Nella finanziaria del governo Prodi, che tanto si è dato da fare, alla fine ha fatto mosse che pongono dubbi sulla sua capacità di far di conto, io mi chiedo che senso ha porre un tetto alla pubblicità di una televisione privata quando questa alla fine dell’anno paga normalmente le tasse? Si vuole migliorare la condizione delle casse dello stato o solo peggiorare gli affari di un’azienda?

L’ultima vicenda emersa agli onori della cronaca, sono i compensi dei professionisti che lavorano per la TV di stato, che non possono passare i 250.000 Euro, i conduttori di Sanremo con compensi di 1,07 milioni di Euro per la bellissima Michelle Hunzicher e i 750.000 Euro di Bippo Baudo erano irregolari. Per cui poteva saltare l’accordo preso tra questi e la RAI, siccome il Festival della Canzone di Sanremo è un evento nazionale, e non può saltare perché non possono pagare i professionisti, allora hanno di fretta modificato il D.L.

Quante saranno le norme nate male e che non conosciamo? Scoprirle tutte sarà problematico. Io mi chiedo che cosa ci voleva ad aumentare la tassazione di 2 o 3 punti a quei professionisti dello spettacolo o dello sport che guadagnano più di 250.000 Euro per anno e a ridurre un po’ le tasse a quelli che attualmente pur guadagnando meno sembrano più tartassati di prima? Poi se un professionista prende un milione di euro, ben venga, significa che chi glieli dà non ci rimette, secondo, il professionista pagherà qualcosa in più di tasse, o no?

L’impressione generale è che il mercato libero sia disincentivato, e che il governo faccia passi indietro solo quando hanno sotto gli occhi esempi abnormi.