BLOG di Luciano Testi

Martedì 16 Settembre 2008

Basta con Giusy e Leona, voglio anche i Bee Gees

Se ci sono dei brani di successo le radio sono le prime ad avere le antenne giuste per metterle in onda, con il brano di Giusy Ferreri “Non ti scordar di me” e di Leona Lewis con “Bleeding Love”, bellissimi brani e voci indimenticabili, buon einterpretazioni, ma … a forza di sentirle ogni volta che si cambia canale hanno cominciato a scassare i cosiddetti attributi, e poi per Giusy c’era anche il problema dell’album, uscito praticamente a luglio 2008 ma con un solo brano originale, cioè quello che ascoltiamo tutti i giorni, gli altri 5 (quindi un album con solo il lato A), sono brani noti e la sua voce sembra appiattirli un po’.
Per fortuna ogni tanto le radio hanno memoria e mettono in onda un brano dei Bee Gees e dei Pink Floyd. Per par condicio, eccovi i Bee Gees in video con “Tragedy”, ricordo che hanno fatto gli indimenticabili Grease e Saturday Night Fever.

Lunedì 15 Settembre 2008

Pink Floyd, addio a Richard Wright

Un pezzo dei Pink Floyd (di cui ho almeno 20 CD) se né andato lasciando una produzione artistica musicale unica ed inimitabile, merita riconoscimenti alla pari dei grandi autori.
Richard Wright, tastierista dei Pink Floyd a 65 anni ha dovuto cedere alla malattia del secolo, il cancro.
Il video un tributo, con il brano “The Great Gig In The Sky” dall’album “Dark Side Of The Moon” del 1973.

Sabato 16 Agosto 2008

Sembrava lo spot di una bibita

Stavo guardando quello che credevo uno spot di una bibita, e mi dicevo che finalmente si vede qualche cosa d’intelligente e semplice che invita a dissetarsi dopo che hai ballato, invece era un invito a dissetarsi di musica con .... (vedi la fine del video).

Normalmente quando fanno gli spot, sono così curati e con testimonial famosi, che il prodotto diventa irrilevante, in questo caso (molto raro), aspettavo di leggere il marchio, ma sono rimasto a bocca asciutta.

Sabato 31 Maggio 2008

X FACTOR, non è un fuoco di paglia

Chi guardava X-FACTOR, probabilmente ama la musica e le belle canzoni più del resto dei telespettatori, e la loro presenza è un successo che ha permesso la selezione del miglior prodotto. Aggiungere al programma delle scenette del cavolo come a Sanremo, si aumentano gli ascolti, ma il televoto diventa più incompetente, in pratica una rovina dal punto di vista della qualità, un po’ come diceva Morgan, “Non si può chiedere al pubblico di fare da chirurghi”.

Conclusione, il successo di X-FACTOR, più che dai numeri è arrivato dalla qualità, andate su iTunes, primi in classifica sia come Album che Singoli, quindi, il 14% dello share della trasmissione in finale, non significa che è stato un insuccesso, anzi, ha raggiunto chi la musica la ascolta e non solo, ma la compra anche, perciò è stato un successo.
Il risultato deve convincere gli autori a non sconvolgere il format e mantenerlo integro, magari se allargano un po’ lo studio è meglio, si sente la mancanza di profondità.

Su iTunes tra gli album la compilation di X-Factor è prima in classifica, i Cluster sono in quarta posizione davanti a dei miti della musica italiana nonostante non siano arrivati in finale, nei singoli tra i primi 10 ci sono ben cinque canzoni e in decima posizione Leona Lewis, che ha vinto X-Factor in versione inglese e che il pubblico italiano ha potuto vedere come ospite straniera a Sanremo (premi "play" di last.fm in fondo alla colonna di sinistra per ascoltare musica similare o il suo singolo).

Mercoledì 28 Maggio 2008

X Factor, la finale

Simona Ventura, che è uno dei tre giudici ma in crisi d'astinenza, vuole fare un'entrata da protagonista scendendo le scale, indossando un baby-doll nero che le gonfia le tette e mascherina rossa con grandi piume dello stesso colore, ho pensato d’aver sbagliato trasmissione, forse uno speciale sulla vita erotica di qualche vip che non vuole farsi riconoscere, poi in campo largo riconosco lo studio di X Factor, capisco, forse ha sbagliato trasmissione Simona Ventura? No, solo egocentrismo, da quando Morgan con il suo trucco o acconciatura attirava l'attenzione, lei ha copiato da par suo.

Solo dopo questo show, la palla finisce nelle mani di Francesco Facchinetti il conduttore, e non la smetteva più di dire che ora tocca al pubblico stabilire chi dei quattro finalisti vincerà il contratto discografico.
Tra i giudici s’inserisce Elio delle storie tese.

Il primo a cantare è Emanuele, il suo inedito è scritto e da lui musicato, l’ho trovato un po’ piatto, poi Morgan è riuscito a dire quello che non mi veniva, le armoniche possono migliorare.

È il momento degli Aram Quartet con un’inedito, scritto direttamente da Morgan, contiene uno slogan che forse sarà sulla bocca di molti il giorno dopo “Chi beve solo acqua ha qualcosa da nascondere”. Più la canzone volge al termine e più capisci che questi ragazzi hanno l’X Factor, con un’esecuzione per niente piatta e molto interessante.
Lo slogan è una frase di Boudelaire, cioè chi si para dietro la normalità, in realtà è un po’ pazzo, interessante, ... io bevo soltanto acqua.
Difficile trovare di che criticare la loro esecuzione, ma Elio ci riesce.

È il momento di Toni, 19 anni, scelto da Mara, il suo inedito “Mi toglie il respiro” scritto da Saverio Grandi e Antonio Galbiati.
Come dice Elio, mi sembra migliore di quando canta le cover.

Giusy è un uraganao che si è abbattuto su X Factor (parole di Simona V.), il suo inedito lo ha scritto Tiziano Ferro “Non ti scordar mai di me”, non vedo l’ora di sentirglielo cantare, con quella voce unica che ha.
È il suo momento, si trova a proprio agio con quest’inedito, ne ha fatto un’interpretazione che mi è piaciuta, con colore, più degli Aram Quartet, almeno in personalità.

Il pubblico boccia Toni, ora c’è una seconda manche, che passa di nuovo con delle cover, come nelle altre puntate, ora tutto dipende da quello che piace di più al pubblico e il trio perde Emanuele.

Ora siamo ad un duello finale tra gli Aram Quartet e Giusy, i primi eseguono un “Per elisa” bellissimo, la seconda un brano adatto a lei “Remedios”.

Ascoltare Giusy mentre canta, sembra di sentire un disco strano, la sua timbrica e alcuni passaggi vocali sembrano su una traccia che subisce alterazioni tonali e di velocità brevissime, ma prima di stabilire chi vince i due finalisti ricantano il loro inedito.
Non saprei chi scegliere tra i due, mi piacciono entrambi, se vincono gli Aram Quartet con “Chi” è un po’ per merito di Morgan, se vince Giusy è di più per il suo carattere, e che alla fine la spunterà (penso).

Sono 2 minuti dopo le 24:00 ed ora tocca a Giusy ricantare il suo inedito.

Il televoto è chiuso si aspetta il risultato, Morgan e Simona salgono sul palco per aspettare a fianco dei loro beniamini il risultato finale.
Simona prende la parola come se fino a quel momento avesse condotto lei X Factor, fa i ringraziamenti iniziando da Armani che ha vestito i suoi cantanti e tutto il resto, (com'è brava a fare le marchette, ci manca solo che anche Morgan citi lo sponsor dei suoi succhini), poi Francesco dice ai giudici che devono scendere dal palco, non ho capito se lo ha fatto apposta, Simona prende atto e scende insieme a Morgan.

Il pubblico di X Factor alla fine ha scelto gli Arem Quartet, il loro CD sarà nei negozi e su iTunes dal 30 Maggio 2008.
Bravi.

Nella foto da sinistra: Morgan, Francesco Facchinetti e gli Aram Quartet, i vincitori di X FACTOR

Per i vincitori, il premio è un contratto da 300.000 Euro per fare un CD, con stampa, distribuzione e pubblicità, che comprende la stessa spesa per l'inviato Bossari che ci mostra la copia del primo CD direttamente dalla fabbrica. Sarebbe bastato predisporre le quattro copertine dei finalisti e alla fine mostrare quello di chi ha vinto, ma ora non è più un gioco, nella testa del pubblico deve entrare che gli Arem Quartet sono un prodotto a tutti gli effetti.

Vedremo se riescono a vendersi come Leona Lewis, la vincitrice di X Factor in Inghilterra.

Venerdì 2 Maggio 2008

Petra Magoni Vs Patty Pravo

È da poco che ho scoperto la voce fantastica di Petra Magoni, subito metto on-line uno spezzone di video e vedo che sono in compagnia d’altri che utenti di YouTube che, al pari di me (credo), hanno trovato che ha una voce fantastica, però capita che se rimani affascinato da un’esecuzione, per esempio “Non andare via”, poi su YouTube appaiono tutte le voci pertinenti, ivi comprese alcune di Patty Pravo sulla medesima canzone.
La voglia di fare un confronto, è molto alta raggiungendo l'arduo.
So benissimo che è un paragone improponibile, perché l’esecuzione della Pravo a Canzonissima del 1970, è stato uno dei suoi migliori capolavori, con un forte pathos, e questo timbro di voce triste trascina l’ascoltatore. È stata un’esecuzione unica, altri video della stessa Pravo, più recenti, non danno più la stessa emozione, lei stessa non riesce a ripetersi.
Anche di Petra Magoni esistono su YouTube più versioni di “Non andare via”, ho scelto una sua esecuzione parigina (mia supposizione), davanti un pubblico dall’orecchio fine che apprezza quest’artista più di noi stessi italiani e ascoltando questa voce cristallina cantare una versione più corta e forse con un ritmo più veloce, lascia, comunque, in chi ascolta una notevole impressione. Petra ha poco da invidiare, anche se, come si dice, l’originale è sempre l’originale.

Petra Magoni - Non andare via (2007) Patty Pravo - Non andare via (1970)

Mercoledì 30 Aprile 2008

X Factor – Il successo si misura con gli ospiti

Sì, è così, in Italia il successo di una trasmissione si misura con gli ospiti che ti puoi permettere. Nell’ottava puntata di X-Factor arriva l’ospite importante e non poteva essere altro che di tipo musicale. Appena ho sentito l’annuncio, mi sono detto “Hai, iniziamo con il target di trasmissioni tipo Simona Ventura”, poi quando l’annuncio dell’ospite è arrivato e ho sentito che era Giorgia, mi sono ravveduto, primo perché era italiana e poi perché è brava. Giorgia si è esibita due volte ed ha pure fatto visita ai cantanti in gara, lasciando intendere che è molto attenta alla trasmissione e alla storia di ogni concorrente, e forse anche gli altri professionisti del settore di fronte ad un programma di qualità.
Durante la seconda esibizione, Giorgia ha duettato con Morgan che oltre a suonare ha anche cantato, stupendo il conduttore che lo ha scoperto dopo otto puntate. Facchinetti fino a oggi non si è messo alla prova come cantante, ha pure partecipato a Sanremo anche se con scarso successo, ma si troverebbe nella posizione ideale, ma non fa nulla, penso che di fronte ai talenti che presenta si senta in difficoltà perché più dotati.
A proposito di Facchinetti, ma chi gli ha dato quell’abito bianco in raso, in TV riflette sparando sullo schermo, poi con le bretelle slacciate, una specie di vagabondo della moda, ma c’è un’altra cosa che non ha ancora una spiegazione plausibile, tutte le volte che un concorrente ha finito di cantare e rimane in’attesa del verdetto dei giudici o per invitare il pubblico a televotarlo, lui li tiene fermi spesso per le due braccia e a volte cingendo la vita o appoggiando la mano sinistra sulla spalla destra che non lascia scampo fino a che non lo decide lui. Mai una volta che sbagli, sembra abbia paura che il concorrente scappi via.

Ma il successo della trasmissione, quello di questo X-Factor è determinato dai talenti selezionati e commenti di Morgan, capaci di mettere in un angolino anche il carattere irruento di Simona.

Sono rimasto soddisfatto del risultato del televoto che ha permesso al nuovo gruppo selezionato da Morgan di entrare in gara ed anche la continuazione del percorso di Ilaria, (vedi immagine) più sicura di sé.

Martedì 22 Aprile 2008

Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (musica nuda)

E' proprio vero che il pubblico italiano, in generale non è in grado d'apprezzare certe raffinatezze, lo dimostra il successo che questa coppia ottiene oltralpe e in Germania. Li ho apprezzati solo perché proposti dalla terza rete, e non per un passaggio in una radio.
Ho ascoltato la prima canzone, poi ho sperato di sentirne un’altra, e così è stato, poi questa voce usata in quel modo ti attira, qualunque cosa canti, l’ascolterei per ore. Sono andato nel sito di Petra Magoni e credo d’aver ascoltato il promo (ripetizione dell’inizio di alcuni brani), per ore prima di stancarmi e sicuramente uno dei suoi dischi, prossimamente, non deve mancare nella mia piccola biblioteca musicale.

X Factor – il successo osservalo dal sito

Merita un confronto il sito ufficiale xfactor.tv con quello italiano xfactor.rai.it perché vedrete che non solo è stato copiato il format, ma tanto per non sbagliare anche il sito riprende l’impaginazione originale, logo e colore grafica.
Da notare a fianco del logo le cover dei concorrenti che possono scorrere, meglio dire “sfogliati” in pieno stile iTunes o iPhone e non poteva essere diversamente, visto che sono le canzoni l’oggetto chiave del contendere.

Nel sito italiano però stranamente si perde l’effetto di fluidità e manca il cursore di scorrimento, offrendo un’esperienza d’uso sicuramente meno interessante. Sono convinto che certe cose o si copiano bene, o si lascia perdere.

Un sicuro indice del successo della trasmissione inglese è individuabile dal numero di banner contestuali sul lato destro del portale, tutti sponsor paganti e assenti nella versione italiana, ma sarà sufficiente giustificarsi dicendo che noi abbiamo meno propensione ad usare internet? Direi di no perché grandefratello.mediaset.it ne ha alcuni e anche molto cari, un bannerino in fondo alla pagina è capace di costare 50.000 Euro per la durata della trasmissione. Sicuramente anche in Italia ci saranno i Factor-maniac che leggono tutto quanto si può sapere su questa trasmissione, ma qui entra in ballo anche il fattore qualità, ad esempio i gruppi di Morgan pur facendo prove molto piacevoli, non trovano riscontri nella tradizione italiana, poco incline ad inquinamenti. Tutto questo si traduce in una percentuale d’ascoltatori tra il 10 e il 12%, a dire il vero però stabile e fedele.

Che la trasmissione meriti, per esempio lo si può dedurre dai due cantanti del video sottostante, per la precisione una cantante e un gruppo, dopo averli ascoltati chi avreste il coraggio d’eliminare? Il pubblico ha eliminato il gruppo.

Domenica 20 Aprile 2008

X Factor – programma TV di qualità

Chiariamo subito che non sono un esperto di musica o canto, ma quando vedo X Factor c’è il piacere d’ascoltare e sentire i commenti dei giudici, molto importanti perché impari ad apprezzare al meglio le esibizioni.

Penso a Sanremo, alla voglia di protagonismo che hanno i conduttori, alla loro voglia di fare spettacolo aggiungendo dei siparietti che nulla ha a che fare con il concorso canoro, allora capisco la stanchezza degli spettatori e il calo negli ascolti, invece in X Factor il canto è centrale nello spettacolo e non è dispersivo, quando lo guardi sai perché e per farsi ascoltare non ha bisogno di sembrare un varietà.

Il cast del programma è buono, conduce Francesco Facchinetti, e come giudici tre personaggi che hanno anche l’incarico di selezionare dei cantanti da inserire ad ogni puntata, quindi Simona Ventura seleziona gli over 25, Mara Maionchi per chi ha da 16 a 24 anni e Marco Morgan Castoldi il più tecnico dei tre, seleziona i gruppi. In base alle caratteristiche dei cantanti il giudice e il coach, scelgono un brano che il loro pupillo deve preparare per la puntata dandogli pieno supporto. Quando fanno il casting scelgono dei veri talenti e si vede, poi alla fine decide il pubblico con il televoto.

Vorrei far notare un paio di cose, forse direte un po’ polemiche, ma Facchinetti non mostra mai la voglia, sia pur minima, di esibirsi col canto, ha partecipato pure a Sanremo, con scarso successo è vero, ma neppure due parole cantate per sbaglio gli vengono, ma c’è anche il rovescio positivo della medaglia, questo suo atteggiamento lontano dal voler fare il protagonista a tutti i costi, e vista la posizione gli riuscirebbe facilmente, lo spettacolo scorre senza interruzioni o distrazioni a totale beneficio degli spettatori. All’inizio della trasmissione, mi chiedevo perché Facchinetti come cantante non era un giudice al Posto di Simona Ventura a sua volta conduttrice, e ora mi dico che se fosse successo, il rovescio positivo della medaglia sarebbe stato ben diverso.

Sabato 19 Aprile 2008

I BLUES JOB a MI, ingresso libero

Con un’email mi avvisano che questa sera Margherita si esibisce con il gruppo BLUES JOB, se andate a vederla, lei è la bassista.

BLUES JOB LIVE
19 aprile 2008 h.21.30
"Jump in the Past"
Via Ripamonti 340 - Milano - ingresso libero

Cliccate sull’immagine, si aprirà il sito della band in una nuova pagina, potrete anche scaricare cinque mp3, la home page del sito me la sarei aspettata più hi-tech, ma forse qualcuno del gruppo suonando sogna queste immagini.
Meritano d’essere ascoltati, non sono per nulla degli improvvisati, hanno il loro repertorio e curano molto la qualità, ma soprattutto si sente che dietro c’è grinta e per loro la musica è pulsione.
Non posso aggiungere altro, direi castronerie, visto che pur piacendomi, non conosco la musica.
http://www.bluesjob.it/

Domenica 23 Marzo 2008

Effetti visivi sulle note di Wuthering Heights

Sono sempre stato attratto dagli effetti visivi e trovo che alcuni brani siano in grado d'esaltarli. La straordinaria voce che ascoltate è quella di Kate Bush nell'album "The Whole Story" del 1986.

Mercoledì 5 Marzo 2008

X Factor - Troveremo la nostra Leona Lewis?

Un talent show è la scoperta di un talento canoro altrimenti sconosciuto, fino ad arrivare ad una finale dove il vincitore avrà un contratto con una casa discografica. Ho letto di molti che paragonano la nuova trasmissione ad Amici di Maria De Filippi, ma li i concorrenti sono in una scuola e poco alla volta se hanno talento dovrebbe emergere, in X-Factor devi far vedere quello che sai già fare, non t’insegnano nulla. Intorno ad ogni provino si crea un evento che non mancherà d’essere il giusto contorno del vincitore.
Dopo i reality, sinonimi di trash e mancanza di talento, ecco la risposta di Simona Ventura, in pratica un’ammissione che l’isola pur avendo buoni ascolti brucia anche chi aveva una carriera e non scopre nessun talento. Infatti, s’incolpa l’isola per quello che non fa a causa del successo immediato (per fortuna temporaneo), che hanno i concorrenti più in vista.

Salta all’occhio che a Dic-2007, su TvBlog.it Simona Ventura appariva come la conduttrice di X-Factor, adesso invece fa parte della giuria, quasi come per accaparrarsi di più il merito della scoperta di un vero talento, oppure per evitare il flop di Colpo di genio dello scorso anno? Certo che Simona Ventura non è mai stata molto delicata con i concorrenti e troppo di parte con i suoi pupilli (ma qui dovrebbero essere tutti sconosciuti, o no?) il rischio di ritrovarsi con un pugno di mosche è alto, allora ben venga come conduttore un Francesco Facchinetti, della serie giochiamocela in casa, che ritengo, per assurdo, più idoneo al ruolo.

Riuscirà la versione italiana di X-Factor, ad eguagliare il successo di quell’inglese trovando una seconda Leona Lewis che nel giro di due anni ha scalato tutte le classifiche musicali? L’impressione che si vuole fare seriamente c’è, perché una settimana prima dell’inizio della trasmissione, hanno attivato il sito, il forum e un day-time dalle 19:50 alle 20:30 su Rai2, tante attenzioni non ci sono state nemmeno nell’ultima Isola Dei Famosi.

Domenica 2 Marzo 2008

Alla fine vince l’amore

La cosa più semplice, quanto discussa e mai compresa fino in fondo, ha vinto su tutto, l’amore ha catturato il pubblico da casa, ha creduto in questa coppia, che cantava e si muoveva sul palco con nell’animo un po’ di tango. Sembrava il ritorno alla normalità del festival, a quello che la gente vuole ascoltare, anche se la giuria di qualità non sempre ha dato preferenze gradite alla platea.

Giò Di Tonno e Lola Ponce con Colpo di Fulmine scritta da Gianna Nannini, hanno vinto l’ultima edizione del Festival della Canzone di Sanremo, conduttori, vallette, ascolti, Rai, eccetera, non possono dire altro, forse un Chiambretti sì ma è stato speso in un’edizione sbagliata.
I vincitori sono degli sconosciuti, quasi, perché sulla rete salta fuori che entrambi avevano dei precedenti, lui per aver partecipato tre volte a Sanremo ma è stato anche trionfatore con il Notre Dame de Paris, lei invece, è stata un’ospite a Sanremo 2005 (quella di Bonolis), è la protagonista di Pia dè Tolomei, l'opera rock di Gianna Nannini, ma in Argentina ha un discreto curriculum di partecipazioni a festival e fiction.

Sabato 2 Febbraio 2008

Musica nello spazio (uno spot spaziale)

Non pensate subito ad alieni con gusti terrestri, non si tratta di una scoperta dell’ultima ora, saremo proprio noi il 4 Feb prossimo a immettere nello spazio una canzone dei Beatles, Across the Universe, a compiere quest’operazione sarà proprio la NASA. Anche se inviare nello spazio informazioni relative alla nostra vita non è una novità in assoluto, questa volta l’operazione sembra avere finalità diverse, ludico-economiche, mascherate da coincidenze che si vorrebbe usare per giustificare l’intera operazione, come il titolo della canzone, i 40 anni della sua registrazione, i 45 anni della nascita del centro spaziale della NASA e i 50 anni del lancio del primo satellite USA, l’Explorer 1.

I nostri cannoni (quelli del centro spaziale della NASA), spareranno la canzone dei Beatles verso la stella Polare che sarà raggiunta fra 431 anni. Qualunque messaggio lanciato nello spazio, ogni eventuale risposta arriverà sulla terra quando forse i Beatles non saranno ricordati allo stesso modo degli autori di musica classica come Bach (che sto ascoltando in questo momento per l’occasione), Mozart e Vivaldi.

Tutta l’operazione, questa volta è funzionale esclusivamente per noi terrestri, non si spiega altrimenti l’enorme risonanza su tutti i media e internet, al contrario di quanto è avvenuto nel 1977 quando la missione del Voyager portava con se un disco con 45 minuti di musica, principalmente classica oltre che informazioni sull’uomo e se non ricordo male, la tavola periodica degli elementi. Una canzone per quanto bella, non porta con se conoscenze di base su noi terrestri utili per prendere contatti con la nostra razza.

Alcune info sono del sito: http://www.corriere.it/