BLOG di Luciano Testi

Mercoledì 29 Agosto 2007

Curiosando sull’Isola dei Famosi 5

Stasera ho visto la nuova home del sito dell’Isola dei Famosi, che già sappiamo che non sono tutti famosi, lo sono solo al 50%, numericamente parlando, è bene precisarlo, ma un po’ di curiosità su chi sarà stato scelto, c’è. Scopriamo alcune tappe del mio peregrinare su internet.

La sorpresa più bella, per chi è abituato al sito dell’Isola, è la nuova grafica, sfondo nero con la sezione centrale risolta molto bene ma poi il webmaster ha come trascurato d’applicarsi con impegno fino in fondo alla pagina, e poi scopri che i menu chiave della RAI, sensibili al passaggio del mouse mostrano una tendina con i link gestiti dal vecchio foglio di stile, e già sto facendo una smorfia, speriamo che strada facendo non peggiorino.

Vedo una sezione video, clicco, e ci sono online quelli dell’isola, clicco su quello dell’arrivo in studio di Sara Tommasi, ma il video non si vede, “URL non valido”, deluso, perché non posso usufruire di questi contributi, indago e scopro che il link non si sarebbe mai aperto perché era scritto con una codifica che non ho individuato, ma ha questo strano codice:
/mpASX/0,1067333,sottosezione%253Drtvisolastreaming%2526path%253D
mms%253A%252F%252Frntlivewm%255Erai%255Eit%252Fraidue%
252Fidf081106sara%255Ewmv%2526sezione%253Drtvstreaming,00.html
da cui sono riuscito ad estrarre questo più breve e intelligibile link:
mms://rntlivewm.rai.it/raidue/idf081106sara.wmv
e così anche il mio player inizia a fare il suo dovere, ma sarebbe meglio che la RAI pensi a rendere le cose più semplici, perché non ci sono solo i video dell’Isola.

Ho visto il filmato ma già nei primi secondi scopro, anzi riscopro, che partecipare a questo programma, è comunque un’esperienza unica che si ricorda per sempre e dopo un paio di mesi di vita all’aperto senza orologi e le regole della cosiddetta civiltà moderna, i concorrenti fanno fatica a riabituarsi alla vita stressante che facciamo tutti i giorni e sono più ancorati a valori concreti. Dettagli ma importantissimi, perché la vita che facciamo qui nel cosiddetto mondo civile, ci distrugge poco alla volta, chi torna dall’isola capisce “quanto” e per alcuni di loro c’è perfino una ridefinizione del loro assetto di vita sentimentale, quasi sempre il coraggio d’essere chiari e dare peso alle cose più importanti accelera le scelte. Sicuramente per tutto questo vale la pena fare il concorrente, poi che Simona ci faccia credere che è anche merito suo ogni minimo barlume di sapienza che esce dalla bocca dei concorrenti, mi fa un po’ sorridere, se la suona e se la canta da sola.

Sul fronte dei non famosi, dalla rete spunta solo il magodiAZ tale Donald Vergari di 35 anni miglior animatore nel ’93 e sembra abbia fatto 30.000 km a piedi scalzi. Gli hanno risposto che non è abbastanza famoso per essere tra i famosi e non è abbastanza sconosciuto per stare tra i non famosi. Per tutta risposta dal giorno 23 d’Agosto ha iniziato uno sciopero della fame su una piccola isola artificiale di Savona per provocazione, per farsi pubblicità, e per convincere la produzione dell’Isola a sceglierlo, ma dopo quest’uscita può solo concorrere con i famosi ma nell’isola del prossimo anno, se c’è ancora. Intanto sulla rete si legge che era sull’isolotto anche oggi, vediamo quanto dura e se sarà in grado di raggiungere l’obiettivo, e nel caso non vi riesca cosa raccoglie da quest’esperienza. Se volete saperne di più sulla sua impresa consultate http://www.savonanotizie.it/

Sul fronte dei VIP ogni anno ci sono dei nomi che manco si sa chi siano, poi il loro curriculum magari meriterebbe di più, ad esempio sapete chi è Debora Salvalaggio e Nicola Canonico? La prima è una mora di Latina di 22 anni, un secondo posto a Miss Italia del 2003 e forse molti la conoscono, ma io non seguendo il calcio, proprio no, infatti, è stata la valletta al processo di Aldo Biscardi.
Nicola Canonico è un attore, diciamo il belloccio di turno, ma vediamo di scoprire qualcosa di più se viene confermato.
Per chiudere il cerchio manca solo l'ex fidanzato di Simo, un certo Gianluigi Lentini e il prossimo anno, (se c'è ancora l'isola) dopo il divorzio con Lele Mora, vedremo i parenti di Simo per esaurimento di Vip, forse in extremis la mamma di Brosio, ma è molto meglio che arrivi sua moglie. Comunque, Simo riconquista il trono dell'Isola, sempre più tempio di trash, ma solo lei pensa d'essere raffinata e colta, lo si vede con gli sforzi per vestirsi elegantemente e appena ha a che fare con artiste concettuali.

Ecco era questo quello che volevo scrivere, la mia critica finale su Simo nazionale.

Martedì 28 Agosto 2007

Eleonora Brigliadori, artista impermanente

Quello che potrebbe essere un normale tema vacanziero è divenuto oggetto di cronaca, è quanto è successo all’attrice Eleonora Brigliadori mentre si trovava in vacanza in Sardegna.
Forse stanca di trovare in ogni dove dei rifiuti non biodegradabili che da brava new-age raccoglie, la bella Eleonora ha sentito il desiderio di lasciare un segno, una specie di monito per sensibilizzare la gente a rispettare la natura, quindi, armata di pennello e secchiello di colore, ha iniziato a colorare di turchese uno scoglio. Puntuale arriva una denuncia per danneggiamento e deturpamento delle bellezze naturali ma lei replica dicendo: "Io non danneggio la natura, la difendo con la mia opera di artista". In effetti i colori a tempera sono destinati a svanire poco alla volta, appena l’acqua inizia il suo lavoro di erosione, è un'opera impermanente come dice la Brigliadori, ma nel frattempo ha trasmesso il suo messaggio.

Non c'è speranza che la mediocrità burocratica accetti interventi fuori dalle righe, invece se per adornare una rotonda si stacca un blocco di roccia dalla sua sede (supponiamo il medesimo) per poi dipingerlo di turchese, il tono d’ufficialità consente il riconoscimento dell’artista. Altrimenti il gesto dell’artista appare irrazionale e lo priva di necessari riconoscimenti, anzi, in quanto tale è da combattere legalmente al pari d’atti di vandalismo.

Ho il sospetto che se un qualunque artista dipinge una roccia, nessuno lo nota, ma se lo fa un personaggio, un VIP o un famoso, arriva immediato un eccesso di zelo, misto ad invidia oggi amplificata dai media.

Insomma, un’opera d’arte ecocompatibile, con intenti educativi è un’occasione mancata da parte delle amministrazioni locali della Gallura. Sarebbe stato molto meglio fermare l’artista e far sì che potesse proseguire nel rispetto delle norme e sfruttare il suo intervento per amplificare il messaggio, ora sulla rete, corrono solo parole di critica.


L'opera d'arte di Eleonora Brigliadori (foto Mario Pischedda)

Sarà per effetto del punto di ripresa che ritengo adeguato perché significativo, ma la fecondità artistica presta il fianco per interpretazioni totalmente diverse, potrebbe non esser un dito sollevato come monito ma un membro maschile che s’erige dall'acqua, altro segno di fertilità femminile. Un gesto che per natura non è durevole, ma destinato a spegnersi proprio per effetto dell’acqua stessa che fa svanire il colore poco a poco. Vale sempre il concetto che l’inquinamento non favorisce la fecondità, ma non sono convinto che queste spiegazioni avrebbero migliorato la posizione della Brigliadori nei confronti della Polizia Municipale.

Domenica 26 Agosto 2007

Caratteri da Pronto Soccorso

Per un minuscolo ictus di mio padre, per fortuna rivelatosi innocuo, ho passato l’intera mattinata di mercoledì al Pronto Soccorso (in foto un'esercitazione), dell’ospedale in zona.

Chi ci lavora per mestiere ne vede di tutti i colori sicuramente, in genere quando arrivano gli anziani, è per cose serie, avrebbero dovuto andarci prima, ma vi sono persone che non ne avrebbero bisogno, almeno in apparenza, ma sono lì, è il caso di una persona che arriva in canotta, pantaloni corti, infradito, costituzione robusta, abbronzato, età apparente tra i 40 e 50 anni, vuole fare una visita di controllo perché il giorno prima avendo avuto un incidente ha un po’ male la spalla sinistra e il collo dallo stesso lato, però le correnti d’aria non gli davano fastidio e uscendo di casa non si è preoccupato affatto di coprirsi adeguatamente, inoltre, durante tutto il tempo ha dimostrato una mobilità normalissima e di gradire i punti meglio ventilati dei corridoi.
Io nell’incidente che ho avuto il 25-Lug-07 ho preso nella gamba sinistra 5 botte e su una c’era un’escoriazione così larga che si è staccata la crosta dopo tre settimane, mi facevano male a toccarle, ma a camminare moderatamente non mi davano fastidio più di tanto, ma non ho pensato di recarmi al pronto soccorso.

Ad un certo punto arriva un bambino su un letto con le ruote, è steso su un fianco, non parla non si lamenta, l’uomo che l’accompagna è un cinese, devono aspettare il loro turno, ma visto l’età o la gravità, dopo un po’ è il suo turno, nel frattempo arriva un altro cinese, mi dico, ecco questo sicuramente sarà il padre, perché quell’altro gli sta vicino e lo guarda solo ogni tanto, invece quello che arriva, non degna nemmeno di uno sguardo il lettino che schiva come fosse un ostacolo architettonico, 10 secondi di conversazione, poi via allo stesso modo di come è arrivato. Forse il bambino dormiva, o gli hanno dato un sedativo, ma ho pensato che forse per lui è meglio, sicuramente con medici e infermiere avrà rapporti migliori. Quando hanno infilato il letto nell’ascensore, il cinese ha cercato di dare una mano inutilmente, era quasi entrato tutto, inoltre sono comodissimi da muovere, ma forse voleva infilarsi anche lui nell’ascensore, infatti, l’hanno pregato d’attendere al suo posto.

Del resto in sala c’era un minicampionario degli opposti, un pensionato, si ribellava alla sua condizione, la presenza del figlio rappresentava un motivo scatenante.

Un altro pensionato che ci aveva fatto sapere d’avere i polmoni neri perché è stato un accanito fumatore, la mattina ha avuto una mini crisi e ha dovuto recarsi al Pronto Soccorso, era accompagnato da una giovane donna forse polacca, carina, probabilmente la moglie del figlio e mi ha colpito il grado d’accettazione che aveva della sua condizione e riusciva pure ad essere attento alle esigenze di chi era con lui, tanto che dopo che lei è rientrata da una breve assenza, le ha detto: “Sei soddisfatta?”, lei ha risposto con un larghissimo sorriso per poi riprendere un’espressione neutra.

Venerdì 24 Agosto 2007

Le tasse, armi per le elezioni

Il centro-sinistra riuscirà a fare una campagna elettorale aggressiva perché possono dimostrare che durante il loro mandato, hanno mantenuto la promessa di ridurre le tasse.

Sembra una cosa studiata a tavolino per metterlo in quel posto agli italiani distratti o che vogliono a loro volta dimostrare l’indimostrabile.

Nella finanziaria 2007, che ha fatto tanto discutere perché doveva essere una manovra da 30 miliardi superando poi quota 40, chi ha un reddito da ditta individuale compreso da 28.001 e 55.000 Euro, ha il 38% di IRPEF, ma poi c’è il 19,5% di INPS a cui aggiungere l’IRAP di circa l’1,5% e altre tasse comunali per un totale che supera il 59%, in pratica se tolto il detraibile prima delle tasse hai 40.000 Euro, dopo aver pagato le tasse, ben 23600 Euro, ti rimangono solo 16.400 Euro, pari a 1.366,66 Euro mensili.
Inoltre si sono inaspriti gli studi di settore, cioè se fai una sola fattura di 5.000 Euro devi pagare tasse per le entrate previste, appunto, dagli studi di settore, in pratica è un furto legalizzato, perché se per la tua attività si prevede che devi fatturare 30.000 Euro hai da pagare IVA e tasse per una differenza di 25.000 Euro, vi sembra giusto?
Detto questo, i giornali in questi giorni hanno scritto di una proposta che a seconda degli scaglioni preveda un’unica tassa che comprende tutto e senza che di mezzo ci siano studi di settore, non hanno ancora detto nulla sugli importi secchi, ma c’è da giurarci che alla fine non ci sarà da fare salti di gioia se anziché pagare 23.600 Euro ne paghi 20.000, ma in campagna elettorale diventerà la risposta contro chi dice che le avrebbero aumentate, ma poi siamo sicuri che il risparmio compensi gli aumenti subiti prima?

La detraibilità dell’auto è una di quelle cose che ha subito i maggiori balzelli, ad esempio chi la usa per l’attività, ma non come bene strumentale, aveva il 50% di detraibilità, bene prima della dichiarazione dei redditi di quest’anno una circolare avvisa che il 50% si è azzerato, inoltre è retroattivo per tutto il 2006.
Dopo aver fatto la dichiarazione annuale, arriva una nuova circolare che porta al 40% quello che prima era allo 0% e prima ancora era il 50%, ma ovviamente vale da adesso in poi.
Ora capite che quest’argomento diventerà uno strumento per spiegare che il centro-sinistra ha migliorato la posizione dei cittadini?

Vogliamo parlare dell’aliquota del 27% applicata ai redditi da 15.001 a 28.000 Euro? Prima era del 23% e gli stipendi che rientrano in tale fascia sono la maggioranza, scommettete che nella nuova finanziaria dal 27% passerà al 24%? Anche qui potranno dire apertamente e con tutta tranquillità, che hanno restituito ai cittadini degli Euro che gli appartenevano.

Non dico che tutto ciò per essere creduto supponga una totale imbecillità da parte dei cittadini che sono da considerarsi il maggiore Cliente per lo Stato, ma altre forme espressive, dovrebbero essere almeno equivalenti.

Giovedì 23 Agosto 2007

Apple e anoressia

Dopo che la Apple ha cambiato nome da Apple Computer Inc. a Apple Inc. perché oramai il loro mercato non è più solo quello dei computer, nessuno si sarebbe aspettato che avrebbe fatto qualcosa anche per chi soffre di disturbi alimentari.

Precisiamo prima di tutto che al momento in vista non c’è nessun prodotto specifico, ma il titolo del post è adeguato perché la Apple ha dovuto modificare lo slogan che pubblicizza il nuovo iMac, rimarcavano la potenza della sottigliezza e tali concetti sono inaccettabili per tutti coloro che soffrono di disturbi alimentari e negli USA sono tanti coloro che non sopravvivono (si parla di 700mila), è un grosso problema sociale.

La Apple a sua volta fa campagne pubblicitarie che raggiungono tutti, perciò dopo le primissime proteste di un’associazione consumatori, ha prontamente modificato lo spot con un più anonimo “Tutto in un iMac”.

Mercoledì 22 Agosto 2007

Quali mappe con Google?

Manco a farlo apposta, ho appena scritto un post su una possibile interpretazione o utilizzo delle immagini di Google Earth, e il giorno dopo arriva un aggiornamento da parte di Google, ora oltre alle mappe della terra, cliccando su un bottone si ha la visione delle stelle che sovrastano le coordinate in cui vi trovate e correttamente orientate secondo l’ora locale e così da ogni punto della nostra amata Terra per un totale tra stelle e galassie di un milione d’oggetti stellari.
A detta degli esperti, il lavoro svolto da Google sarà utile anche per la comunità scientifica perché una raccolta del genere non esisteva e tutto il materiale era disponibile a pezzi da molteplici fonti.
Ora i romantici che la sera vogliono stare a guardare le stelle, possono avere un aiuto nell’individuare le formazioni stellari sulla verticale del punto in cui si trovano e con tanto di nomi fantasiosi e tracciati.

Ma Google non ha online solo le mappe della Terra e del cielo stellato, ma anche di:

http://maps.google.com/help/maps/streetview/ con il quale è possibile vedere immagini a 360° di ogni via delle città appositamente riprese con telecamere speciali a volo d’uccello a circa 3 mt d’altezza. Questa funzione ha sollevato una ridda di polemiche per questioni di privacy, in quanto durante le riprese chi si trovava a pochi mt di distanza dalla telecamera, diventa riconoscibile, ma dopo le iniziali proteste ora più nessuno trova da ridire, però facendo una segnalazione mettono del nero sulla persona.

http://www.google.com/mars/ sono le mappe della superficie di Marte riprese dai satelliti, qui vi assicuro che i colori sono fantastici tanto quanto è inospitale quel pianeta. Purtroppo l'area di dettaglio è ristretta.

http://moon.google.com/ sono le mappe del nostro satellite naturale, la Luna, con indicato i punti d’atterraggio dei vari Apollo da 11 a 17, ma però, ci sono solo quelle aree.

Come per Marte, credo che le zone riprese della Luna siano ben più vaste e complete, non posso credere a divieti imposti dall'esercito per non fornire informazioni a potenze straniere (?), oramai quei tempi sono passati, e nemmeno credo che Google abbia aperto un servizio in economia, ma d'altronde a chi interessa fare un viaggio sulla Luna o Marte? Però mettere online una mappa stellare con un milone d'oggetti non ha un costo irrisorio, e non si sono nemmeno tirati indietro dal fare qualcosa anche di scientificamente utile. Ho come l'impressione che Google a modo suo abbia voluto ricambiare le collaborazioni e permessi ottenuti per le numerose immagini satellitari, oggi disponibili gratuitamente in rete per il grande pubblico.

L’offerta di servizi di http://maps.google.it/ non si ferma ad una pura e sfiziosa navigazione come fosse solo un mappamondo, ma ha un valore aggiunto notevole, perché è possibile fare percorsi stradali tra due indirizzi, è possibile visualizzare gli esercizi commerciali, ma la quantità d’informazioni ottenibili da Google Earth toccano livelli ineguagliabili, fate prima a consultare l’immagine a fianco con i menu informativi, così vi rendete conto.

Di bello c’è che nessuno dei servizi di quanto ho citato è a pagamento, mentre in Italia esisteva un motore di ricerca (tanto per fare un nome) Virgilio ma potrei citarne anche altri, che ad un certo punto anziché fornire nuovi servizi gratuiti, ha iniziato a far pagare proprio l’indicizzazione dei nuovi siti nel suo motore di ricerca. In Italia ci preoccupiamo di fare community, per catturare i giovani, lo fa anche Google, ma con un’unica differenza, i servizi italiani sono spalmati di pubblicità, quelli di Google, no, ma questa è un’altra storia che esula un po’ dall’oggetto ma che comunque, da sola giustifica e spiega l’enorme differenza tra Google e tutti gli altri, incapaci di far fruttare il loro motore di ricerca, perfino Microsoft soccombe e sperpera denaro senza riuscire a fornire qualcosa d'efficiente.

Martedì 21 Agosto 2007

Foto che non sarebbero foto

É un dilemma se le immagini satellitari sono da considerarsi delle foto o no, alcuni professionisti sostengono che dietro non c’è l’occhio indagatore dell’uomo che studia e rileva segni da interpretare.

Tecnicamente parlando le immagini satellitari sono delle foto, perché i file che giungono a terra non sono diversi da quelli prodotti dalle attuali fotocamere digitali ma all’osservazione che non sono vere foto perché non rimane traccia di quello che è passato per la mente del fotografo, allora, porto ad esempio chi per svincolarsi dagli schemi concettuali della fotografia, e scoprire qualche novità, si cala in una location di suo interesse e inizia a fare scatti brandendo il braccio e puntando la fotocamera a caso. Più che altro sono esperimenti con risultati a fortune alterne, ma poi si comincia a filtrare il movimento del braccio come per volerlo guidare verso tipologie di scatto più gradite, alla fine occorre recuperare la visione dello scatto ed eseguirlo mirando sempre alla perfezione (mai accontentarsi).
Adesso invece, immaginiamo che il braccio da brandire abbia lunghezze chilometriche, centinaia di km, e di poter indagare in ogni angolo della Terra alla ricerca di “picture” significative ai fini fotografici.
Quello che si vede in ogni caso, non è mai una conseguenza del singolo individuo, ma è conseguenza di quello che milioni di persone fanno giornalmente insieme perché la Terra va vista come un sistema complesso dove quello che tu fai oggi ha conseguenze in uno o più punti sul pianeta.

Che cosa c’è di meno verosimile o meno significativo in un’immagine satellitare che mostra gli effetti sulla natura, da quella di una marmitta che emette una nube di fumo in un’anonima via di una capitale del consumismo? Quella macchina stava portando il conducente al lavoro in vacanza o teneva solo acceso il motore per scaldarsi perché era in compagnia? In quest’ottica, un’immagine satellitare è un’immagine e tante immagini nello stesso tempo.

La ricerca delle immagini della galleria di trovate un link alla fine del post, è stata fatta a scopo dimostrativo cercando quelle che stimolano l’indagine e la ricerca di un significato per la particolare attrazione che esercita sull’occhio.

Gli strumenti utilizzati sono:
- Google Earth (versione disponibile per Mac al 20-Ago-07)
- Monitor con risoluzione 1680x1050 pixel
- Cattura finestra (utility Apple)

Le immagini a pieno schermo, in basso a sinistra hanno in sovrimpressione le coordinate e la scala utilizzata, in alto a destra un cerchietto indica dove è orientato il punto cardinale Nord. Questi dati vi permettono di rintracciare i luoghi che ho scovato e casomai qualcuno più esperto di me, potrebbe essere in grado di spiegare quello che si vede in alcune immagini.
Siccome le riprese fotografiche sono bidimensionali da sempre, Google Earth offre la possibilità d’aggiungere artificialmente la terza dimensione in funzione dell’altezza sul livello del mare che ha in quel punto la terra, (non preoccupatevi, lo schermo rimane sempre piatto ;) ). L’intervento per produrre tridimensionalità va oltre, siccome le altezze degli edifici non permettono di riprodurli in elevazione con realismo come per le montagne, allora è possibile ricostruire edifici e monumenti e poi incastonarli con precisione sulla mappa di Google. Un paio d’immagini presentano un grado molto elevato di ricostruzione della terza dimensione grazie al contributo libero di cittadini che hanno utilizzato il software tridimensionale gratuito di Google SketchUp. Tale tipo d’intervento, sarebbe assimilabile all’uso di Photoshop su una foto, per incontrare meglio il gradimento del fotografo.

Da un certo punto di vista vi è una sorta di fatalismo nello scoprire che proprio dove è possibile generare interventi sofisticati per ottenere la terza dimensione sono i luoghi di maggior produzione delle scelte che determinano variazioni ambientali in luoghi remoti della terra visibili mediante il medesimo software, ma in questo non vi è nulla di diverso da un fotografo che fa degli scatti a Manhattan e poi con la medesima macchina riprende lo scioglimento dei ghiacciai.
E’ anche vero che gli oggetti tridimensionali sono visibili a discrezione dell’utente che naviga, ma è anche possibile fare abbinamenti inverosimili, come riprodurre le Torri Gemelle o La Mecca e collocarle a piacere in punti della mappa diversi al solo scopo d'usare il linguaggio delle immagini per fare della provocazione.
Se con delle semplici immagini da mappe satellitari è possibile ottenere questo, sono solo delle “immagini satellitari”? O siamo in una nuova era dove è difficile distinguere i confini tra immagini, foto e linguaggio? Non ultimo dove è arrivato l’intervento autorale per produrle e quali sono i diritti?

P.S. del 22-Ago-2007
Molti di voi conosceranno già Google Earth, qualcun altro no, ma tutti sanno cos'è maps.google.it, il fratello minore di Google Earth, ma la passione per la fotografia, mi ha portato a considerare l'utilizzo di questo strumento per ottenere immagini a loro modo ugualmente spettacolari. Spero che le poche immagini inserite abbiano il potere di catturare la vostra attenzione, come è successo a me quando ho visto "Color of ..."


- Clicca sull'immagine piccola per accedere alla galleria.
- In seguito clicca sull'immagine ingrandita per aprire la versione full(*) a piena risoluzione che sarà di peso variabile da 100 a 300 kb.

(*) L'immagine full può essere facilmente ridotta alla dimensione della finestra del navigatore, usando Firefox.
Color of ...


Sabato 18 Agosto 2007

Valentino Rossi evade solo dalla Canalis (?)

Caro Dott. Valentino Rossi, i tuoi punti di vista sono discutibili, i tuoi professionisti fiscali sono molto bravi e solerti, infatti, sono ben sette anni che sei un cittadino di Londra, e come dici tu non è un paradiso fiscale, ma ti vorrei ricordare che lì dove sei adesso guadagnando 100 ti rimane 70, in Italia, e lo sai bene, le cose s’invertono 70 vanno allo stato e solo 30 punti sono per te.
Il risparmio a Londra è di ben 40 punti ogni 100, più di quello che guadagneresti se fossi residente in Italia, in pratica come cittadino di Londra ogni anno hai un utile netto dopo le tasse, più che raddoppiato, adesso ho capito perché dici che ti piace Londra ma poi il sole lo vieni a prendere in Sardegna!
Che lo stato italiano s’accorga solo dopo 7 anni che non pagavi più le tasse è preoccupante, in senso assoluto ha pure ragione, indipendentemente da dove eri e per quale ragione.
I tuoi professionisti riusciranno ad avere ragione, e dimostrare d’aver fatto bene il loro lavoro, ma rimane sempre il fatto che l’(ex)italiano più amato dai giovani non ricambia vivendo in Italia e molti si chiedono perché avendo tanto e potendo vivere bene anche in Italia hai preferito sfruttarci con compensi milionari in pubblicità per FIAT ed altri marchi italiani che non ricordo?

La tua immagine di ragazzo pulito ora ha un’ombra che non è possibile rimuovere. Benvenuto nel lato oscuro del mondo degli affari.

Secondo me il video autoprodotto dalla tua casa di Londra e poi inviato a Canale5 e Rai1 ed ora finito su youtube, fa riflettere e avvalorare ancora di più i dubbi e pensieri sopra espressi.

A proposito di Sardegna, ho visto le foto su una rivista e quella morettina di spalle poteva essere chiunque, compresa la Canalis, ma tu non hai smentito e nemmeno hai cercato, con quel piglio da furbetto buono, di mostrare interesse per un aggancio come per qualunque bella ragazza desiderabile che ancora non hai incontrato, perciò se ti trovi nella condizione di smentire, credo proprio che sei un evasore, non dal fisco, ma dalla Canalis (o Sig.ra Canalis come sento dire in TV).

Giovedì 16 Agosto 2007

Gallery di Fernanda Lessa innamorata dell’Italia

Con questo post inauguro la galleria fotografica del blog, che conterrà immagini contestuali agli argomenti trattati, in particolare delle VIP. Inizio con una brasiliana che non ha bisogno di presentazioni, Fernanda Lessa, nata in Brasile il 15 Aprile del 1977 inizia a fare la modella a 17, poi lavorando approda in Italia dove è ferma solo da qualche anno. Con le misure che si ritrova e la sua pelle, ottiene facilmente dei contratti come testimonial di importanti marchi nazionali ma il grande pubblico s’accorge di lei nello spot con Christian Vieri e al gossip che ne è seguito perché i giornalisti, malignando, dicevano che avevano una relazione, mentre lui aveva era legato con l’Elisabetta Canalis. Inizia a fare la Vj e realizza due calendari per l’anno 2003 con Federica Fontana per GQ e l’anno dopo per MAXIM. Partecipa al reality l’Isola dei Famosi ediz. 2006 con scarso successo, pochi mesi dopo rimane incinta, e sarà mamma per merito di un italiano ad ottobre 2007. Per un po’ non la vedremo dal vivo ma possiamo ammirarla nelle immagini o leggere gli articoli dove ricorre il suo nome e farle gli auguri per il lieto evento.

Clicca sulle foto per vedere le rispettive gallerie su Fernanda Lessa.
Calendario 2003 Extra Calend. 2003 Calendario 2004 Fernanda Lessa

Grande Punto VS Punto classic. Grandi progressi?

Il 25-Lug ho avuto un incidente, non mi sono fatto male ma il danno all’auto è elevato, allora ho preferito puntare su un’auto nuova disponibile. Seguono le osservazioni, con relativo voto, di un utente che passa da una Punto 1,9 JTD ELX ad una Nuova Punto 1,3 Multijet con allestimento Sport. -->> Continua

Visita la galleria di foto della Grande Punto.

Leggere il seguito

Martedì 14 Agosto 2007

Desideri stellari

Non avete mai visto le lacrime di San Lorenzo? In questo periodo, dal primo al 20 agosto è possibile vedere delle stelle cadenti dalla mezzanotte in poi guardando verso est, con un picco di visibilità verso il 13. Una voce popolare vuole che ad ogni stella cadente che vedi devi esprimere un desiderio, credo abbia una valenza psicologica, elencare lunghe liste di desideri, fa bene alla salute mentale, a parte questo rimane sempre un bello spettacolo della natura da ammirare, nella bassa modenese in campagna si vedono senza difficoltà quelle più luminose.
In effetti non si tratta di stelle ma di uno sciame di frammenti di meteorite che in questo periodo dell’anno incrocia la terra e cadendovi sopra, appena penetrano l’atmosfera terrestre prendono fuoco lasciando una scia luminosa e dissolvendosi completamente senza giungere a terra.

Ovviamente anno dopo anno, penso millenni, il bordo dello sciame di sassolini, tenderà a pulirsi e il fenomeno sarà sempre più raro, allora potremo giusto festeggiare l’evento con qualche idea tecnologica. Questo mi ricorda una vacanza nel 1996 al Lido di Venezia in un miniappartamento, la cui proprietaria una svizzera, aveva arredato con gusto e semplicità il piccolo monolocale, aveva una cucina integrata, un divano letto e balcone lato mare, nessun rumore di motore poteva disturbare, oggi sono condizioni quasi introvabili. Per dare l’impressione che il monolocale fosse più grande, la notte quando spegnevi la luce, vedevi un cielo stellato, sembrano sciocchezze ma anche se finte, coricarsi sotto le stelle è un’altra cosa, la nostra casa non è quell’artificiale che ci siamo costruiti con il cemento, coricarsi con gli occhi al cielo è un po’ come tornare alle origini, sta scritto nel nostro DNA. Immancabilmente ti addormenti fissandone una. Personalmente non ho mai fatto un’esperienza simile dal vivo ma farei il concorrente dell’Isola dei Famosi solo per questo.

Case isolate visitate da ladri e Testimoni di Geova

A pochi km dalla mia abitazione i ladri visitano nella stessa notte più case nella stessa via, nel giro di un anno visitano altre case nello stesso paesetto a volte, penso per sbaglio, vanno nelle stesse, forse perché conoscono già la strada.

Per fortuna non è capitato a me. Almeno, sto bene anche senza riceverli, ma visto che anche la mia è una casa di campagna isolata, non sono immune da altri tipi di visita, c'è una categoria che non molla, credono di compiere una missione importante, rinunciano alle ferie per parlare a chi è a casa, chi sono?
Stamani mentre mi preparavo per uscire, sento che un’auto rallenta come se dovesse entrare, invece di suonare il citofono, cambia idea e prosegue, pochi secondi dopo uscendo vedo che hanno parcheggiato a 30 mt di fronte alla cabina elettrica, stanno chiudendo l’auto, quando li vedo entrambi, ho capito subito chi sono, camicia dello stesso colore azzurrino chiaro, pantaloni marrone scuro, valigetta da prete, di sicuro non sono dei rappresentanti di una grande multinazionale interessati ad ottenere la mia collaborazione e a versarmi un cospicuo ingaggio in contanti contenuto nella valigetta, no, non ho contatti con nessuno, e soprattutto se so di poter ottenere un tale risultato, sono disposto a ribaltare qualcosa nelle mie abitudini, questi che stanno arrivando avanti, erano d’altro stampo, sono Testimoni di Geova (TG), lo so senza chiederglielo e senza che lo dicano.

Aspetto rassegnato vicino alla mia auto, loro si fermano contro il cancello e uno dice:
- TG: “Possiamo parlarle?”
penso che se a chiedermelo erano un bel paio di ragazze forse era meglio, però chiunque ve lo chieda come minimo chiedete su quale argomento e soprattutto chi sono, io no, vado dritto con la mia idea
- io: “Non vedo per quale ragione!”
- TG: “Tempo fa abbiamo lasciato una rivista, siamo venuti a trovarla per questo motivo”
cavolo, presentarsi dopo mesi in due per parlarne, è una tecnica d’abbonamento abbastanza costosa, non credo d’aver voglia di pagare un equo canone d’abbonamento per coprire i loro costi
- io: “Se vuole imbucarla la imbuchi, se non vuole lasciarla non la lasci”
- TG: “Vede è proprio di questo che vogliamo parlarle”
il mio interesse per la rivista sta aumentando in modo esponenziale
- io: “Di cosa tratta?”
ma sapevo già la risposta, vediamo quanto insistono prima di stabilire che si trovano di fronte a un muro
- TG: “Tratta argomenti religiosi”
era meglio qualunque altra cosa, ad esempio vacanze in località bellissime e non affollate d’agosto,
- io: “Non sono interessato”
- TG: “È sicuro che in casa nessuno sia interessato?”
ma che cacchio vogliono, parlano con me o no, cosa gliene interessa degli altri? Non vorranno mica sapere anche in quanti siamo e fare ad ognuno un profilo completo?
- io: “Penso proprio di no!”
A quel punto girano i tacchi, ma l’ultima domanda non mi è piaciuta e con la macchina accesa cercando un’emittente radio di mio gradimento, aspetto distante dal cancello che loro arrivino alla loro macchina, e se ne vadano e non esco dal passo carraio fino a quando non hanno superato l’incrocio a 300 mt da casa mia.

Quando non avevo il cancello elettrico scorrevole, nascondevano l'auto, quando uscivi vedevi solo il loro aspetto professionale, asettico, serio, ma sembrava che fossero arrivati a piedi, la prima impressione non doveva essere mitigata dal loro veicolo, magari di 10 o 15 anni fa e con qualche ammaccatura. Però la prima volta che vi si parano davanti due figuri che sembrano manager di una multinazionale e ad un certo punto si mettono a parlare di religione, non vi casca qualcosa?

Sono le 9:30 ok, meglio andare al bar per fare colazione.

Ritorna in TV Loretta Goggi con Miss Italia

La partner di Mike nella conduzione di Miss Italia, non è più segreta, si tratta di Loretta Goggi, un’artista che ha lavorato con veri artisti, a partire da chi cantava una canzone con queste parole.

"Volare… oh, oh!…
Cantare… oh, oh, oh, oh!
Nel blu, dipinto di blu,
felice di stare quaggiù."

Non che servano degli artisti per la conduzione di Miss Italia, ma sono contento del suo ritorno in TV, qualunque cosa faccia, sarà d'esempio per le 20enni d'oggi, cui Mike non mancherà di chiedere se vorranno diventare delle artiste come la Goggi.

Se avesse condotto Simona Ventura, si poteva chiedere alle ragazze se volevano ottenere il suo successo, con un distinguo, artisti si è per sempre, e il successo è solo provvisorio, quando manca non si compra.

Vale la pena ricordare che la Goggi ha partecipato nel 1968 ad una delle prime fiction di successo, “La Freccia Nera” visto da 16,5 milioni di spettatori (tutti i televisori dell’epoca sintonizzati lì). Guarda caso lo scorso autunno questa fiction ha visto un remake in tv con Scamarcio e Martina Stella ottenendo una media di soli 4 o 5 milioni di spettatori e critiche negative su protagonisti e regia e un costo di 12 milioni di Euro. Mi si permetta di dire che “la classe non è acqua”.

La freccia nera (foto B/N dal blog gattanerabo)
Loretta Goggi sopra e a
sinistra nell'ediz. 1968
Scamarcio e Stella
in quella del 2006

Domenica 12 Agosto 2007

Isola senza botto ma politicamente corretta

Che l'edizione sia col botto, è difficile crederlo, la lista di chi ha detto no è lunga, quasi più dei vip che hanno detto sì, e con la scusa del budget si arriva a 12 concorrenti selezionando 6 “normal people” (sapremo alla fine se sono veramente dei nessuno).

Tra i vip abbiamo, Debora Caprioglio, Alessandro Cecchi Paone, Cristiano Malgioglio, Miriana Trevisan, Manuela Villa e ancora incertezza tra Paul Belmondo e Natalia Bush.

Dettagli significativi dei VIP elencati a cui non vi sarà difficile abbinare un nome.

Ritengo politicamente corretta la scelta dei famosi, la Lecciso di cui tanto si parlava non ci sarà, perché è sinonimo di trash che già si era ritorto contro la produzione mettendo a rischio il futuro di IDF, l’arrivo di Cecchi Paone e Cristiano Malgioglio fa l’occhiolino a quella sinistra che in cerca di consensi ha proposto i PACS, diventati poi DICO ed ora CUS, della serie: “Se succede qualcosa, almeno avremo i politici dalla nostra”. Ma il figlio di Bossi prima di dire no alla Ventura, sapeva i nomi degli altri VIP?

Se tra i vip non arriva Paul Belmondo ma Natalia Bush, il 100% dei concorrenti vip di sesso maschile saranno omosessuali o omofobi, ci mancherebbe che tra i non vip ne spunti fuori un altro, e non mi sorprenderebbe, visto che l’obiettivo è fare spettacolo ma siccome con il gioco non ci riescono, allora usano il gossip, le voci, e le battute pungenti di Simona dallo studio che già immagino troppo spesso fuori controllo a discutere con i vip sulle loro scelte.

Come fare a scegliere tra uno sportivo (Belmondo) e una giovane superfighetta (Natalia), a quale figura rinunceranno e che non mancava mai nelle altre edizioni? D’altronde con 12 vip ci stava quasi di tutto e dei due, secondo me, la spunta chi sarà in grado di contribuire all’aumento degli ascolti, vale a dire Natalia. Alla fine è un’edizione che come le altre attirerà un pubblico misto e ad ampio raggio, sarà giovane con Natalia, e più anziano per chi ricorda le canzoni del papà di Manuela, ed anche chi ama un po’ la cultura con Alessandro, dettagli che hanno contribuito al successo di questa trasmissione televisiva.

A più di un mese dall’avvio della trasmissione, le voci sulle possibili partecipazioni di personaggi e vip, sono state da record, e sono solo 6, oramai l’isola fa ascolti se gli autori sono bravi a generare gossip.
Oramai l’isola è l’ombra di se stessa, all’inizio era un reality-show, oggi è solo un gioco in grado d’estrarre il peggio dalle persone, conduttrice compresa, e lo conferma il rumore che la trasmissione sta facendo già da ora, e nonostante le mie premesse sono sicuro che Debora, Alessandro e Manuela riusciranno a rendersi utili e attivi per la sopravvivenza senza tanti fronzoli, Cristiano sarà una “palla” per il gruppo intero, di Miriana, Paul o Natalia non so nulla ma rimedierò presto.

Venerdì 10 Agosto 2007

Proteggere le credit card da hacking ambulante

Siamo in periodo estivo e l’utilizzo delle tessere magnetiche come bancomat o carte di credito è più diffuso ma i truffatori informatici sono dietro l’angolo, anzi no, in coda dietro di te in attesa di pagare il conto ad una qualsiasi cassa di un supermercato.

Sembra incredibile, ma non c’è nulla di cui sorprendersi, è possibile tramite lettori inseriti in una borsa o marsupio, accostarsi al portafoglio tenuto nella tasca posteriore dei pantaloni di chiunque e leggere i dati della carta di credito per poi clonarla, usarne i dati per acquisti on-line o ancora vendere i dati così raccolti a organizzazioni criminali.

Ora chi legge se non si fidava ad utilizzare le carte di credito per acquisti su internet, potrebbe avere un sussulto sapere che andando al supermercato corre rischi più concreti, magari per opera di una giovane donna che con la propria borsa sfiora il suo posteriore con aria indifferente. Questa potrebbe essere una situazione tipo di un hacker ambulante al lavoro contro cui sembra non esistano protezioni adeguate, ma per fortuna non è così, qualcuno ha già trovato una soluzione realizzando un portafoglio in acciaio inox che ha un effetto isolante contro i lettori pirati. Non si tratta di mettere in tasca una lastra d’acciaio ma di un portafoglio realizzato in tessuto d’acciaio inox che ha la stessa consistenza e flessibilità di un portafoglio normale.

I portafogli hi-tech sono disponibili su internet, questo modello (vedi foto) compreso di spedizione vale 77,63 Euro, non so dirvi se pesano di più di un normale portafoglio, ma visto che sono d’inox sospetto di sì, e a qualcuno molto peso in tasca da fastidio, allora, se volete risparmiare e ottenere lo stesso effetto protettivo, basta la carta stagnola, tipo quella usata in cucina della DomoPack, avvolgere un portaschedina di plastica fargli un giro di nastro adesivo intorno per tenerla ferma e il gioco è fatto, a costo zero e subito.
Pur essendo efficace se non vi piace questa soluzione, è possibile sfruttare i numerosi scomparti di un portafoglio per infilarci due strati di carta d’alluminio della Domopack in modo che quando il portafoglio è chiuso, le carte di credito siano in mezzo.

A questo punto tutto quello che avete fatto non serve nulla se vi rubano proprio il portafoglio, allora basta mettergli una catenella da collegare ai pantaloni, e per i ladri sarà più difficile. Avete paura che non sia sufficiente? Fate un po’ di palestra e scrivete sulla maglietta “Security”. Non basta? Se siete così sfigati provate ad andare in giro in mutande, in questa stagione ce ne sono parecchi nelle spiagge, e qualcuno è pure senza ma non si sa se è per ridurre i rischi, o gli hanno portato via pure quelle … beh ora basta perché andando a ruota libera questi discorsi mi fanno pensare alle tasse.