BLOG di Luciano Testi

Mercoledì 28 Febbraio 2007

Voglio Sanremo senza la frangetta

Non ho resistito, per curiosità ho acceso la TV dopo le 24 e c’era ancora il festival di Sanremo, la prima impressione è stata di tipo estetico, tanto domani ne parleranno in duemila, e riguarda l’acconciatura della Hunziker non mi piaceva, sembrava avessero fatto di tutto per toglierle la sua bellezza naturale. Vorrei che mi spiegassero che cosa ci faceva quella frangetta fin sugli occhi, basta guardare la sfilza di foto su images.google.it per rendersi conto che non esistono immagini della Hunziker con la frangetta, proprio a Sanremo dovevano fare degli esperimenti? Anche se si tratta del palco di Sanremo, e dopo 3 ore di diretta, la svizzerotta appare ancora fresca e in pieno possesso della sicurezza che ci ha fatto conoscere in altre situazioni, mentre il Pippo nazionale l’ho visto come se non fosse abituato ad avere una partner valida, anzi, così abituato ad essere solo come conduttore da apparire distratto, stanco, non sufficientemente concentrato, formale, la naturalezza con cui si muove Michelle è spaesante e Pippo sembra rincorrere, e a volte incrocia le domande, creando un po’ di confusione negli ospiti o cantanti che a volte non sanno a chi rispondere per primo. Temo che dopo la prima serata e un esame della situazione, porti Pippo a prendere accordi dietro le quinte per evitare di fare la figura di chi si comporta come se fosse il conduttore e non il vero conduttore, ma Michelle reciterà anche dietro le quinte ;)
Le due o tre canzoni che ho sentito mi sono piaciute, sembrano orecchiabili e all’inizio non mi dispiace quell’introduzione con una clip grafica.

P.S. Stavo per dimenticare di scrivere che l'abito che indossava era bellissimo, ovviamente quello della Hunzicher, perché del rivestimento di Pippo non c'è nulla da dire, era da presentatore ;)

Martedì 27 Febbraio 2007

Il pizzo di Stato

Ecco un post del blog di Beppe Grillo che mi piace (citato per intero qui sotto), sarà perché parla di tasse e si sa, non piacciono a nessuno, ma ritengo che pagarle non significa essere per forza un santo o pazzo, ma fare il dovere di cittadino, però il concetto di fondo espresso con questa citazione lo condivido. Per fare un esempio estremo ipotizziamo che un individuo faccia un anno fantastico, paga il saldo per l'anno precedente, ha l’anno in corso scarso e versa un acconto in base al reddito dello scorso anno, poi essere così sfortunato da morire il giorno dopo. Lo Stato in quel modo ha incassato dei soldi che non gli spettano, e gli eredi del defunto avrebbero diritto a chiederne la restituzione a fronte dei risultati ottenuti fino a quel momento. Ok è un esempio di cattivo gusto, ma lo Stato ci specula sopra, o conoscete qualcuno che ha incassato il malversato?
Siccome l’acconto si paga quando oramai sono passati 3/4 dell’anno, sarebbe giusto fare un conteggio con una proiezione su 12 mesi, altrimenti si rischia di far pagare soldi a chi non li ha, ma questa è una storia vecchia, i governi amano spennare chi non ne ha da sempre, se hai l’auto piccola e vecchia perché il reddito non ti permette l’acquisto di una nuova, ti tassano con il bollo perché inquini, con gli studi di settore se hai un’attività in montagna sei obbligato ad avere un reddito come se tu l’avessi in centro a Milano e per Legge sei obbligato a pagare le tasse sulla differenza tra il fatturato che hai fatto e quello che gli studi di settore presumono tu possa realizzare, secondo una logica assurda per la quale l’importo dell’IVA relativa alla differenza di reddito presunta è un’evasione. In questo modo lo Stato effettua un vero furto, questo è il pizzo di Stato.
In mezzo a questa situazione ci si mettono quelli che pur guadagnando molto si lamentano 100 volte di più, ma vanno in giro con un Cayenne e non con una Punto Jtd, questo m'infastidisce, sembra perfino che la loro voce sia più importante e rispettosa. Sarà perché tra simili ci si intende?
Una domanda domenicale. Qualcuno forse risponderà. Perchè le imprese dovrebbero pagare le tasse in Italia?
Un imprenditore apre una società. Riesce a fare utile. E’ così onesto da non eludere, evadere, corrompere. Dichiara tutto.
Lo Stato, per premiarlo, lo tassa subito il doppio.
Infatti se l’azienda ha fatto utili, lo Stato ha la massima fiducia che l’anno dopo ne farà almeno altrettanti.
Questa fiducia nelle capacità del contribuente si traduce in un anticipo di tassazione. Pari quasi a quella dell’anno in corso. L’imprenditore paga, insieme alle tasse dell’anno, un presunto reddito in anticipo. Il reddito è ipotetico, ma le tasse sono reali.
I soldi del presunto reddito sono sottratti agli investimenti per la società. Ad assunzioni, tecnologia, macchinari. E, soprattutto, sono presunti. Perchè si deve pagare sulla presunzione di reddito del futuro? E' il fisco di Nostradamus. E per le società di recente costituzione, se fanno utili nei primi anni, può essere una mazzata tale da farle chiudere. Meglio allora fare perdite.
Solo un santo o un pazzo può dichiarare tutti gli utili con questo meccanismo infernale. Lo Stato vuole soldi, più soldi. Vuole cassa, sempre più cassa. Ma li pretende dai contribuenti onesti. Non dagli evasori. Troppo difficile. Meglio mandare una cartella di richiesta di 20 euro di tasse più le sanzioni (succede), che colpire gli evasori.
A questo punto lo Stato potrebbe pretendere un presunto anticipo di tassazione su ogni rendita. Sulle eredità, ad esempio. Nell'anno successivo alla prima può sempre mancare un altro parente. Sulle vincite al Lotto. Sul Gratta e Vinci.
Se Padoa Schioppa legge questo post sono sicuro che lo farà.

Domenica 25 Febbraio 2007

Compenso professionisti oltre 250.000 Euro

Nella finanziaria del governo Prodi, che tanto si è dato da fare, alla fine ha fatto mosse che pongono dubbi sulla sua capacità di far di conto, io mi chiedo che senso ha porre un tetto alla pubblicità di una televisione privata quando questa alla fine dell’anno paga normalmente le tasse? Si vuole migliorare la condizione delle casse dello stato o solo peggiorare gli affari di un’azienda?

L’ultima vicenda emersa agli onori della cronaca, sono i compensi dei professionisti che lavorano per la TV di stato, che non possono passare i 250.000 Euro, i conduttori di Sanremo con compensi di 1,07 milioni di Euro per la bellissima Michelle Hunzicher e i 750.000 Euro di Bippo Baudo erano irregolari. Per cui poteva saltare l’accordo preso tra questi e la RAI, siccome il Festival della Canzone di Sanremo è un evento nazionale, e non può saltare perché non possono pagare i professionisti, allora hanno di fretta modificato il D.L.

Quante saranno le norme nate male e che non conosciamo? Scoprirle tutte sarà problematico. Io mi chiedo che cosa ci voleva ad aumentare la tassazione di 2 o 3 punti a quei professionisti dello spettacolo o dello sport che guadagnano più di 250.000 Euro per anno e a ridurre un po’ le tasse a quelli che attualmente pur guadagnando meno sembrano più tartassati di prima? Poi se un professionista prende un milione di euro, ben venga, significa che chi glieli dà non ci rimette, secondo, il professionista pagherà qualcosa in più di tasse, o no?

L’impressione generale è che il mercato libero sia disincentivato, e che il governo faccia passi indietro solo quando hanno sotto gli occhi esempi abnormi.

Simona Ventura in studio infortunata.

Simona il 21 di questo mese, sciando è caduta e subito la notizia si è diffusa ai quattro venti per il globo. La nostra Simona nazionale, in seguito ad uno scivolone imprevisto (ma non sciava?), è stata subito soccorsa e condotta all’ospedale locale curata e riverita e rispedita fuori con una diagnosi di contusione ad un gomito. Neanche per il mio gatto s’è fatto tanto baccano quando è arrivato a casa malconcio dopo una lite con un cagnaccio. Oggi Simona era in studio e sopra la fasciatura del braccio destro c’era un rivestimento disegnato da Pininfarina, non si sa per farla cadere a velocità più alta oppure per semplice decoro. Molti collaboratori lecchini (dalle mie parti significa ruffiani) ed anche ospiti hanno deciso per simpatia e solidarietà di presentarsi con un tutor, ma alcuni l’avevano al braccio sinistro, io mi chiedo perché non l’hanno messo alla testa. Alla fine dopo aver visto tanti tutor, quasi penso che la stanno prendendo in giro ma lei è convinta d’essere adorata. Gene Gnocchi, il suo collaboratore più importante, non aveva il tutor, fatica già senza impicci.

Office da Google

La battaglia tra colossi per la conquista o mantenimento di quote di mercato è continua e incessante, il problema inizia quando ci si rivolge alle stesse aree di mercato, è quanto sta succedendo da tempo tra Google e Microsoft. Google con il suo motore di ricerca ha un successo così elevato da poter essere in grado di catturare facilmente con i propri servizi collaterali, degli utenti. Microsoft fonda le radici del suo business con la vendita di software, in primis il suo SO e OFFICE e nonostante il loro successo, la concorrenza ha affilato bene le armi fino a rendere sempre meno essenziali l’uno e l’altro. Esiste da anni un pacchetto che oggi si chiama OpenOffice.org che racchiude in sé tutte quelle applicazioni di produttività individuale e anche di più, offerte da OFFICE di Microsoft, comprende: Writer, Impress, Math, Draw, Calc e Base ed è localizzato in molte lingue compreso l’italiano con versioni per diversi SO, è disponibile gratuitamente facendo il download. La diffusione di OpenOffice.org è dipende in buona parte da quale nome c’è dietro e dalla sua semplicità d’uso.

L’arrivo di Google in questo mercato, per il momento con solo due applicativi, un foglio di calcolo e un programma per scrivere che chiama “Documenti e Fogli di lavoro” ha sicuramente un impatto più elevato di OpenOffice.org e la spallata contro Microsoft è più consistente, per due ragioni, tutti usano Google per le ricerche ed è tutto gratuito.
I due software sono semplici e utilizzabili dal web senza doverli scaricare e installare, con la possibilità d’usare i file ovunque ti trovi e con qualunque computer collegato a internet, ma non solo, si possono utilizzare i file in modo collaborativo anche con utenti localizzati all’atro capo del mondo e decidere se renderli pubblici o no. Da pochi giorni, Google ha aperto un servizio a pagamento per le aziende per l’uso “Documenti e Fogli di lavoro” ma in versione più professionale. Il prezzo proposto è di 40$ all’anno per ogni computer abbonato, per fare le stesse cose che Microsoft propone a centinaia di euro e a volte il computer risulta inadeguato, come pure inappropriata lo è la complessità del pacchetto per la maggioranza degli utenti.

L’attuale linea di prezzi e le numerose versioni dei software della Microsoft creano confusione e ripensamenti come rilevabile in molti forum, quindi, l’uscita di Google è quanto mai azzeccata per occupare una nicchia di mercato importante.



Guidatori idioti

Nel titolo del messaggio stavo per scrivere, "Filmati idioti", invece sono proprio idioti gli automobilisti di questi due filmati.

Nel primo video una proposta convincente ed efficace anche per gli idioti, di blocco del traffico non autorizzato. Non ho capito in che nazione è stato girato, le auto hanno la guida a destra, ma qui da noi le proteste di pochi (?) potrebbero convincere le amministrazioni locali che tale sistema grazie alla sua efficacia è pericoloso. In Italia dobbiamo sempre legiferare in modo che ci sia la scappatoia altrimenti una piccola minoranza occupa la piazza.

Nel secondo filmato, dubito che la donna alla guida sappia che gli altri automobilisti per usare l’auto hanno prima ottenuto la patente di guida. Patente o non patente, ce ne vuole per rovesciare l’auto entrando in un passo carraio con cancello aperto. La tipa esce incolume dal veicolo e si preoccupa subito di riappropriarsi dei suoi effetti, poi arriva un ragazzo il cui atteggiamento è significativo della sua difficoltà a comprendere come possa accadere.

Road block

Another Bad Driver

Sabato 24 Febbraio 2007

Legali Vs Ingegneri alla Microsoft

Vs Secondo una deduzione confermata dai fatti, la Microsoft è difesa da avvocati più bravi degli ingegneri che realizzano i software fonte di cause legali.

In questi ultimi anni si è ritrovata a sborsare in una dozzina di cause legali ben più di un miliardo di dollari (più di 786 milioni di Euro) per evitare condanne dell’antitrust, d’altronde per un’azienda che nell’ultimo anno ha fatto utili per 44 miliardi di dollari è una bazzecola ogni tanto mettere un tappo qui e uno là. Forse alla Microsoft pensano che con questi risultati non sia poi così importante fare software innovativi, ma copiare per introdursi in settori innovativi, sì. Pur di non vedere crescere gli avversari si fa di tutto. Anche il primo SO a finestre di Microsoft, Windows 95, è stato presentato con queste ambizioni, infatti, ci furono delle controversie legali con Apple, IBM e HP, risolte pagando con il denaro raccolto grazie all'enorme diffusione dello stesso SO.

Di pochi giorni la notizia che la ditta francese Alcatel-Lucent ha fatto causa alla Microsoft per violazione di due suoi brevetti e il tribunale federale di Seattle, nello Stato di Washington, ha accettato la tesi del denunciante e decretato una condanna alla Microsoft a pagare la somma di 1,52 miliardi di dollari di danni.

L’aspetto sorprendente della faccenda è l’oggetto della violazione e riguarda la trasformazione di file audio in MP3. Mi chiedo che hanno combinato alla MS per farsi fare una causa, dopo che ebbero pagato alla ditta tedesca Fraunhofer, proprietaria precedente del brevetto, 16 milioni di dollari. La stranezza è ancora più evidenziata dalla mancanza di cause simili nei confronti di altre aziende che hanno pagato i diritti all’uso degli stessi brevetti, tra queste la Apple, Nokia e Sony.

Mercoledì 21 Febbraio 2007

Ai Comuni non manca mai nulla

È di questi giorni la polemica dell’aumento delle multe comminate agli automobilisti in diversi comuni italiani. È stato anche scritto per quale ragione sta aumentando il numero delle multe emesse, anzi, non ci sarebbe da sorprendersi se i comuni assumono vigili a coppie per mandarli in punti topici, dove è facile fregare l’automobilista e incassare tanti euro esclusivamente per rimpinguare le casse dopo che la finanziaria di Prodi le ha un po’ smagrite. Alla faccia dello scopo educativo e dell’equa distribuzione a carico del cittadino di una “tassa” che non è una tassa. Ricordate la frase: “Non ci saranno nuove tasse!” e questa cos’è? … una multa! Fatta la Legge, trovato l’inganno, ma ad applicare questa regola è proprio chi dovrebbe far rispettare la Legge stessa. Altrimenti non saremmo in Italia.

MP3 e clacson

Provate a pensare a quanti sono gli avvisi acustici e annunci che dobbiamo sentire durante la giornata, bene, ognuno di questi può essere sostituito da un MP3 a scelta e in america sembra l’ultima moda, quella di inserire sotto il cofano della propria auto due robusti altoparlanti adatti per ogni clima che suonano quando pigi il clacson, il brano può essere scelto a piacere, ovviamente per una durata limitata, ma già immagino chi a seguito della strombazzata classica lanci qualche strale contro un altro automobilista e con la propria voce registrata, facciamo un esempio: uno ti taglia la strada, gli suoni e magari ti viene spontaneo urlare ad alta voce “stronzo, impara a guidare”, ma ovviamente senza essere sentiti a meno di particolari coincidenze, bene, adesso avete la possibilità di farvi sentire e anche bene, registrate l’MP3 con la frase malefica e alla prima occasione il malcapitato sentirà la tua voce amplificata si direbbe dall’arrabbiatura lasciando esterrefatto chiunque (se non si offende). Poi vorrei vedere chi mette la canzone che gli piace di più dopo che hai pigiato il clacson a uno “stronzo”, beh altre idee ci sarebbero, ad esempio quando vai dalla morosa, puoi dare un piccolo colpetto di clacson e improvvisamente parte “la vostra canzone” ad altissimo volume, un ottimo richiamo per farla uscire senza suonare il campanello, ma anche un ottimo sistema per far saper i propri interessi a tutti gli altri.

Secondo voi fra quanto tempo arriva in Italia? Credo che al momento opportuno ci si metterà di mezzo la SIAE e pure qualche vigilastro, alle cui orecchie suona male il tipo d’avviso.

Martedì 20 Febbraio 2007

Mary G sta male, ma la scienza nega.

Un banalissimo titolo che nasconde una realtà bellissima ma allo stesso tempo anche dolorosa. Bellissima perché ci permette di gettare uno sguardo nei rapporti tra animali e uomo, come tra un delfino femmina e una donna. Mary insieme alla madre s’incagliò nel porto d’Ancona insieme alla madre che morì, lei Mary fu portata in condizioni critiche ad oltremare, curata e assistita amorevolmente da una donna Tamara Monti che quell’inverno ha passato le feste di natale al delfinario, Mary che ha il muso più arrotondato (dicono che è un grampo), si riprese, è diventata grande fino a raggiungere il peso di 210 kg, ma da quando la sua curatrice e istruttrice è stata uccisa il 2 febbraio, rifiuta il cibo e quello che mangia lo vomita, se questo non si chiama legame affettivo che cos’è? È vero, aveva una parassitosi da un po’ ma la depressione per la mancanza improvvisa di Tamara le ha fatto crollare le difese immunitarie lasciando lo spazio all’insorgere delle infezioni. Dal 2 febbraio dai suoi 210 kg è calata fino a 160 e i veterinari insieme a specialisti, non trovano molto scientifico collegare i due eventi, anche se la principale attività del delfinarium si basa in buona parte anche su queste caratteristiche dei delfini. Gli scettici dicono che i delfini riescano a fare gli spettacoli solo grazie al lungo addestramento basato sulla promessa di cibo, mentre invece sono capaci anche d’azioni altruistiche e di riconoscimento nei confronti di chi gli vuole bene, in modo analogo a quanto può capitare con i cani. A casa avevo due gatti cresciuti insieme da piccoli e anche da grandi stavano sempre insieme, ne avevamo altri ma per questi due era evidente che si cercavano pure, quando la femmina fu uccisa da un’auto il maschio non mangiò per giorni, rifiutava le cose che in altri momenti avrebbe rubato felicemente, e lo si vedeva durante il giorno andare nei luoghi dove stavano solitamente e guardare come se si aspettasse di vederla da un momento all’altro. Sapevamo che non era ammalato e infatti poco alla volta si è ripreso ma non era più giocherellone come prima. Al delfinarium di Riccione, veterinari e scienziati dicono che solo Mary sa perché non mangia, è proprio il caso di dire che dove non arriva la scienza il buon senso è ancora la cosa migliore.

Domenica 18 Febbraio 2007

Grandemilia un piccolo paese, problemi compresi.

Non si ha comunemente la percezione di quanto si faccia per la sicurezza nei grandi centri commerciali come Grandemilia. L'ultima volta mentre vi entravo, con la coda dell’occhio ho letto una parola su un poster che mi ha convinto a fermarmi e voltarmi per leggere e capire il contesto e/o l’annuncio. Era un messaggio relativo alla sicurezza degli oggetti elettronici lasciati nel parcheggio dentro la propria auto, in pratica avvisava che se cellulari, portatili ed altre apparecchiature elettroniche sono nascoste nella macchina, come il baule o il vano portaoggetti, non sono al sicuro perché i ladri possiedono apparecchiature in grado di informarli sulla loro presenza. Non c’è più religione. Ho visto un avviso del genere solo negli Hotel a Cannes nel 1999, collocati ad ogni piano a fianco della porta dell’ascensore c’era un avviso reso obbligatorio dal Magistrato competente per la zona, dove si avvisava tutti coloro che per lavoro o turismo si devono fermare nella zona, di non lasciare oggetti in vista all’interno dell’auto e io aggiungo che è ancora meglio non farsi vedere nel posto dove la parcheggi mentre nascondi qualcosa, questa regola oramai vale ovunque.

Nel titolo evidenzio che gli ipermercati sono come dei piccoli paesi, ne hanno tutti i titoli, a partire dal parcheggio da 3700 posti auto (la Fiera di MO ne ha di meno) e dai servizi presenti all’interno ed esterno: Telefoni pubblici, Cassetta postale, Telefonia, 4 Sportelli Bancomat, 2 Edicole, Taxi, Tabaccheria, Fermata Autobus, Agenzia Viaggi, Stazione di servizio con lavaggio, Lavanderia, Fotografo, 2 Farmacie, Nido per bimbi a ore, Area giochi, 4 Bar, 3+2 punti ristoro (Spizzico, Flunch, McDonald e due punti con pizze al taglio), Lotteria, Libreria, una piazza per show o a disposizione di sponsor, due toilette, due gallerie di negozi per tutto il fronte delle 60 casse del supermercato. Tutti servizi necessari per l’elevata affluenza di pubblico ma anche fonte di episodi, ad esempio ho assistito ad una scazzottata tra un marocchino e un italiano per un posto auto, ad una lite tra una coppia con lei che ha lasciato un napoletano, una mi raccontava che mentre riportava il carrello vuoto nel punto raccolta per recuperare l’Euro, al ritorno non c’erano più le borse della spesa nell’auto (aveva lasciato l’auto non chiusa a chiave perché al suo interno c’erano i figli piccoli), a me è capitato sentirmi chiedere sfacciatamente del denaro con una qualunque scusa da un ragazzo che ti avvicinava appena sceso dalla macchina (lo ha rifatto un anno dopo e mi è parso molto più sicuro di se, ma l’ho mandato a farsi un giro come l’altra volta), recentemente una donna è svenuta tra gli scaffali con il carrello della spesa, per fortuna la ricerca di un medico è immediata grazie al servizio di annunci interni ascoltato da tutti i presenti che non sono mai meno di 1000. In linea generale dalla scorsa estate quando (se non ricordo male) hanno tentato di rapire un bambino all’interno di un supermercato in Lombardia, ho come l’impressione che la sorveglianza sia aumentata all’interno e all’esterno con passaggi più frequenti delle forze dell’ordine. Da non dimenticare i microfurti che avvengono all’interno del supermercato più frequentemente di quel che si pensa, è già un problema nei piccoli centri commerciali, figuriamoci negli iper, non c’è una volta che entrando in un camerino di prova, intuisci dai resti dell’imballo che il capo d’abbigliamento provato è stato indossato ma sono usciti senza levarlo, a volte capita di vedere confezioni di bibite (o altri generi) vuote perché consumate sul posto, cioè prima di uscire dalle casse.

La sede di Grandemilia è strategica per la raggiungibilità, infatti, si trova a un km dal casello autostradale di Modena Nord (dove ci sono anche due aree di servizio tra le più grandi), a circa 5 km dal casello di Campogalliano, a 500 mt la Fiera di Modena e a metà strada un magazzino METRO. Quando c’è una Fiera di qualche rilievo, abbandonare l’area Grandemilia-Metro-Fiera può essere problematico, in qualunque direzione si decida andare. Ad esempio l’entrata al casello di MO Nord ha solo due passaggi, troppo pochi per smaltire il traffico, l’eventuale coda arriva facilmente alla prima rotonda bloccando il traffico destinato altrove. Il ponte di passaggio sull’autostrada ha due misere corsie a doppio senso e meriterebbe per chi non deve prendere l’autostrada, un passaggio sopraelevato sulla rotonda.

Le caratteristiche di quest’area molto frequentata da anni, l’hanno trasformata in una zona preferita dalle prostitute nere che iniziano a battere numerose appena fa buio, quindi, molto prima della chiusura del centro commerciale che avviene alle 22:00 dal lun al ven e le 21:00 al sab, e un buon 30% di chi lascia il centro di sera, vi passa davanti. Gli unici periodi in cui la loro presenza è moderata, è quando c’è una fiera in corso ma in generale la loro presenza nell’area non contribuisce all’aumento della sicurezza.

In occasione di feste o ricorrenze particolari si vedono iniziative che le ricordano. Fosse aperta anche la domenica mancherebbe solo una piccola Cappella per ascoltare la messa vicino ad un’entrata, e all’estremo opposto una Moschea, ma essendo una COOP rossa non ne vogliono sapere ne di uno e ne dell’altro ed è un pretendere troppo anche se non è rossa, perché un iper alla fine non è un piccolo paese ma un luogo di passaggio fortemente frequentato da persone di estrazione e culture anche diverse e va gestito di conseguenza e tutte le iniziative interne, ricorrenze comprese, sono a scopo di lucro, infatti, ricordare che è Natale, San Valentino, Carnevale, Halloween o Pasqua serve solo a farti pensare a che cosa devi comprare per tornare a casa con qualcosa per fare bella figura. Per attirare clienti, non mancano le iniziative come il tuning-car, ovviamente organizzato nell'antistante parcheggio, con tanto di concorso e premio per specialità.

Le uniche casse che fanno il pieno sono le 60 dell’ipercoop mentre quelle dei negozi delle gallerie trovano un po’ di difficoltà, vuoi perché vicini a Media World, o perché non propongono prodotti seguiti dal pubblico, vi sono sempre due o tre negozi chiusi con lavori in corso per ristrutturazione, quelli che vedo ben piazzati sono pochi, l’agenzia di viaggi, MediaWorld, Oviesse, Flunch, McDonald, Spizzico, Fotografo, Farmacia, Gelateria e Telefonia, tutte le altre sono attività potenzialmente in perdita, ma avere un negozio in una delle due gallerie con i prodotti giusti, rende. Per questo non ci sono mai spazi per negozi vuoti, l’unico a guadagnarci sempre è Grandemilia con gli affitti che incassa.

Brigate Rosse imbranate?

Secondo questo blog macchianera.net gli esponenti delle BR arrestati sono dei grezzi, mentre leggendo quanto si scrive su repubblica.it si ha la percezione dell’opposto. Vincenzo Sisi è stato in grado di nascondere alla moglie, vicini di casa e amici, la sua doppia vita per 25 anni, nascondendo nel piccolo orticello da lui gestito, delle armi e facendo periodicamente dei viaggi anche all’estero. Persona capace di vivere senza lasciar trasparire nessun entusiasmo extrafamiliare, quindi, riservato quel che basta per non dover mentire. Una cosa accomuna tutti questi elementi fin dall’inizio, coltivare le proprie idee e ideali con perseveranza nel tempo, cioè per decenni. Perseveranza preoccupante per quanto è lontana dalla realtà d’oggi la loro ragione d’esistere, non capisco come possono crearsi 25 anni fa un piano di battaglia, e poi oggi a fronte di una situazione socio economica e politica ben diversa, agire facendo attentati. Probabilmente non importa se il sistema è cambiato, purché sia contro di lui, ma forse aspettare ancora, significava rendere irrealizzabili i loro progetti contro la società per raggiunta anzianità, ve li immaginate fra altri 20 anni a 70 anni suonati fare il terrorista di casa nostra, addestrarsi e progettare attentati? Ha quasi del ridicolo e forse se progettano un attentato a Berlusconi, basteranno veramente le sue guardie private per fermarli, ma oggi non si può certo sminuire la loro pericolosità, anzi più passa il tempo e coloro che non sono ancora stati presi diventano più pericolosi, perché vorranno attuare almeno parte del loro progetto prima d’essere trovati. Basta non lasciare loro il tempo di riprendersi dopo la decimazione subita dagli arresti di questi giorni.

Venerdì 16 Febbraio 2007

Valentine's day - Il Giorno di San Valentino

Il giorno di San Valentino è passato, ma ci sono stati dei cambiamenti rispetto alle ricorrenze degli anni passati. Ho preso come termine di raffronto i loghi di google del 2005 e quello di quest’anno, ma potevo usare anche altri oggetti come pretesto, ma google da sempre crea dei loghi legati alle ricorrenze con uno stile non casuale, con un’atmosfera che sembra carpita dalla rete, da quello che scrive la gente, dai costumi e abitudini più chiacchierate.

Il logo del 2005 osservandolo non ha nulla di strano, è tutto molto chiaro, la “O” a forma di cuore realizzato con delle rose rosse, qualche petalo caduto, che suggerisce che in amore chi sa aspettare sarà premiato, insomma lineare, comprensibile, aderente all’etichetta del giorno di San Valentino, dove prevale il pensiero accompagnato da oggetti in tema, spesso rose rosse, a volte con cioccolatini, raramente per un regalo più importante.

Descrivere il logo del 2005 sembra più un esercizio, ma le novità che emergono con prepotenza dal logo del 2007 significa che la società corre molto veloce, s’è lasciata dietro il concetto rappresentativo e astratto, il pensiero non basta più, non appaga, sembra una complicazione, per carità, se arrivano rose è sempre meglio che nulla, ma oggi il giorno di San Valentino è rappresentato da un frutto, una fragola rivestita di cioccolata nera ricamata con rivoli di cioccolata bianca, cioè un frutto da consumare voluttuosamente come fosse afrodisiaco, non importa più far sapere che la pensi, ma che vuoi consumare la serata sì. Che altro dovrebbe far pensare una fragola rossa la cui sezione longitudinale ha la forma di un cuore e poi rivestita con della cioccolata, è una chicca per golosi imperdonabili, da consumare guardandosi negli occhi. San Valentino non è più la festa degli innamorati, ma di quelli che vogliono consumare, amore o fragole non importa, l’importante è consumare.

In questo giorno particolare, c’è anche chi esce a cena scegliendo accuratamente vestiti, locale, compagnia. Sempre più spesso con la scusa che ogni festa è buona per abbuffarsi e non si finisce di smaltire quello che si è consumato nella precedente che ce ne un’altra, allora alcuni ristoranti hanno dei menù che di tradizionale hanno solo la lista, ma in realtà la porzione di tortelloni alla zucca è costituita da UN tortello più grande del normale posto al centro di un piatto vergognosamente più grande di quanto basterebbe normalmente, però c’è la foglia di alloro con sopra due fettine di carota sagomata a cuoricino, le porzioni di secondo, contorno e dolce sono in tutto e per tutto simili al primo con il risultato che quando uscite dal ristornante, se avevate regalato a lei una confezione di cioccolatini, trovate una scusa per convincerla ad aprirla e mangiarne finalmente 6 o 7. Poi chi cercherà di varcare la soglia di quel ristorante un’altra volta? Però quante coppie potrebbero aver bisogno di una ricorrenza perché tra loro c'è un po' di maretta e scelgono un ristorante "in" e per una volta, almeno, si troveranno d'accordo almeno sull'avarizia e stile del cuoco, e ritornare a casa con un dialogo riaperto senza che se ne accorgano. Forse cuoco e ristoratore sono meno benefattori nei confronti delle coppie di come li ho dipinti, voglio vedere se si presenta un single come me se le porzioni sono più abbondanti per evitare contestazioni, perché sarà evidente che la prima persona a cui ne parlerò, non sarà d'accordo con me. ;)

Mercoledì 14 Febbraio 2007

Specie killer

“Nelle ultime centinaia di anni gli esseri umani hanno aumentato il tasso di estinzione delle specie di 1.000 volte rispetto a quello del passato, tipico della storia del pianeta nel lungo periodo”. Frase contenuta nel rapporto di Valutazione dell'Ecosistema del Millennio, MILLENNIUM ECOSYSTEM ASSESSMENT, detto MA (qui potete scaricare la sintesi in formato .pdf in italiano). L’uomo, quindi, guadagna i titoli per essere definita la specie killer di tutte le altre viventi sulla terra. Un esempio per tutti è la pesca nel mare del Nord Atlantico, dove il pescato per ogni anno non ha mai superato le 280.000 tonnellate, ma negli anni 60 è stata introdotta la pesca industriale, il pescato per anno è arrivato fino a 800.000 tonnellate nel 1970, ma dopo un paio di decenni, il valore del pescato è calato a picco di continuo fino a che nel 1992 era zero. Il Merluzzo era scomparso da quelle acque, praticamente estinto e l’uomo ha continuato a pescare fino a che ce n’era. Alla faccia delle famiglie di pescatori che con il po’ che la natura offriva loro, potevano anche campare. Molti ristoranti aderiscono all’iniziativa di non servire Merluzzo pescato al Largo di Newfoudland in Atlantico, perché illegale e favorire il ripopolamento (ma sono passati 15 anni e non succede nulla).

Anche in Italia non siamo certo dei campioni, le regole del profitto hanno distrutto buona parte dell’ecosistema del mediterraneo, perciò sono a rischio squali, tonni, pescespada, sembra incredibile, i pescatori non capiscono che se finisce il pesce sono finiti anche loro?

Mi sorge un dubbio, ma se il mare ricoprendo i due terzi della superficie della terra, sta esaurendo le sue risorse di cibo per gli esseri umani, quale altra fonte distruggeremo? E noi non potremmo adottare uno sviluppo controllato della proliferazione umana per non incorrere nelle problematiche d’alimentazione? L’essere umano è o no in grado di avviare progetti più lunghi della sua vita?

L'uomo è la "killer application" dell'ecosistema terra.

In mezzo a tante notizie negative ne esiste una buona, il Capodoglio, sembrava presente nel mediterraneo in poche decine d’unità, ma un particolare telescopio marino in corso d’installazione alla caccia di neutrini, ha permesso di registrare con particolare nitidezza lo schiocco del sonar di numerosi capodogli, lasciando supporre dopo un anno di registrazioni che ve ne siano qualche centinaio. Per fortuna che questo pesce ha abitudini molto profonde e nonostante sia un mammifero ed emerga per riossigenarsi, riesce a sfuggire alle abitudini dei pescatori.

Domenica 11 Febbraio 2007

iPhone Vs Samsung F700

Questo è il secondo cellulare con touch screen annunciato dopo iPhone, come al solito una tabella di confronto che sarà completata quando se ne saprà di più.

Specifiche iPhone SAMSUNG - Ultra Smart F700
Screen size 3.5 inches 2,78 inches
Screen resolution 320 by 480 at 160 ppi 240 x 440 pixel
Input method Multi-touch Touch Screen
Tasti esterni 0 tastiera QWERTY a scomparsa
Operating System OS X Interfaccia utente Macromedia Flash UI
Storage 4GB or 8GB microSD
GSM Quad-band (MHz: 850, 900, 1800, 1900) HSDPA 7.2Mbps, (900/1800/1900MHz) + 2,1GHz
Wireless data Wi-Fi (802.11b/g) + EDGE + Bluetooth 2.0 EDGE + Bluetooth 2.0
Camera 2.0 megapixels 5.0 megapixels autofocus
Funzioni cellulare
e-mail (Mail)
navigatore html (Safari)
GPS
fotocamera
iPod video
widget vari
cellulare
e-mail
fotocamera
player MP3
Audio e video AAC (da 16 a 320Kbps), Protected AAC (da iTunes Store), MP3 (da 16 a 320Kbps), MP3 VBR, Audible (formati 2, 3 e 4), Apple Lossless, AIFF, WAV, H.264, MPEG-4 MPEG4, H.263, H.264, Real Mp3, AAC(+), eAAC+, Real
Battery * Up to 5 hours Talk / Video / Browsing n.d.
Battery * Up to 16 hours Audio playback n.d.
Battery n.d. n.d.
Dimensions 115 x 61 x 11.6mm 104 x 50 x 16 mm
Weight 135 grammi n.d.
Prezzo 499 $ con 4 GB
599 $ con 8 GB
n.d.
Foto Samsung_F700.jpg
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