Non seguo la TV e ancor meno i vari personaggi che crea, per cui ne so poco dei nuovi concorrenti, ma è certo che la produzione li deve andare a cercare, convincere, e pagare profumatamente. Infatti, quelli che sono passati a IDF perché lontani dalla ribalta da anni e anni, hanno determinato definitivamente la conclusione della loro carriera, ad esempio Pappalardo va ad IDF1 con in tasca un contratto per fare “Casa Pappalardo” e si sente sicuro che lo porteranno alla vittoria, ma sull’isola da il peggio di sé, Fabio Testi sembra scomparso anche lui, Kabir se ne è tornato in India, Schillaci ha fatto la figura del fannullone, la Cancellieri solo un contorno di parole fuori luogo, Albano con la figlia tanto debole e indecisa quanto lui è “padre padrone” come lo ha definito la Elia, insomma passare dall’isola per ritornare a calcare i palchi e rinfrescare gli allori di un tempo non è facile, si corre il serio rischio d’ottenere il risultato opposto ma la produzione fissa dei paletti e introduce una sola variabile, il denaro, e ogni anno forma il gruppo che vuole.

Quest’anno la produzione ha scelto una linea un po’ diversa, sono tutti personaggi in essere o sportivi a fine carriera che tentano la carta dello spettacolo come Chiappucci o la Cacciatori perché ancora giovani. Le Kris and Kris hanno un carattere spigoloso e secondo me mal si adattano all’isola, la Pierelli ha un carattere mediterraneo caldo e spontaneo, soffrirà un po’, vediamo quanto ci tiene Fernanda Lessa alla cura del corpo e se ci delizia con il suo portamento, speriamo che Massimo Ceccherini conservi l’umorismo anche con la fame. Comunque, i decani se non ci sono è perché la produzione vuole risparmiere, non perché ha a cuore il loro futuro, perché in definitiva anche i giovani possono trovare autolesiva la partecipazione a IDF, vedi Interrante o la Merz e Aida. Non sono altro che concorrenti allo sbaraglio. L'importante è il successo del format. E anno dopo anno il timore di non riuscire a fare meglio è sempre più elevato.