BLOG di Luciano Testi

Mercoledì 13 Dicembre 2006

Effetto Prodi? No, solo MotorShow!

Domenica ero al MotorShow, ero indeciso se andarvi, nell’indecisione ho fatto tardi, ma sono partito in tempo per riuscire a recarmi al Quadriportico dove Red Ronny giorno dopo giorno presentava i grandi della musica, alle 14:00 vi sarebbe stato Gianluca Grignani, volevo vederlo per capire a vista chi era perché un’amica ne va matta, mi aveva pure detto a chi somigliava ma non ricordandolo più e arrivando con 15 minuti di ritardo chi mi sono trovato lì sul palco per me era Grignani, mi ha alquanto deluso ma ho cominciato a fotografarlo pensando che poi le avrei fatte vedere a quell’amica, potendo affermare che è proprio un tipetto strano, fino a che dopo un altro quarto d’ora, sale sul palco Red e annuncia che causa le interviste da rilasciare alle televisioni Grignani tarderà ancora un po’. Cavolo, stavo per andarmene, con foto da mostrare che mi avrebbero reso quasi odioso. Quando arrivò sul palco, all’improvviso mi ricordai che quella mia amica aveva detto che somigliava ad un concorrente del Grande Fratello, che confermo in pieno, eccetto forse la muscolatura. Di lì a poco avrei dovuto spostarmi per recarmi in un padiglione piuttosto distante per fotografare Sara Tommasi, quindi sono stato il tempo necessario per fare qualche scatto decente, poi ho cambiato punto di ripresa, rifatto delle foto, quindi, mi allontano … (poi Sara Tommasi non c’era, al suo posto Gigi D’Alessio intervistato da Dj Ringo), capita.

Per effetto del gran caldo di cui si soffre dentro ai padiglioni con i vestiti per stare all’aria aperta, si suda, quando cambi padiglione esci pigliando l’aria fredda, proteggersi è stato inutile, la mattina dopo avevo un gran mal di gola e abbassamento di voce. Mi reco al solito bar per fare colazione e sento parlare del MotorShow, di qualcuno che come ospite ha profittato del servizio di catering ed ha dovuto stare qualche minuto di troppo rinchiuso nei servizi della fiera, poco dopo dico: “Invece a me il MotorShow ha regalato questo …” puntando l’indice alla gola per evidenziare l’abbassamento di voce, e si sono improvvisamente messi tutti a ridere, pur non comprendendo il perché ho riso anch’io e me ne sono andato per i fatti miei.

Il martedì a pranzo rintraccio Il Resto Del Carlino e sfogliando arrivo sulla notizia dei fischi che si era beccato Prodi al MotorShw, leggo di filato tutto l’articolo e vi è pure scritto che salendo all’improvviso sul palco del Quadriportico mentre Red Ronny intervistava Gianluca Grignani ha creato grande imbarazzo perché la gente ha iniziato a rumoreggiare e fischiare contro Prodi rendendo vani i tentativi di Red per stabilire un dialogo tra pubblico e Prodi che ha dovuto defilarsela.

Prodi nella sua Bologna tutta rossa da lungo tempo, avrebbe dovuto raccogliere un facile consenso, ottenere un passaggio dovuto nelle TV di stato e private, invece è finito per filarsela mogio-mogio e in TV l’hanno mostrato per bene quelli di Striscia la Notizia, che hanno pure evidenziato un; “fuori onda”, prima che se ne andasse mentre con l’indice puntato su uno del pubblico diceva: “Il capo dei fascisti è quello lì, è tutto organizzato”. Certo, con un’improvvisata sul palco la logica vuole che ti trovi il pubblico che voleva vedere l’ospite che c’è, se il commento di Prodi è quello, ha bisogno urgente di consulenti fidati e non importa siano muniti di molta intelligenza. Oggi (13-12-2006) mentre scrivo, ho saputo che a Roma, non so in quale occasione, lo hanno fischiato di nuovo.

Negli ultimi due giorni, tutte le volte che parlavo con persone che mi conoscevano, appena sentivano la mia voce esclamavano: “Sei stato al MotorShow a protestare contro la finanziaria di Prodi!”, adesso capisco perché sanno dov’ero stato. Fosse stato tutto vero, forse non avrei sentito battute così divertite. Intuivo che la verità sminuiva la soddisfazione del mio interlocutore, ma dopo avere saputo cosa è successo, raccontare tutta la storia li fa divertire ancora di più. Dopo le tasse doversi beccare il mal di gola, abbassamento di voce e febbre in prima serata da due giorni, non ne valeva la pena, non posso neppure mettermi in mutua altrimenti non rientro nei parametri degli studi di settore, poi se vedo la faccia di chi mi fa pagare le tasse rischio di dormire peggio che sapere che le devo solo pagare ;)

iPod nello spazio

Sono un utente Apple ma non possiedo un iPod, e non ho collegamenti commerciali con questo marchio, però la notizia è ghiotta, un iPod torna nello spazio a bordo dello Space Shuttle grazie alla scelta dell’equipaggio, penso dopo aver assaggiato le sue qualità per la prima volta grazie a una donna astronauta e turista Anousheh Ansari (beata lei) di origini iraniane. Per i patiti della fotografia, faccio notare che in questa foto s’intravede una serie d’apparecchi e obiettivi il cui valore permetterebbe l’acquisto di un miniappartamento. Forse non sapevate che durante i primi voli dello Space Shuttle, lo sforzo per rendere confortevole e rilassante la vita a bordo, ha spinto la NASA ad una valutazione della musica più adeguata e la scelta è caduta su “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi, io personalmente dopo questa notizia ho provato l’ascolto ripetuto durante la giornata lavorativa dello stesso CD con musica diversa, ma spesso ho dovuto rinunciare a proseguire dopo i primi brani, mi distraeva e confermo la teoria NASA, quei brani di Vivaldi al volume giusto di sottofondo si possono ascoltare continuativamente. Sarei curioso di sapere oggi quali sono i brani, anzi la play-list o se ve ne sono più d’una secondo i gusti di ogni singolo astronauta. Da ricordare che l’iPod non è stato il primo prodotto Apple a salire a bordo dello Space Shuttle, il primo è stato il costosissimo (a causa dello schermo a matrice attiva) Macintosh Portable nel 1991, dallo spazio fu inviata la prima email grazie al servizio AppleLink.

Su internet esiste un filmato dove potete vedere un floppy-disk da 3”1/2 uscire dal Macintosh Portable con modalità inusuali per noi terrestri.

A questo link trovate un filmato in alta qualità della NASA sullo Space Shuttle, occorre la vers. 7 di QuickTime, formato del video: AAC, Stereo (Sx Dx), 48,000 kHz Decodificatore H.264, 960 x 540, Milioni di colori.

Clicca la foto per aprirla in una nuova pagina a dimensioni di 3032x2064 pixel.