Non aspettatevi l'ultimo successo della star preferita, mica so' scemi.

Non mi ero accorto che la musica su iTunes non è solo a pagamento, l'ho visto per caso cercando la parola chiave Whatever will be l'esatta corrispondenza di un brano da cui non erano state identificate in un primo momento le informazioni dal database on-line Gracenote CDDB, che fornisce i nomi degli album, i titoli dei brani e altre informazioni relative ai CD audio abbinandoli automaticamente ai brani importati dal CD stesso. Bene, nel risultato della ricerca dopo i primi brani al prezzo di 0,99 € ve ne sono alcuni gratis. Leggo meglio e molti sono podcast, registrazioni di trasmissioni radiofoniche, pochi i brani effettivi, ma si ascolta musica.

Tra i contenuti, e non è una novità, ci sono i video, dei quali mi sono stupito per la qualità, sapevo che gli algoritmi e codec Apple, erano buoni, ma quello che vedi su YouTube e altre piattaforme, appare parecchio arretrato. Si possono vedere anteprime a 640 px e poi scaricare il video in HD (con doppia risoluzione) pagando spesso solo 0,99 €.

È pure risaputo che i primi video ad essere stati messi su questo store sono i cartoni animati della Disney, ovviamente non con la definizione di un DVD, ma quanto basta per goderseli pagando molto di meno, in ogni caso questa manovra ha provocato ritorsioni da parte della grande distribuzione che non privilegia più i titoli Disney come prima. Purtroppo i video della Disney sono scaricabili per adesso solo negli Stati Uniti, ma le cose sono andate benissimo, perché nei primi due mesi di disponibilità su iTunes, hanno venduto mezzo milione di video.

Per riuscire in questa mossa vincente, Steve Jobs, Ceo Apple, ha venduto la Pixar di cui era proprietario e che realizzava i cartoni animati della Disney, alla Disney stessa, diventando il maggiore azionista con il 5%, entrando nel consiglio d’amministrazione.

Il recente avvicinamento di Google a Apple e le insistenti voci di corridoio per un vero iPod-video, rimarranno solo voci per molto? Sempre per non scordare iPhone, un telefono che integra un iPod e che forse arriverà prima.

A leggere queste brevi note, è evidente che dietro a tutto questo, vi è una strategia lungimirante e un ruolino di marcia che farebbe invidia a tantissime aziende. Per essere i primi della classe, occorre lavorare bene, poi si sa non sono in tanti ad esserlo ma questo è un altro discorso.