BLOG di Luciano Testi

Mercoledì 16 Maggio 2007

Gates incontra Dio e sceglie l'inferno

Bill Gates muore e Dio, avendolo saputo, incuriosito lo raggiunge al Purgatorio, dove Gates sta aspettando di sapere se finirà all'Inferno o in Paradiso.
- Salve, sono Dio - si presenta - avevo da lungo tempo desiderio di conoscerla, perché sa, noi di sopra, in Paradiso, usiamo tutti il Windows 2000 ma proprio perché non so decidere se la sua "creatura" sia diabolica o paradisiaca, ho deciso di fare una eccezione, di lasciar decidere lei dove vuole passare l'eternità, se all'Inferno o in Paradiso...
- Beh, grazie - fa Bill Gates - allora andiamo a vedere prima l'Inferno!
Scendono le scale fino all'Inferno, aprono il portone, e Bill Gates vede davanti a sé una distesa di sabbia bianchissima, delle splendide ragazze in bikini che giocano a palla in un'acqua cristallina.
- WOW - dice Bill - se questo è l'Inferno, figuriamoci cosa deve essere il Paradiso! Andiamo subito a vederlo!
Dio e Bill Gates emergono dall'Inferno, salgono su fino al Paradiso.
Spalancano il portone, e Gates si trova davanti ad una distesa infinita di nuvolette dove creature angeliche suonano l'arpa.
- Beh, signor Dio, è molto bello anche qui, ma... vuole mettere con l'Inferno? - dice Gates dando di gomito a Dio - Scelgo l'Inferno!
I due si lasciano, e dopo un mesetto Dio è curioso di vedere come si trova Gates all'Inferno.
Scende le scale, apre il portone, e trova Gates incatenato ad una parete di roccia, con molti demoni che lo bruciano e gli scarnificano la schiena.
- Dio, Dio, mi aiuti!!! Cos'è questo? Dov'è finita la sabbia bianca, il mare, quelle bellezze in bikini?!?
- Eh... - fa Dio - quello era lo screen saver!

(dal sito FTP di Andrea Menucci)

Secondo voi chi ha scritto questa barzelletta, ha avuto delle buone esperienze con il Sistema Operativo della Microsoft? Ho la mezza idea che ci voglia suggerire qualcosa ;)

Comunicato ufficiale di Endemol Italia

Vale la pena leggersi queste poche righe prese pari pari da una news del sito di Endemol Italia. Sicuramente un messaggio equilibrato di una grande azienda, ma che evidenzia quanto tempo perdiamo noi italiani a discutere di falsi problemi, evitando però di dirci chi guarda dal buco della serratura e cosa racconta (o insinua) dopo.

Paolo Bassetti
Comunicato ufficiale di Paolo Bassetti sulla vendita di Endemol

L’autonomia e l’indipendenza sono sempre state alla base del nostro lavoro e resteranno una priorità anche in questa nuova avventura. Siamo certi di questo e le rassicurazioni dei vertici di Mediaset a tale proposito sono già arrivate.

In Italia siamo abituati a guardare operazioni come quelle di Endemol attraverso il buco della serratura, quando in altri paesi vengono invece considerate del tutto normali. Ormai in tutto il mondo le società di produzione sono partecipate dai broadcaster. Da noi accade purtroppo che qualcuno si domandi se è giusto che Endemol produca ancora per la Rai oppure no.

Valutiamo positivamente le tante manifestazioni d’apprezzamento giunte dagli esponenti del mondo politico e del governo, ed in particolare condividiamo le parole del ministro Gentiloni. Ci gratifica che un consorzio costituito da importanti gruppi abbia dimostrato così grande attenzione ad Endemol e siamo certi che esserne parte ci permetterà di crescere.

Noi siamo semplici produttori di contenuti e non siamo i padroni dei palinsesti. Continueremo a lavorare con impegno, serietà ed autonomia, facendo il possibile affinché i nostri programmi siano di supporto a qualunque broadcaster o piattaforma decida di acquistarli, e siamo orgogliosi di partecipare a questa importante operazione internazionale, che accresce il ruolo dell’Italia nel mercato globale della comunicazione.

Paolo Bassetti
Presidente e amministratore delegato di Endemol Italia

Roma, 15 maggio 2007

Errore ciclopico di Wind-Infostrada

mailTutti riceviamo email spazzatura, che oramai cancelliamo velocemente o che fa al nostro posto un programma apposito. Spesso vi sarete chiesti come fanno ad avere la nostra email. Se si frequentano delle community dove ad ogni messaggio vi è abbinata la propria email o avete un sito o siete nella lista contatti, allora ci sono molte possibilità che di finire nel mirino degli spammer, coloro che inviano in modo abusivo email ad indirizzi raccolti automaticamente dalla rete. Appurato che la base per spammare è possedere una lista di indirizzi cui spedire messaggi, che cosa ne pensate se a recapitarti ben 43280 indirizzi di email ci pensa il Servizio Clienti Wind-Infostrada-Libero? Avete letto bene, mi hanno inviato una lista lunghissima di indirizzi che comprendeva anche il mio, e mi sento autorizzato a pensare che anche gli altri 43279 utenti abbiano ricevuto la stessa email. Speriamo che tra i destinatari non ci sia uno spammatore cui non parrebbe vero d’avere sotto mano una lista così lunga di email valide e pronte all’uso.

Tre giorni dopo s’accorgono dell’errore e scrivono:

Gentile Cliente,

a causa di un problema tecnico sono state inviate per errore delle e-mail contenenti indirizzi di posta elettronica.
Qualora Lei abbia ricevuto per errore tale comunicazione, La preghiamo di distruggere la copia in suo possesso.

Chiediamo scusa per gli eventuali inconvenienti.

Cordiali Saluti
Servizio Clienti Wind Infostrada

Ricordiamo che qualsiasi forma di riproduzione e utilizzo di informazioni, senza l'esplicito consenso dei legittimi titolari, è vietata ai sensi del Codice della Privacy (D.Lgs del 30 giugno 2003 n. 196).

Ricevete un email dalla Polizia di Stato, che fate?

occhio vigileCon apprensione e mista a un po’ di sospetto osservate il mittente, il soggetto, cliccate e leggete per bene il contenuto.
Fino a qui ci siamo tutti, ma l’italiano scadente e il contenuto, mi fanno capire che si tratta di spammatori che in un qualche modo cercano di farti eseguire un programma. Ero indeciso se avvisare la Polizia Postale, poi leggo le news in rete e non sono l’unico ad averla ricevuta, quello che segue è l’email con l'intestazione espansa, cui ho ovviamente tolto i miei dati:

Subject: Avviso 98361420 - Polizia
From: "Prisco Mazzi / Polizia" <primazzi@poliziadistato.it>
Date: Wed, 16 May 2007 19:34:13 +0900
To: *********@yahoo.it
X-UIDL: ALAKDNkAASnmRkpfnQShfB43iWE
X-Mozilla-Status: 0001
X-Mozilla-Status2: 10000000
X-Apparently-To: *********@yahoo.it via 217.12.10.176; Tue, 15 May 2007 18:34:21 -0700
X-YahooFilteredBulk: 61.109.53.170
X-Originating-IP: [61.109.53.170]
Authentication-Results: mta232.mail.re3.yahoo.com from=poliziadistato.it; domainkeys=neutral (no sig)
Received: from 61.109.53.170 (EHLO 61.109.53.170) (61.109.53.170) by mta232.mail.re3.yahoo.com with SMTP; Tue, 15 May 2007 18:34:21 -0700
Received: from your-22c3f42a9f (your-22c3f42a9f [61.109.53.170]) by your-22c3f42a9f (8.12.8p1/8.12.8) with ESMTP id i06D53E0B3373C for <*********@yahoo.it>; Wed, 16 May 2007 19:34:13 +0900 (envelope-from primazzi@poliziadistato.it)
Reply-To: "Prisco Mazzi / Polizia" <primazzi@poliziadistato.it>
X-Priority: 3 (Normal)
Message-ID: <15662734.20070516103413@poliziadistato.it>
MIME-Version: 1.0
Content-Type: multipart/mixed; boundary="----------58044E5B600E452"

Avviso
Sono capitano della polizia Prisco Mazzi. I rusultati dell'ultima verifica hanno rivelato che
dal Suo computer sono stati visitati i siti che trasgrediscono i diritti d'autore e sono stati
scaricati i file pirati nel formato mp3. Quindi Lei e un complice del reato e puo avere la
responsabilita amministrativa.

Il suo numero nel nostro registro e 00098361420.

Non si puo essere errore, abbiamo confrontato l'ora dell'entrata al sito nel registro del
server e l'ora del Suo collegamento al Suo provider. Come e l'unico fatto, puo sottrarsi
alla punizione se si impegna a non visitare piu i siti illegali e non trasgredire i diritti
d'autore.

Per questo per favore conservate l'archivio (avviso_98361420.zip parola d'accesso: 1605)
allegato alla lettera al Suo computer, desarchiviatelo in una cartella e leggete l'accordo
che si trova dentro.

La vostra parola d'accesso personale per l'archivio: 1605

E obbligatorio.

Grazie per la collaborazione.


avviso_98361420.zip
Content-Type: application/x-zip-compressed
Content-Encoding: base64

Part 1.3
Content-Type: text/plain



Immagino un utente PC con il sistema operativo Windows, immagino anche che grazie ai programmi diffusi per il download di file MP3, almeno qualche volta, spesso molto di più, si colleghi a siti da cui si possono scaricare le canzoni gratuitamente. Immagino anche le sensazioni di alcuni di questi utenti quando leggeranno il messaggio sopra citato, un senso di colpa che può essere cancellato accettando la lettera d’accordo per bonificare la tua posizione, però occorre scompattare il file.zip allegato. Io personalmente non ho mai scaricato canzoni, il mio iTunes ha solo canzoni importate dai CD, ed altra cosa importante, utilizzo un PowerMac G5 con OS X 10.4.9, quanto basta per essere immuni dai virus del mondo Win, quindi scarico l’allegato, lo scompatto introducendo la password e il mio antivirus, comunque aggiornato, interviene con una finestra di alert comunicandomi che il file.exe è infetto da Downloader, che non è in grado di ripararlo ed è in quarantena. Ora invece vediamo alcune informazioni su questo virus e la fine che farebbe un utente PC se si azzarda a scompattare ed eseguire questo programma:

Sistemi operativi minacciati: Windows 2000, Windows 95, Windows 98, Windows Me, Windows NT, Windows XP

Downloader esegue le azioni seguenti:
* Si collega a uno sito Web o FTP specifico creato dal proprio autore e tenta di scaricare nuovi cavalli di Troia, virus, worm, o loro componenti.
* Esegue i file dopo averli scaricati.

Immaginate se questa email viene spedita il giorno 1-Aprile-2007, pensando ad uno scherzo ci cliccano sopra tutti.

Tutte le informazioni sul virus Downloader a questa pagina del sito Symantec Italia

>>> NOTA BENE <<<
Le indagini informatiche le fa la Polizia Postale (tra l’altro già informata su queste email), non la Polizia di Stato, e quest'informazione da sola sbugiarda il mittente.

Reazione CDA Rai, che senso ha?

A rischio di sembrare troppo fazioso, ma con la curiosità di chi vuole capire, e con la disponibilità a rivedere ciò che ho scritto, mi sono chiesto per quale ragione il CDA Rai è andato in crisi.

È nell’interesse di Endemol e quindi anche Mediaset, che la Rai rimanga un buon cliente, cui non fare dispetti, nel senso di fregargli un format.
Endemol è una società autonoma ed opera in regime di mercato, e Mediaset non è l’unica società a beneficiare dei suoi utili.
È ovvio che Mediaset concludendo quest’affare, ogni volta che acquista un format da Endemol al prezzo ‘X’ in realtà, spende ‘X’ meno la quota d’utile per la partecipazione che ha in Endemol.
Mediaset anche se non obbligata, ha ogni convenienza ad acquistare format da Endemol, la Rai non essendo obbligata, può benissimo autoprodurseli, se è ancora capace, e a sua volta rivendere alle TV straniere i diritti o cercare d’importare le cose originali che fanno altre TV straniere adattandole per il pubblico italiano.
Infine, una Mediaset che produce più utili significa che paga più tasse, e un gruppo che paga 500 milioni d’Euro in tasse è meglio di una Rai che li brucia in flop.

Cavallo RaiA fronte di numerose possibilità di mercato e di una situazione che rimane sostanzialmente la stessa di prima, perché c’è stata una crisi in Rai? Cosa succede se Mediaset guadagna di più? Perché un’azione di Mediaset deve comportare una reazione così eclatante in Rai? Queste domande hanno un comune denominatore con il tentativo di porre un limite del 45% delle risorse pubblicitarie ad una sola azienda (tra l’altro Gentiloni faceva riferimento ad una norma europea inesistente), cioè garantire alla Rai per Legge più del 50% di pubblicità sottraendola ad un’azienda privata e dire che nel governo precedente in situazioni simili si parlava di leggi ad personam. Che cosa è successo con l’acquisizione di Endemol da parte di Mediaset? Mediaset non è solo un concorrente televisivo di Rai, ma è anche l’azienda di colui che si trova in questo momento a capo della coalizione d’opposizione politica, e il tentativo di Gentiloni era fin troppo “trasparente”. Ora che Mediaset, grazie alla recente operazione finanziaria anziché indebolirsi come voleva Gentiloni si è notevolmente rafforzata, il Ministro Padoa-Schioppa sfiducia il rappresentante del governo nel CDA della Rai, Angelo Maria Petroni. La coerenza di questo comportamento, fa pendant con i commenti rilasciati alla stampa da Prodi e alcuni Ministri o politici di sinistra, si dichiarano tutti quanti felici che un’azienda italiana sia riuscita a compiere un’azione del genere ;)

Se era così importante, perché la Rai non ha fatto shopping, anziché stare alla finestra e poi gridare al lupo a cose fatte?