BLOG di Luciano Testi

Giovedì 24 Maggio 2007

Spazzatura e promesse elettorali.

Cassonetti incendiatiQuando i sindaci dei comuni campani erano in campagna elettorale, che argomenti usavano per farsi eleggere? Meno “monnezza” per strada? O forse si riferivano solo alla criminalità, peraltro con il difetto che non aspetta d’essere portata via? Le cose da fare, fanno percorsi assurdi e sono assoggettabili alle decisioni di troppi, spesso incompetenti con potere di veto per mettersi in vista, fino a che la risonanza dei fatti esce dai confini locali diventando emergenza.

I cassonetti e mucchi d’immondizia incendiata creano diossina diventando un pessimo veicolo d’attrazione turistica.
Ma, non era nel Golfo di Napoli che si voleva svolgessero le regate dell’America’s Cup? Sicuramente gli organizzatori della regata non ci rimpiangono.

Foto tratta da questa gallery del sito www.LaStampa.it

Mercoledì 23 Maggio 2007

Polizia, diseguaglianze

Sabato a Grandemila c’era la piazzetta centrale occupata dalla Polizia Stradale (foto dal sito della Polizia di Stradale) e Scientifica. Come non detto, mi dico appena vedo le auto, ricordando d’aver accennato che questo mega ipercoop per le sue dimensioni presenta anche tutte le problematiche di un piccolo paese. In questo centro la gente ha potuto avvicinarsi e fare domande, conoscere meglio il lavoro che ogni giorno viene svolto per monitorare il territorio e di quali mezzi si avvale. La Stradale, quando si avvicina alla gente in questo modo, lo fa dispiegando i migliori mezzi, con veicoli a 4 e 2 ruote nuovi e di buone prestazioni, gli ultimi modelli di autovelox e telelaser. Purtroppo gli introiti delle contravvenzioni finiscono tutti a Roma al Ministero dei Lavori Pubblici, mentre la Polizia Urbana trattiene tutto, non risparmiano nessuno quando escono con l'autovelox (fabbrica occulta di utili per le casse comunali), hanno sempre automobili nuove mentre la Polizia Stradale deve pattugliare la Città con una vecchia Marea della Fiat, con difficoltà a garantirne la manutenzione (gomme, freni, ammortizzatori, olio e carburante, etc.). A tal proposito penso che chi se lo può permettere, può fare delle donazioni, solitamente le case automobilistiche si limitano a modelli nuovi per farsi pubblicità, mentre invece ci sono tante altre spese. E per dirla tutta la Polizia di Stato e Carabinieri sono sempre quelli che si trovano in prima riga quando ci sono i derby di calcio, mentre i Vigili Urbani continuano a dirigere il traffico.

Oltre alla Stradale, era presente anche la Scientifica e hanno fatto una dimostrazione d’intervento a seguito di un omicidio simulato con un manichino. Interessante, anche se nella realtà, un omicida cancella parecchie delle tracce analizzabili da un laboratorio.

Mercoledì 16 Maggio 2007

Gates incontra Dio e sceglie l'inferno

Bill Gates muore e Dio, avendolo saputo, incuriosito lo raggiunge al Purgatorio, dove Gates sta aspettando di sapere se finirà all'Inferno o in Paradiso.
- Salve, sono Dio - si presenta - avevo da lungo tempo desiderio di conoscerla, perché sa, noi di sopra, in Paradiso, usiamo tutti il Windows 2000 ma proprio perché non so decidere se la sua "creatura" sia diabolica o paradisiaca, ho deciso di fare una eccezione, di lasciar decidere lei dove vuole passare l'eternità, se all'Inferno o in Paradiso...
- Beh, grazie - fa Bill Gates - allora andiamo a vedere prima l'Inferno!
Scendono le scale fino all'Inferno, aprono il portone, e Bill Gates vede davanti a sé una distesa di sabbia bianchissima, delle splendide ragazze in bikini che giocano a palla in un'acqua cristallina.
- WOW - dice Bill - se questo è l'Inferno, figuriamoci cosa deve essere il Paradiso! Andiamo subito a vederlo!
Dio e Bill Gates emergono dall'Inferno, salgono su fino al Paradiso.
Spalancano il portone, e Gates si trova davanti ad una distesa infinita di nuvolette dove creature angeliche suonano l'arpa.
- Beh, signor Dio, è molto bello anche qui, ma... vuole mettere con l'Inferno? - dice Gates dando di gomito a Dio - Scelgo l'Inferno!
I due si lasciano, e dopo un mesetto Dio è curioso di vedere come si trova Gates all'Inferno.
Scende le scale, apre il portone, e trova Gates incatenato ad una parete di roccia, con molti demoni che lo bruciano e gli scarnificano la schiena.
- Dio, Dio, mi aiuti!!! Cos'è questo? Dov'è finita la sabbia bianca, il mare, quelle bellezze in bikini?!?
- Eh... - fa Dio - quello era lo screen saver!

(dal sito FTP di Andrea Menucci)

Secondo voi chi ha scritto questa barzelletta, ha avuto delle buone esperienze con il Sistema Operativo della Microsoft? Ho la mezza idea che ci voglia suggerire qualcosa ;)

Comunicato ufficiale di Endemol Italia

Vale la pena leggersi queste poche righe prese pari pari da una news del sito di Endemol Italia. Sicuramente un messaggio equilibrato di una grande azienda, ma che evidenzia quanto tempo perdiamo noi italiani a discutere di falsi problemi, evitando però di dirci chi guarda dal buco della serratura e cosa racconta (o insinua) dopo.

Paolo Bassetti
Comunicato ufficiale di Paolo Bassetti sulla vendita di Endemol

L’autonomia e l’indipendenza sono sempre state alla base del nostro lavoro e resteranno una priorità anche in questa nuova avventura. Siamo certi di questo e le rassicurazioni dei vertici di Mediaset a tale proposito sono già arrivate.

In Italia siamo abituati a guardare operazioni come quelle di Endemol attraverso il buco della serratura, quando in altri paesi vengono invece considerate del tutto normali. Ormai in tutto il mondo le società di produzione sono partecipate dai broadcaster. Da noi accade purtroppo che qualcuno si domandi se è giusto che Endemol produca ancora per la Rai oppure no.

Valutiamo positivamente le tante manifestazioni d’apprezzamento giunte dagli esponenti del mondo politico e del governo, ed in particolare condividiamo le parole del ministro Gentiloni. Ci gratifica che un consorzio costituito da importanti gruppi abbia dimostrato così grande attenzione ad Endemol e siamo certi che esserne parte ci permetterà di crescere.

Noi siamo semplici produttori di contenuti e non siamo i padroni dei palinsesti. Continueremo a lavorare con impegno, serietà ed autonomia, facendo il possibile affinché i nostri programmi siano di supporto a qualunque broadcaster o piattaforma decida di acquistarli, e siamo orgogliosi di partecipare a questa importante operazione internazionale, che accresce il ruolo dell’Italia nel mercato globale della comunicazione.

Paolo Bassetti
Presidente e amministratore delegato di Endemol Italia

Roma, 15 maggio 2007

Errore ciclopico di Wind-Infostrada

mailTutti riceviamo email spazzatura, che oramai cancelliamo velocemente o che fa al nostro posto un programma apposito. Spesso vi sarete chiesti come fanno ad avere la nostra email. Se si frequentano delle community dove ad ogni messaggio vi è abbinata la propria email o avete un sito o siete nella lista contatti, allora ci sono molte possibilità che di finire nel mirino degli spammer, coloro che inviano in modo abusivo email ad indirizzi raccolti automaticamente dalla rete. Appurato che la base per spammare è possedere una lista di indirizzi cui spedire messaggi, che cosa ne pensate se a recapitarti ben 43280 indirizzi di email ci pensa il Servizio Clienti Wind-Infostrada-Libero? Avete letto bene, mi hanno inviato una lista lunghissima di indirizzi che comprendeva anche il mio, e mi sento autorizzato a pensare che anche gli altri 43279 utenti abbiano ricevuto la stessa email. Speriamo che tra i destinatari non ci sia uno spammatore cui non parrebbe vero d’avere sotto mano una lista così lunga di email valide e pronte all’uso.

Tre giorni dopo s’accorgono dell’errore e scrivono:

Gentile Cliente,

a causa di un problema tecnico sono state inviate per errore delle e-mail contenenti indirizzi di posta elettronica.
Qualora Lei abbia ricevuto per errore tale comunicazione, La preghiamo di distruggere la copia in suo possesso.

Chiediamo scusa per gli eventuali inconvenienti.

Cordiali Saluti
Servizio Clienti Wind Infostrada

Ricordiamo che qualsiasi forma di riproduzione e utilizzo di informazioni, senza l'esplicito consenso dei legittimi titolari, è vietata ai sensi del Codice della Privacy (D.Lgs del 30 giugno 2003 n. 196).

Ricevete un email dalla Polizia di Stato, che fate?

occhio vigileCon apprensione e mista a un po’ di sospetto osservate il mittente, il soggetto, cliccate e leggete per bene il contenuto.
Fino a qui ci siamo tutti, ma l’italiano scadente e il contenuto, mi fanno capire che si tratta di spammatori che in un qualche modo cercano di farti eseguire un programma. Ero indeciso se avvisare la Polizia Postale, poi leggo le news in rete e non sono l’unico ad averla ricevuta, quello che segue è l’email con l'intestazione espansa, cui ho ovviamente tolto i miei dati:

Subject: Avviso 98361420 - Polizia
From: "Prisco Mazzi / Polizia" <primazzi@poliziadistato.it>
Date: Wed, 16 May 2007 19:34:13 +0900
To: *********@yahoo.it
X-UIDL: ALAKDNkAASnmRkpfnQShfB43iWE
X-Mozilla-Status: 0001
X-Mozilla-Status2: 10000000
X-Apparently-To: *********@yahoo.it via 217.12.10.176; Tue, 15 May 2007 18:34:21 -0700
X-YahooFilteredBulk: 61.109.53.170
X-Originating-IP: [61.109.53.170]
Authentication-Results: mta232.mail.re3.yahoo.com from=poliziadistato.it; domainkeys=neutral (no sig)
Received: from 61.109.53.170 (EHLO 61.109.53.170) (61.109.53.170) by mta232.mail.re3.yahoo.com with SMTP; Tue, 15 May 2007 18:34:21 -0700
Received: from your-22c3f42a9f (your-22c3f42a9f [61.109.53.170]) by your-22c3f42a9f (8.12.8p1/8.12.8) with ESMTP id i06D53E0B3373C for <*********@yahoo.it>; Wed, 16 May 2007 19:34:13 +0900 (envelope-from primazzi@poliziadistato.it)
Reply-To: "Prisco Mazzi / Polizia" <primazzi@poliziadistato.it>
X-Priority: 3 (Normal)
Message-ID: <15662734.20070516103413@poliziadistato.it>
MIME-Version: 1.0
Content-Type: multipart/mixed; boundary="----------58044E5B600E452"

Avviso
Sono capitano della polizia Prisco Mazzi. I rusultati dell'ultima verifica hanno rivelato che
dal Suo computer sono stati visitati i siti che trasgrediscono i diritti d'autore e sono stati
scaricati i file pirati nel formato mp3. Quindi Lei e un complice del reato e puo avere la
responsabilita amministrativa.

Il suo numero nel nostro registro e 00098361420.

Non si puo essere errore, abbiamo confrontato l'ora dell'entrata al sito nel registro del
server e l'ora del Suo collegamento al Suo provider. Come e l'unico fatto, puo sottrarsi
alla punizione se si impegna a non visitare piu i siti illegali e non trasgredire i diritti
d'autore.

Per questo per favore conservate l'archivio (avviso_98361420.zip parola d'accesso: 1605)
allegato alla lettera al Suo computer, desarchiviatelo in una cartella e leggete l'accordo
che si trova dentro.

La vostra parola d'accesso personale per l'archivio: 1605

E obbligatorio.

Grazie per la collaborazione.


avviso_98361420.zip
Content-Type: application/x-zip-compressed
Content-Encoding: base64

Part 1.3
Content-Type: text/plain



Immagino un utente PC con il sistema operativo Windows, immagino anche che grazie ai programmi diffusi per il download di file MP3, almeno qualche volta, spesso molto di più, si colleghi a siti da cui si possono scaricare le canzoni gratuitamente. Immagino anche le sensazioni di alcuni di questi utenti quando leggeranno il messaggio sopra citato, un senso di colpa che può essere cancellato accettando la lettera d’accordo per bonificare la tua posizione, però occorre scompattare il file.zip allegato. Io personalmente non ho mai scaricato canzoni, il mio iTunes ha solo canzoni importate dai CD, ed altra cosa importante, utilizzo un PowerMac G5 con OS X 10.4.9, quanto basta per essere immuni dai virus del mondo Win, quindi scarico l’allegato, lo scompatto introducendo la password e il mio antivirus, comunque aggiornato, interviene con una finestra di alert comunicandomi che il file.exe è infetto da Downloader, che non è in grado di ripararlo ed è in quarantena. Ora invece vediamo alcune informazioni su questo virus e la fine che farebbe un utente PC se si azzarda a scompattare ed eseguire questo programma:

Sistemi operativi minacciati: Windows 2000, Windows 95, Windows 98, Windows Me, Windows NT, Windows XP

Downloader esegue le azioni seguenti:
* Si collega a uno sito Web o FTP specifico creato dal proprio autore e tenta di scaricare nuovi cavalli di Troia, virus, worm, o loro componenti.
* Esegue i file dopo averli scaricati.

Immaginate se questa email viene spedita il giorno 1-Aprile-2007, pensando ad uno scherzo ci cliccano sopra tutti.

Tutte le informazioni sul virus Downloader a questa pagina del sito Symantec Italia

>>> NOTA BENE <<<
Le indagini informatiche le fa la Polizia Postale (tra l’altro già informata su queste email), non la Polizia di Stato, e quest'informazione da sola sbugiarda il mittente.

Reazione CDA Rai, che senso ha?

A rischio di sembrare troppo fazioso, ma con la curiosità di chi vuole capire, e con la disponibilità a rivedere ciò che ho scritto, mi sono chiesto per quale ragione il CDA Rai è andato in crisi.

È nell’interesse di Endemol e quindi anche Mediaset, che la Rai rimanga un buon cliente, cui non fare dispetti, nel senso di fregargli un format.
Endemol è una società autonoma ed opera in regime di mercato, e Mediaset non è l’unica società a beneficiare dei suoi utili.
È ovvio che Mediaset concludendo quest’affare, ogni volta che acquista un format da Endemol al prezzo ‘X’ in realtà, spende ‘X’ meno la quota d’utile per la partecipazione che ha in Endemol.
Mediaset anche se non obbligata, ha ogni convenienza ad acquistare format da Endemol, la Rai non essendo obbligata, può benissimo autoprodurseli, se è ancora capace, e a sua volta rivendere alle TV straniere i diritti o cercare d’importare le cose originali che fanno altre TV straniere adattandole per il pubblico italiano.
Infine, una Mediaset che produce più utili significa che paga più tasse, e un gruppo che paga 500 milioni d’Euro in tasse è meglio di una Rai che li brucia in flop.

Cavallo RaiA fronte di numerose possibilità di mercato e di una situazione che rimane sostanzialmente la stessa di prima, perché c’è stata una crisi in Rai? Cosa succede se Mediaset guadagna di più? Perché un’azione di Mediaset deve comportare una reazione così eclatante in Rai? Queste domande hanno un comune denominatore con il tentativo di porre un limite del 45% delle risorse pubblicitarie ad una sola azienda (tra l’altro Gentiloni faceva riferimento ad una norma europea inesistente), cioè garantire alla Rai per Legge più del 50% di pubblicità sottraendola ad un’azienda privata e dire che nel governo precedente in situazioni simili si parlava di leggi ad personam. Che cosa è successo con l’acquisizione di Endemol da parte di Mediaset? Mediaset non è solo un concorrente televisivo di Rai, ma è anche l’azienda di colui che si trova in questo momento a capo della coalizione d’opposizione politica, e il tentativo di Gentiloni era fin troppo “trasparente”. Ora che Mediaset, grazie alla recente operazione finanziaria anziché indebolirsi come voleva Gentiloni si è notevolmente rafforzata, il Ministro Padoa-Schioppa sfiducia il rappresentante del governo nel CDA della Rai, Angelo Maria Petroni. La coerenza di questo comportamento, fa pendant con i commenti rilasciati alla stampa da Prodi e alcuni Ministri o politici di sinistra, si dichiarano tutti quanti felici che un’azienda italiana sia riuscita a compiere un’azione del genere ;)

Se era così importante, perché la Rai non ha fatto shopping, anziché stare alla finestra e poi gridare al lupo a cose fatte?

Martedì 15 Maggio 2007

Endemol, endemica per la Rai

Logo EndemolCorre sulla rete e domani anche su tutti i giornali, la notizia della conclusione di un importante accordo d’acquisizione da parte di Mediaset di Endemol, produttore di contenuti, cui attingeva (ma si pensa anche in futuro) anche la Rai.
Certo che in Rai sono bravi a litigarsi le poltrone, nel frattempo il più furbo si è seduto per primo. In Rai entrano in modo pernicioso i diversi pesi della politica, e che fanno? Gli interessi della politica, non della Rai. Il CDA Rai, andrà avanti fino a quando non rimane più nulla da spolpare, allora e sempre per nulla, la concorrente Mediaset, potrebbe fare il favore di prendersene carico, sempre che i politici siano d’accordo, perché si sa che il diritto d’esprimersi spesso è applicato con ottusità e solo in Italia 1+1 è relativamente uguale a 2. La Rai và privatizzata per farla risorgere e creare sistema e non farsi sistemare. O privatizzata o via i politici (ci vuole molta fantasia) dal CDA.

In Rai adesso sono di fronte ad una svolta senza precedenti, o cominciano a sfruttare in modo proficuo la marea d’infrastrutture che possiede o dovranno acquistare i format da Endemol incrementando in questo modo i profitti di Mediaset, concorrente Rai.
Il pubblico da casa dirà: “Che differenza fa guardare Rai o Mediaset?”.
E le battute cretine di Striscia contro alcune trasmissioni Rai? Saranno evitate perché dei clienti non si parla mai male?

"Non è un problema di autonomia [della Rai]. C'è un duopolio con quote simili e questa operazione rafforza uno dei due protagonisti", ha continuato Prodi. "È chiaro che non ho idea se la Rai possa cambiare fornitore".

Ma la stoccata decisiva è venuta nelle parole finali del commento fatto dal presidente del Consiglio, con il riferimento alla lettera con la quale il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, ha sfiduciato Petroni: "Le ragioni della lettera vengono dimostrate o riconfermate da questa operazione. Una parte si rafforza e l'altra è ingessata da una sostanziale ingovernabilità dell'azienda", ha detto Prodi. (da www.borsaitaliana.reuters.it)

Come non detto, leggendo le righe sopra citate, a nessuno viene in mente che:
1 – il duopolio è tra il centrodestra e il centrosinistra,
2 – con la proposta di Legge sul tetto pubblicitario c’era nel mirino Mediaset rappresentata dal capogruppo del centrodestra
3 – la sfiducia a Petroni è arrivata perché ha permesso un consolidamento di Mediaset, anziché i flop recenti di Rai
4 – il nuovo consigliere Rai dovrà essere in grado, se possibile, di erodere le quote di mercato Endemol in Italia
5 – purtroppo gli obiettivi di fagocitare la concorrenza, non sono praticabili nell’immediato per eccesso di litigiosità all’interno del CDA :(

Intanto la Rai rimane un servizio pubblico e coi nostri canoni si vuol fare concorrenza anziché fare TV.

Purtroppo non è Endemol che è endemica per la Rai, ma la politica.

Alcuni numeri di Endemol e il sito italiano di Endemol.

Domenica 13 Maggio 2007

Funari Show - Crederci sempre, mollare mai!

Funari ShowFinalmente si possono consultare i dati Auditel grazie alle pubblicazioni su tvblog.it e mediaset.it che tra loro si completano perché il primo fornisce i dati d’ascolto delle singole trasmissioni e l’altro solo per fasce d’orari. Tanta curiosità solo per sapere gli ascolti di APOCALYPSE SHOW VIETATO FUNARI (foto da www.repubblica.it) e scoprire se ero l’unico a non aver apprezzato, perché dopo 10 minuti d’ascolto e aver sentito la reprimenda di Funari a chi parla di flop e la sviolinata (brusca per la verità) fatta ai telespettatori che sicuramente sarebbero stati così responsabili da capire che è estremamente più importante parlare ora di come salvare la terra piuttosto che aspettare la fine. In seguito si sofferma su un recente caso di malasanità a causa dell’azoto. Entra come ospite Gigi D’Alessio e sulla canzone napoletana ci mettono di mezzo Arbore. Non si capisce bene se il tema è l’ambiente o vuol fare concorrenza a Striscia, s’intuisce che sta andando a ruota libera, e gli intermezzi di varietà sfruttati per riposare un momento. La conduzione era frequentemente interrotta dalla sua tosse e nella mano sinistra teneva spenta la causa di ciò, ad un certo punto dichiara che approfitterà della pubblicità per fumare un po’, ecco mi dico, almeno fosse un salutista forse andrebbe anche meglio sarebbe più credibile, così può solo insegnare come si fa a ridursi su una sedia elettrica come quella che ha usato quasi tutta la serata per fare il giro tondo nello studio. Sul retro della sedia elettrica ha fatto applicare una scritta espressiva: “Trasporto eccezionale”, certo quello per il parcheggio in archivio della fine del programma il più presto possibile. Debbo confessare che più volte quando lo inquadravano mentre si spostava, mi aspettavo di vedere la mano sulla cloche con un guanto di pelle nera ed il bastone adornato con bassorilievi macabri, ma almeno ci hanno risparmiato riprese macro su quest’ultimo dettaglio.

I dati auditel relativi a “varietà” di Funari pubblicati su TvBlog:
APOCALYPSE SHOW VIETATO FUNARI - I PARTE Rai 1 2.496 (12,95%)
APOCALYPSE SHOW VIETATO FUNARI - II PARTE Rai 1 1.344 (10,56%)

Nelle lunghe interruzioni che mi prendevo, trovavo molto più interessante ULISSE su Rai3, ma poi dopo le 22 stavo più assiduamente su Rete4 per guardarmi Basic Instinct, anche se il film lo conoscono tutti, alle 23:50 al suo termine faccio di nuovo zapping su Rai1 e c’era ancora Funari, speravo nei coconduttori. Ho spento la TV.

A proposito, "Crederci sempre, mollare mai!" citata nel titolo, che cosa vi ricorda? Funari la sta applicando al 100% grazie a tanti Euro?

Link dei dati auditel di Mediaset riferiti al giorno prima rispetto la data di consultazione:
http://www.mediaset.it/auditel

Sabato 12 Maggio 2007

Festival Fitness circuit(o). Ma si ferma a Firenze?

Yuri Keki contro Alex del GF5 nell'area Teatre di Freddy al Festival Fitness 2005. © Luciano TestiHo visto le ultime due edizioni del Festival Fitness, nel 2005 a Rimini e nel 2006 a Firenze. Ritengo Rimini una sede adatta per questa manifestazione, la vicinanza del mare richiama in modo naturale l’attività fisica, poi i romagnoli sanno aggiungere un po’ di contorno che per ottenere un pizzico di glamour che non guasta mai. Mi piace entrare nell’atmosfera di queste manifestazioni, c’è un sacco di gente che si dà da fare per stare non in forma, ma in formissima. Esiste anche un popolo che non va ad alcolici ma integratori e bevande che bellissime ragazze distribuivano gratuitamente. Freddy aveva un’area spettacoli con molti ospiti, hanno fatto anche delle selezioni per il Grande Fratello, e nel 2005 Yuri Keki (nella foto contro Alex del GF5) e Andrea Lucchetta erano testimonial ingaggiati dagli espositori. Nel 2006 Rimini perde il tram e Firenze le soffia la manifestazione e trova una location interessantissima, Fortezza da Basso, a soli 300 metri dalla Stazione Ferroviaria S. Maria Novella, quest’anno ad esempio Maurizia Cacciatori è stata la sportiva scelta per tagliare il nastro dell’inaugurazione. Insomma, io vado qui con la mia macchina fotografica e torno indietro con qualche centinaio di scatti, molti ripetuti perché le condizioni luminose non sono tra le migliori e tra vip e belle ragazze c’è di che guardarsi intorno. Rimini, nel 2006 ha perso l’occasione per ospitare una manifestazione che appartiene ad un circuito internazionale, ma ha organizzato ugualmente la sua fiera sul Fitness una settimana prima del Festival Fitness di Firenze. Quest’anno mi aspettavo rispettassero lo stesso ordine, invece Firenze me la sono persa ed ora aspetto la prossima settimana per andare a Rimini.

Lo scorso anno alla data pubblicizzata su internet, e sull’onda dell’entusiasmo mi sono spinto fino a Cannes per vedere come avrebbero organizzato la medesima manifestazione i francesi, quindi, di domenica in auto mi faccio 550 km e quando sono arrivato al Palais du festival non c’era un fico secco. Così mi sono fatto delle foto nella zona del festival du Cinema senza l’ingombrante macchina del cinema, ma deciso a scrivere ai responsabili per protestare, avrebbero almeno potuto aggiornare il sito, scrivendo che la manifestazione è stata annullata. Non mi hanno neppure risposto. Anzi sono convinto che il circuito internazionale sia costruito ad Hoc o per la maggior parte su progetti che poi sono rimasti solo sulla carta e utili per dare "smalto" al Festival Fitness di Firenze.

Se qualcuno del settore è in grado di smentirmi, si faccia avanti.

Venerdì 11 Maggio 2007

NIC.IT gestisce gli IP ma usa il FAX

È dal 26-Marzo-2007 che sto cercando di registrare un dominio, il primo inghippo è occorso per mancanza del CAP, il secondo a causa di un carattere che nel fax non si leggeva bene, ma si può pretendere questo da un fax? Ora mi accingo a spedire l’originale alla sede dell’Authority per il registro dei domini “.it” gestito dal CNR. Al portale puntoinformatico.it rilasciano interviste dove dichiarano tempi medi di registrazione inferiore a sette giorni, in realtà si leggono solo di malcontenti e in quegli uffici del CNR si lavora solo 7 ore al giorno, sabato e domenica, riposo sindacale. In passato c’era anche un comodo servizio via web, di verifica dello status del dominio in registrazione, molto comodo per regolarsi su cosa fare, ora non c’è nulla e occorre aspettare che il CNR invii una motivazione per email al maintainer o provider e che a sua volta, (se si ricorda) ti gira. In questo modo al minimo inghippo i tempi si dilatano all’infinito ed è pure sorto un sito di protesta.

Il CNR, simbolo italiano della ricerca tecnologica, non è in grado di dotarsi di un sistema di registrazione automatizzato come per i domini “.com”, utilizzano ancora il cartaceo (fax od originale) spedito dall’utente, come potremo pretendere dagli uffici pubblici che funzionino meglio? L’unico ad essere efficiente è l’Ufficio delle Entrate (ti pareva), e quello delle PT (guarda caso pure lì maneggiano molti soldini). Per il resto, il costo a carico del cittadino per produrre della documentazione ufficiale è molto più alta e il tempo perso per produrla non torna più indietro. Facciamo l’ipotesi di un qualunque ufficio pubblico dove un impiegato è in grado di servire, sempre per ipotesi 20 persone al giorno, le quali avranno perso come minimo un’ora di lavoro a testa e speso denaro in mezzi di trasporto producendo un danno globale, per mancato reddito, ben maggiore del costo di un solo impiegato statale, infatti, subisce un danno anche l’azienda in cui lavorano.

Internet è in grado di ribaltare la situazione creando degli sportelli online accessibili 24 ore su 24 sfruttando la connettività ad internet esistente nella maggioranza delle famiglie, a costi quasi zero e risposta immediata.

Evviva il CNR ed il suo protocollo, più stabile di un web server Apache.

Mercoledì 9 Maggio 2007

Mastella Vs Giustizia

É strano che dopo le elezioni del presidente francese di centro-destra, il nostro Ministro Mastella (foto da www.liberoreporter.it), rilasci dichiarazioni sul caso Cesare Battisti e faccia retromarcia poche ore dopo. Battisti attualmente è in un carcere brasilano dove non sconterà mai l'ergastolo ricevuto in Italia, perché lì questa condanna non esiste. La domanda è: "Mastella sta ostacolando l'estradizione per consentire a Battisti di diventare a breve un uomo libero, o farà quanto in suo potere per ottenere l'estradizione"? É sostenibile, secondo voi, avere dei governanti che ritengono ci siano dei terroristi graditi ed altri no? É possibile che la perdita della sinistra in Francia deluda al punto da spingere Mastella che appartiene a un governo di sinistra, a cercare una riscossa con dichiarazioni a favore di un condannato all’ergastolo terrorista d’estrema sinistra?

27 in ricordo di Gilles Villeneuve

27 in ricordo di Gilles VilleneuveIl 27, (foto da www.motorsportblog.it) è stato lungamente un numero difficile per un pilota di F1 che si calava nell’abitacolo della vettura che lo portava. Assunse a questa importanza quando a Imola l’inversione con il 28 nel passaggio sotto alla bandiera a scacchi ha rotto un equilibrio delicatissimo nella mente di un pilota. Gilles era un uomo di vecchio stampo, con il Drake fece un contratto verbale in pochi minuti, un accordo che valeva più di uno scritto. Contratto che Gilles ha onorato e quando era il momento di dare una mano a Scheckter, l'ha data, senza rischiare, senza danneggiare la squadra, senza danneggiare il primo pilota, senza lamentarsi. In breve un uomo di parola. L'anno successivo all'abbandono delle corse da parte di Scheckter, ad Imola con Didier suo compagno di squadra con il n° 28, si sorpassarono più volte durante la corsa e Gilles disse che se voleva ripassare di nuovo all’ultimo giro ce la faceva, ma doveva infrangere una regola che chiedeva di non correre rischi quando entrambe le macchine sono in testa. La rabbia repressa era tanta, non le polemiche dovevano prevalere ma i risultati in pista e l'effetto suolo ha mostrato tutta la sua pericolosità nell'incomprensione fatale di Zolder. Pochi onori a Pironi che trovandosi a fianco di un pilota che era seconda guida nella passata stagione ma con mirabilie funambolesche portava sul musetto un numero più basso del suo. Pironi ha infranto una regola non scritta, non ha saputo aspettare, ha profittato della fase finale che permetteva loro di risparmiare il veicolo per evitare guasti e fare una doppietta, ed ha superato Villeneuve per due volte, peccato che la passione per la velocità abbia tolto anche lui anzitempo da questo mondo.

Per quanto riguarda il pilota, non si può certo dire che in caso di necessità non sapesse essere un regolarista di classe, ricordate quella gara in cui pur avendo un mezzo inferiore tenne dietro 6 macchine per più di metà gara, vincendola, senza commettere errori e molto più importante senza fare ostruzionismo?

Ferrari diceva che quando Lauda terminava una gara la sua auto se smontata era ancora nuova, quando è arrivato Gilles hanno imparato a progettare auto durevoli, perché al mezzo chiedeva più di quello che poteva dare.

Gilles aveva preso il brevetto di pilota d’elicottero e i suoi istruttori avevano paura quando pilotava lui, non perché fosse una schiappa … ovvio … no? E la gara offshore, dove ha tagliato di brutto lo scafo di Piquet passandoci sopra? E la gara d’accelerazione della F1 contro un aereo militare? E la volta che nel recarsi al Ristorante Cavallino a Maranello con una 127 infranse la vetrina perché la frenata si allungò? In Canada l’ultima curva prima d’arrivare a casa aveva uno spettatore fisso, il quale quando sentiva un motore su di giri in arrivo, sapeva che era Gilles e usciva per vederlo fare quella curva in derapata. E in pista? Un giro su tre ruote, una gara con l'alettone anteriore ripiegato all'indietro, le sue performance con l'acqua, il volo incredibile in Giappone.

Scusate ma con un ruolino di marcia simile, tutti gli altri piloti sembra corrano dietro più al vil denaro che allo sport. Gilles è stato un gran pilota, per quello che è riuscito a fare con un mezzo spesso inferiore a quello della concorrenza.

Il numero 27 sul musetto della FERRARI di F1 è stato per tempo sinonimo di un certo peso per l’eredità di chi gli ha dato fama con le sue imprese, fino a valere più del numero 1. La gente pur rendendosi conto che la Ferrari doveva al più presto risalire molte posizioni nella classifica costruttori, ha accettato per lungo tempo quel numero, che ricordava Gilles, come se la Ferrari dovesse dargli qualche tributo o si temesse che la sua sparizione corrispondesse con una perdita della memoria.

Quest’anno per ironia della sorte, ad Imola questo mese nella pista che ha segnato molte svolte per i piloti e la F1, ha una battuta d’arresto, il circus più ricco del mondo ne ricorda solo i personaggi.

Martedì 8 Maggio 2007

Apocalypse Show. Ma salvare la Terra si può?

Non ho visto la prima puntata di questo programma, perché condotta da un urlatore e poi la gente ha poca voglia di un’anteprima del proprio funerale, quindi, meglio farlo al programma. Sabato 5 Maggio, incuriosito dalle critiche seguite alla prima puntata, l'ho finalmente vista un po’ proprio mentre dice che in Italia abbiamo la classe politica più vecchia d’Europa, che occorre lasciare spazio ai giovani, ma un istante dopo ospita Mike Bongiorno poi Mario Monicelli e lui stesso, Funari, hanno tutti passato i 70 anni, allora dove stanno i giovani? Il ritmo di Funari è statico, poco smalto per una trasmissione del genere con contenuti non positivi, ed espressi polemizzando e in modo prevedibile. La terra morirà ed allora dobbiamo fargli uno show? Troverei logico se il varietà è a tema sull’ambiente, magari in abbinamento ad iniziative volte a migliorare il nostro comportamento nei confronti della casa, cioè la Terra, ma non il contrario e poi condotta da giovani, che vogliono un mondo migliore cercando di salvarlo anche con l’acqua alla gola. Funari invece toglie ogni speranza a giovani ed anziani.

Trovo bellissima la scenografia e interessante la conduzione dei coconduttori, che hanno presentato show a tema, buon ritmo, rimani davanti alla TV volentieri in attesa del seguito, mentre Funari sapeva di già visto e strasentito. Basta.

Anche se la trasmissione ha fatto pochi ascolti, Del Noce come direttore di rete, fa bene a difendere il programma che in sé ha delle novità, ma se toglie Funari e alcuni ospiti che poco hanno da dire in merito all’ambiente, ci sarebbe un grosso risparmio in denaro e meno critiche. Bastano i coconduttori e un varietà dove poco o nulla è scontato per tenere gli spettatori incollati.

La trasmissione per come s’è vista, è come se a pranzo mentre mangi il dolce che ti piace di più, ti dicono che hai un tumore, mentre invece dovrebbero dirti che se mangi certi dolci naturali senza coloranti, puoi evitare gravi malattie e da qui introdurre mini show. Non mi è neppure chiaro quali sono i meccanismi che attirano gli sponsor, visto che le medesime promuovono uno stile di vita che uccide il pianeta, oggetto dichiarato della trasmissione.

Mercoledì 2 Maggio 2007

Per utenti PC

In seguito alla recente modifica del template di questo Blog per aggiungere una terza colonna, solo stamane ho visto da un PC, non mio, (io uso solo Mac) che I.E. 6 e 7 con XP SP2, non visualizzano correttamente la pagina.
Pazientate, appena ho smesso di litigare con i fogli di stile, saremo tutti (io in particolare) più contenti.

9/Mag/2007
Giuro che ho a disposizione il SO più aggiornato della Apple, e ben 8 tra i browser più diffusi e in tutti la visualizzazione di queste pagine avviene correttamente, per la precisione senza errori di rendering, come invece avviene con IE (tutte le versioni) su Win XP per un suo errore interno. Mannaggia.