BLOG di Luciano Testi

Martedì 10 Luglio 2007

L'Isola dei Famosi 2007 - telecasting


Prossimamente su Rai Due.
L’hai sognata e guardata da lontano. Adesso potresti raggiungerla! Partecipa alle selezioni: uno dei naufraghi potresti essere tu!


Vai al sito dell'isola e trova tutte le indicazioni utili per diventare un isolano doc (non sarete sponsorizzati dalla MS ;) ) ma dovrete solo accettare il costo di 1 euro iva inclusa per spedire un SMS, poi il regolamento cita:

Resta parimenti inteso che tutti i costi e le spese eventualmente sostenute per partecipare a tale colloquio (ad esempio, viaggio, vitto, alloggio) sono a totale carico dell’utente, fermo restando il fatto che non vi è nessun obbligo a carico dell’utente di partecipare al colloquio stesso.

Però per sei fortunati potrebbe realizzarsi il sogno di vivere l'avventura dell'Isola Dei Famosi. Vuoi smettere di fumare, vuoi calare di peso, vuoi mostrare quello che sei capace di fare, ritieni d’essere adatto alla vita da naufrago, sapresti ottenere i favori del pubblico? Hai risposto positivamente almeno ad uno di questi quesiti? Allora potresti diventare un isolano.

Fin dalla prima edizione si vociferava che vi sarebbe stato anche un concorrente non famoso, ora ve ne sono sei.
Sei persone che per campare si presuppone che sgobbino 5 giorni la settimana contro sei persone che spesso anche quando lavorano sembrano sempre in vacanza guadagnando in modo sproporzionato alla fatica richiesta, un confronto tra l'anonimato e chi sembra navigare nell'oro del successo.

Io non partecipo, altrimenti metterei in riga tutti ;) sono già magro e non ho bisogno di smettere di fumare ma soprattutto non posso abbandonare un mestiere per un futuro incerto nel mondo dello spettacolo, si fa a 20 o 25 anni, ma potrei essere tentato se tra i concorrenti famosi c'è una certa Simona V., dirgli quello che penso potrebbe darmi una certa soddisfazione.

Aggiunta di Martedì 24-Lug-2007 alle 23:17:52

Lunedì sono inziati a Roma i cast dei "non famosi" (la sorpresa dell'edizione di quest'anno). Giovedì 26 e venerdì 27 si svolgeranno a Napoli, lunedì 30 e martedì 31 a Milano. (fonte corriere.it)

Lunedì 9 Luglio 2007

Francesco F., neo giornalista spara su Aida Yespica

Francesco FacchinettiEbbene sì, per Francesco Facchinetti (foto dalla copertina di Sorrisi e Canzoni TV n°29) non è ancora arrivato il momento in cui dirà: “Da grande ho deciso di fare ...”, ora l’ex isolano della seconda edizione, ex Dj, (sembra che il suffisso servisse solo per cuccare, ma era abbandonato troppo spesso), ora è diventato giornalista.
Il Sig. Francesco F. inizierà una collaborazione con Sorrisi e Canzoni TV, intervisterà chi non lo ama tirando fuori il lato B, come in un CD, come se gli altri giornalisti da incapaci si limitassero al lato A. Il settimanale approfitta per fargli a sua volta un’intervista e ne viene fuori che mentre era in quel di Samanà come concorrente della seconda edizione dell’Isola dei Famosi, mandava Aida Yespica a fare la scemetta (tutta tette e culo tanto per citare un ritornello gradito ad una delle concorrenti di quell’anno), in un villaggio adiacente per conquistarsi una pagnotta da mangiare. Dopo un po’, il Sig. Francesco che comprendeva bene la lingua locale, avendo occasione di sentire i commenti dei benefattori dei loro bisogni, e bruciando di gelosia ha preferito continuare a sentire i morsi della fame. Insomma, se una concorrente dello scorso anno si prende della pornografa per aver fatto un culendario per MAX, questo morto di fame per una pagnotta faceva fare la mignotta alla giovane Aida.

Aida YespicaE pensare che Aida conclude la sua esperienza con un peso simile all’inizio del gioco, mentre una talentuosa Antonella Elia che consumava energie ogni giorno per pescare, tornò dal mare con sette o otto pesci (gentilmente ceduti da un pescatore su un barchino) che avrebbero permesso una cena un po’ sostanziosa, invece no, il regolamento proibiva la miracolosa pesca e concluse il gioco con sette o otto kg di meno. Antonella, essere altruisti crea degli invidiosi, non dico che dovevi sculettare anche tu, ma se mangiavi qualche pesciolino crudo prima di tornare a terra, nessuno lo sapeva per non parlare dell'ingloriosa fine che fece quel dono ricevuto.

Il bello è che nell’intervista, Francesco si scusa pure con Gori per aver detto quello che non avrebbe dovuto dire. Non si scusa affatto con Aida, per aver svelato pubblicamente questo dettaglio, che di certo non gli fa onore, anzi conferma di che pasta è fatta la prosperosa venezuelana. Perciò Aida è tra le persone che non lo ama e di cui vorrebbe conoscere il lato B.

Francesco, se togliendo il suffisso Dj sembrava che ti fossi smarcato da Aida, con questo passaggio dimostri che ti è rimasto un chiodo fisso, e ho il dubbio che sull’isola non solo non hai conosciuto il lato B di Aida ma nemmeno il lato A ;)

Domenica 8 Luglio 2007

7.7.07 - Musica per la terra – Live Earth

A parte le ricorrenze del numero sette in ogni lingua, basti pensare a quando si dice sudare sette camice, o sette meraviglie, eccetera, la data di ieri capita una sola volta, per la precisione, sempre che qualche evento epocale, non convinca chi rimane a ripartire nel conteggio da ZERO, ma ieri il 7 non è stato, per così dire, usato in questo modo.
Ieri in tutto il mondo le principali reti che si occupano di musica, hanno trasmesso diversi concerti per ricordare la terra, che essa va rispettata, altrimenti significa non rispettare se stessi, in quanto il nostro futuro, quello dell’umanità rimarrà ancora a lungo, se non per “sempre”, la terra.
Alcuni cantanti che nei loro concerti per mostrare rispetto nei confronti dell'ambiente (ma anche delle nostre orecchie) hanno ridotto il volume del suono, tra questi vi è Vasco Rossi, ma il valore medio è pressoché immutato, però l’iniziativa è importante occorre iniziare.
Madonna ha scritto una canzone orientata a sensibilizzare il pubblico nel rispetto della terra, più che altro ad amarsi per riuscire poi ad amare e apprezzare l’ambiente. Un po’ come il detto: “Mente sana in corpo sano”, ma lo ha fatto a modo suo, con una canzone, “Hey you”, non vi è miglior sistema di riflettere un po’ ascoltando i suoni affascinanti e voce gradevole di una canzone. È in inglese, ok, ma ho una traduzione (non fatta da me) in italiano. Per ascoltarla in buona qualità, andate nel suo sito, utilizzando come browser Safari o Firefox e potrete anche conoscere le iniziative benefiche che ha intrapreso.
In tutto il mondo i concerti del "Live Earth" sono stati 8 e per l’appunto a Londra, Madonna ha chiuso la serata al Wembley cantando “Hey you”.

Hey You - Madonna - Traduzione del testo della canzone

Hey tu,
non rinunciare, non è poi così male
c’è ancora una scelta per noi
hey tu,
sii solo te stesso, non essere così timido
c’è una ragione se è difficile

teniamola insieme, la renderai adatta
la nostra celebrazione sta andando avanti stanotte
poeti e profeti invidierebbero cosa stiamo facendo
sarebbe fantastico, hey tu

hey tu,
apri il tuo cuore, non è così strano
devi cambiare questa volta
hey tu,
ricorda questo, niente di ciò e reale
incluso il modo in cui ti senti

teniamola insieme, la renderai adatta
la nostra celebrazione sta andando avanti stanotte
poeti e profeti invidierebbero cosa stiamo facendo
sarebbe fantastico, hey tu

salva la tua anima, piccola sorella
salva la tua anima, piccolo fratello

hey tu
salva te stesso
non dipendere da qualcun altro

prima ama te stesso, poi puoi amare qualcun altro
se riesci a cambiare qualcuno, allora lo hai salvato
ma prima devi amare te stesso, poi potrai amare qualcun altro
se riesci a cambiare qualcuno, allora lo hai salvato
ma prima devi

hey tu,
loro sono racchiusi, tu devi fare una scelta
un giorno avrà senso
hey tu,
prima ama te stesso, ma se non puoi
prova ad amare qualcun altro

teniamola insieme, la renderai adatta
la nostra celebrazione sta andando avanti stanotte
poeti e profeti invidierebbero cosa stiamo facendo
sarebbe fantastico, hey tu

prima ama te stesso, poi puoi amare qualcun altro
se riesci a cambiare qualcuno, allora lo hai salvato
ma prima devi amare te stesso, poi potrai amare qualcun altro
se riesci a cambiare qualcuno, allora lo hai salvato
ma prima devi

Venerdì 6 Luglio 2007

Dont’t Drink & Drive. La storia di Jacqui (spot antialcol)

"La storia di Jacqui" racconta le conseguenze della guida in stato d’ebbrezza...

All’estero questo video, è ritenuto un efficace strumento per la sensibilizzazione degli automobilisti ad una guida corretta, in Italia si preferisce mostrare il corpo straziato di un civile (in apparenza), colpito da bombe intelligenti a sostegno di questa o quella corrente politica. Il video di Jacqui è molto forte, io stesso non riesco a guardarlo di continuo senza sentirmi fortemente a disagio, quindi sarebbe molto efficace, ma non utile al politico di turno, quindi, meglio evitare che la mamma di Voghera (non me ne vogliano ma è per fare un esempio) faccia un esposto perché il figlio è turbato e scosso dalle immagini di uno spot. Siamo dei mammoni con il diritto di veto, la carta bollata facile ma spesso esaltati alla guida di giocattolini (guai a chi ce li tocca) con troppa cavalleria.

Più passano i secondi e più si ha l’impressione che per la ragazza del video, sopravvivere sia stata una condanna pesantissima e ingiusta, ma ha dentro la vita, credo che spesso si specchi davanti al suo ritratto. Jacqui ha trovato una ragione di vita nell’accettare d’essere utilizzata, cure mediche permettendo, per campagne e conferenze sulla guida sicura, oltre che per raccogliere fondi per completare gli interventi chirurgici. Nonostante le difficoltà, ho visto una foto dove sembra, in quell'istante, serena con una persona cara.

Le informazioni su questo video le ho trovate QUI, un sito dedicato alla sicurezza stradale e questo è il sito di Jacqui dove troverete altri contenuti in lingua inglese e spagnola.


Link alcolcorrelati:
rassegna stampa su vino, birra ed altri alcolici del 18 giugno 2007
Mel Gibson, multe, terapia e uno spot per evitare il carcere
video-alcol dissaccranti
porci bevitori Archivio 2001, Archivio 2002, Archivio 2003, Archivio 2004,
USA: SCATTA LA CAMPAGNA DI "SENSIBILIZZAZIONE" ANTIALCOL
Asaps: fiasco sanzioni antialcol
Radar antifumo e palloncino antialcol: ipocrisie nazionali
CAMPAGNA ANTIALCOL, POLEMICA TRA MINISTRI
rassegna stampa quotidiana su vino, birra ed altri alcolici

Giovedì 5 Luglio 2007

Week End con stragi annunciate

foto ANSAIn Italia sembra sempre che cadiamo dalle nuvole, il lunedì ci sorbiamo le statistiche, il martedì una nuova Legge, e il mercoledì i parlamentari credono d’essersi liberati di una responsabilità avendo fatto il loro dovere.

Troppo facile adottare un provvedimento di nicchia solo dopo la lettura di tragiche statistiche, quando certe Leggi già avrebbero dovuto esserci, come per dire: “Noi abbiamo fatto il nostro dovere, ci siamo lavati le mani, adesso tocca a voi”.
La modifica al codice della strada consiste nell’impedire il trasporto di minori di 5 anni in moto e dai 5 ai 12 anni solo con seggiolino apposito e con alla guida un genitore ed a velocità non superiore ai 60 km/h.
Le statistiche rilevano che dei 50 incidenti mortali, in circa il 40% erano coinvolte delle moto, ma non dicono quanti minori di 12 anni sono passati a miglior vita.
Secondo i parlamentari, quindi, il problema dei 57 morti del 30-Giu/1-Lug, si risolve in questo modo.

Sono propenso a pensare che se ci fossero stati dei minori di 12 anni tra le vittime in moto, l’avrebbero evidenziato, in ogni caso, affrettarsi a legiferare in questo modo non mi piace per niente, è una buffonata.

Le statistiche degli incidenti dell’anno precedente le devono dire in TV sui tre canali della Rai e le tre private tra le più importanti il giovedì, venerdì e sabato fino alla fine d’agosto, durante i TG serali più importanti, e fare spot educativi, indirizzati alla prudenza e alla guida sicura, oltre a continuare nei controlli a tappeto durante i periodi caldi.
Iniziative di questo genere contano di più che piccoli provvedimenti di comodo. Per piccolo che sia va sempre bene, si tratta sempre di salvare vite umane, ma chi è quel disgraziato che porta su una moto un bimbo con meno di 5 anni? Chi aveva il buon senso di non farlo non ha bisogno che gli modificano il codice della strada.

Non capisco perché debbano adottare sistematicamente metodi retroattivi e non preventivi, ad esempio la società Autostrade è in grado di prevedere il livello di traffico per fasce d’orario per ogni fine settimana, in modo che gli utenti si regolino di conseguenza, lo stesso si deve fare nei confronti delle statistiche legate agli incidenti, altrimenti significa che non vogliamo fare prevenzione, oppure, per cinismo si attendono le tragiche statistiche per proporre una Legge e avere il miglior ritorno pubblicitario.

Penso che i politici possano arrivare anche a questo.

Foto ANSA

Mercoledì 4 Luglio 2007

iPhone.com - Dominio da 1 milione di dollari

Da pochi giorni un fortunato imprenditore americano ha coronato il cosiddetto "sogno americano".

Nel lontano 1995 e in tempi non sospetti, un signore (oggi un pochino più di ieri) tale Michael Kovatch, aveva registrato il dominio iphone.com per la sua attività aziendale di vendita di telefoni.
La Apple era interessata al dominio, il Kovatch non era interessato a disfarsene, allora la Apple ha deciso di proporgli un milione di dollari e da buon affarista, il Kovatch ha accettato.
E quando mai gli sarebbe capitato di nuovo?

D’altronde la Apple non poteva permettersi di non avere un dominio legato al nome del proprio cellulare appena lanciato, sarebbe stato uno smacco, una imperfezione commerciale, e non poteva nemmeno strapparlo perché il dominio non era il frutto di un cybersquatter, cioè uno che a seguito di notizie ancora incerte registra domini a raffica per approfittarsene in caso di richiesta di cessione. Faccio notare che la notizia dell’offerta di una cifra simile sta facendo il giro su tutti i siti internet, trasformandosi in un evento mediatico, infatti, questa notizia non avrebbe nessuna rilevanza se la Apple avesse cercato di strappare il dominio, che so, … con solo 185.000 dollari, che io avrei accettato ugualmente ;)

Nota del 07/07/07
Questo articolo è stato linkato nella Blogsfera di rainews24.it il 04/07/07 e in Notizie dalla rete di rainews24.it

Martedì 3 Luglio 2007

Vallettopoli - Woodcock Vs Corona

Tra i due chi cerca di farsi pubblicità profittando d’ogni occasione?

WoodcockWoodcock quando iniziò l’inchiesta, non poteva prevedere con chi avrebbe avuto a che fare, cioè che Corona avrebbe smosso e agitato le acque senza temerne le conseguenze.
Woodcock immaginava sicuramente che i media avrebbero dato all’inchiesta un grande risalto, visto il coinvolgimento di una gran quantità di personaggi del mondo dello spettacolo. A inchieste che facevano parlare però era abituato, vedi questo link.


CoronaCorona è un fotografo senza peli sullo stomaco, non fa fare bella figura alla categoria, in quanto chiunque in Italia oggi associa un paparazzo ad un individuo con forti predisposizioni ad esercitare ricatti e/o pubblicare immagini rubate, questo grazie anche alla notevole mole di gossip che si consuma ovunque.
Corona conosce l’ambiente in cui lavora, è a contatto di continuo con i cosiddetti vip, e sfrutta ogni occasione per raggranellare denaro.
Corona, dall’inizio dell’inchiesta ha continuamente mostrato una elevata capacità di sfruttare i media per farsi pubblicità.
Corona promette scoop fantastici a Matrix e vuole la diretta per non farsi tagliare, ma dice cose che già si sanno.
Nella vicenda trascina la sua donna e bellissima modella Nina Moric la quale si dissocia sempre più dai metodi di Corona, facendo presupporre a modi d’agire immorali o disonesti.
Corona si sente una star, scrive un diario durante il carcere preventivo e quando esce trova subito chi glielo pubblica, Corona promette scoop fotografici dal carcere dove non aveva i permessi per fare foto.
Un Corona che sempre più spesso vende fumo, tanto, l’importante è alzare il prezzo perché un coglione disposto a pagare c'è sempre.
Un Corona che sta affinando le sue armi e se ha fatto qualcosa che non va bene, di sicuro non è il tipo da pentirsi.

Un Corona che ha sete di successo, visibilità e denaro, un tipo prezzemolino che farà parlare di sè molto a lungo.

Domenica 1 Luglio 2007

Bryce 5.5 - Crea immagini virtuali fotorealistiche

Paesaggi virtuali in qualità fotografica, grazie alla disponibilità gratuita di Bryce 5.5.

Ho sempre sognato d’imparare ad usare un software per creare immagini tridimensionali in qualità fotografica, ma i programmi seri, costavano troppo ed erano complicati richiedendo moltissimo tempo per padroneggiarli come si deve. Le possibilità offerte dal settore consentono di crearsi gli oggetti dal nulla, oppure produrre il tuo ambiente partendo da oggetti predefiniti e modificabili a piacere. A quest’ultima categoria fa parte Bryce, cui sono arrivato perché una news mi avvisava che la versione precedente è disponibile gratuitamente, basta registrarsi per ottenere il numero seriale d’attivazione.

Il programma è molto intuitivo anche se genera un certo impatto la prima volta che si vede la sua schermata d’avvio, ho provato subito a smanettare ricavandone l’immagine che vedete qui sotto (cliccatela per aprire una versione a dimensioni originali), ma capisco che ogni idea va conquistata studiando, però un buon manuale (508 pagine in inglese) può essere utile. Ma in rete ho trovato degli spezzoni di manuale tradotto e degli esempi di lavoro molto comodi, disponibili in un file .zip cliccando qui.

Bryce 5.5 è gratuito, l’ultima versione è Bryce 6.1, è possibile aggiornare dalla versione 5.0 o 5.5 alla 6.1 per soli $ 19.98 che diventano $ 49.95 se si vuole ricevere la confezione in scatola con CD e manuali. Bryce 6.1 nuovo verrebbe $ 99.95 e nella confezione $ 109.95. Considerando la complessità del pacchetto e le sue capacità, il prezzo è davvero economico.

La versione gratuita è scaricabile a questa pagina e poi passate dal sito di DAZ per ottenere il numero seriale. Il download di Bryce 5.5 pesa 140 Mb, con una buona ADSL occorre circa 30 minuti.

La prima immagine virtuale creata pochi minuti dopo l'avvio del software:
Albero con porta su acqua

Un paio d'esempi delle potenzialità di Bryce 6.1, tratti dal sito di DAZ:
paesaggio

Guidare l’auto a 16 anni

La Camera ha approvato (qualche giorno fa), una modifica al Codice della Strada, permettendo ai 16enni di guidare con il foglio rosa solo se già muniti di patentino per la guida dei motorini. La guida con il foglio rosa è permessa solo se accompagnati da chi ha già la patente, prima della variazione era possibile solo dopo i 18 anni.

Premetto che trovo giusta la scelta di consentire ai 16enni la guida dell’auto, per un semplice motivo, a quell’età tutti o quasi utilizzano lo scooter e scorazzano per le strade spesso pericolosamente vicino alle auto, tanto che nella provincia di MO, gli aumenti preoccupanti d’incidenti sono a causa degli scooteristi minorenni e maggiorenni.

Tale comportamento di guida pericoloso degli scooteristi, sarà evidente ai 16enni solo se sono loro a dover prestare attenzione a non investirli, perché spesso la manovra tipica e più pericolosa che fanno è sorpassare e inserirsi nello spazio di sicurezza tra due auto mettendosi in una situazione di grave pericolo in caso di frenata d’urgenza.

Supervivientes, vinto da Nilo

L’omonimo spagnolo dell’isola dei famosi l’ha vinta Nilo assicurandosi un premio di 200.000 euro e un’auto, secondo Juanito e terza Rebecca.

I commenti lasciati dai visitatori sul sito di Supervivientes, ovviamente sono accaniti quanto quelli omonimi sul sito italiano, ma leggendo qualche decina di messaggi appare subito evidente che la vittoria di Nilo ha diviso in due le opinioni, molti dicono che se lo meritano, altri dicono l’opposto, idem per il secondo arrivato dei quali riporto una coppia di messaggi contro:

en mi opinion nilo es un subnormal que no ha hecho nada mas que pescar ademas de ser algo que ya lo sabia hacer en su vida anterior no ha progresado en nada, y ha resultado ser muy poco humilde y prepotente con sus compañeros. no se merecia el premio ...
yo Domingo 1 de Julio a las 15:47

me da mucha pena juanito, pero la verdad k es un señor muy muy cascarrabia y prepotente, además k se mostró como un crío todo el programa envidioso de nilo...
Anónimo Domingo 1 de Julio a las 14:37

Rebecca LoosNon ho visto critiche o attacchi pesanti all’unica donna arrivata alla puntata finale, cioè Rebecca, sembra la rivelazione della trasmissione e sicuramente avrà un futuro non mancandole un curriculum e ora anche la visibilità ottenuta grazie al reality. In Italia avrebbero trovato da ridire anche su di lei. Che Rebecca a Supervivientes abbia fatto sacrifici, lo dimostra il calo di peso di 10 kg subito, sembra abbia saputo affrontare numerose situazioni con il sorriso sulle labbra. Faccio notare che nei filmati, il conduttore mi è parso molto più imparziale e molto meno strillone di quello che ci tocca a noi italiani con Simona Ventura, la quale poi si sorprende quando si accusa di fare una TV trash.

I link di filmati che seguono richiedono Window Media Player (qui per Mac):

Vídeo: Nilo, el auténtico superviviente
mms://media.telecinco.es/telecinco/supervivientes_ba/2806ganador.wmv

Vídeo: Rebecca Loos, tercer finalista
mms://media.telecinco.es/telecinco/supervivientes_ba/2806ganador2.wmv

Vídeo: Nilo Manrique llega al plató
mms://media.telecinco.es/telecinco/supervivientes_ba/2806ganador3.wmv

Vídeo: El paso de Nilo por la isla
mms://media.telecinco.es/telecinco/supervivientes_ba/2806ganador4.wmv

Vídeo: Juanito llega al plató
mms://media.telecinco.es/telecinco/supervivientes_ba/2806ganador5.wmv

Vídeo: Rebecca llega al plató
mms://media.telecinco.es/telecinco/supervivientes_ba/2806ganador6.wmv

La tecnologia veste in spiaggia

Chi poteva prevedere che ci sono kit a pannelli solari per la ricarica di un iPod che servono anche per coprirsi in spiaggia? Ebbene, sì, sono dei bikini fotovoltaici e c’è più di una soluzione, la prima molto pioneristica, la seconda più praticabile, vediamo il perché.

Come vedete dalla foto, il progetto pur se apprezzabile, è stato trasferito nella pratica senza preoccuparsi della sua praticabilità. Un conto è modellare tante piccole strisce di celle fotovoltaiche su un manichino statico, un altro è un corpo umano flessibile con tette che pur di dimensioni medie, ballonzolano anche solo camminando. Per non pensare allo slip costituito da piccole piastrine, immaginate lo sfregamento in mezzo alle cosce? Anzi, se non ti porti dietro un iPod potrebbero pensare che ti serve per far funzionare un vibratore!!! ;) Un costume realizzato con questi materiali ha una flessibilità molto inferiore rispetto a quelli standard, ritengo possa essere usato solo per scopi dimostrativi, per mostrare un’idea che sicuramente fa parlare. Se non altro perché chi se lo può permettere farà tendenza e poi diciamolo, è una scusa in più per farsi guardare impunemente in direzione degli unici punti coperti del corpo senza per questo essere scambiati per dei guardoni maniaci. Se una ragazza con questo costume la s’incontra nella passeggiata, qualcuno penserà ad una ragazza immagine che promuove una nuova linea di prodotti e che si sta sacrificando per qualche centinaio di euro, no, i soldini sono di tasca sua e secondo me dopo un primo esperimento non vede l’ora di togliersi di dosso tutto quanto.
C’è un ulteriore problema che non ho ancora evidenziato, i materiali utilizzati per i pannelli solari sono anche dei buoni conduttori di calore, perciò dopo un po’ che si è al sole scotteranno come la lamiera di un’auto, a meno che la ragazza molto volenterosa d’essere assolutamente hi-tech indossi sotto un altro bikini, anche perché serve per prendere il sole e non per fare il bagno in mare o la doccia per i quali va assolutamente levato, e per arrivare in spiaggia pensate di riuscire a uscire di casa con questo bikini indossato, sedersi in auto, e arrivare senza problemi fino all’agognato sdraio in spiaggia?

Una voglia di hi-tech usando energia rinnovabile.
Alcuni dati tecnici: sono striscie da 1” x 4” collegate in serie ad un filo conduttivo che termina con 5 volt in una USB femmina.
Fonte notizia: http://andrewjs.com/solarbikini.html
Ne avevo accennato in breve qui: borse-a-pannelli-solari


Gemma MengualIl secondo modello di costume, decisamente più maturo come soluzione, è stato presentato al TRIUMPH FASHION CUP 2007 all’inizio dell’Americas’s Cup Port a Valencia in Spain.

L’idea base è utilizzare una superficie del costume, solitamente utilizzato per prendere il sole, per rivestirla solo parzialmente di pannelli solari e in posizioni tali da consentirne l’utilizzo senza preoccupazioni. Nella foto la simpatica modella indossa un costume intero, senz’altro l’ideale per collocare in posizioni più consone le piastrine energetiche, anche se ad un primo colpo d’occhio, sembra abbia corazzato le tette, di questi tempi non si sa mai ;)
Sicuramente sulle spiagge se vediamo qualche costume a pannelli solari assomiglierà a questo prodotto.

La modella Gemma Mengual, è campionessa di nuoto sincronizzato, non c’è di che, abbinamento perfetto.
Il modello di costume è Solarcell Swimsuit di Triumph (www.triumphfashioncup.com)
PHOTOGRAPHER: Marcel Mettelsiefen
SHOOT DAY: 2007-04-23