Qualche giorno fa ritornando a casa di notte ho visto che una colomba cercava, ma senza riuscirvi, di raggiungere la grondaia della casa ma urtava il muro, prima di essere arrivata all’altezza adeguata, e poi perdeva quota fino a raggiungere terra. Ho cercato di catturarla a mani nude, riuscendovi dopo pochi tentativi, pensavo fosse ammalata o solo fuori fase e cercasse di raggiungere i tetti per dormire un po’, quindi ho raggiunto il retro della casa e l’ho lanciata in alto in un punto dove la luce artificiale non la disturbasse e dove poteva giungere su tetti più bassi. Non è stato possibile, ha cercato nuovamente i tetti più alti coi medesimi risultati, l’ho raggiunta per prenderla ma ho avuto l’impressione che non vi fosse bisogno di catturarla ma che mi aspettasse, sentivo che tra le mani il suo cuore non pulsava più di paura, aspettava un lancio buono, perciò l’ho lanciata molto più in alto e appena ha superato i tetti più alti ha trovato l’orientamento per tornare a casa sparendo nella notte. Quello che mi ha impressionato di più è la fiducia che aveva, pur non utilizzando cautele per avvicinarla.