BLOG di Luciano Testi

Sabato 10 Febbraio 2007

Terra di motori senza F1

Quest’anno il campionato di F1 non prevede nessuna gara nel circuito di Imola “Autodromo Enzo e Dino Ferrari” (vedi foto), è strano che in Romagna non si celebri una ricorrenza che richiama appassionati che hanno nel sangue il motore. Altrettanto strano che il proprietario del circuito non abbia nessun potere decisionale, che dopo aver dato al mondo dell’automobilismo sportivo pagine di storia, si veda beffata da un affarista che per allargarsi sacrifica un circuito che ha consentito alla Formula 1 d’essere per quella per cui oggi è conosciuta. In compenso, uno dei circuiti più pericolosi per la potenza della F1, quello cittadino di Montecarlo, è stato mantenuto, questa è la forza del denaro, spero solo che quelli di Imola alla prima occasione, raddoppino il ticket ad Ecclestone business-man e se volete sapere perché è giusto così leggetevi qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Bernie_Ecclestone

Apple e DRM. La verità?

Steve Jobs presidente Apple, stanco di attacchi contro il DRM di iTunes provenienti principalmente dalla Norvegia, scrive una lettera dove spiega perché anche la musica digitale dovrebbe essere totalmente priva di DRM.

Immediate le repliche da Norvegia che sperava d’ottenere qualcosa dalla Apple senza avere a che fare con le case discografiche, e anche dalla Microsoft che accusa Jobs di irresponsabilità e ingenuità.

La palla ora è di nuovo al centro, o la Norvegia accetta il prodotto così com’è o le case discografiche accettano l’eliminazione del DRM, tanto per ogni iPod venduto sono stati acquistati 22 brani in media dallo store, ma risulta che ogni player contenga circa 1000 brani caricati, quindi, che senso ha mantenere il DRM?

La Apple riuscì sei anni fa a convincere le case discografiche della bontà e solidità della sua tecnologia Fairplay che dà la possibilità di copiare la musica su 5 computer e su un numero illimitato di iPod, ora vediamo se riesce a convincerle d’eliminare il DRM totalmente o chi altri ci riesce.