Doveva capitare. La Apple e forse anche incoraggiata dai detentori dei diritti d’autore, ha iniziato da poco il servizio d’acquisto online di musica priva di protezione, rendendone possibile l’ascolto anche tramite altri player digitali, tutto ok, ma si è scoperto che la musica contiene informazioni sull’acquirente, permettendo di capire chi infrange la Legge.

Il concetto è molto chiaro, adesso che non c’è più il DRM ad impedire la diffusione della musica, è stato applicato quello che da tanto tempo si fa con il software, cioè, ci si registra per avere degli aggiornamenti gratuiti e quindi si abbina una licenza software a un acquirente. Immaginate di cedere a terzi il software appena acquistato, e che lo usino senza precauzioni, è possibile che possa essere individuato appena si collega per un aggiornamento, se dovesse capitare non avrebbero giustificazioni entrambi gli intrallazzatori. Più chiaramente, se un comportamento illegale porta all’identificazione, non ci sono santi che tengano, invece, NO!

Negli Stati Uniti già parlano di violazione della privacy, se ti rubano l’iPod sanno la tua email! Che allegria, sai cosa me ne fregherebbe a me? Per rubare l’iPod sono disposti a commettere crimini molto più gravi di una messa in chiaro dell’email per scopi giusti, se ti rubano l’auto a bordo c’è il libretto di circolazione con i dati del possessore, allora come la mettiamo? Almeno se ritrovano l’iPod mi possono scrivere o no? Ci sono persone che se gli portano via l’iPod, perdono un capitale maggiore della propria auto, e mi sembra giusto abbia a disposizione tutti i mezzi possibili per far tornare a sé il maltolto (ricordo che trascrivere il numero di serie dell’iPod su un pezzo di carta, fa sempre bene).

Io sono a favore di questo bollino d'acquisto della Apple e voi?