La battaglia tra colossi per la conquista o mantenimento di quote di mercato è continua e incessante, il problema inizia quando ci si rivolge alle stesse aree di mercato, è quanto sta succedendo da tempo tra Google e Microsoft. Google con il suo motore di ricerca ha un successo così elevato da poter essere in grado di catturare facilmente con i propri servizi collaterali, degli utenti. Microsoft fonda le radici del suo business con la vendita di software, in primis il suo SO e OFFICE e nonostante il loro successo, la concorrenza ha affilato bene le armi fino a rendere sempre meno essenziali l’uno e l’altro. Esiste da anni un pacchetto che oggi si chiama OpenOffice.org che racchiude in sé tutte quelle applicazioni di produttività individuale e anche di più, offerte da OFFICE di Microsoft, comprende: Writer, Impress, Math, Draw, Calc e Base ed è localizzato in molte lingue compreso l’italiano con versioni per diversi SO, è disponibile gratuitamente facendo il download. La diffusione di OpenOffice.org è dipende in buona parte da quale nome c’è dietro e dalla sua semplicità d’uso.

L’arrivo di Google in questo mercato, per il momento con solo due applicativi, un foglio di calcolo e un programma per scrivere che chiama “Documenti e Fogli di lavoro” ha sicuramente un impatto più elevato di OpenOffice.org e la spallata contro Microsoft è più consistente, per due ragioni, tutti usano Google per le ricerche ed è tutto gratuito.
I due software sono semplici e utilizzabili dal web senza doverli scaricare e installare, con la possibilità d’usare i file ovunque ti trovi e con qualunque computer collegato a internet, ma non solo, si possono utilizzare i file in modo collaborativo anche con utenti localizzati all’atro capo del mondo e decidere se renderli pubblici o no. Da pochi giorni, Google ha aperto un servizio a pagamento per le aziende per l’uso “Documenti e Fogli di lavoro” ma in versione più professionale. Il prezzo proposto è di 40$ all’anno per ogni computer abbonato, per fare le stesse cose che Microsoft propone a centinaia di euro e a volte il computer risulta inadeguato, come pure inappropriata lo è la complessità del pacchetto per la maggioranza degli utenti.

L’attuale linea di prezzi e le numerose versioni dei software della Microsoft creano confusione e ripensamenti come rilevabile in molti forum, quindi, l’uscita di Google è quanto mai azzeccata per occupare una nicchia di mercato importante.