Mi chiedo, ma che cosa abbiamo fatto noi italiani per meritarci un parlamento così sgangherato? "Le IENE" di ITALIA1 rete Mediaset hanno fatto un'indagine per scoprire se i parlamentari fanno uso di droga, avvicinati 50 parlamentari e con la scusa delle riprese detergevano con un batuffolo di cotone la fronte in seguito utilizzato per effettuare delle analisi comprovanti l'uso di stupefacenti e a totale insaputa dei soggetti. Non si sa per quale ragione prima della messa in onda del servizio, un coro di proteste lo ha impedito anche se, così dicono LE IENE, non avrebbero saputo dire chi fa uso di droghe perché non hanno tracciato i campioni. Il motivo della proibizione è la violazione della privacy, però è incredibile che in un paese dove dall’inizio dell’anno c’è il divieto di fumare nei locali pubblici, che dei parlamentari facciano anche uso di droghe (che di certo non le comprano dal Tabaccaio…!). LE IENE non si sono lasciate demoralizzare, e hanno trovato il modo di vendicarsi della proibizione imposta dall’alto ponendo ad alcuni parlamentari dei semplici quesiti di cultura generale. Questa volta con Nome e Cognome, appartenenza politica e faccia in chiaro nel video, e la vendetta arrivò.

Il risultato evidenzia che prima di mettere piede in parlamento sarebbe meglio fare ai candidati un esame di cultura generale, per evitare che vadano a scaldare poltrone e si approprino del denaro pubblico a sbafo.