Non ho visto la prima puntata di questo programma, perché condotta da un urlatore e poi la gente ha poca voglia di un’anteprima del proprio funerale, quindi, meglio farlo al programma. Sabato 5 Maggio, incuriosito dalle critiche seguite alla prima puntata, l'ho finalmente vista un po’ proprio mentre dice che in Italia abbiamo la classe politica più vecchia d’Europa, che occorre lasciare spazio ai giovani, ma un istante dopo ospita Mike Bongiorno poi Mario Monicelli e lui stesso, Funari, hanno tutti passato i 70 anni, allora dove stanno i giovani? Il ritmo di Funari è statico, poco smalto per una trasmissione del genere con contenuti non positivi, ed espressi polemizzando e in modo prevedibile. La terra morirà ed allora dobbiamo fargli uno show? Troverei logico se il varietà è a tema sull’ambiente, magari in abbinamento ad iniziative volte a migliorare il nostro comportamento nei confronti della casa, cioè la Terra, ma non il contrario e poi condotta da giovani, che vogliono un mondo migliore cercando di salvarlo anche con l’acqua alla gola. Funari invece toglie ogni speranza a giovani ed anziani.

Trovo bellissima la scenografia e interessante la conduzione dei coconduttori, che hanno presentato show a tema, buon ritmo, rimani davanti alla TV volentieri in attesa del seguito, mentre Funari sapeva di già visto e strasentito. Basta.

Anche se la trasmissione ha fatto pochi ascolti, Del Noce come direttore di rete, fa bene a difendere il programma che in sé ha delle novità, ma se toglie Funari e alcuni ospiti che poco hanno da dire in merito all’ambiente, ci sarebbe un grosso risparmio in denaro e meno critiche. Bastano i coconduttori e un varietà dove poco o nulla è scontato per tenere gli spettatori incollati.

La trasmissione per come s’è vista, è come se a pranzo mentre mangi il dolce che ti piace di più, ti dicono che hai un tumore, mentre invece dovrebbero dirti che se mangi certi dolci naturali senza coloranti, puoi evitare gravi malattie e da qui introdurre mini show. Non mi è neppure chiaro quali sono i meccanismi che attirano gli sponsor, visto che le medesime promuovono uno stile di vita che uccide il pianeta, oggetto dichiarato della trasmissione.