A pochi km dalla mia abitazione i ladri visitano nella stessa notte più case nella stessa via, nel giro di un anno visitano altre case nello stesso paesetto a volte, penso per sbaglio, vanno nelle stesse, forse perché conoscono già la strada.

Per fortuna non è capitato a me. Almeno, sto bene anche senza riceverli, ma visto che anche la mia è una casa di campagna isolata, non sono immune da altri tipi di visita, c'è una categoria che non molla, credono di compiere una missione importante, rinunciano alle ferie per parlare a chi è a casa, chi sono?
Stamani mentre mi preparavo per uscire, sento che un’auto rallenta come se dovesse entrare, invece di suonare il citofono, cambia idea e prosegue, pochi secondi dopo uscendo vedo che hanno parcheggiato a 30 mt di fronte alla cabina elettrica, stanno chiudendo l’auto, quando li vedo entrambi, ho capito subito chi sono, camicia dello stesso colore azzurrino chiaro, pantaloni marrone scuro, valigetta da prete, di sicuro non sono dei rappresentanti di una grande multinazionale interessati ad ottenere la mia collaborazione e a versarmi un cospicuo ingaggio in contanti contenuto nella valigetta, no, non ho contatti con nessuno, e soprattutto se so di poter ottenere un tale risultato, sono disposto a ribaltare qualcosa nelle mie abitudini, questi che stanno arrivando avanti, erano d’altro stampo, sono Testimoni di Geova (TG), lo so senza chiederglielo e senza che lo dicano.

Aspetto rassegnato vicino alla mia auto, loro si fermano contro il cancello e uno dice:
- TG: “Possiamo parlarle?”
penso che se a chiedermelo erano un bel paio di ragazze forse era meglio, però chiunque ve lo chieda come minimo chiedete su quale argomento e soprattutto chi sono, io no, vado dritto con la mia idea
- io: “Non vedo per quale ragione!”
- TG: “Tempo fa abbiamo lasciato una rivista, siamo venuti a trovarla per questo motivo”
cavolo, presentarsi dopo mesi in due per parlarne, è una tecnica d’abbonamento abbastanza costosa, non credo d’aver voglia di pagare un equo canone d’abbonamento per coprire i loro costi
- io: “Se vuole imbucarla la imbuchi, se non vuole lasciarla non la lasci”
- TG: “Vede è proprio di questo che vogliamo parlarle”
il mio interesse per la rivista sta aumentando in modo esponenziale
- io: “Di cosa tratta?”
ma sapevo già la risposta, vediamo quanto insistono prima di stabilire che si trovano di fronte a un muro
- TG: “Tratta argomenti religiosi”
era meglio qualunque altra cosa, ad esempio vacanze in località bellissime e non affollate d’agosto,
- io: “Non sono interessato”
- TG: “È sicuro che in casa nessuno sia interessato?”
ma che cacchio vogliono, parlano con me o no, cosa gliene interessa degli altri? Non vorranno mica sapere anche in quanti siamo e fare ad ognuno un profilo completo?
- io: “Penso proprio di no!”
A quel punto girano i tacchi, ma l’ultima domanda non mi è piaciuta e con la macchina accesa cercando un’emittente radio di mio gradimento, aspetto distante dal cancello che loro arrivino alla loro macchina, e se ne vadano e non esco dal passo carraio fino a quando non hanno superato l’incrocio a 300 mt da casa mia.

Quando non avevo il cancello elettrico scorrevole, nascondevano l'auto, quando uscivi vedevi solo il loro aspetto professionale, asettico, serio, ma sembrava che fossero arrivati a piedi, la prima impressione non doveva essere mitigata dal loro veicolo, magari di 10 o 15 anni fa e con qualche ammaccatura. Però la prima volta che vi si parano davanti due figuri che sembrano manager di una multinazionale e ad un certo punto si mettono a parlare di religione, non vi casca qualcosa?

Sono le 9:30 ok, meglio andare al bar per fare colazione.