BLOG di Luciano Testi

Domenica 22 Luglio 2007

Per TIM gli italiani abboccano solo con tette griffate

Canalis-TIMRiprendo a scrivere qualche riga nella categoria fotografia per criticare questa foto, la Canalis si salva e in teoria anche la foto, ma usata per promuovere un’offerta estiva di telefonia mobile, no!

La testimonial è bellissima, ha il massimo dell’evidenziazione, ma la contorsione della posa è uguale alla complicatezza dell’offerta (500 minuti gratis... purché paghi “x”...), oppure l’offerta funziona solo se il cellulare si usa stando in quella posa? Il bikini e l’aria sui capelli, che libera completamente il volto valorizzandolo, danno il senso dell’estate, della vacanza, ma che c’entra un pavimento bianco riflettente? Non poteva starci un asciugamano bianco con il marchietto TIM in un angolo?
Nella foto la Canalis ha il massimo d’evidenziazione, volto ben riconoscibile e sex-appeal ottenuto da tette che appaiono maggiorate per effetto della gravità terrestre, ovviamente la posizione scelta, da contorsionista, non offre scappatoie per un maschietto e penso anche per una donna, l’occhio cade sempre sui due pesi.
È evidente l’intento dei responsabili TIM, hanno pensato che un paio di tette e un volto conosciuto, siano un pass-partout di successo in ogni spot, specialmente per una pubblicità aggressiva e iniziative a corto raggio, limitate alla stagione in corso, ma qualcosa mi fa pensare che con in testa un cappellino da Babbo Natale andava bene anche a dicembre.

Secondo me vanno riviste le forzature evidenti, il sentirsi obbligati a produrre nuove immagini con la modella in posizioni strane, e solo per evidenziare le tette, non sfugge alla comprensione. Si poteva ottenere lo stesso effetto con qualcosa di più naturale e spontaneo, invece l’unica cosa che si rischia d’apprezzare sono gli attributi della Canalis per poi trascurare la proposta che TIM cerca di veicolare, anzi, si svela uno scopo a cui si reagisce perché tanto l'interazione con la testimonial termina con il godimento dell'immagine, dopo, qualsiasi cosa ha un interesse relativo. Le forzature in campo pubblicitario, le andrei ad esaminare in quest'ottica prima di proporle.

Non è attinente la fotografia, ma è significativo che la proposta tariffaria Maxxi Day, ai suoi esordi è stata bloccata dal Garante della Concorrenza e del Mercato, come si rileva dall’archivio dei bollettini il n° 16/2007, PI5941 - MAXXIDAY TIM Provvedimento n. 16760 a pagina 102.

iPhone: una svolta epocale

Solitamente i giocattoli sono suddivisi per fascia d’età, per molteplici fattori, dimensioni delle mani e capacità intellettuali, bene, nei due video che seguono ci viene mostrato come iPhone superi brillantemente la barriera dell’età, permettendone l’uso a bambini di un anno.

Sono stato tra i primi a scrivere dell'iPhone al suo annuncio, ma l’ultimo a toccare l’argomento nel vecchio continente dopo il suo lancio commerciale negli USA avvenuto il 29-Giu-2007, molti si sono soffermati su dettagli, su quello che non fa, ma tra i pochi che sono rimasti entusiasti dell’interfaccia, nessuno ancora si è reso conto di quello che si evidenzia in questi video su YouTube, non lasciano dubbi su quanto è importante il lavoro svolto a Cupertino dalla Apple. Non so l’inglese, ma i video sono universali. Una coppia di utenti Apple, entrati in possesso di un iPhone, si sono resi conto che è accessibile anche al loro figlioletto, e hanno voluto mostrarci soddisfatti che anche il loro pargoletto è brandizzato, non un fenomeno come direbbero subito molti genitori dello "stivale", privi di cultura informatica. L'eccezzione sta nell'età del figlioletto che dicono (vedendo mi sembra credibile) è di un anno.

La facilità d’uso è così elevata che dobbiamo aspettarci una vera esplosione di quest’interfaccia, in molteplici campi delle attività umane, orientato anche a soggetti privi d’ogni conoscenza base d’informatica. Nelle scuole un’interfaccia simile darebbe un impulso notevole all’apprendimento e la Apple è sempre molto attenta alle esigenze degli studenti.

Tornando ai due video, sfido chiunque a trovare un bambino di un anno capace di far qualcosa di simile con altri cellulari, però cari genitori, non sottoponete bimbi che ancora non camminano a stress inutili solo per mostrare che non è vero quello che dico, potete riuscirci con successo solo se avete un iPhone ;)