BLOG di Luciano Testi

Venerdì 29 Giugno 2007

Nuovo Partito Democratico (PD)

Il PD è un ulteriore partito di sinistra in aggiunta a tutti quelli che già ci sono. La sua nascita denota l’attuale sofferenza dei partiti di centro sinistra che governano a corrente alternata, senza coesione, e disposti a cambiare qualunque legge pur di corrispondere alle pressioni dell’elettorato. Peggio di una prostituta. Capire che idee hanno è alquanto problematico.

I valori su cui si fonda il nuovo partito, mi trovano concorde come chiunque sia dotato di buon senso, ma ho il sospetto che il PD aumenterà le spese dello stato, e non di poco. Mi sembra una sinistra desiderosa di un restauro estetico, ma che poi finirà per gestire l’Italia come da un anno stanno facendo.

Siccome Tony Blair si sta liberando, sono convinto che se gli diamo mandato per fare il premier in Italia, il 90% dell’entourage politico fa le valige e torna a casa, ottenendo il primo vero consistente risparmio (in Inghilterra, non hanno 3 o 4000 tra portaborse segretari e autisti per il governo, gliene bastano 200). In Italia occorre ridurre il costo della politica, non perdere tempo per fare partiti nuovi perché quelli che ci sono non sono sufficienti a garantire una maggioranza stabile, non occorre gestire il potere, ma la salute dello stato prima di tutto.

Una qualunque valida idea nata all’interno del PD, perché non può trovare uguali consensi se espressa nel contesto dell’attuale centro sinistra? I partiti sono ingessati? Da chi? O da cosa?

Giovedì 28 Giugno 2007

“Sono deficiente”, docente assolta

Mi chiedo se c’era bisogno di arrivare a denunciare un’insegnante per una punizione inflitta al figlio a scuola reo di un’azione di bullismo, ho qualche dubbio, è più deficiente il figlio o il papà? O è un problema di famiglia?

Insegnare al figlio a protestare perché tutto è dovuto, sforna solo generazioni capaci di chiedere senza dare, poi il confine di ciò che è lecito da quello che non lo è, spesso non esiste.

Mi piacerebbe sapere da quello studente, che tanto modello d’esempio non è, che cosa ha imparato da questa storia e se l’insegnante ha più fiducia nei suoi mezzi.

Durante gli anni delle elementari, se tornavo a casa con delle note negative, ero attento a come riferirle, o come attutire eventuali arrabbiature contro di me da parte dei miei genitori, insomma, avevo percezione di quello che era sbagliato o giusto, anche se una volta una bugia di un altro è valsa più della mia verità.

Per assurdo se si trova un vetro della macchina rotto molti non fanno neppure la denuncia, mentre certe categorie di genitori, forse avvezzi a farsi spazio in società sgomitando, appena qualcuno si permette di dare una lezione sgradevole al figlio, ricorrono immediatamente agli strumenti legali per verificare ciò che la loro stupidità non è in grado di capire.

Un impiegato o un operaio non può permettersi d’affrontare delle spese legali per stronzate di questo genere, e chi può farebbe meglio ad investire sulla cultura e l’educazione, di cui c’è una mancanza sempre più evidente.

Mercoledì 27 Giugno 2007

Coca-valley

Fernanda LessaÈ proprio il caso di dirlo, a Roma la coca si respira nell’aria insieme al profumo di caffè e smog, senza esclusione di categorie (basta avere una certa rendita o reddito), a Milano invece hanno trovato i consumatori.
Nella vicenda vallettopoli, le indagini hanno avuto degli strascichi, alcuni testimoni sono indagati per favoreggiamento e falsa testimonianza.
Dai vari articoli giornalistici, emerge che la coca nelle discoteche o locali molto esclusivi, la si trova così facilmente da poterla trovare seguendone la scia aromatica che porta dritto ai bagni.

A parlarne apertamente è la non indagata Fernanda Lessa (Isola Dei Famosi 2006), che fa la Vj e quindi in questi locali ci lavora e vede molte cose (si teneva stretto il bicchiere per evitare che vi mettessero dentro droga). Confessa che è da almeno 3 anni che non ne fa più uso, e sarà meglio visto che recentemente ha dichiarato d’essere felicemente in attesa di un bebè al quale dovrebbe garantire le migliori condizioni di salute.
Le persone indagate invece sono, Ana Laura Ribas e Aida Yespica (Isola Dei Famosi 2004), la Yespica però ha partecipato anche all’edizione 2006 del medesimo reality in versione spagnola “Supervivientes”, e distinguendosi per aver litigato anche lì, ma con Carmen Russo.

Paolo Calissano, personaggio dell’oramai fatidica seconda edizione dell'isola, quella del 2004, era noto per abusare di droghe, nel 2005 fa parlare di sé perché nella sua villa muore una lap dancer brasiliana dopo aver assunto droghe e gli agenti nell'abitazione trovano pure 30 grammi di droga.

Purtroppo, sempre più spesso l’incontro tra vip e pubblico non avviene con questi ultimi davanti alla TV, ma in locali dove una bottiglia di vodka (lo dice la Lessa) costa 150,00 Euro e si fa la fila per entrare nei privè a sniffare. Ecco spiegato come mai la tal tipa, strafiga da sfilata di moda se la passa insieme all’industrialotto bresciano con una certa facilità. Non dico che sia la norma, ma sicuramente tutto questo capita più spesso di quello che immaginiamo e la circolazione di droghe è la norma. Una specie di coca-valley.

Martedì 26 Giugno 2007

De Gennaro troppo buono

Ironia della sorte vuole che per un De Gennaro che lascia vacante il posto di capo della Polizia perché indagato per falsa testimonianza sui fatti occorsi alla Diaz durante il G8 di Genova, al suo posto arrivi un certo Manganelli il cui cognome è tutto un programma.

Questo è un segnale per spiegarci che faranno meglio?

P.S. Non credo che questo avvicendamento renda giustizia per quanto capitò a Genova nel 2001.

Sexystar Launch (Gilda) on the beach

Ricevo e pubblico volentieri un articolo dell’Uff. Stampa di italymedia.it che presenta la serata d’inaugurazione del Gilda versione estiva. La serata vip, è costruita intorno alla performance di una sexystar, Loredana Bontempi, che dalle luci rosse è passata al canto. In effetti, una capatina nel suo sito, la pagina degli eventi ha la scaletta degli show che termina a febbraio 2006, anche se questo non significa molto. Quello che noto è la profusione d’impegno che ci si mette nel diffondere una qualunque attività svolta da una ex diciamolo, non sexystar, ma pornostar, come se il cambiamento fosse più meritevole delle qualità mostrate, ragione per cui qualunque altra ragazza di pari capacità vocali, parte svantaggiata. Come diceva la pubblicità recitata dalla Ruta, e da Siffredi: “La patata tira”, è proprio vero, mentre ascolti noti ritmi di salsa la fantasia corre più facilmente. Bravi gli organizzatori a trovare il mix di elementi, gradevole la voce della cantante, anche se vi trovo una vena di durezza. Il resto dell’articolo, è lo spaccato di una delle tante feste di cui spesso si trovano le tracce nelle varie riviste settimanali di gossip.

La celebre sexystar ha presentato in anteprima il suo disco per l’estate.

Loredana Bontempi incanta il “Gilda on the beach
La musica e le parole della canzone, una salsa dal titolo “Esta noche se baila”, sono state firmate dal giornalista Antonello De Pierro, direttore di Italymedia.it, che ha presentato l’esibizione canora nel corso dell’inaugurazione ufficiale del locale di Giancarlo e Lucia Bornigia.


Fregene (Roma). Una grande festa di musica e moda, tra suoni e sapori partenopei, presentata dall’impeccabile e brillante Sammy Barbot e curata nei dettagli da Giancarlo e Lucia Bornigia, da Angelo Nizzo, da Luca Mannozzi e Alessio Fiorentini, con tutto lo staff del Gilda, ha aperto ufficialmente la stagione del “Gilda on the Beach” di Fregene. Un pantagruelico buffet, allestito sotto l’attenta regia di un instancabile Antoine Amato, è stato preso d’assalto dai presenti, che hanno potuto deliziare i palati con pietanze di alta scuola culinaria. Tra suggestivi fuochi d’artificio, una mirabile sfilata dei modelli dello stilista Luigi Bruno e i suoni di una meravigliosa orchestra, è stata consegnata alla storia mondana un’altra pagina scritta nel pianeta Bornigia, con la presenza di un esercito di vip che hanno invaso l’immenso locale in riva al mare, tra cui Irene Bozzi, Franco Oppini e consorte, l’immobiliarista Paolo Pazzaglia in compagnia della sua nuova fiamma, Andrea Roncato con l’inseparabile Alessandra, Alessandro Sini (il più bello dell’anno impegnato in un film che uscirà ad ottobre), l’onnipresente ormai sfiorita Patrizia De Blanck, Ruben De Luca (figlio di Omar Shariff), Toni Santagata, Tony Esposito, il giudice Paolo Colella, il generale Pappalardo e consorte, Alessandro Rispoli, il principe Carlo Giovanelli, il musicista Sergio Laccone, il maestro Lino Patruno, Sara Iannone, Antonio Serrano, Maurizio Varano (Direttore dell’Opera di Roma), Eleonora Vallone, Deborah Bottega, Rita Comisi (vincitrici “Amici”ed. 2006), Alberto Marozzi, Roberto Alpi, la sexystar Alexia Mell, la meteora Solange, ormai dedito alla caccia disperata e spasmodica di flash immortalanti per racimolare ancora qualche spicciolo di notorietà prima dell’inesorabile declino, il simpatico Don Santino Spartà, Pino Castiello (Radio Incontro) e il conte Alessandro Malatesta (patron di Radio Roma), i registi Ninì Grassia e Pierfrancesco Campanella, le inviate della vita in diretta Daniela Pulci e Camilla Nata.

Nella splendida serata, per decisa volontà del decano dei pr Angelo “Ciccio” Nizzo, si è perfettamente inserita la deliziosa performance canora dell’affascinante sexystar Loredana Bontempi, che ha letteralmente incantato i presenti, esibendosi ai bordi della piscina illuminata a giorno, con il singolo inciso per l’estate dal titolo “Esta noche se baila”, scritto dal noto giornalista Antonello De Pierro, direttore di Italymedia.it, già in luce per altre esperienze in campo musicale, e prodotto dallo stesso De Pierro insieme a Dario Domenici per Italymedia Produzioni Musicali (www.italymedia.it/produzi...) mentre la produzione esecutiva è stata affidata all’azienda calabrese “CB rappresentanze”. E’ stato proprio il giornalista romano, tra l’altro voce storica dell’emittente radiofonica Radio Roma, a presentare in anteprima il disco ai presenti in visibilio, ringraziando tra gli altri l’arrangiatore Riccardo Gnerucci, che ha altresì cantato i cori in compagnia della bravissima e avvenente Pamela Guzzi, e annunciando la presenza di Loredana come ospite al Festival Show (www.festivalshow.it), in alcune tappe che si terranno nei mesi di luglio e agosto nelle maggiori piazze del Veneto, dell’Emilia Romagna e del Friuli Venezia Giulia. Il resto è stato creato suggestivamente dal ritmo salsero e brioso del brano, dalla voce impeccabile della cantante, che è stata una delle più giovani diplomate in canto al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, col condimento delle raffiche di flash del muro dei tanti fotografi presenti, che hanno scatenato applausi scroscianti ed entusiasmo debordante, con tanti presenti che si sono lanciati in un ballo sfrenato, sotto il manto di stelle luminose che ha avvolto l’indimenticabile e calda notte di Fregene.
Da : ufficio stampa italymedia.it
il Lunedì 25 Giugno 2007 alle 14:28

Domenica 24 Giugno 2007

La Mona senza ritegno

Simona V.C’era da aspettarselo, a Simona Ventura non è bastato far sapere a tutti che se l’è presa contro l’organizzazione di Miss Italia, ma ha iniziato una causa legale per la mancata conduzione del noto concorso. Questo secondo quanto riportavano i quotidiani ieri.

Come tutti sapete dopo il flop e chiusura anticipata, di Colpo di Genio condotto da Simona e Teocoli, Rai1 ha deciso d’annullare un’altra trasmissione già programmata e alla cui conduzione doveva esserci sempre Simona, di fronte a questi risultati la figlia del patron di Miss Italia annuncia che non vuole Simona alla conduzione di Miss Italia su Rai1. Ricordiamo che la scelta del conduttore di Miss Italia è fatta in accordo tra la Rai e chi la organizza.

Sembra che la figlia di Mirigliani in passato abbia detto a Simona che la vorrebbe a Miss Italia, questo a Simona basta per scatenare i suoi legali perché le hanno fatto un danno morale, lei era in difficoltà e i Mirigliani le hanno fatto del mobbing con la loro battaglia mediatica.

Cara Simona, devi vergognarti d’azioni di questo genere, parli di difficoltà tu che guadagni milioni di Euro? La difficoltà era guadagnarne uno in più?
Cara Simona, non hai idea di che cosa significhi mobbing, se dici questo, allora il tuo comportamento nei confronti di alcuni concorrenti dell’Isola dei Famosi è stato molto peggiore!

Mestieri ad alta tensione

Straight Up!Vi presento un lavoro tranquillo da operaio specializzato nel controllo dei cavi ad alta tensione, ma per pochi eletti a causa della spettacolarità dei metodi.

Negli Stati Uniti in alcune località hanno iniziato ad adottare metodi inconsueti per effettuare le visite ispettive ai cavi ad alta tensione in luoghi a scarsa accessibilità. Intanto gli addetti ai controlli non devono avere le vertigini, ed essere persone equilibrate (e pure di taglia piccola), perché faranno quest’attività grazie ad un elicottero che li porta in prossimità dei cavi e sui quali dovranno spostarsi autonomamente. La sicurezza dovrebbe essere garantita sfruttando l’effetto Faraday, ma purtroppo non posso aggiungere altro, non sono molto ferrato sull’argomento.

In questo mestiere c’è il vantaggio che non ti suona il telefono, quando lavori c’è sempre calma di vento, e nessuna nube in vista oltre ad un panorama mozzafiato.

La clip fa parte di un documentario IMAX dal titolo “Straight Up! - Helicopters in Action" del 2003.

Perdidos en Honduras - Finalistas

"Nilo, Rebecca y Juanito, son los finalistas de Supervivientes 2007"

Rebecca, Juanito y Nilo Manrique, estos son los nombres de los tres concursantes que han conseguido hacerse un hueco en la gran final de 'Supervivientes: perdidos en Honduras'. El esfuerzo de todos estos meses por fin han obtenido su recompensa.

Han sido más de dos meses soportando condiciones extremas en diversos enclaves de Cayos Cochinos, pero gracias a su capacidad de supervivencia estos tres concursantes han conseguido su objetivo: llegar a la gran final del concurso.

Todos querían llegar a esta codiciada final. Hay mucho en juego, y los concursantes no querían quedarse con la miel en los labios. Los cuatro han luchado mucho, y, aunque todos se lo merecían, solo tres de ellos podían estar en ella.

Nilo Manrique ya se aseguró su puesto la semana pasada gracias a su papel de líder. El nombre de los otros dos finalistas, que se han conocido en la penúltima gala de 'Supervivientes 2007', han sido Rebecca y Juanito.

Javián se ha quedado fuera de la gran final, algo que han podido ocasionar sus últimas 'trampas' en la isla. Rebecca, Juanito y Nilo, uno de los tres logrará ser el mejor superviviente de este año.

Testo e foto dal sito spagnolo di Supervivientes 2007.

Lo scorso anno ha vinto Supervivientes Carmen Russo, italiana che già partecipò senza successo alla prima edizione italiana dell’isola. Quest’anno un’altra donna con esperienze in altri reality e di TV, arriva in finale e dei tre volti, l’unico che sorride a testa alta è quello della ragazza, viene voglia di dire che a vincere sarà proprio lei.

Siete della mia stessa opinione?

Briatore, l'opportunista

Venerdì mattina in diretta telefonica a “Caffelatte News” su RMC, c’era Briatore (in foto insieme alla Gregoracci) intervistato da Signorini, l’occasione del collegamento si è ben presto palesata, l’imminente apertura estiva del Billionaire.

Non avrei scritto questo post se non avessi sentito con le mie orecchie quanto diceva Briatore: “Bisogna smetterla d’essere contro il turismo in Sardegna, lasciamo che arrivino i turisti”. Memore del casino che Briatore ha combinato la scorsa estate queste parole mi stupiscono un po’, quale sarà la ragione di un cambiamento così radicale? Ci pensa Signorini che in odore d’invito al Billionaire ne annuncia, chiedendo conferma, la festa per l’apertura stagionale che avverrà circa 10 giorni dopo quell’ufficiale del locale.

Lo scorso anno Briatore ha minacciato la Regione Sarda di far spostare il turismo di lusso altrove per non pagare le tasse di Soru, quest’anno per un’occasione a lui propizia, fa affermazioni opposte, e di fronte a questo cambiamento d’idee mi ha fatto pensare ad un altro opportunista, che propone Leggi ma dopo le proteste le modifica e fa approvare che sono diventate il contrario di prima.

Secondo voi chi è quest’altro opportunista?

Sabato 23 Giugno 2007

"Guardami dentro l'anima" con Giada De Blanck

Giada De BlanckQuesta è un’ottima occasione per citare un importante riconoscimento come attrice rivelazione tributato a Giada De Blanck (foto dal book di Giada) da Carlo Delle Piane dal palco del teatro Unione di Viterbo in occasione del Cortoviterbo svoltosi la settimana scorsa.

Forse non tutti sanno che Giada è una vecchia conoscenza (sono passati solo 4 anni) della prima edizione dell’Isola dei Famosi a cui è arrivata grazie alla partecipazione ad una trasmissione cult nel suo genere “Chiambretti c’è”, era nel salotto di Balestra e lì diventò un volto televisivo.

Quest’isola rischia di marchiare i suoi concorrenti arrivati lì per un rilancio, sembra abbiano fatto l’autostop e sono scesi dopo un annetto ricco di ospitate e inviti con buoni ingaggi, ma poi, poi anche un famoso deve darsi da fare o altrimenti rimani solo nella memoria. Giada, da brava ex isolana, giovanissima con una carriera davanti da costruire, ha evitato totalmente i percorsi che potevano bruciarla, come accettare di fare un calendario o partecipare ad un films comico per le feste di Natale. Dopo l’isola ha avuto una coconduzione al festival di Castrocaro in prima serata su Rai1, ha condotto Miss Muretto ed è stata una delle quattro ragazze di “On the road” di un paio d’anni fa, ma mancava nel suo bagaglio qualcosa. A Giada mancava un po’ di mestiere per stare sul palco, per recitare, fare l’attrice anche se uno dei suoi sogni è fare la conduttrice, allora, partecipa a dei corsi e studia con l’aiuto dei migliori insegnanti. Nel corto (fuori concorso) che vi presento, Giada ha messo in luce le sue ottime qualità facendo parlare molto positivamente tutti gli addetti ai lavori e la critica.

Posso solo dire che la storia ha un finale emozionante, ma per me lo è ancora di più immaginando di sentire Giada recitarla, mi sembra d'udirla senza aver visto il corto. Un racconto ambientato ai nostri giorni ma opportunamente adattato insegna qualcosa in ogni epoca, in questa però Giada contribuisce in maniera rilevante, con il ruolo più difficile, capace di lasciare il segno ad un qualunque spettatore del corto.
Buona lettura

"Guardami dentro l’anima"

Scritto e diretto da Valter D’Errico

Attori principali:

GIADA DE BLANCK

STEFANO SAMMARCO

Con

VALTER D’ERRICO

Il filo conduttore di questa storia ci ripropone il tema del destino, ci riconduce ad un disegno predefinito sulla nostra vita, alle coincidenze e alle opportunità che ci si presentano.

Roberto(Stefano Sammarco), vittima di un incidente stradale, viene quasi graziato e lasciato in vita...perché di sicuro non era la sua ora e forse aveva ancora qualche compito da svolgere...
Capita spesso di essere soccorsi, come del resto è doveroso che avvenga, ma non capita altrettanto spesso di incontrare qualcuno che, nell’atto di soccorrerci, si avvicini a noi col desiderio e la volontà di scavare nella nostra anima, in un incontro che potrà determinare cambiamenti radicali nella nostra vita.

In questa storia, dunque, vediamo Gabriele (Valter D’Errico) come una presenza che dapprima si propone con atti di gentilezza e preoccupazione per il malcapitato, successivamente, quasi leggendo nell’anima del soggetto, servendosi di un colloquio affettuoso, quasi paterno, cerca di indurre Roberto alla riflessione sulle ragioni di certi comportamenti spesso legati alla necessità di rivestire il ruolo di “leader”, in un contesto quanto mai attuale che affronta il fenomeno del “bullismo”nella sua centralità.

Roberto, interpretato superbamente dal giovane attore Stefano Sammarco afferma di viverlo quasi come “un impegno sociale”, e non esita a mostrarsi molto seccato da questo “distinto signore” che non si sa per quale motivo si rivolge a lui come la voce di una coscienza tacitata da ormai troppo tempo.

Nonostante tutto, nell’atto di ribellarsi si tradisce un po’, lasciando spazio anche a qualche tratto di commozione soprattutto quando parla della condizione della sua famiglia

Grazie all’affettuoso colloquio con Gabriele, nelle vesti di questo “distinto signore” apparso quasi dal nulla, Roberto riesce a prendere in considerazione l’idea di avere anche altre possibilità su cui basare la propria autostima senza ricorrere agli eccessi di prepotenze e piccola delinquenza di quartiere.

Qualcosa dentro sé si unisce al linguaggio del suo interlocutore cambiando anche la sua prospettiva, l’angolo cioè, da cui osservare le cose, i fatti il vissuto...
Nel momento in cui questa nuova visione delle cose si fa più chiara “il distinto signore” sparisce dalla scena lasciando Roberto in un clima di perplessità.
Nell’atto di allontanarsi dal bar presso il quale è avvenuto questo scambio di vedute Roberto è testimone di un’aggressione da parte di un gruppo di ragazzotti che in un vicolo un po’ buio tentano di borseggiare e violentare Giulia( Giada de Blanck).
Roberto, che nel suo normale agire avrebbe cambiato strada, per un qualcosa che sente scattare dentro sé, accorre in aiuto della ragazza.
Nell’atto di difenderla e proteggerla ad ogni costo, da uno degli aggressori parte un colpo di pistola, quello che lascerà Roberto esanime sull’asfalto tra le braccia di Giulia che urlerà il suo dolore in un modo straziante e incontenibile. Il dolore di chi vede un ragazzo che neanche conosce, offrire la propria vita per la difesa di lei, una donna, che per lui rappresentava la vittima del sopruso, della violenza che in qualche modo Roberto aveva deciso e di combattere per primo e per la prima volta.
E’ stupefacente la capacità di Giada di interpretare il dolore e di trasferirlo nel suo senso più proprio con note profondamente umane.
Quel dolore gridato alla strada, al cielo al mondo, urlato con una rabbia, desolazione,disperazione incommensurabili.
E’ la voce di chi dimentica il torto e la violenza subite poco prima, trasferendo l’attenzione su ciò che sta accadendo, prendendo coscienza, cioè, e forse mai prima d’ora nella sua vita, di un qualcosa di drammaticamente irreversibile.
Brava davvero Giada nel superare i limiti di una ripresa, facendo davvero suo lo scorcio di vita di questa ragazza e la reazione che inaspettatamente
l’ ha coinvolta.

Ed ecco che ricompare Gabriele, insieme ad altri passanti, nelle vesti di quel “signore distinto”
...Ma alla fine quest’uomo chi era? Da dove veniva e, soprattutto chi voleva rappresentare? Un angelo forse? Un incontro casuale ma previsto da un destino che per caso salva la vita offrendo ancora una possibilità per riscattarsi ?
Chi lo può dire? Però, com’è straordinaria la vita!!

Soprattutto com’è straordinario questo Cortometraggio che in un tempo ristretto, attraverso una serie di simboli, focalizza l’attenzione su un messaggio dai contenuti importantissimi.
L’incidente, l’incontro casuale, il colloquio, la presa di coscienza di un possibile cambiamento, la coincidenza e la messa a repentaglio della propria vita come scelta forte e come riscatto, e in ultimo l’imprevedibilità del finale.
Un film sicuramente al alto contenuto pedagogico, nonostante la crudezza di certe scene, che rende perfettamente l’idea del senso del destino che a volte appare imperscrutabile, altre anche troppo ovvio.
La scelta della canzone “anime contro anime” cantata dal un artista che di regala grandi emozioni Fiumanò Domenico Violi non poteva essere più centrata.
Complimenti!!! Complimenti a questi tre ragazzi che ci hanno dato grandi emozioni solo con il loro essere semplicemente artisti e quindi donarci la loro essenza con grande amore....

Bonetti Paola

Venerdì 22 Giugno 2007

Il giorno più lungo (o la notte più corta)

solstizioOggi 21 di giugno è il giorno più lungo dell’anno, o se vogliamo, quella che sta per passare è la notte più corta dell’anno.

Si chiama solstizio d’estate, ed è il giorno in cui il sole giunge alla massima altezza nel cielo, più correttamente la declinazione solare raggiunge il massimo valore, sul lato opposto della Terra il sole raggiunge una posizione simile il 21 dicembre. Più la latitudine è elevata (più siamo a nord) e più questo giorno sarà lungo e oltre una certa latitudine il sole non tramonta mai fino al 21 dicembre, poi inizia una notte lunga sei mesi.
Comunque sia, da oggi le giornate s’accorciano e le notti s’allungano e il caldo non ci lascerà in pace fino a tutto agosto.
L’inizio dell’estate è frequentemente festeggiato, anche se non ho ricordi di feste in occasione di … però per l’occasione potete leggervi alcuni proverbi sull’estate:
* L'estate di san Martino, dura dalla sera al mattino.
* L'estate di santa Caterina, dura dalla sera alla mattina.
* L'estate è la madre dei poveri.
* Molta neve d'inverno promette un'estate secca e calda.
* Nel bel mezzo dell'estate, state lontani dalle donne e dai cani arrabbiati.
* Non c'è estate senza mosche.
* Se non c'è inverno non c'è estate.

Giovedì 21 Giugno 2007

Cayo Paloma per l'Isola dei Famosi

Sia l'Isola dei Famosi in versione italiana che Supervivientes, quella spagnola, hanno la stessa sede, cioè l'isolotto Cayo Paloma delle Cayo Cochinos, ben presentato da questo video in spagnolo ma comprensibile. Un'occasione per vedere questa meraviglia senza concorrenti. Mi sorge invece un dubbio sulla disponibilità di noci di cocco per gli isolani italiani, perché dopo la fioritura impiega sei mesi per diventare maturo e dal termine di Supervivientes all'inizio dell'Isola dei Famosi, trascorrono solo tre mesi meno una settimana. Per consentire ai nostri isolani di poter raccogliere delle noci di cocco mature, i "Concursantes", devono avere delle zone off-limits.

Ma la scorsa edizione dell'Isola, avvenuta a Cayo Paloma per la prima volta, non denotava già penuria di cocchi dopo poche settimane? Allora, come si fa a dividere queste scarse risorse di cocco su un isolotto di circa 15 per 30 mt, con i concorrenti dell'isola d’edizioni straniere?

Supervivientes 2007, ultima settimana

Rebecca LoosLeggendo meglio dallo spagnolo, (non sono poliglotta) sembra che la palafitta sia una punizione inflitta a causa del superamento dei confini imposti per procurarsi il cibo.

A pensarci bene, poteva essere una sanzione anche per Den Harrow quando rubò i cestini, non vi sarebbe stata la bestemmia di Ceccherini.

Rebecca nella settimana sulla palafitta (vedi foto), ha perso il suo miglior alleato sull’isola ed è rimasta con il peggior nemico Nilo, si sente isolata, il giorno del suo compleanno cattura 6 granchi, ma la ignorano e si stende al sole come sua abitudine.

Domani sera ci sarà un’eliminazione e i tre finalisti che rimangono si giocano la vittoria il 28 c.m.

Mercoledì 20 Giugno 2007

Periodo di prenotazioni turistiche e minacce web

È da venerdì scorso che in Italia è iniziato un attacco in grande stile di siti principalmente dedicati al turismo, i criminali del web, modificano i siti in modo da poter leggere i dati trasmessi dagli acquirenti. Molto grave la faccenda se prima ancora di partire per le vacanze, iniziano i problemi.
Il modo migliore per difendersi è informarsi e seguire i consigli che riporto pari pari dal sito symantec.it

Descrizione
Symantec ha verificato venerdì scorso la presenza di un attacco su larga scala lanciato verso siti web italiani che sfrutta un noto kit di distribuzione malware chiamato MPack. Il kit è costituito da una serie di script php progettati per infettare i visitatori non adeguatamente protetti. A fronte della connessione di un utente, MPack verifica la presenza di vulnerabilità lato browser e seleziona il modulo di attacco (exploit) da usare da una lista predefinita. E' venduto da un gruppo di cracker russi pronto per essere installato e completo di una serie di exploit necessari a compromettere PC vulnerabili. Il kit utilizzato per attaccare i server italiani è MPack nella versione 0.86.

Il gruppo di cracker responsabili dell'attacco ha compromesso oltre 1800 siti residenti su 186 diversi indirizzi IP, la maggior parte dei quali ospitati presso un famoso service provider italiano. Symantec ha verificato che i siti compromessi contengono un iframe (riconosciuto da Symantec e Norton Antivirus come Trojan.Mpkit!html) che forza il browser a connettersi al server che ospita MPack e quindi a scaricare ed installare diversi codici dannosi, fra i quali una nuova versione del famoso Trojan.Anserin. Symantec stima un totale di 65.000 visite ai siti compromessi nella sola giornata di venerdì, con oltre 7.000 PC infettati con successo.

iframe

Durante il week-end Symantec ha notificato il service provider coinvolto del problema e sono ancora in corso le attività per eliminare i contenuti dannosi dai numerosi sistemi coinvolti. I clienti MSS di Symantec hanno ricevuto un report dettagliato dell'attacco già venerdì pomeriggio.

Si consiglia di aggiornare le signature antivirus (per i prodotti Symantec occorre almeno la versione rilasciata il 16 Giugno 2007) e di installare le patch di sicurezza di tutti i software presenti sul proprio PC. Nel caso di MPack, infatti, non è sufficiente aggiornare il solo sistema operativo, essendo presenti exploit che sfruttano anche vulnerabilità di prodotti di terze parti, quali QuickTime o WinZip.

Come proteggersi
Per ridurre la possibilità di essere colpiti da MPack, Symantec Security Response consiglia gli utenti di svolgere le seguenti operazioni:

1. Mantenere aggiornate le firme antivirus e di rilevazione IPS.
2. Non fare mai clic su allegati o collegamenti a indirizzi Web presenti in e-mail non richieste.
3. Applicare regolarmente le patch e gli aggiornamenti della sicurezza a tutto il principale software installato nel computer.
4. Utilizzare una soluzione per la sicurezza che contiene tecnologie antivirus e firewall client, come Symantec Client Security o Norton Internet Security per proteggersi dalle minacce conosciute di oggi e da quelle sconosciute che compariranno in futuro.
5. Le organizzazioni devono installare e mantenere un firewall perimetrale per proteggere l'intera rete interna. Assicurarsi di utilizzare regole di utilizzo con eccezioni sul firewall.
6. Le organizzazioni devono controllare la conformità alla sicurezza di tutti i sistemi esterni prima di autorizzare qualsiasi connessione a una rete interna.

Minimoto, giocattoli veri, come i pericoli

Domenica pomeriggio, in una stradina di campagna, dove stavo transitando in macchina un bambino di circa 5 o 6 anni stava facendo i primi passi su una minimoto, era così evidente che si trattava della prima volta che ho rallentato a passo d’uomo accostando alla mia destra per evitare ogni possibile coinvolgimento. Il presunto papà si è messo a rincorrerlo solo mentre mi stavo approssimando, mi guardava con aria di autostima (forse era proprio il papà) per la precocità del figlioletto, io invece lo guardavo un po’ preoccupato, non so se poi ha capito.

Dalle nostre parti è facilissimo diventare appassionati di motori, basta avere un papà, uno zio o il fratello maggiore con questa passione e pochi mezzi per divertirsi, le minimoto che arrivano dalla Cina si trovano anche via internet a 139,00 Euro.

Nel sito in cui sono finito, in fondo alla pagina delle caratteristiche sta scritto:

  • La Minimoto può circolare solamente in aree o circuiti privati aventi regolare licenza e copertura assicurativa, non essendo omologata per la libera circolazione su strade destinate al traffico. La società (qui dovrebbe esserci scritto il nome della Ditta venditrice, ma nello store che ho scelto l’hanno omesso), diniega ogni responsabilità dovuta all'uso improprio della minimoto da parte dell'acquirente.

Tornando ai protagonisti, i bambini, che per la prima volta entrano a contatto con un giocattolo che non è un giocattolo, perché richiede capacità di controllo, abilità, hanno sotto il culetto quello che fino a ieri hanno solo potuto immaginare, entrano in contatto con la famosa manopolina del gas, sperimentando causa ed effetto, l’ebbrezza di qualcosa che ti fa viaggiare ad una velocità superiore di quella consentita dalle tue gambe e controllato direttamente da te, il coraggio di superarsi istante per istante, man mano che capisci di diventare sempre più bravo, bravo fino al primo capitombolo, alla prima paura, e il pianto, per poi risalire cercando di controllare meglio i propri istinti e riconoscere i limiti. Se vogliamo una scuola di vita, anche se pericolosa, ma sarebbe utile non cercare solo l’ebbrezza del controllo e della velocità.

Eccovi un filmato ma sappiate che sia quello che ho visto io domenica che queste prove private in un parcheggio non sarebbero consentite.