BLOG di Luciano Testi

Mercoledì 31 Gennaio 2007

Kasanova e Gianni Bugno

Sono alcune sere che facendo una delle due gallerie di Grandemilia vedo la vetrina di un negozio Kasanova, con articoli per la lista nozze, e attrae la mia attenzione l’abbinamento di una bici da cross con un set di pentole, subito mi sono chiesto che ci fanno assieme, che cosa hanno in comune a parte alcune cose rotonde, poi riflettendo solo un attimo mi sono detto che prima riempi le pentole, poi le svuoti e hai bisogno di fare del moto per consumere un po’ di calorie e cosa c’è di male se per meno di 300 Euro ti danno più kg di pentole che di bicicletta dove era ben specificato che aveva 18 velocità, (non ho guardato se c’erano 18 pentole), avvicinandomi, ho visto che la bici era targata GIANNI BUGNO, … ma per caso il prossimo anno lo vediamo all’isola dei famosi? Perché fino ad oggi i pochi sportivi che hanno partecipato all’Isola Dei Famosi, calciatori, hanno fatto una pessima figura mentre l’unico ciclista, carattere permettendo, ha fatto capire che con “le fisic du role” si guadagnano delle posizioni. A parte le battute, oggi Bugno ha un brevetto d’elicotterista e soccorre la gente con l’eliambulanza al 118 di Roma e non penso accolga una richiesta di partecipare al famoso format di Simona Ventura in probabile fuga.

Tris su caffè e cappuccino

Quando si ordina un latte macchiato non vi sono stranezze particolari nell'ordinazione, il latte è bianco, una macchia è generalmente qualcosa di scuro che disturba l'uniformità di un qualsiasi colore che non sia nero, quindi, giustamente il bianco del latte è macchiato, ma il problema sorge quando si chiede il caffè macchiato, non te lo macchiano, il caffè è già nero più macchiato di così non si può tutt'al più lo smacchiano, o no?

In certi bar fanno il caffè con un po’ di schiuma ed è possibile riuscire a sapere quante volte è stato sorseggiato prima di berlo totalmente, basta contare gli anelli lasciati dalla schiuma, se non ci sono è un tipo/a sbrigativa una botta e via, se si leggono significa che è una persona generalmente tranquilla che apprezza quello che fa, solitamente a quest’ultimo il fondo di caffè rimane totalmente nella tazzina mentre per chi è frettoloso se ne scorgono le tracce in verticale sulla parete interna.

La colazione mattutina con un cappuccio e una brioche per alcuni sono migliori se il cappuccio è guarnito con una spolveratina di cacao, alcuni dispenser di quella polverina dolce hanno i forellini con la sagoma a forma di cuoricino, allora ad una cameriera ho chiesto se aveva fatto lei il cappuccino, ha risposto di sì ma le ho posto i miei dubbi perché non era firmato allora, mi ha guardato strano e le ho detto che se i forellini da cui esce il cacao formano una coppia di caratteri dell’alfabeto, può lasciare la sua firma, ha apprezzato.

Conosci Vista?

Leggo quest’articolo (Scritto da Gagliostro) fino alla fine, poteva essere interessante, porta il lettore alla scoperta delle novità di Vista, ricalcando le premure di Bill Gates nel rilasciare interviste dichiarando che si tratta di un prodotto completamente nuovo e innovativo su tutti i fronti. È certamente un prodotto nuovo ma che sia innovativo occorrerà fare qualche sforzo per scoprirlo. I punti di forza fondamentali individuati in vista dall’articolista citato sono questi: Interfaccia, Sicurezza, Gestione dati, Programmi nuovi, Contenuti digitali blindati e infine Reti e prestazioni, sei punti che analizzati anche superficialmente permettono di capire che sicuramente sono novità per la Microsoft e i suoi utenti, ma non per quelli della Apple.

Interfaccia: imitazione plateale della scrivania di Mac OSX, però nella versione basic non ci saranno gli effetti di trasparenza
Sicurezza: era ora ma OSX non ha rivali
Gestione dati: hanno ammesso che finalmente hanno qualcosa di simile a OSX
Programmi nuovi: le suite di programmi di utilità della Apple fa scuola ma sarà un’utopia per la Microsoft, offrire qualcosa di gratuito per veicolare meglio Vista, Office produce introiti che non possono e non vogliono assolutamente farsi mancare.
Contenuti digitali blindati: questa è la sezione più assurda, compri un CD pagando anche i diritti SIAE e rischi di non poterlo ascoltare adeguatamente dopo averlo inserito nel lettore ottico, mentre un MP3 piratato funziona benissimo, mentre sto scrivendo ascolto dei brani che ho riversato su iTunes da CD musicali acquistati pochi giorni fa, e senza problemi posso riversare tutto in una chiavetta USB o un player digitale qualunque (con OSX).
Reti e prestazioni: anche su questo versante la facilità d’impostazione in OSX è insuperabile ed ha delle opzioni per maneggiare meglio file di piccole o grandi dimensioni in quantità. Però un dubbio sorge, perché per sfruttarlo occorre una CPU 64 bit a 1 Ghz, 1 GB di RAM, una scheda grafica con 128 Mb, 15 GB di spazio sul disco rigido un'unità ottica DVD-ROM, invece i requisiti per OSX sono: un Mac con processore G3 (è uscito dal listino nel 2000), G4 o G5, FireWire integrata, 256MB di RAM, 3GB di spazio libero su disco (4GB se si installano gli strumenti per sviluppatori).

Ora consideriamo che è già un paio d’anni che OSX dispone di queste caratteristiche e chiediamoci se era proprio necessario impegnare 8000 persone in cinque anni per fare qualcosa di simile, la Microsoft, non faceva prima ad incaricare un manipolo di cinesi di copiare OSX? In Cina copie taroccate di Vista sono vendute a 2,5$.

La Microsoft per ottenere pareri “spassionati” dai blogger informatici più frequentati dai navigatori ha pensato bene d’omaggiarli con un portatile con Vista installato, ed invitarli alla presentazione nazionale a Milano.

Utenti potenziali di Vista, ma sapete che a Marzo arriverà Leopard, la nuova incarnazione del SO Apple? Tanti sforzi per rimanere sempre dietro! Sapete anche che quando la Apple annuncia l’arrivo di una nuova versione del SO le date vengono rispettate ed più facile che il computer si velocizzi anzi che il contrario? Sapete anche che il costo fisso e unico per aggiornare una versione di OSX alla successiva è di 129,00 Euro?

Promiscuità informatica, ora ZERO per Vista

L’evento annunciato dell’arrivo di Vista per il 30 gennaio ’07 non ha prodotto al Media World di Grandemilia a Modena delle particolari attese, non vi era nessun cartello con scritto VISTA E’ ARRIVATO o simili, neppure un PC con una targhetta dedicata, almeno un post-it che faccia capire che è governato da Vista e puoi vederlo in funzione. Scorri gli scaffali pieni di monitor con sempre attivo il salva schermo rendendo di fatto indistinguibile l’ambiente operativo da un altro, qualcuno è collegato a un Mac mini lo comprendi dal logo della mela che ha impressa altrimenti lo scambieresti per un comune HD, qualcuno è scollegato, altri sono abbinati a PC qualunque per riempire metri di scaffale, alla fine dei quali ti guardi intorno per scoprire se in un punto particolare qualcuno illustra Vista, c’è un gruppo di persone intorno ad un ragazzo di Media World davanti ad un portatile, mi avvicino, ma era ben lungi dallo spiegare cosa offre Vista, piuttosto doveva fornire informazioni per scegliere il portatile giusto, poi quello che ci gira è scontato che deve andare bene, di solito vogliono essere sicuri di poter usare internet, l’email, scrivere una lettera, ascoltare musica, vedere video e giocare. Vado oltre ma nessun indicatore della presenza di Vista, più tardi guardo il sito online di Media World è c’è il listino completo ma è possibile acquistare solo la versione Home Basic da 299,90 Euro o Vista Business da 499,00 Euro con 4 Euro per spese di spedizione. L’arrivo di Vista non ha cambiato nulla, chi vuole comprare un PC sceglie quello che gli piace di più secondo la sua estetica e il prezzo esposto, poi si fa spiegare qualcosa, viene consigliato su quello che è meglio per le sue esigenze e va alla cassa e casualmente può capitare che dentro allo scatolone(ino) vi possa essere un prodotto Apple, così come acquistando un rasoio elettrico può capitare che esci con un Philips o un Braun. Quando nei PC vi sarà preinstallato Vista, sarà uguale.

31/01/07 ore 17:00
P.S. Mi correggo, ho scorto poco fa (qui è festa perché è il Patrono di Modena) negli scaffali di Media World, 2+2 confezioni di Vista.

Domenica 28 Gennaio 2007

Interazione futura con i computer

L'interazione che avremo con il computer, in futuro sarà molto più appagante e produttiva di oggi. Un pezzo di questo futuro lo potremo mettere in tasca tra pochi mesi quando anche da noi arriva iPhone. Intanto gustiamoci questo video che lascia alquanto stupiti dalla semplicità con cui si manipolano gli oggetti virtuali.

Le lavagne con il gesso sembrano oggetti preistorici.

Venerdì 26 Gennaio 2007

Arriva Vista di Microsoft, ma è l’inizio della fine?

Il simbolo M$ non è nato per caso, gran merito è stato del SO Windows, fonte inesauribile di dollari nato copiando altrui creazioni e a oltre dieci anni non si smentisce, è in arrivo sugli scaffali Windows Vista e dalle demo si riconoscono elementi grafici che richiamano ciò che già si vede da un paio d’anni in OSX, ma sicuramente gli aspetti di emulazione non si fermano qui. Di certo è il SO “creato” (le virgolette sono d’obbligo) da MS che ha generato la maggior quantità di pettegolezzi sulla rete a partire dalla data di annuncio del suo arrivo, più di due anni fa, ai rinvi causati anche da falliti tentativi d’integrare funzioni esistenti in OSX, come il search istantaneo, ma anche l’esigenza di porre le basi per un OS meno limitato e più solido del precedente. Sulla rete i potenziali utenti hanno già scandagliato le sue possibilità ed esigenze, ma le loro speranze sono definitivamente crollate quando a pochi giorni dalla sua disponoibilità sugli scaffali, è stato reso pubblico il listino prezzi.
- Le lamentele tecniche si focalizzano sul DRM che rallenterebbe o ridurrebbe la qualità dei media, MS dice solo di quelli illegali, però il player ZUNE (della MS) non è compatibile con Vista.
- I software per la sicurezza del computer su internet non sono ancora disponibili per Vista, le sole Norton Antivirus sarebbero pronte.
- Vista è molto esigente e chi decide di aggiornare il proprio XP rischia di vedere il PC soccombere.
- Non tutti i driver e programmi sono aggiornati per Vista, idem per i giochi.
- Data la scarsità di novità incluse nel nuovo SO, molti dicono che dovrebbe essere un Service Pack 3 di XP, però MS sta già lavorando al Service Pack 1 per Vista e arriverà entro il 2007, le indicazioni dei tester è stata fondamentale, ma non potevano tardare altri mesi dopo due anni di annunci.
- Il supporto per XP è stato annunciato che durerà fino al 2014, questo suppone una transizione lunga e difficile per Vista.
- Effettivamente cosa manca in XP per avere bisogno di passare a Vista?
- Dalla rete non hanno mancato d’evidenziare che alcuni errori attribuiti a XP sono stati bellamente ripetuti in Vista.
- Secondo un gruppo di società rivali di Microsoft Windows, Vista violerebbe ancora le decisioni in materia di concorrenza dell'Unione Europea.
- Si trovano già versioni craccate che combinate a porzioni di codice in versione beta non richiede autenticazione, e costa solo 2,5 $, dove? In Cina!

Prezzi di Vista Prezzi degli upgrade di Vista
Vista Home Basic € 299,99 Vista Home Basic € 149,99
Vista Home Premium € 359,99 Vista Home Premium € 239,99
Vista Business € 449,99 Vista Business € 299,99
Vista Ultimate € 599,99 Vista Ultimate € 399,99

Mac Mini In rete è un fermento di proteste e molti dicono, e con ragione, che aggiungendo 19,00 € ai 600 della versione top di Vista, si prendono un Mac Mini che contiene un Intel Core Duo a 1,66Ghz, 512MB di memoria e un Disco rigido da 60GB, che comprende ovviamente il SO Mac OSX 10.4.8, (la vers. 10.5 in primavera quando arriverà Leopard) e la suite di programmi inclusi, sviluppati da Apple per i quali MS si leccherebbe i baffi mettendoli subito a listino.

Vogliamo vedere i prezzi di OSX?
Versione unica di OSX 10.4.8 € 129,00
Versione family con 5 licenze di OSX 10.4.8 € 199,00

Ecco perché il 50% di chi pensava di passare a Vista, pensa di fare un aggiornamento unico, acquistando un Mac Mini e sfruttando le periferiche già in possesso per avere tra le mani un qualcosa di cui non preoccuparsi più.
Una volta che hai fatto da parte il PC non senti più il ronzio della sua ventolaccia e recuperi dello spazio, il Mac Mini occupa uno spazio veramente mini, 5,08 x 16,51 x 16,51 cm.

Tornando a Vista il prezzo è ancora più scandaloso alla luce del prezzo che ha negli USA, che al cambio tra dollaro ed euro costa quasi la metà! Non è che MS intende recuperare i 280 milioni di Euro per la multa subita in Europa per irregolarità nei confronti della concorrenza? Oppure deve rientrare dei costi di oltre 2000 ingegneri che hanno lavorato (copiando) per la realizzazione di Vista? Alla Apple ne servono circa 300 per ottenere di più e in meno tempo.

Come dice il titolo del post, per la Microsoft è l’inizio della fine?

Martedì 23 Gennaio 2007

Bellezza

bellezza sardaLa bellezza femminile è come la matematica, a volte per mantenerla devi fare una sottrazione altre un'addizione, preoccupante se l'interesse di lei per la sottrazione si rivolge a lui, ancor di più se vuole un'addizione.

by Luciano Testi

iPhone Vs Prada LG KE 850

Presentato ufficialmente il cellulare Prada LG KE 850, metto a confronto alcune caratteristiche, guardo il prezzo e decido che Prada è bellino ma non vuole fare concorrenza a nessuno.

Specifiche iPhone Prada LG KE 850
Screen size 3.5 inches 3 inches
Screen resolution 320 by 480 at 160 ppi 240 x 400 pixel
Input method Multi-touch Touch Screen Capacitivo
Operating system OS X Interfaccia utente Macromedia Flash UI
Storage 4GB or 8GB Interna 8 Mb, esterna con SD 256 Mb
GSM Quad-band (MHz: 850, 900, 1800, 1900) Tri-Band (900/1800/1900MHz)
Wireless data Wi-Fi (802.11b/g) + EDGE + Bluetooth 2.0 EDGE e GPRS Classe 10 + Bluetooth 2.0
Camera 2.0 megapixels 2.0 megapixels CMOS + Led flash
Battery * Up to 5 hours Talk / Video / Browsing n.d.
Battery * Up to 16 hours Audio playback n.d.
Battery n.d. Li-ion 800mAh
Dimensions 115 x 61 x 11.6mm 98,8 x 54 x 12 mm
Weight 135 grammi 85 grammi
Tasti esterni 1 5
Prezzo 499 $ con 4 GB
599 $ con 8 GB
a partire da 600 Euro
Foto

Domenica 21 Gennaio 2007

iPhone è solo un anticipo

Dopo l’entusiasmo iniziale ed anche piccole critiche per quello che non è, si può ragionevolmente desumere che iPhone è un anticipo di altri prodotti, perlomeno contiene delle tecnologie che si prestano per essere impiegate in altri dispositivi.

iPhone è attualmente l’iPod più evoluto fino ad ora presentato ma non è un iPod, del quale dovrebbe avere almeno la stessa memoria, 30 o 80 GB.

iPhone è un computer palmare, OSX lo dovrebbe di diritto rendere tale, ma mancano alcune applicazioni per impiegarlo appieno.

iPhone è anche una fotocamera da 2 Megapixel sufficiente per fare stampe casalinghe di 20 x 30 cm, ma non è una fotocamera, mancano troppe funzioni.

iPhone è anche un GPS con info in tempo reale grazie alla possibilità di connettersi alla rete e a maps.google.com, ma non è un GPS tradizionale anche se questo è migliore.

iPhone è sicuramente un cellulare tecnologicamente avanzato.

Se la Apple avesse presentato un iPod video o un palmare, avremmo detto che gli mancava solo la funzione di cellulare.
Presentando iPhone ci ha presi in contropiede perché adesso non possiamo più dire che gli manca solo il cellulare, quello c’è ed è anche tra i migliori. Due componenti, l’hardware con processore PXA 320 a 806 Mhz della Marvel e il SOX con un cuore che anticipa il futuro Mac OSX 10.5 (in codice Leopard) e i due anni impiegati per lo sviluppo di iPhone, sono troppi per fare solo un cellulare, la Apple ha un’esperienza multisettoriale e il privilegio d’avere una visione più ampia quando pianifica un prodotto, quindi, con quello che c’è dentro a iPhone si può ottenere di sicuro in iPod video e un palmare rinverdendo i fasti e clamori di Newton abbandonato appena Jobs rientrò in Apple.

L’iPod video potrebbe avere un processore più lento per far durare di più le batterie e una memoria di massa ampia come il top di gamma attuale, lo schermo potrebbe anche essere da 3,5” ma per diversificare di più e non intaccare i segmenti di mercato potrebbe anche diventare un 4”, ovviamente OSX con multi-touch, musica, video e giochi con estrema facilità. Come fotografo vorrei la possibilità di scaricare le foto dalla fotocamera digitale senza dover acquistare un kit a parte con cavetto dedicato o in modalità wireless.

Per il palmare le previsioni sono un po’ più difficili, possiamo dire che potrebbe avere un processore più veloce e lo stesso schermo dell’iPod video, per sua natura l’interazione con l’utente è più elevata e se per favorire l’uso di iPhone si usa il multi-touch possiamo supporre, ad integrazione, un input vocale per creare contenuti. In iPhone l'assenza del riconoscimento della scrittura nota con il nome Inkwell e derivato da quello sviluppato per Newton, era presente nella versione di OSX 10.2 e 10.3 ma assente nella versione 10.4, indica che su dispsitivi così piccoli non vedremo a breve modalità di input del genere. Le applicazioni extra ipotizzabili serviranno per la produttività individuale, fare foto o brevi video con qualità web-cam 640*480 px a max 30 fps. Connessione wireless con una intranet e possibilità di connettersi alla rete con un cellulare, ma una versione più costosa potrebbe integrare iPhone diventando un prodotto di nicchia.
MessagePad 2000Però c'è sempre la variabile Steve Jobs che sembra non amare molto questi dispositivi, e come dicevo sopra, quando è rientrato alla Apple, la divisione che si occupava di Newton la cui l’ultima incarnazione fu l'eMate 300 (nella foto il MessagePad 2000) è stata la prima ad essere chiusa. Sarà perché questi dispositivi sono stressanti da usare a causa della loro piccola dimensione e con le stesse esigenze di un computer da tavolo. Il fatto ecclatante è che Cnet.com nel 2006 ha voluto fare un test comparativo tra un MessagePad 2000 di 10 o 11 anni fa della Apple con un palmare attuale il Samsung Q1 UMPC e dati alla mano ha vinto il PDA della Apple le cui batterie, tra l’altro, duravano 30 ore e non due come nel palmare Samsung. Con il Newton la Apple era avanti 10 anni, se ne rendevano conto lo dice la sigla numerica usata nel nome del modello, aveva creato il mercato con un prodotto che segnava la differenza ma all’epoca se non sbaglio costava quasi 1.900.000 di vecchie lire, sicuramente per pochi ma che dava una marcia in più a chi lo possedeva. Oggi perché Jobs dovrebbe decidere di buttarsi nel settore dei palmari, che rende poco per l'elevata competività, dopo aver chiuso la divisione in perdita anni fa? Perché ha fatto iPhone? Sì, ma non solo per quello. Newton diventò presto famoso per il riconoscimento della scrittura che avveniva direttamente sul display con uno stilo, aveva risolto il gap fisiologico per la creazione di contenuti, scrivere con una penna ed essere interpretati in tempo reale all’epoca era la iApp che faceva la differenza tra un prodotto Apple e la concorrenza, all’hardware non era possibile chiedere di più, ma aveva al suo interno un SO scritto da zero e non importa se i dati erano trasferibili ad un Mac o Pc, perché i team di sviluppo diventavano doppi aumentando i costi. Per Newton crearono la Newton Inc. e due fuoriusciti fondarono la Pixio che creò l'OS di iPods. L'arrivo di iPhone è come se avesse chiuso l'era Newton. La potenza dell’attuale hardware, un SOX potente e sicuro e minori costi delle connessioni rendono possibile una convergenza tra SOX e dispositivi mobili, e lo sforzo di Apple profuso su iPhone significa che ci sono molte possibilità di veder spuntare un palmare, quello che abbiamo visto su iPhone, lo renderebbe abbastanza innovativo.

La filosofia è spingere prodotti muniti di tecnologie innovative acquisendo clienti con un prodotto insuperabile prima che la concorrenza tiri fuori le sue armi, poi la specializzazione del dispositivo dipende dalle performance e sempre più secondariamente dal fattore forma, infatti, iPhone dimostra che è possibile avere dispositivi multifunzionali piccoli e leggeri a prezzi accessibili, è la famosa convergenza a cui si appella la Cisco per rivendicare l'uso del marchio iPhone.

Sabato 20 Gennaio 2007

Clima pazzo

Ciclone Kyrill in GermaniaIo sono un tipo freddoloso, se sto seduto a lungo davanti al computer ho bisogno di una temperatura media di circa 2°C in più rispetto a quello che andrebbe bene a chiunque altro, invece il sottoscritto d’inverno incappa di frequente in ambienti dove la regola tende al contrario, perciò non potete immaginare quanto ero contento dell’arrivo di un clima un po’ meno rigido di quello invernale. Oggi dovevo recarmi a Rimini in auto e solitamente tengo l’aria condizionata accesa anche d’inverno ma solo per deumidificare e con la temperatura, quasi, sempre regolata al massimo. Partendo da Modena e per fare il viaggio comodo mi levo il giaccone invernale, c’è una giornata di bellissimo sole, si sentiva che la temperatura è più alta del normale, in mattinata per radio dicevano che nel nord Europa c’è una forte depressione impropriamente chiamata ciclone Kyrill (vedi foto), che provoca precipitazioni e fortissimi venti, oltre i 150 km/h, aeroporti e servizi pubblici di alcune aree bloccati a lungo e 38 vittime, l’Italia sembra protetta per il momento dalle Alpi, quantomeno, fungono da filtro, ma per effetto di quella depressione delle correnti d’aria calda ci hanno raggiunto. Tra Bologna e Imola il regolatore della temperatura interna dell’abitacolo l’ho dovuto portare al minimo, come nel periodo estivo, ed avevo acceso pure l’aria condizionata, già mi dispiaceva non aver preso con me la fotocamera digitale, sarei andato in spiaggia a vedere se questo clima pazzo e il fine settimana, convinceva qualcuno a spingersi in attività tipicamente estive, poi dopo l’uscita per Cesena, ho dovuto regolare la temperatura ad un valore medio, fuori era molto più freddo.
Stasera davanti al mio Mac ho consultato www.wunderground.com ed ho visto che a Maranello (per chi non lo sa, è il paese dove ha sede la Ferrari), la temperatura è rimasta sopra i 20°C dalle 13:00 alle 19:00, a Modena ha raggiunto i 24,7°C anche se nei TG dicevano che ha raggiunto i 25,6°C e solo per curiosità mi sono guardato negli anni qual è stata la temperatura di Bologna e Milano il 19 Gennaio:

BOLOGNA aeroporto MILANO Linate
Data °C Max °C min °C Max °C min
19 gen 2007 18 3 20 4
19 gen 2006 0 -5 8 -1
19 gen 2005 3 0 6 -3
19 gen 2004
19 gen 2003 5 -4 4 -2
19 gen 2002 6 -4 3 -9
19 gen 2001 3 0 7 2
18 gen 2000* 15 3 18 3
19 gen 2000 11 0 13 0
19 gen 1999 10 -3 6 3
19 gen 1998 10 3 7 3
19 gen 1997 2 0 4 1
* Non è il 19/Gen ma è una data da ricordare per l'eccezionalità, oramai superata dal record del 2007.

Il giorno 19-Gen-2007 è da ricordare.
Purtroppo seguiranno altri fenomeni naturali estremi e/o di natura violenta con sempre maggiore frequenza.
La nostra casa è il pianeta, non le quattro mura che abbiamo pagato, non basta pensare a se stessi, purtroppo l'essere umano si è diffuso sul pianeta Terra perché è riuscito a sfruttare la sua intelligenza per impiegare le risorse naturali producendo CO2 nel processo di trasformazione e per la sua mobilità, causando un effetto serra che oggi ridisegna la mappa del clima. Ora stiamo facendo autogol, i politici che ci governano non stanno facendo nulla per incentivare abitudini compatibili con il protocollo di Kyoto, anzi alcune centrali di produzione dell'energia elettrica saranno convertite a carbone raddoppiando l’emissione di CO2 (già scritto QUI). L’essere umano ha una vita troppo breve e con la sua avidità, non prende decisioni utili per le generazioni successive se non ne ha un guadagno immediato. Il clima non si corregge in una generazione, dal 1860 al 2004 la temperatura media a Modena è passata da 12,6°C a 14,2°C come scrive www.ossgeo.unimore.it in un loro documento primeanalisi2004.pdf

Giovedì 18 Gennaio 2007

Vicenza, non ci opponiamo

Mi fa sorridere l’espressione utilizzata per spiegare che a Vicenza la base militare USA, ma anche base per operazioni NATO, farà il raddoppio come concordato dal precedente governo Berlusconi. Il Premier Romano Prodi ha detto: “Non ci opporremo all’ampliamento”. Penso che in una dichiarazione ufficiale ci si possa lasciare alle spalle un’affermazione da cui emergono le beghe interne, dire: “Abbiamo deciso ci confermare l’ampliamento della base USA.” era già meglio, quantomeno si poteva solo supporre che per un attimo è stata ridiscussa perché viene chiesto ad un governo diverso di confermare un impegno. Invece se ne viene fuori con un’espressione che sembra dica di sì a malincuore, come se fosse dispiaciuto di non aver potuto disfare anche questo tassello del governo precedente, un tassello di politica estera che sommato all’Iraq, al Libano e alla Somalia, rende le relazioni con alcuni paesi (alleati) più difficili senza guadagnare nulla dall’altra parte che possiamo usare per aumentare il nostro peso nei confronti della NATO e nemmeno dell’ONU. Una frase, quella di Prodi, arrivata tardi per le esigenze diplomatiche a conferma del suo scarso potere, una linea di condotta decisamente politicizzata e sempre più condizionata dal peso di un confronto con il governo precedente. L’apice (negativo) di questa discussione intestina dell’Italia su Vicenza, credo sia rappresentata da una dichiarazione di D’Alema, attuale Ministro degli esteri: “Se gli USA se ne vanno da Vicenza i 1200 lavoratori italiani che perdono il posto lo ritroveranno altrove, tanto il Veneto è ricco e prospero.”, inoltre ha lasciato l’Ambasciatore americano in visita a Vicenza senza scorta adeguata e ne sono nati anche dei tafferugli, questa è la summa del pensiero ed interesse D’Alemiano sul raddoppio della base. Penso che l’ospitalità e la sicurezza siano dei fondamenti per un paese civile e D’Alema è il nostro Ministro degli Esteri!

Mercoledì 17 Gennaio 2007

iPhone ha già un concorrente, LG KE 850

In dicembre 2006 la LG Electronics ha presentato il suo ultimo gioiellino per la telefonia senza fili, il cellulare LG KE 850 munito di touch-screen, la composizione del numero da chiamare ricalca iPhone, ma ha ai bordi dei due lati maggiori e anche frontalmente alcuni pulsanti, il touch-screen sembra un ausilio per dare rapidità a quelle operazioni ritenute più ostiche ed anche usate più di frequente su un cellulare. iPhone non possiede pulsanti e l’interazione avviene totalmente mediante il sistema multi-touch brevettato da Apple, inoltre, non dobbiamo dimenticare che iPhone è anche il modello di iPod più evoluto prodotto fino ad oggi con un display da 3,5 pollici con il tutto che funziona in modo blindato e sotto il vigile controllo di OSX. Non si può dire che la Apple abbia copiato da LG o viceversa, magari studiando le richieste di brevetto strada facendo, a tal proposito vedi questo post, in un mese di spazio tra le due presentazioni e con prodotti così sofisticati non si fa in tempo a correggere la filosofia. Apple ha cercato in tutti i modi di non dare vantaggi alla concorrenza tardando il più possibile il deposito delle richieste di brevetto che più si avvicinavano alle tecnologie poi realmente impiegate, infatti, il post sopra linkato dovrebbe far pensare che la Apple ha realizzato il tutto in soli sei mesi mentre Steve Jobs nelle interviste ha dichiarato che hanno impiegato due anni prima di giungere al risultato che abbiamo visto. Il cellulare LG KE 850 sarà commercializzato prima di iPhone e fino ad allora non si saprà molto di più, e nemmeno dal sito del produttore, poi vedremo fin dove sono confrontabili.

iPhone, Cisco contro Apple, solo pubblicità

Qualche dettaglio in più è emerso dalla rete, sembra incredibile ma Cisco sapeva di non avere più il diritto d’usare il marchio iPhone ed ha avuto, grazie ai guadagni in borsa +5% in un giorno, più di quello che le spettava. Quando negli USA si deposita un marchio per un prodotto, hai tempo 6 anni per usarlo, dopo puoi recuperare la situazione se entro sei mesi pagando una penalità, presenti il prodotto a cui è abbinato il marchio. Cisco lo ha fatto pochi giorni prima inviando una foto digitale della confezione di una loro preesistente linea di prodotti applicando un’etichetta adesiva con scritto iPhone, ovviamente coprendo il nome sottostante (presumo). Dalle foto rese pubbliche sul web è evidente l’artificio che lascia intuire la finzione. Qualche mese dopo (autunno 2006) Cisco inizia a distribuire una linea di prodotti VoIP con il nome iPhone, probabilmente perché si sono resi conto che la Apple era prossima al lancio di un prodotto che la logica vorrebbe si chiamasse proprio iPhone e tenta l’ultima carta, anzi, l'ultima è crederci fino in fondo e querelano la Apple all'indomani della presentazione dell'iPhone, perciò a fronte della flebile (aggettivo doveroso) possibilità da parte di Cisco di conservare il diritto all'utilizzo del marchio iPhone, tutta la bagarre che ne è nata è pubblicità, e il detto “purché se ne parli” è sempre valido. Staremo a vedere qual'è la prossima mossa, di sicuro ognuno dei due contendenti, tra una carta bollata e l'altra, non mancherà d'informare la stampa di ogni piccolo successo ottenuto per dimostrare che avevano ragione, e noi leggiamo con piacere.

Domenica 14 Gennaio 2007

Italia e protocollo di Kyoto, quanto ci costerà?

Noi italiani critichiamo tanto gli USA perché con hanno sottoscritto il protocollo di Kyoto, poi scopriamo che in Italia delle centrali Enel saranno dalla stessa convertire a carbone e anche se più efficienti hanno il difetto di produrre una quantità di gas imputati dell’effetto serra, pari al doppio di prima, invece di dimezzarlo come dovremmo fare. La domanda naturale è, cosa ci sta dietro a questa scelta? Chi ha firmato (o firmerà) i necessari permessi all’Enel? Per ottenere una sia pur minima riduzione delle emissioni si CO2 si sfruttano anche le risorse rinnovabili come il solare, l’eolico e l’idroelettrico.

Tralasciamo l’idroelettrico perché già ampiamente sfruttato nel nostro territorio mentre il solare con il fotovoltaico, gode di incenitivi in conto energia, grazie a un decreto del 25 luglio 2005 e reso attuativo dal 19 settembre 2006, ma gli obiettivi dell’iniziativa non arriveranno nemmeno alla metà dei risultati ottenuti in Germania che si trova a latitudini meno favorevoli.
Cosa vuol dire incentivazione in conto energia? Significa che ad essere incentivata non è la realizzazione dell’impianto, ma l’energia che esso produrrà che farà risparmiare sulla bolletta dell'energia, ti pagano bene quella prodotta in più c'è uno sconto in bolletta per ogni KWh prodotto con il fotovoltaico. Con il nuovo meccanismo, si è fortemente motivati a mantenere efficiente l'impianto per tutta la sua vita prevista in 20 o 25 anni.

L’eolico invece è stato stralciato dalla finanziaria, qualcuno l’aveva giustamente previsto tra le fonti da incentivare, ma poi il governo Prodi ha detto no, eppure in Spagna funzione bene. Non mi si venga a dire che c’è un impatto ambientale sgradevole, e gli edifici, fonte di numerosi inquinamenti, che cambiano in modo permanente anche la geografia vista dal satellite, vanno bene o non devono più essere realizzati? Ci vorrà una regola in ogni cosa o no?

Il protocollo di Kyoto prevede che se una nazione non riesce a ridurre (l’Italia sembra che non voglia) l’emissione di CO2 del 93% rispetto a quella del 1990, può comprare dei crediti da chi è stato più bravo e finirà che per ottemperare dovremo rivolgerci a paesi dell’est entrati nell’Europa di recente, come la Russia o Ucraina e saranno dei finti crediti perché nessuno di questi due paesi sa quanta energia ha prodotto nel 1990 e con quale carburante. A causa di una politica energetica clientelare, il prezzo dei crediti per il mancato rientro nei limiti di Kyoto sarà a carico dei cittadini i quali se hanno l’utilitaria vecchia si vedono penalizzati e colpevolizzati.

L'Enel si vanta di ridurre di 4 milioni di tonnellate di CO2 all'anno con le rinnovabili per poi emetterne 40 in più con il carbone, vedi la tabella sotto.
La centrale di Porto Tolle è localizzata all’interno del parco Delta del Po. Questo parco il 2 dicembre 1999 è entrato a far parte della Lista stilata dall’Unesco come patrimonio mondiale. http://www.parcodeltapo.it/

Strage Ustica, nel 2010 la verità?

È di questi giorni un’altra di quelle notizie che sanno tanto di faccende all’italiana. Inizia con un aereo di linea il DC9I-Tigi dell’Itavia che vola a lungo nel bel mezzo di uno scenario che di pacifico aveva ben poco, aerei non identificati di tipo militare giocavano alla guerra ma colpendosi con missili veri. Il nemico, se c’era ha adottato delle contromisure elettroniche e il missile ha colpito l’aereo di linea o forse lo ha usato come scudo, subito dopo senza altre presenze a disturbare l’azione, il nemico viene colpito, batte la ritirata ma l’aereo precipita nella Sila in Calabria dove sarà ritrovato dopo svariati giorni. Sull’aereo civile c’erano 81 passeggeri, tutti deceduti, i familiari non hanno mai ricevuto nessun risarcimento, è svanita l’ultima possibilità dopo che il reato di depistaggio è stato derubricato, è un reato solo se commesso con azione violenta. Negli anni a seguire chi doveva essere ascoltato perché sapeva qualcosa o è morto suicida oppure ha avuto un brutto incidente. Al processo è stato portato qualcuno solo per il risarcimento, ma i colpevoli non si sa chi siano.

Però non è ancora arrivato il 28-06-2010, quando, dopo 30 anni negli USA possono rendere pubblici gli atti e i segreti celati e custoditi nell’Archivio Nazionale di Sicurezza. Bene, quando sapremo la verità da tutti immaginata, vedi anche la mia opinione nella ricostruzione fatta all’inizio, cosa facciamo?
Questo sito http://www.stragi80.it/ è dedicato alle stragi di Ustica e Bologna avvenute entrambe nell'estate del 1980.