Da una parte c’è un governo che aumenta le tasse e mette multe eccessive per piccole infrazioni, dall’altra i negozianti si trovano sotto il mirino di una criminalità diffusa che di notte attenta al loro patrimonio. Ci saranno di mezzo anche criminali del nostro paese, ma negli ultimi anni gli episodi di microcriminalità sono aumentati in modo esponenziale, e moltissimi per opera d’extracomunitari, entrati in Italia clandestinamente o con false generalità ma su cui i partiti di sinistra stanno mettendo le mani per incrementare la base d’elettori. Quello che ci aspetta domani è peggio di quello che abbiamo oggi e dire che i soldi sborsati dallo Stato per l’emergenza clandestini, se li usasse per finanziare la loro permanenza nel paese d’origine, sarebbe secondo me un successo, poi fuggirebbe solo chi ha problemi con la Legge o ricercato da altre bande. Invece attualmente si cerca di favorire una rapida legalizzazione della loro presenza in Italia, che corrisponde a maggiori arrivi, ignorando che prima salire su un’imbarcazione che si affaccia sul mediterraneo sono già stati decimati da stenti e mancate omissioni di soccorso come descritto molto bene in quest’articolo d’approfondimento del dicembre 2003.

A noi importa solo che non ci muoiano davanti casa, nel nostro Mar Mediterraneo.