BLOG di Luciano Testi

Mercoledì 17 Gennaio 2007

iPhone ha già un concorrente, LG KE 850

In dicembre 2006 la LG Electronics ha presentato il suo ultimo gioiellino per la telefonia senza fili, il cellulare LG KE 850 munito di touch-screen, la composizione del numero da chiamare ricalca iPhone, ma ha ai bordi dei due lati maggiori e anche frontalmente alcuni pulsanti, il touch-screen sembra un ausilio per dare rapidità a quelle operazioni ritenute più ostiche ed anche usate più di frequente su un cellulare. iPhone non possiede pulsanti e l’interazione avviene totalmente mediante il sistema multi-touch brevettato da Apple, inoltre, non dobbiamo dimenticare che iPhone è anche il modello di iPod più evoluto prodotto fino ad oggi con un display da 3,5 pollici con il tutto che funziona in modo blindato e sotto il vigile controllo di OSX. Non si può dire che la Apple abbia copiato da LG o viceversa, magari studiando le richieste di brevetto strada facendo, a tal proposito vedi questo post, in un mese di spazio tra le due presentazioni e con prodotti così sofisticati non si fa in tempo a correggere la filosofia. Apple ha cercato in tutti i modi di non dare vantaggi alla concorrenza tardando il più possibile il deposito delle richieste di brevetto che più si avvicinavano alle tecnologie poi realmente impiegate, infatti, il post sopra linkato dovrebbe far pensare che la Apple ha realizzato il tutto in soli sei mesi mentre Steve Jobs nelle interviste ha dichiarato che hanno impiegato due anni prima di giungere al risultato che abbiamo visto. Il cellulare LG KE 850 sarà commercializzato prima di iPhone e fino ad allora non si saprà molto di più, e nemmeno dal sito del produttore, poi vedremo fin dove sono confrontabili.

iPhone, Cisco contro Apple, solo pubblicità

Qualche dettaglio in più è emerso dalla rete, sembra incredibile ma Cisco sapeva di non avere più il diritto d’usare il marchio iPhone ed ha avuto, grazie ai guadagni in borsa +5% in un giorno, più di quello che le spettava. Quando negli USA si deposita un marchio per un prodotto, hai tempo 6 anni per usarlo, dopo puoi recuperare la situazione se entro sei mesi pagando una penalità, presenti il prodotto a cui è abbinato il marchio. Cisco lo ha fatto pochi giorni prima inviando una foto digitale della confezione di una loro preesistente linea di prodotti applicando un’etichetta adesiva con scritto iPhone, ovviamente coprendo il nome sottostante (presumo). Dalle foto rese pubbliche sul web è evidente l’artificio che lascia intuire la finzione. Qualche mese dopo (autunno 2006) Cisco inizia a distribuire una linea di prodotti VoIP con il nome iPhone, probabilmente perché si sono resi conto che la Apple era prossima al lancio di un prodotto che la logica vorrebbe si chiamasse proprio iPhone e tenta l’ultima carta, anzi, l'ultima è crederci fino in fondo e querelano la Apple all'indomani della presentazione dell'iPhone, perciò a fronte della flebile (aggettivo doveroso) possibilità da parte di Cisco di conservare il diritto all'utilizzo del marchio iPhone, tutta la bagarre che ne è nata è pubblicità, e il detto “purché se ne parli” è sempre valido. Staremo a vedere qual'è la prossima mossa, di sicuro ognuno dei due contendenti, tra una carta bollata e l'altra, non mancherà d'informare la stampa di ogni piccolo successo ottenuto per dimostrare che avevano ragione, e noi leggiamo con piacere.