BLOG di Luciano Testi

Domenica 5 Agosto 2007

Da un monitor Lenovo ad un sicuro Apple Cinema Display

Era tempo che volevo un monitor più grande del 15”, dopo che il CRT da 20” Apple si è collassato per troppo lavoro, ho preso un Lenovo D221 Wide ma sono rimasto deluso e l'ho pagato pure più di quello che viene indicato sul web.

Per l’acquisto mi sono rivolto direttamente ad un negozio che vende PC da quasi 30 anni, perciò, mi avete capito, è un venditore storico di prodotti Apple, ma oggi anche d’altri affermati marchi. Tra questi vi è la Lenovo, una controllata IBM, che produce schermi piatti, ne volevo giusto uno di qualità accettabile e ad un buon prezzo, e siccome lo usano anche per delle presentazioni, poteva andare bene anche per me, poi anche il prezzo era interessante. Ma forse dovevo allarmarmi quando mi disse che Apple consegna con il contagocce gli schermi, perciò usano i Lenovo per penuria di quelli della Apple. Ne vidi uno collegato, mi pareva tutto a posto e ne ho comprato uno, costava circa la metà di un 23 “ della Apple.

Potete immaginare la fretta di vedere all’opera il nuovo schermo, da 22” collegato ad una scheda grafica ATI Radeon 9650 (quello da 15” era collegato ad una normale ATI VGA), quindi, effettuo la calibrazione nel modo più accurato possibile. Il risultato sembra soddisfacente, ma scopro che basta spostarsi di poco per vedere cambiati i colori, e ho difficoltà a vedere tutta la superficie in modo uniforme, forse debbo regolare bene l’inclinazione, ma nessuna regolazione migliora la visualizzazione.

In pratica la luminosità dello schermo, aumenta dal’alto verso il basso con valori abbastanza rilevanti (vedi foto sotto), ho pure spento il grosso altoparlante JBL che avevo piazzato dietro, pensando che il magnete possa disturbare l’immagine, ma senza risultati, ho pure collegato lo schermo alla scheda VGA, ma con gli stessi risultati.

Non mi è rimasto altro che fare una foto dello schermo per mostrare il difetto e chiedere l’applicazione della garanzia o la sostituzione, pagando la differenza, con un più sicuro schermo da 23” della Apple. Sulla qualità a basso prezzo ho dovuto ricredermi e tanto di cappello ai monitor LaCie. Pensavo che l'affermarsi della tecnologia LCD/TFT avesse permesso anche a schermi non propriamente di qualità d'ottenere discreti risultati.

Ancora Hamilton

La dea bendata ha aiutato ancora una volta il debuttante Lewis Hamilton (foto woutervanderstaak.sp.nl), è arrivata la sera prima del gran premio, dopo ben cinque ore di summit tra i vertici McLaren, FIA e commissari di gara, stabilendo che l’irrequieto Fernando Alonso non ha diritto a partire dalla Pole Position a favore del suo compagno di squadra, appunto Hamilton.

Durante le prove di qualifica Hamilton è stato ostacolato da Alonso, si è lamentato ottenendo di mettere in discussione l’operato di Alonso e della squadra. Con questa manovra Hamilton dimostra d’essere vincente non solo in pista, ma anche fuori dall’abitacolo, scoprendo il nervo ad Alonso del quale si dice che stia già cercando una squadra disposta a pagargli la penale per lasciare la McLaren, con la quale ha troppi frequenti alti e bassi.

Oggi Lewis Hamilton è partito in testa, rimanendovi fino alla fine anche se il ferrarista Kimi Raikkonen è riuscito a fare una bella gara guadagnando posizioni in partenza, ma senza impensierire il vincitore anche se è arrivato con un distacco inferiore ad un secondo.

Sul podio a ritirare la coppa, della McLaren c’era solo il pilota, perché il summit della serata precedente, oltre a penalizzare Alonso ha deciso che i punti presi dai due piloti, non potranno essere utilizzati per la coppa costruttori.