Avevo già scritto in occasione della testata di Zidane contro Materazzi che gli sportivi danno continuamente un cattivo esempio, oltre tutto rimangono impuniti e le squadre di tifosi già teste calde per conto loro, durante le trasferte si sentono, per effetto numerico, immuni e liberi di compiere ogni azione con enormi costi per la società, in campo i calciatori si possono permettere ogni genere scorrettezza e purtroppo non sono un buon esempio. Io ribadisco che gli sportivi che si rendono in modo gratuito e senza ragione responsabili d’azioni violente nei confronti di un avversario, come una testata, debba essere giudicato dalla giustizia civile, esattamente come succederebbe se ciò avvenisse nella vita normale. Teniamo presente che una testata allo sterno può avere conseguenze gravissime ed istantanee, è un colpo proibito.

Adesso quali rimedi adotteranno per ovviare ai continui incidenti? Proibire. Quali saranno le conseguenze? Danni al mercato del calcio e tifoseria ancora più incattivita. Stadi poco sicuri? Allora chiudiamoli. Alla fine le partite saranno più blindate di qualunque evento con costi ingenti.

Ma ripeto l’esempio deve arrivare dagli sportivi, se non si regolarizza le loro scorrettezze, avremo un bel da fare in futuro a contenere la tifoseria.