BLOG di Luciano Testi

Giovedì 10 Agosto 2006

Prodi prenda esempio da Soru.

Quello che ha fatto Soru, dovrebbe essere lodato da Prodi, anzi, dovrebbe prendere ad esempio quest’iniziativa e fare un condono fiscale megalattico per tutti i possessori di barche a motore da oltre 20 mt e a vela oltre i 15 mt, per chi ha una seconda villa al mare o in montagna, aerei od elicotteri, etc e non importa se su territorio italiano o no. Un condono per sistemare gli ultimi 10 anni. Ma Prodi chi l’ha sentito in merito a questa querelle?

Briatore: mai così antipopolare.

La regione sarda ha istituito una tassa per finanziare la difesa, cura e mantenimento dell'ambiente, tanto ricercato da tutti per la sua purezza ma ottenuto più che altro da superbenestanti o arricchiti, una sorta di garanzia per mantenere l'etichetta d’ambiente non inquinato e di conseguenza conservare l'attuale flusso turistico. Cosa c’entra Briatore? C’entra, eccome, il signorino deve averla presa come una tassa fatta apposta per lui e con estrema leggerezza e scarsa signorilità (quella non si compra) ha rilasciato dichiarazioni che dalla sua bocca appaiono alquanto sconcertanti:
Toni ancora più duri per il Codacons, che sostiene come sarebbe una vergogna se fosse vero che i miliardari non volessero più andare in Sardegna solo per la presenza di una tassa di ''poche'' migliaia di euro (al massimo 10.000 euro per le barche superiori a 30 metri). Il coordinamento delle associazioni di consumatori si dice poi stupito per la controproposta di Flavio Briatore, ovvero una tassa di soggiorno di 4 o 5 euro. ''Come dire - si legge in un comunicato -, meglio colpire tutti che non colpire i ''poveri'' ricchi come lui''. Anche il Codacons lancia infine una provocazione a Briatore: ''devolva gli incassi del Billionaire, almeno quelli del mese di agosto, ai poveri, o, se preferisce, li dia ai suoi colleghi milionari, pagando per loro la tassa di Soru''.
Già, visto che il menu parte da 120 Euro, una bibita ne costa 50, e l’incasso di una serata ha una media superiore ai 50.000 Euro, deve essere proprio un grande sacrificio per il “povero ricco” pagare una tassa da 10.000 Euro, è sicuramente ciò che decide per stare o andare via dalla Sardegna. Spostare la barca per andare in corsica o altra nazione quanto costerebbe la migrazione? Quanto è costato al Sig. Briatore l’acquisto di una intera pagina su un giornale sardo? E organizzare una manifestazione contro la sede della regione Sarda? Oppure questa è l’anteprima di un Briatore impegnato in politica, visto che Renato Soru da ex Presidente di Tiscali ora è Presidente della Regione Sardegna?

Mi viene in mente Enzo Ferrari, il quale raggiunta l’età pensionabile, l’ha rifiutata affermando che non ha bisogno di farsi mantenere dallo Stato Italiano. Altri tempi e d’altra pasta erano fatti i personaggi della F1. Siamo testimoni di un periodo in cui le tasse aumentano per chi guadagna poco, e chi guadagna troppo protesta per una tassa che è come il bollo dell’autoradio per un operaio, mostrando fino a che punto può arrivare la loro arroganza e ingordigia.

Viaggio con passaggio a Cayos Cochinos

Vi alletta l'idea di passare 4 notti nella nuova sede del gioco "Isola dei famosi". Partecipando ad un viaggio organizzato in Honduras da un Tour operator potrete farlo. I prezzi variano da 4.184 a 4.556 Euro con un supplemento singola di 1.801 Euro. Iscrizione, bevande, mance, tasse aeroportuali e tassa uscita dal paese, sono a parte.

Non sono promoter di chi organizza questo viaggio, ma se volete proprio saperne di più scrivetemi alla email: blog [at] lucien.it e se andate alle Cochinos, al ritorno descrivetemi l'avventura, chi avete incontrato, non dimenticate la digitale (pile di scorta sempre con voi) ;) e buon viaggio :)

Invece se appartenete alla categoria del Fai da Te ad ogni costo, eccovi serviti con quest'ottimo link. Auguri

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Consigliato
Viaggio facile. Consigliato agli amanti della natura e della cultura dei popoli: Lenca e Maya, che hanno segnato la storia di questo paese.
Clima
Subtropicale con periodi umidi e piovosi da ottobre a dicembre. Il periodo migliore per visitare il paese va da novembre a maggio. La zona è a rischio di uragani da luglio a ottobre, dove il picco massimo d’incidenza e tra i mesi di settembre e ottobre.
Aspetti pratici
Itinerario effettuato in auto o minibus, con aria condizionata; su strade asfaltate ed in un discreto stato di manutenzione in relazione alla stagione e al fatto che stiamo parlando di un paese centroamericano.Alcune tappe possono risultare lunghe e faticose. Tragitto in barca a motore da La Ceiba a Cayos Conchinos della durata di 2 ore circa (il tempo di percorrenza reale dipende dalle condizioni del mare). Volo interno da La Ceiba a San Pedro Sula. Un pranzo pic-nic.
* Per cause di forza maggiore (metereologiche) non fosse possibile raggiungere i Cayos sarà premura dell’operatore in loco sostituirla con un’alternativa di pari costo e durata. Non è imputabile all’operatore causa forza maggiore.

Sistemazioni
San Pedro Sula • 2 notti • Hotel*****
Copan • 2 notti • Hotel****
Gracias • 1 notte • Hotel**
Lago di Yojoa • 1 notte • Hotel**
Tela • 2 notti • Hotel****
Pico Bonito • 2 notti • Eco Resort*****
Cayo Cochinos • 4 notti • Resort**

Partenze di Gruppo
Partenze tutti i sabati
Minimo 2 Accompagnatore/guida locale di lingua italiana

Un paese tutto da scoprire, dove natura, archeologia e popoli si incontrano, dove chilometri di costa si affacciano su di un mare dai mille colori e interminabili barriere coralline serpeggiano tra i fondali. Come una perla chiusa nello scrigno della fitta vegetazione: Copan, che testimonia con lo splendore delle sue piramidi che toccano il cielo la ricerca del contatto tra l’uomo e gli dei.

16 giorni 14 notti

1 Italia, Città del Guatemala,San Pedro Sula
Partenza dall’Italia per Città del Guatemala. Coincidenza per San Pedro Sula. Trasferimento in hotel e pernottamento.
2 San Pedro Sula, Copan
Colazione. Partenza per Copan. Pranzo. Nel pomeriggio visita del Museo Archeologico. Pernottamento.
3 Copan
Prima colazione. Visita del Parco archeologico. Nel pomeriggio visita all’hacienda San Lucas. Cena. Rientro in hotel e pernottamento.
4 Copan, Santa Rosa de Copan, Gracias
Prima colazione e partenza per Santa Rosa de Copan. Sosta alle piantagioni di tabacco. Pranzo. Arrivo in hotel, pernottamento.
5 Gracias, Lago de Yojoa (Routa Lenca)
Prima colazione e partenza per visitare tutti i pueblos Lenca e Chortì. Pranzo. Proseguimento fino al lago Yojoa. Pernottamento.
6 Lago de Yojoa, Parque Azul meambar, Bahia de Tela
Colazione e visita del parco archeologico e del parco nazionale Azul Meambar. Pranzo. Partenza verso la baia di Tela. Arrivo in hotel pernottamento.
7 Bahia de Tela, Parco nazionale Jannette Kawas, Punta Sal
Colazione e visita del Parco Nazionale Jannette Kawas. Pranzo. Arrivo a Punta Sal. Pernottamento.
8 Punta Sal, Parco nazionale Cuero y Salado, La Ceiba, Pico Bonito
Trasferimento via terra per La Ceiba. Sosta al parco nazionale Cuero y Salado. Arrivo all’eco-lodge. Pensione completa.
9 Pico Bonito
Tempo da dedicare alle numerose escursioni facoltative. Pensione completa.
10 Pico Bonito, La Ceiba, Cayos Cochinos
Prima colazione e trasferimento a La Ceiba e in barca per Cayos Cochinos. Cena e pernottamento. (* Vedi voci aspetti pratici).
11. 13 Cayos Cochinos
Giornate di relax presso il resort con trattamento di mezza pensione.
14 Cayos Cochinos, La Ceiba, San Pedro Sula
Colazione e partenza in barca alla volta di La Ceiba. Volo per San Pedro Sula. Trasferimento in hotel, pernottamento.
15 San Pedro Sula, Città del Guatemala, Italia
Colazione e partenza per la capitale del Guatemala. Coincidenza per l’Italia.
16 Italia
Arrivo.

Un per favore ... quasi maleducato!

Essere educati fa sempre fare bella figura, anzi, evita d’essere notati per carenza della stessa, ma quando è troppo tutto stroppia. Questa mattina al bar mentre sto facendo colazione arriva un tipo, vestito bene, tipo cassiere di banca, e con tono deciso
un caffè, per favore
la barista porge la tazzina di fronte a lui, alla sua sinistra (non più di 30 cm) c’è un bricchettino di latte freddo, ma lui imperterrito e sempre con lo stesso tono
un po’ di latte freddo, per favore
la ragazza senza battere ciglio le mette il bricchettino a fianco della tazzina da caffè, consuma il suo caffè ma non è ancora finita
“un bicchiere d’acqua, per favore
la barista non può disporre così rapidamente come per il latte freddo, io mi allontano di un passo per gettare la bustina vuota dello zucchero nel cestino, e il tipo nell’attesa del suo bicchiere d’acqua ha appoggiato entrambe le mani in posizione allargata occupando anche il mio spazio, tanto che per prendere il bicchiere con il mio latte macchiato c’è stata una piccola interferenza con il suo braccio, solo allora si è spostato, arriva il bicchiere d’acqua
“grazie” che evidenzia tutta l’attesa (qualche ridicolo istante)
un solo sorso, e se ne va lasciandolo quasi pieno.

Sarà quello che volete, ma a me quel modo d’usare “per favore”, con un tono più da comando che domanda e l’atteggiamento in generale è antipatico se non maleducato. Uno di quei tipi per i quali le cose non gliele fai perché ti fa piacere fargliele, ma perché le devi fare.

Meglio per la barista che sembra non fare caso a queste sottigliezze.