BLOG di Luciano Testi

Venerdì 30 Marzo 2007

Isola dei falsi

Che pessima figura, su http://canali.libero.it/affaritaliani/... si legge che Rai2 non farà la prossima edizione dell’L’isola dei famosi, almeno queste sono le intenzioni del presidente della Rai Claudio Petruccioli. Troppo facile parlare in quel modo, dopo le lodi per i successi di rete ottenuti con i reality, dopo la pessima conduzione di IDF4 di Simona Ventura, dopo che è scaduto il contratto con Magnolia che produce il format, dopo che ogni rete ha sperimentato il suo reality, insuccessi compresi e dopo la sempre più evidente manipolazione da dietro le quinte, prima si sospettava solo di pilotaggio, qualcuno si alza e dice che bisogna fare programmi culturali. L’isola era l’unico reality ad aver dato a Rai2 e a Simona Ventura delle soddisfazioni (insperate) e denaro (che metteva d’accordo), tutti hanno arraffato non senza quei battibecchi che hanno contribuito ad alzare l’attenzione. Ora quel “qualcuno” parla come se in TV negli ultimi anni fosse possibile vedere solo dei reality 24 ore al giorno e ciò proibisse di fare in altri orari o serate della televisione più culturale. Direi che invece pur parlando contro la “TV spazzatura” nei salotti Rai e Mediaset, hanno combinato discussioni che si sono tramutate in liti, più realty di un reality, dicevano con una certa autostima, se non dai il sangue nessuno guarda e gli sponsor non arrivano. Credo che il pubblico non si debba catturare a tutti i costi in questo modo, significa che il programma va cambiato perché non va e poi l’Italia è la culla di artisti e creativi fateli lavorare. Ogni tanto in Rai sembra che qualcuno si svegli, allora arriva la lista di 20 persone che non possono andare in video, adesso tocca ai reality, il prossimo anno cosa uscirà dal cappello a cilindro?

Domenica 25 Marzo 2007

La quarta via, una banana

La colazione mattutina dovrebbe essere il pasto più importante perché lo stomaco è riposato (se non aprite di notte il frigo) e servono energie per affrontare la giornata, questa è la regola, ma chissà per quale futile ragione ciò avviene solo in vacanza, quindi, a mezzogiorno qualcosa di leggero e se iniziate a dormire tardi, e anche perché c’è più tempo a disposizione la cena può essere un po’ più ricca del pranzo anche se non dovrebbe mai essere il pasto più importante. Ma torniamo all’inizio della giornata, alla colazione che recentemente è un po’ sacrificata a causa del sempre più ridotto tempo che al mattino mi concedo per prepararmi ad uscire di casa.

Prima via.
Fino a qualche mese fa mi preparavo la colazione io, latte e caffè, due mescoli del primo e uno del secondo, biscotti da intingere e al posto dello zucchero un po’ di miele, non un po’, un cucchiaio ma non di quelli piccoli, il caffè era d’orzo, colazione consumata sedendo a tavola, con tranquillità e nessuno che ti scoccia, poi per vari motivi il giochino s’è rotto, la mamma che si è ammalata, la badante sempre nei piedi che ti frega pure i biscotti, allora ho iniziato a fare colazione fuori casa.

Seconda via.
Questa è una delle più efficienti e interessanti, secondo il percorso stradale che fai per recarti al lavoro c’è sempre un bar in cui fermarmi per fare colazione e lì mi sono innamorato della brioche prelevata dalla teca leggermente tiepida con dentro la marmellata e ancora meglio se è di mirtilli, la brioche con la crema mi piace ma possono succedere strani incidenti di percorso nel mangiarla, e poi finisco con un bel bicchiere di latte macchiato, se ha poca schiuma lo gradisco ancora di più, zuccherato con due bustine. Esci dal bar che ti sembra d’aver rimesso in moto il fisico, d’averlo un po’ svegliato dandogli delle preziose risorse energetiche, una sorta d’appagamento per una prima colazione consumata in piedi che non avevo provato da una lunga abitudine alla prima via.

Terza via.
Solitamente quando tardo molto non mi rado facendo finta che lo faccio un giorno sì e uno no, e poi non avendo tempo per fermarmi in nessun bar, consumo qualcosa di frugale in un distributore di bevande calde e merendine. Certo che il latte macchiato al gusto di cioccolato con extra zucchero, non sarà mai come quello del bar, ma la merendina invece si difende anche se sono prodotti preconfezionati. Però cercando di capire quanta energia in meno prendo rispetto la mia tradizione personale, scopro che sono più che sufficienti, però mi consolo della frugalità pensando che ho speso la metà di quello che mi costa al bar.

Quarta via.
Esiste anche una quarta possibilità e tutto dipende da quanta strada percorri per giungere sul posto di lavoro, a dire il vero non sono necessari tanti km. Ogni tanto capita che si deve praticare la terza via, ma quando capita spesso, non vuoi che si noti che hai dovuto volare perché ridotto a far colazione al distributore, allora, non c’è di meglio che portarsi in auto una banana, sì, è il frutto perfetto perché la sua sbucciatura è rapida e compatibile con la guida, al primo semaforo inizi a sbucciarla poi per mangiarla si tiene comodamente con una mano mentre guidi. Conosco una persona che si vergogna a mangiare davanti a tutti una banana, chi mi ha visto avrà pensato la stessa cosa di me. La banana non è nemmeno un frutto a caso, era il mio alimento preferito alle Canarie dove lì sono più nutrienti, dicono quasi come una bistecca. Finita la colazione apro il finestrino e mentre sono in marcia, butto la buccia di banana dal finestrino, e provate ad indovinare dove? Vicino a un incrocio così un’auto si ferma più avanti oppure sulle strisce pedonali? Non farei mai nessuna delle due cose, la butto nel fossato che ho alla sinistra mentre percorro una strada di campagna. Ok dopo un paio d’ore però un latte macchiato con extra zucchero ci sta bene.

Sabato 24 Marzo 2007

Due video d'attualità

Tutti abbiamo avuto il nostro lavavetri, e specialmente le prime volte ci trovavamo impreparati e con il parabrezza sporco o pulito ce lo trovavamo improvvisamente imbrattato e ri/pulito con qualche rigagnolo di acqua ai bordi, dopo tutto deve finire prima che il semaforo diventi rosso, le prime volte magari hai anche elargito una mancia di ringraziamento sperando che non capiti più. Ma ci sono quelli che non mollano allora guardate che cosa non si sono inventati questi qua!


Il secondo video è un esempio di come a volte l'Autovelox segni i suoi limiti, chissa se la Polizia invierebbe la foto al contadino per divertimento o per davvero.

La miniaturizzazione elettronica aiuta i ladri

È straordinario con quale velocità gli apparecchi elettronici si siano ridotti da fino ad entrare comodamente nelle tasche anzi che richiedere gli spazi di un baule. In alcuni messaggi scritti qui giorni fa, precisai che le dimensioni del supermercato Grandemilia sono tali da dover considerare tutta l’unità come un piccolo paese, sicurezza compresa, e settimana dopo l’altra si riscontrano sempre di più piccoli segnali, solitamente contromisure, che ti fanno capire quanto sia diffusa e amata l’arte rischiosa del furto. Questa breve premessa perché ho visto lo scaffale dei dischi rigidi di Media World (negozio presente a Grandemilia), che normalmente sono legati con quelle reggette in nylon che coprono in modo fastidioso la traduzione in italiano delle caratteristiche (oppure ho la fortuna di consultare solo quelle) e non ti permettono d’aprire la confezione senza tagliarle, oggi hanno aggiunto due cavetti con le estremità collegate ad una piccola “saponetta” con una funzione precisa, se uno tenta di scollegare un filo strappandolo o tagliandolo, emette un fortissimo sibilo dissuadendo chiunque nell’azione che stava facendo. Potrebbe capitare, sempre grazie alla miniaturizzazione dei prodotti elettronici di consumo, che l’antifurto sia collegato a qualcosa di così piccolo che i clienti alla cassa rimangono sorpresi perché pensavano d’aver comprato la “saponetta” e non l’oggetto cui era collegato. L’iPod shuffle nell’espositore è proprio il caso di dire che quando lo prendi in mano si sente solo il peso dell’antifurto. Ovviamente deve essere capitato più di una volta che HD da tre pollici e mezzo o altri prodotti interessanti, dopo aver forzato la reggetta siano stati sfilati dalla confezione e finiti nelle tasche di qualche imbecille. All’utente comune quest’antifurto non comporta alcun disturbo o costo aggiuntivo, ma per colpa di qualche disonesto quando si vedono certi dispositivi ci si sente sotto sorveglianza, e quando esci, nessuna ragazza immagine con un bel sorriso ti ringrazia perché sei un cliente onesto … mi accontenterei anche d’altro ;)

Venerdì 23 Marzo 2007

Visto Vista

Questa sera a Media World ho visto in demo un portatile con Vista basic installato, per curiosità provo, lancio “media player”, aspetto un po’ poi parte, non trovo la musica, conoscendo iTunes si rimane spaesati, chiudo e riapro, la trovo ma capisco che non è un MAC, nei PC anche gli altoparlanti sono un opzional. Apro I.E. che per PC è arrivato alla versione 7, è più rapido ad avviarsi, ma ci sono dei ritardi di risposta nella grafica in stile acqua. I.E ha i menu di navigazione divisi, metà a destra (non li trovavo) e le frecce di navigazione a sinistra. Sarà per quello strano effetto dei portatili dove il display piccolo è compensato dai pixel, forse per questo motivo mi è difficile a trovare le informazioni. La grafica è troppo soft e non aiuta o guida l’utente più di prima, sembra una replica di XP, con qualche strato in più di sicurezza. Provo a cercare le informazioni di sistema, era un Pentium 4 a 3 Ghz, con 446 Mb di RAM di cui 113 liberi e 1,4 Gb di memoria virtuale attiva di cui 600 Mb liberi. La grafica rimane l’aspetto più evidente e sofisticato del nuovo SO di Microsoft, sembra di navigare in un salotto soft ma poco utile nell’uso quotidiano, per il resto ci si chiede se non poteva bastare un S.P. di XP. Lascio libera la postazione a due ragazzi che da un po’ stanno facendo avanti e indietro nei due metri di spazio dietro di me, mi sentivo gli occhi addosso. Fra me pensavo che se hanno già XP difficilmente comprano Vista dopo aver provato quel portatile.

Sicurezza ... (fisica) del portatile.

Facendo zapping su internet, ho visto un sito che citava un apparecchio per rilevare la presenza di portatili o cellulari nascosti nelle auto ma il più potente costa (in un sito americano) 15.800 $ e occorre una certa competenza per utilizzarlo proficuamente (e non credo sia facile rubare questi apparecchi per evitare di fallire come ladro). Senza considerare che esistono delle contromisure che permettono di rilevare l'emissione di segnali RF. Da poche settimane nei due ingressi per il pubblico nel supermercato Grandemilia a MO, hanno esposto un avviso a dimensioni doppie rispetto un poster, che invita a non lasciare celati in auto cellulari o portatili perché i ladri riescono ad individuarli. Vorrei capire quale potrebbe essere il comportamento tipico di un ladro munito di un tale strumento in mezzo a 3000 automobili. Può rimanere fermo in auto o furgone da cui far fuoriuscire l’antenna, deve muoversi con l’auto o a piedi? Dipende sicuramente dalla potenza dello strumento che determina il peso. Comunque è opportuno, se si deve lasciare in auto il portatile, collocarlo in baule quando si è lontani dal parcheggio e se hanno esposto quel cartello forse qualche furto che si spiega solo con l’uso di sofisticate tecnologie deve essere già avvenuto. Siate tutti più prudenti, non abbandonate il portatile.

Martedì 20 Marzo 2007

Putin-Prodi Vs Sircana-Trans

Con gli avvenimenti di questi ultimi dieci giorni, c’è chi fa abbinamenti tra una foto di Prodi che incontra Putin, definendola con schifo, e che potendo scegliere avrebbe baciato il trans, prendendo spunto dal gossip su Sircana, il portavoce unico dell’attuale governo Prodi, il quale forse deve aver proprio pensato la stessa cosa e ha preferito lasciare solo il premier.
Che Putin non sia uno stinco di santo lo sanno un po' tutti, ma Prodi ha dovuto fare il bravo impiegato, che gli piaccia o meno, ha incontrato prima i vertici ENI, poi Putin in privato prima di partecipare al summit sul clima del G8. Con quale risultato? Siamo terzi per crescita nella produzione di CO2 e senza il merdano di Putin, (chissà perché non ce l'hanno i buoni) ci faranno pagare penali, e siamo sulla strada del raddoppio nazionale con la riconversione di alcune centrali a "carbone" (senza pensare ai problemi ambientali legati alla sua estrazione). Perciò trovo unicamente sconfortante e non scandaloso, dover trattare con alcuni soggetti, ma Prodi lo deve fare e potrebbe non piacergli pure a lui, ma non credo abbia scelta, mica può comportarsi come ha fatto con Bush (o il suo ambasciatore in Italia), qui si rischia che le tubazioni si buchino perché qualcuno ha più freddo di noi e noi che tubi buchiamo dopo?

Chi si ferma per le strade a trattare o fare sesso, in molti comuni italiani rischia il sequestro dell’auto, perciò Sircana per soddisfare i suoi gusti sessuali, potrebbe anche scegliere una strada diversa, ma d’altronde hanno fatto loro un detto popolare: “Fate come vi dico ma non come faccio” e in questo ci puoi mettere un Di Pietro che apre bocca contro il governo, o la maggioranza che scende in piazza contro se stessa, questo è lo scandalo, queste sono le cose che la gente non capisce ma che deve vedere per forza sotto i suoi occhi. Poi che qualcuno paghi 100.00 Euro, significa che gli va bene ed ha prospettive ottime per il futuro, se io fossi oggetto di uno scoop fotografico con valori degli scatti a quei livelli e visto i tempi che corrono, sarei tentato di ricattare chi incassa e chiedergli il 50%. Tre o quattro scatti all’anno per un triennio e poi uno si fa un villino con giardino e garage, (la piscina più avanti).
Da un mio commento del 20/03/07 lasciato qui.

Domenica 18 Marzo 2007

Chiave dimenticata nel baule

Ho appena visto un filmato su Metacafe dove una dolce, bionda e sorridente ragazza (per forza, ha appena scoperto l'acqua calda o è consapevole di prenderci in giro) apriva un’auto chiusa a chiave, si suppone la sua, con una pallina da tennis. Capitò qualcosa del genere anche a me, cioè trovarmi con le chiavi dentro la macchina e la macchina chiusa, ma la riapertura, ahi me’ non avvenne nello stesso modo, anche perché non tengo una pallina da tennis in tasca, visto che per evitare il fastidio non ci metto neppure le chiavi della macchina. Ricordo che ero in vacanza nel sorrentino, vidi un angolo da fotografare con la Polaroid, aprii il baule dove tenevo l’attrezzatura fotografica, posai la chiave a sinistra della borsa fotografica, aprii il coperchio della stessa borsa coprendo alla vista le chiavi, presi la Polaroid SLR960, non chiusi la borsa che mi avrebbe permesso di vedere la chiave e riprenderla prima di chiudere il baule, chiusi il baule lasciando quindi lì dentro la chiave. Feci le due o tre foto che avevo visto, ma senza molta convinzione, perché ciò che avevo visto passando in auto l’avevo un po’ filtrato. Tornai all’auto e appena davanti al baule, subito mi sono ricordato che le chiavi le avevo dimenticate dentro. Senza perdermi d’animo ho trovato un negozio e mi sono fatto indicare chi sarebbe stato in gradi di venirmi ad aprire la macchina, chiesi in prestito l’elenco telefonico per trovare il nominativo e dovetti uscire perché con il cellulare TIM prendeva solo nella curva dove mi ero fermato a fare foto. Cominciavo a dubitare se dovevo o no dimostrare che ero il proprietario dell’auto che volevo far aprire, poi decisi che bastava che sapesse che sapevo dov’erano le chiavi senza dire null’altro. Dopo un paio di telefonate trovai un volenteroso che arrivò in vespa insieme al suo cane dopo aver mangiato con degli “attrezzi” autocostruiti e che gli sono serviti perché essendo caldo avevo lasciato aperto un paio di cm i vetri delle portiere anteriori e da lì con del filo di ferro un po’ grosso e dalle estremità elaborate (niente a che fare con arnesi da scasso), riuscì dopo vari tentativi a rimuovere la sicura ed aprirmi la macchina permettendomi dall’interno di raggiungere il baule e recuperare la chiave. Da quel momento in poi le chiavi non le poso momentaneamente nel baule neanche per comodità, anzi, per scomodità le infilo subito in tasca. Il sistema proposto nel filmato non funziona con tutte le serrature, con la Dacia sì ma è Rumena anche se di componentistica Renault.

Cesare Battisti, vergogne italiane a galla

Ogni tanto, purtroppo dopo troppo tempo, tornano a galla vecchi scheletri italiani. Cesare Battisti (foto fatta con il cell. da un deputato francese che lo andò a trovare in carcere prima della fuga nel 2004) ex terrorista Rosso evaso dal 1981, trova protezione in Brasile, in Italia nel 1988 viene condannato all’ergastolo per 4 omicidi, si trasferisce in Francia, chiediamo l’estradizione ma nel 2004 non aspetta l’esito e fugge di nuovo in Brasile, dove, notizia fresca d’oggi, viene arrestato (guarda caso il rapimento di Moro avvenne il 16/03/1978 e oggi 18/03/2007 2 giorni dopo l’anniversario del rapimento viene arrestato uno dei capi BR). Se c’è una cosa che in Francia per fortuna funziona è porre fine alle fughe, tre anni per rintracciarlo ed arrestare uno su cui l’Italia aveva chiesto l’estradizione, noi in 26 anni non siamo riusciti a fare altrettanto. Per contro in Francia questi terroristi o ex BR, si dice siano più di un centinaio, hanno sempre trovato un ambiente giuridico a loro favorevole, solo recentemente i francesi hanno iniziato a considerare le richieste d’estradizione caso per caso. Le difficoltà per ottenere l’estradizione sembra siano generate da uno stato di diritto italiano con molte Leggi speciali, fatte d’emergenza e mal viste dagli altri paesi europei perché non allineate con la Convenzione Europea. Se ci sono queste Leggi, è anche colpa del terrorismo degli anni definiti di piombo. Ricordo esattamente dov’ero e cosa stavo facendo, quando appresi del rapimento di Moro, lo stesso per la strage della Stazione FS di Bologna dove ogni tanto transito. Questi sono fatti certi, ma rimangono ancora molte ombre sui colpevoli di entrambi i crimini.

Precisazioni del 24/03/07
I principali ostacoli all'accoglimento delle richieste d'estradizione dei BR italiani in Francia si fonda su falsi cavilli burocratici, come la condanna in contumacia che in base alla Convenzione Europea per i diritti dell’uomo non è possibile, ma i cari francesi soprattutto la loro sinistra intellettuale e una certa stampa poco obiettiva, hanno da sempre ignorato che Cesare Battisti sapeva bene che sarebbe stato processato e proprio per questa ragione è fuggito per tempo, quindi nulla è stato fatto alle sue spalle e a sua insaputa. Sembra strano, ma non tanto, quando la giustizia italiana chiede collaborazione a quella straniera ha sempre grandi difficoltà o tempi decennali, quando invece occorre collaborare con quella straniera, ad esempio una nazione a caso gli USA, siamo sempre tutti molto solerti, però si sapeva che tra vicini di casa ci si fa i dispetti. Ma non siamo in Europa con una moneta unica dal 2001 e senza frontiere? ... ah, se viene estradato è perché anche i francesi finalmente se ne sono accorti.

Cannabis & Alcolici

Un commentatore mi criticò perché equiparai la cannabis all’alcol ma la droga non la posso comprare in farmacia e neppure in drogheria, mentre l’alcol su cui sono applicate delle tassazioni (e qui ci guadagna lo Stato) lo posso comprare regolarmente e con facilità in diversi tipi di negozi.
Per acquistare la cannabis devi rivolgerti ad uno spacciatore, che per sua natura esercita un’attività illegale, in secondo luogo rivolgendoti ad uno spacciatore un domani può convincerti a provare altre droghe oppure rischi di trovarti una cannabis “corretta”, terzo ed ultimo diventi ricattabile dallo spacciatore come lo diventano tutti i consumatori di droghe.
Recentemente il TAR ha stabilito che il raddoppio della quantità di cannabis utilizzabile per uso personale, non è effettuabile e sulla rete infuriano le proteste per questo paese proibizionista che consente la produzione, vendita e consumo d’alcol, basta non essere alla guida sotto i suoi effetti, ma non la libera detenzione di cannabis che è estremamente meno distruttiva dell’alcol.
Personalmente non ho mai consumato droghe, bere un bicchiere di vino mi sembra già troppo ed ogni Legge che limiti o proibisca entrambi i prodotti sono ben visti. Ovvio che spazzare via la cannabis non ci vuole nulla, non si danneggiano attività legali, mentre proibire l’alcol sì, facendo perdere allo Stato anche delle entrate molto care a Prodi. Però un provvedimento che limiti il consumo d’alcol in modo efficace come avviene già in altre nazioni dove non si verificano più le stragi del sabato notte era necessario da oltre dieci anni. Sarebbe corretto dire che serve una Legge che impedisca in modo efficace ad una persona non sobria, di mettersi alla guida, poi non importa se a causa dell’alcol o di altre sostanze. Siccome il costo di un etilometro per la verifica del tasso alcolemico nel sangue costa pochissimo, potrebbe essere integrato nell’auto, lo usi soffiando dentro una cannuccia usa e getta e se il tasso è alto l’auto non si avvia, per partire occorre digitare un codice o aspettare che tiri aria migliore. All’estero chi va alle feste usa mezzi pubblici, taxi o se in gruppo un predestinato non deve bere alcolici, altrimenti le conseguenze in caso si subiscano dei controlli saranno molto gravi e deleterie, anzi, più di tutto è peggio rischiare di morire in un incidente. Vedremo se con questa storia sappiamo copiare dall’estero o se facciamo come al solito: “Fatta la Legge, trovato l’nganno”.

Mi si permetta scrivere che, migliaia di morti in incidenti stradali a causa dell’alcol valgono meno di un paio di morti in Iraq e qui i politici dimostrano d’agire per il loro interesse, non per il paese ed i suoi giovani.

Sabato 26 Maggio 2007 alle 19:07
Spero che la citazione di questo libro segni un punto fermo sugli effetti della Cannabis, in Italia si vuole che sia quello che è per motivi politici.
Claudio Risé
Cannabis.
Come perdere la testa e a volte la vita
San Paolo Ed., 2007

Meglio un uovo oggi o la gallina domani?

Il caso vallettopoli, di recente allargatosi e culminato (se sono finite le sorprese) nell’arresto del paparazzo Fabrizio Corona, hanno coinvolto anche alcuni politici tra cui Silvio Sircana portavoce unico del governo per presunte foto fattegli sulla pubblica via con un trans che hanno fatto parlare e scrivere tutti, perfino il garante della privacy ha dovuto intervenire, aggiungendo, direi, un po’ di confusione, o forse è solo confusa tutta l’informazione a riguardo ciò che avviene in Italia. Tra tutto quello che si legge in rete, alcuni blog prendono spunto dal gossip fatto sulle foto di Sircana per dire che non glie ne importa nulla e che i problemi seri non sono quelli, ma è molto più scandaloso una foto fatta a Romano Prodi insieme al capo della mafia Russa. Avere la visione di quello che è importante non significa che peraltro i nostri politici siano perfetti e che non se ne possa discutere, ma per i contenuti dei due link sopra citati, ho risposto a Di Leonardo di Macchianera così:
Di Leonardo: Un po' troppo facile sputare nel piatto in cui si mangia. Vorresti dirmi che preferisci soffrire d'inverno il freddo per non scaldarti con il gas siberiano? Magari sperando in un effetto serra un pelino più accentuato? E se domani l'oro nero lo devi comprare in U.S., non parleresti con Bush solo perché non sei d'accordo sui loro metodi "antiterrorismo"? Io direi che Putin o Bush ci toccano per forza, e del trans (sempre che sapesse che in quel posto c'era) si può anche fare a meno.
Meglio un uovo oggi o la gallina domani?

Venerdì 16 Marzo 2007

Rischi attuazione Finanziaria 2007

Fonte Reuters giovedì, 15 marzo 2007 11.20
Critiche all'Italia arrivano dalla banca centrale anche sul fronte del debito pubblico che nel 2006 ha raggiunto il 106,8%.

"Nel 2006 il rapporto medio fra debito pubblico e Pil dell'area dell'euro è diminuito per la prima volta dal 2002, collocandosi appena al di sotto del 70%. Tale risultato è scaturito a sua volta dal calo dei singoli rapporti nazionali nella maggioranza dei casi, con le notevoli eccezioni del'Italia e del Portogallo".

Fonte il Velino 15 mar 19:34
Esistono però dei rischi che "concernono l'attuazione delle misure contenute nella legge finanziaria per il 2007 e la mancanza di informazioni riguardo alle misure correttive previste per il 2008 e oltre". Il tutto mentre dalla Banca d’Italia arriva l’ultimo aggiornamento (allarmato) sul debito pubblico, vera zavorra del Paese.

Una sola domanda: "Ma dove sono finiti o dove finiscono tutti i soldi delle maggiori entrate dell'erario di cui si parla tanto?"
É una cosa che stride, da una parte un Prodi che prima delle elezioni e di formare il secondo governo dice che ridurrà le tasse, poi avviene esattamente il contrario, cioè le aumenta, allora perché a fronte di nuove e maggiori entrate arrivano dalla BCE questi moniti, perché il debito pubblico anzi ch’è calare è aumentato, infatti non illudiamoci, prima era inferiore a 106,8% non maggiore, perché è aumentato il debito pubblico nonostante siano state fermate tutte le grandi opere civili, poi perché sono state bloccate?
Sono sinceramente preoccupato della scarsa considerazione per gli interessi dell’Italia da parte di chi ci governa e ancora di più sull’impiego del denaro pubblico e aumento del peso dei partiti a fronte di una generazione di 20enni che sono sempre più in difficoltà a dare una corretta definizione di partito o di politica.

Domenica 11 Marzo 2007

Assegnati gli Anatomy Awards 2007

In un periodo in cui le ricorrenze come San Valentino servono per consumare pasti afrodisiaci o la Festa della donna dove non usa più regalarle fiori ma oggetti acquistati al sexyshop, tutto appare orientato al consumo senza valorizzarne il significato, come summa di tutto questo non potevano mancare gli “Anatomy Awards”, cioè premi per le migliori scene dove il soggetto è il corpo femminile ma il cui volto diventa un opzional. Mi sto chiedendo se è un caso che avvengano nello stesso periodo. Vediamoli.

BEST BREASTS
Salma Hayek ("Ugly Betty," "Ask the Dust")

Miglior seno.
Foto del mese di ottobre del calendario Campari 2007.
Mi spiegate con una foto così, chi guarda il Campari?


BEST PG-13 NUDE SCENE
Jennifer Aniston in "The Break-Up"

Miglior scena di nudo nel film “Ti odio, ti lascio, ti…”, nulla da dire, anche un sederino può recitare la sua parte. Un regista italiano, tale Tinto Brass, sceglie le protagoniste dei suoi film erotici in funzione di come sa recitare con il posteriore.


BEST OVER 40 NUDE SCENE
Kyra Sedgwick in "Loverboy"

La miglior scena di nudo di una over 40.


MOST SHOCKING NUDITY
Rosie O'Donnell in "Nip/Tuck"

Il nudo che fa più senso, perché costruito con il bisturi. Anche la donna è in crisi se artificialmente modifica il suo aspetto per piacere. Tutti vittime di modelli errati, ma redditizi, promossi dai media. Nel film una donna vince la lotteria e la prima cosa che fa è ...


BEST BUTT
Brittany Daniel in "Rampage"

Miglior fondoschiena, direi che qualsiasi ballerina brasiliana può competere. Però non male la Brittany in questa scena, ma ho dovuto scegliere per bene il fotogramma con la luce migliore.


BEST LESBIAN SCENE
Laura Bottrell and Nichole Mercedes Robinson in "Huff"

Miglior scena lesbo.
L'auto è una fonte infinita per le fantasie dei registi, ma quelle americane hanno spazi interni a volte maggiori di un miniappartamento giapponese.



BEST NIP-SLIP
Mindy Kaling at The 2006 Emmy Awards

Il miglior seno scivolato fuori.
E chi ci crede, quasi sempre in quelle situazioni di elevata visibilità non succede mai casualmente per cui è il miglior seno "fatto" scivolare fuori, lo è ancora di più se teniamo conto della carnagione scura, quindi poco appariscente e più che scoprire è mezzo nascosto, ma sicuramente è stato l'"oops" più discusso agli Emmy Awards del 2006.



SEXIEST NETWORK TV SCENE
Ali Larter in "Heroes"

La miglior scena sexy in TV, a giudicare dal promo, l'hanno cercata con il lumicino questa scena.


BEST SKINNY DIP
Kelly Brook in "Survival Island"

Miglior nudo nell'acqua.
A giudicare da questa sequenza di foto della protagonista, ci credo sulla parola.


BEST PLUMBER'S CRACK
Brooke Shields in "Nip/Tuck"

Miglior taglio del fondoschiena.
Ebbe un grande successo con una delle sue prime pellicole: "The blue lagoon" del 1980. Indimenticabile per la natura.


BIGGEST JUMBO JACKS
Keisha in 'Beer League"

I seni più esagerati sono di Keisha, una pornostar.


BEST WARDROBE MALFUNCTION
Monique Coleman on "Dancing With the Stars"

Miglior malfunzionamento di un vestito.
Si può essere più sfortunati? In questi casi l'abbigliamento è sempre tra i più sicuri e collaudati ... forse da troppo tempo, e l'occasione ha dato loro più visibilità di quello che in tutta la vita avrebbero mai avuto con il ballo.


BEST NUDITY IN A HORROR MOVIE
Barbara Nedeljakova in "Hostel"

Il miglior nudo in un film di orrore.
Da stabilire se è il migliore perché orrendo o no.


BREAST PICTURE
"American Pie Presents: The Naked Mile"

In questo video in scena le comiche per la festa delle donne. Il mito della virilità al circo.


Sabato 10 Marzo 2007

Il varietà di "L'Italia sul Due". Le convivenze.

Oggi meno male che c'era Giada De Blanck (foto), a mettere un po' d'ordine nella confusione d’idee mal spiegate e mal comprese di gente che non sa nemmeno cosa vuole dall'amore.
Anzi, lo sa, vorrebbe vivere in una continua notte di divertimento per tutta la vita, il nostro corpo diventa un oggetto di consumo, travalicando e dimenticando noi stessi, e quando lo capirà sarà tardi. Un ragazzo affermava che il matrimonio è la tomba dell’amore (c’è da preoccuparsi perché aveva meno di 25 anni), una (Ana Laura Ribas) che s’annoierebbe vedere l’uomo in pantofole, ma forse non ha nemmeno mai convissuto, perché è impossibile convivere senza usare le “ciabattine” e poi è molto incomprensibile capire come ci si può basare su quell’oggetto domestico per stabilire che il matrimonio non fa per te, poi quasi per correggersi ha aggiunto che ogni tre giorni ha bisogno di cambiamenti, e avrei voluto chiederle se consistono in uomini perché a quel punto non solo risulta difficile organizzare un matrimonio, ma anche convivere. La Ribas ha partecipato all’Isola dei Famosi 2 evidenziando bene la sua natura di pettegola, insofferente, era amica di tutte e di nessuna, parlava troppo.
In studio c’era Daniele Interrante e per uno come lui è giusto non sposarsi, almeno se non lo si fa fino a 40 anni può allungare la sua rubrica dei contatti femminili, ma questo è quello che io pensavo di lui mentre lo ascoltavo, pochi minuti dopo è riuscito a contraddirsi rispondendo ad un’altra domanda. Anche Daniele è un ex isolano della terza edizione e si è contraddistinto per la durezza del suo carattere, molto spocchioso, scarsa umiltà, impaziente, fa il sapiente ma la sua parlata è il peggior biglietto da visita.
Le convivenze tanto discusse in questi giorni nel parlamento italiano sono già regolate dal C.C. ma i politici vorrebbero ottenere consensi da un’ampia area di giovani usando i DICO, poi se passi con il semaforo rosso (magari di notte mentre sei in cerca di un partner per un DICO) ti fanno multe da 12.000 Euro, con la scusa d’evitare le stragi del sabato notte.
In un contesto discutibile in cui anche i conduttori fanno domande superflue, viene data la parola a Giada che è in collegamento dallo studio di Roma e ciò che dice è molto chiaro e provvidenziale, intanto sogna l'abito bianco ed un uomo che la pensi come lei e in risposta a quanto sentito dallo studio spiega che manca un po’ di spirito di sacrificio, soprattutto del rispetto reciproco e per una romantica come lei vedere delle coppie sciogliersi per delle futilità è da immaturi ed egoisti.

Domenica 4 Marzo 2007

Sanremo 2007, ultima serata

Anche in questa puntata, l'ultima del Festival della Canzone di Sanremo, ho preso di mira le gaffe conflittuali di Pippo Baudo e cercherò d’evidenziarne il più possibile. Gossip sul gossip.

La svizzerotta con quell’acconciatura mi sembra più tedesca che italiana.
I conduttori intrattengono conversazione con Albano prima che la giuria voti, la giuria da un voto complessivo basso, 69 e il pubblico in sala fischia.
Amalia Gre’ con “Amami per sempre” voleva ringraziare ma è riuscita a farlo solo per intercessione di Michelle, che pochi istanti prima era stata cassata anche lei.
Michelle si è accorta che Marcella aveva una scarpa ovviamente con il tacco alto, slacciata, e comprendendo che poteva dare origine ad una caduta stava riallacciando ma Baudo ha voluto farlo lui prendendo ovviamente la scena alla biondina.
La Parietti che fa parte della giuria di qualità, dopo un voto basso a Marcella & Gianni Bella ha specificato che il loro compito è valutare la canzone che sentono e non il cantante che conoscono anche personalmente ma il pubblico non ha gradito ed è intervenuto Baudo affermando che la platea è lo specchio del parlamento.
È il turno di Tosca e Michelle nota che ha la bocca tutta brillantata, sta per dirlo ma Pippo non se ne accorge prosegue con la scaletta e sta per andarsene ma vede Michelle impuntata e chiede che c’è e quando lo sa afferma che noteranno anche la canzone. Mi piace la canzone di Tosca, giuro l’ho scritto prima che la giuria votasse, le hanno dato 94, ne sono fiero.
Arriva Chiambretti che subito evidenzia a Baudo che negli anni scorsi gli toccavano i gemelli, quest’anno invece è lui che tasta ovunque, sopra, sotto …
Mentre stanno scendendo le scale Francesco e Roby Facchinetti, Michelle scivola e cade penso con il vestito pezzo unico prelevato dalla Collezione Peggy Guggenheim museo d'arte, non vi dico quante mani sono scivolate su di lei per aiutarla, quella di Francesco è scesa fin sui glutei.
Mi piace vedere l’espressione dei direttori d’orchestra quando prima di dare il via controllano il cantante e poi l’orchestra, poi di nuovo il cantante e poi l’orchestra, ad ogni passaggio c’è una variazione dell’espressione, ed è interessante notare anche la differenza tra loro.
Sono Cinque volte che Baudo sta abbandonando la scena per lasciare esibire il cantante, prima che Michelle dica il codice da abbinare nel televoto, il bello è che se n’accorge e dice agli altri di fermarsi quando è lui quello che se ne andava dimenticandosene.
Vince Simone Cristicchi con la canzone "Ti regalerò una rosa" mettendo d'accordo entrambe le giurie, un giovane con la faccia da secchione e una massa di capelli più grande di un casco, ha fatto il compito in classe meglio degli altri e si era perfino preparato uno scritto da leggere nel caso fosse arrivato tra i premiati, bravo ma sgrezzati un po', fatti portare in giro da Michelle prima che se ne vada da Sanremo.