Il PD è un ulteriore partito di sinistra in aggiunta a tutti quelli che già ci sono. La sua nascita denota l’attuale sofferenza dei partiti di centro sinistra che governano a corrente alternata, senza coesione, e disposti a cambiare qualunque legge pur di corrispondere alle pressioni dell’elettorato. Peggio di una prostituta. Capire che idee hanno è alquanto problematico.

I valori su cui si fonda il nuovo partito, mi trovano concorde come chiunque sia dotato di buon senso, ma ho il sospetto che il PD aumenterà le spese dello stato, e non di poco. Mi sembra una sinistra desiderosa di un restauro estetico, ma che poi finirà per gestire l’Italia come da un anno stanno facendo.

Siccome Tony Blair si sta liberando, sono convinto che se gli diamo mandato per fare il premier in Italia, il 90% dell’entourage politico fa le valige e torna a casa, ottenendo il primo vero consistente risparmio (in Inghilterra, non hanno 3 o 4000 tra portaborse segretari e autisti per il governo, gliene bastano 200). In Italia occorre ridurre il costo della politica, non perdere tempo per fare partiti nuovi perché quelli che ci sono non sono sufficienti a garantire una maggioranza stabile, non occorre gestire il potere, ma la salute dello stato prima di tutto.

Una qualunque valida idea nata all’interno del PD, perché non può trovare uguali consensi se espressa nel contesto dell’attuale centro sinistra? I partiti sono ingessati? Da chi? O da cosa?