È da un po’ che per i tatuaggi e i piercing ho una specie di rigurgito, non per tutti, alcuni sono anche il frutto di un po’ di coraggio o incoscienza, specie per i piercing piazzati in parti inusuali, o più usuali direbbero alcuni, ma parti scomode per l’igiene richiesta. Una ragazza che l’aveva sulla lingua, la scarrozzai fino ad Oltremare a Rimini, in totale tra andata e ritorno circa 300 km, e manco ho rimediato un bacio.

Premetto che io non porto anelli, non uso l’orologio, mi danno fastidio gli occhiali di cui ho bisogno per la miopia, m’infastidiscono le etichette delle camicie che grattano sul collo lato spina dorsale e più sto lontano dagli aghi e meglio è, ma questa sera cosa mi tocca vedere? Un tipo davanti a me nella paninoteca con la camicia sufficientemente slacciata per lasciare intravedere che proprio nel punto dove sfrega l’etichetta della camicia che tanto m’irrita, aveva uno spillone che entrava da una parte e usciva 5 cm più in là, ed estremità munite di capocchia per non perdere il prezioso monile. Io penso che bisogna essere un po’ scemi per metterlo proprio lì, dove probabilmente se n’accorge solo la tua ragazza mentre ti sta davanti, forse è una prova d’amore: “Se mi vuoi bene fammi vedere quanto coraggio hai?”, s’incontrano lei lo abbraccia come di solito, avverte qualcosa di strano, sul suo collo, speriamo che non abbia appena visto una puntata di X-file, si acciglia, lui non fa in tempo a girarsi che lei capisce e le s’illumina il volto ancora prima di vederlo. Un modo per farsi scoprire solo se ti vogliono bene, un modo stupido per quanto inutile di mostrare che vuoi bene ad una persona, portando conficcato nella tua pelle qualcosa che la ricordi. Una prova che non riguarda direttamente i rapporti in una coppia, ma qualcosa di futile e inespressivo, una prova come tante che potrebbero essere richieste per vincere in un gioco, Per capire se una persona mi vuole bene le chiedereste di farsi del male? Sarebbe una stronzata, piuttosto è meglio capire se vorrebbe o no avere più compagnia da parte mia, poi con gli stessi euro necessari per fare il piercing, potrei regalale una bella camicetta, che forse aiuta a farsi voler bene. La persona incontrata se ha già incorporato un po’ di ferraglia, pazienza, se infastidisce si può sempre togliere, (con il foro vuoto l’igiene va curata ancora di più).

Invece i tatuaggi potrebbero essere carini se non invadenti e di durata limitata nel tempo, infatti, queste decorazioni corporee sono troppo frutto di mode passeggere e un tatuaggio fatto e voluto perché è di moda, poi rimane tutta la vita, può essere un segno di riconoscimento, ma spesso capita che mentre un vestito passando di moda si consuma e si butta, il tatuaggio te lo ritrovi sempre e la spiegazione della sua presenza appartiene ai ricordi lontani ma che è presente come fosse adesso, trovandosi in un qualche modo dissociati da esso.

Spesso quando li vedo evito di chiedere perché l’hanno fatto perché non voglio sentirmi rispondere che gli piaceva (come avessero scelto un vestito), nella migliore delle ipotesi, ricorda una ragazza/o o una località di vacanza, etc.