di Crespi ha creato un po’ di trambusto causa una revisione delle scalette e della storia, ma sarebbe interessante sapere se la troupe è stata toccata dalle preoccupazioni di Crespi, e che tuttora ha, come s’intuisce dall’intervista che ha rilasciato.

Gente di Mare, titoli di coda dello scorso anno:
"Gente di mare" è interpretato, oltre che da Lorenzo Crespi, da Vanessa Gravina, Giuseppe Zeno, Frank Crudele, Alessandro Lucente, Davide Ricci, Antonio Milo, Eros Pagni, Rosa Pianeta, Tiziana Lodato, Miriam Catania, Francesco Siciliano, Domenico Fortunato, Massimo De Lorenzo, Giada Desideri, Eva Deidda, Dario Costa. Una produzione Sony Pictures Television International e Palomar Endemol in coproduzione con Rai Fiction. La regia è di Alfredo Peyretti e Vittorio De Sisti, quella della seconda unità e delle riprese subacquee di Jake Jakobson. "Gente di mare" è stato scritto da Roberto Jannone, Leonardo Fasoli, Salvatore De Mola, Massimo Bavastro.

Immagine presa dal sito http://www.criminologia.it/