Nel 1998 l'Orchestra Casadei ha festeggiato i suoi primi 70 anni di storia... E' una tradizione che comincia nel 1928 quando Secondo Casadei, zio di Raoul, fonda una delle prime orchestre da ballo romagnole. Nel 1970 Raoul che già da giovanissimo collaborava con lui, prende in mano completamente l'Orchestra. La ringiovanisce e la rinnova scegliendo musicisti e showmen di alto livello, inventa "l'orchestra spettacolo" e lancia la sua nuova orchestra in tutta Italia, giungendo in vetta a tutte le classifiche con la hit "Ciao Mare".

Il suo è un genere popolare, solare e soprattutto ballabile. Non esisteva una parola precisa per descriverlo, così Casadei inventa un nuovo termine ormai entrato a far parte del dizionario italiano: Liscio. Da quel momento in poi comincia un liscio-tour che non ha mai avuto pause. Dalle Alpi alla Sicilia Raoul Casadei l'Orchestra Italiana viaggia con il suo spettacolo in tutta Italia, trovando sempre locali da ballo e piazze gremite di gente con la voglia di ballo di coppia, di tradizione, di comunicazione. L'evoluzione è sempre stato l'obiettivo principale di Raoul Casadei, ribattezzato dalla stampa "il re del liscio", che studia, crea e sperimenta continuamente per far sì che la sua Orchestra continui a rappresentare meritatamente e ufficialmente il ballo italiano.

Recenti dati ufficiali Abacus dichiarano che Raoul Casadei è conosciuto dal 90,3% degli italiani (secondo i dati ufficiali, più dell'ex Presidente Scalfaro al momento della sua carica!). Un altro particolare importante scaturisce da questi dati: la percentuale delle persone che conoscono Raoul Casadei è più alta nella fascia d'età che va dai 35 ai 54 anni (93,5%). E comunque anche le altre fasce d'età danno un ottimo risultato: 83% 14/24 anni, 90,4% 25/34 anni, 91,8% oltre i 55 anni.

Canta i valori della famiglia, della tradizione, dell'amore, dell'amicizia con parole e melodie semplici fatte per essere facilmente recepibili dal grande pubblico, quello più popolare, ma caratterizza tutte le sue produzioni con un'altissima qualità dal punto di vista tecnico e musicale per essere anche più vicino ad un pubblico più attento.

Da sempre gli spettacoli della sua Orchestra sono eseguiti rigorosamente dal vivo. Nel 1980 Raoul "appende la chitarra al chiodo". Non partecipa più alle serate live per dedicarsi completamente alla parte artistica ed organizzativa dell'enorme meccanismo che ha creato intorno al ballo. Decide di conquistare anche i più giovani, o per lo meno avvicinarsi di più a loro. Per questo inventa un nuovo slogan: la Musica Solare. Un ritmo nuovo che non dimentica valzer, polka e mazurka ma è arricchito da nuovi strumenti e suoni. La tradizione italiana "rinfrescata" ed avvicinata alle nuove generazioni, sempre mantenendo un genere popolare.


Il testo sopra citato appartiene al sito: http://www.casadei.it/

Questo personaggio è un romagnolo doc, il secondo da quelle terre ad andare sull'isola, sono certo che farà più bella figura di un certo Kabir Bedi che avendo ben 10 anni di meno se lè passata con tanta flemma mascherata da filosofia spiccia. Come ogni romagnolo, tende ad essere trasparente, non si potrà ignorare ciò che dice.