Non avete mai visto le lacrime di San Lorenzo? In questo periodo, dal primo al 20 agosto è possibile vedere delle stelle cadenti dalla mezzanotte in poi guardando verso est, con un picco di visibilità verso il 13. Una voce popolare vuole che ad ogni stella cadente che vedi devi esprimere un desiderio, credo abbia una valenza psicologica, elencare lunghe liste di desideri, fa bene alla salute mentale, a parte questo rimane sempre un bello spettacolo della natura da ammirare, nella bassa modenese in campagna si vedono senza difficoltà quelle più luminose.
In effetti non si tratta di stelle ma di uno sciame di frammenti di meteorite che in questo periodo dell’anno incrocia la terra e cadendovi sopra, appena penetrano l’atmosfera terrestre prendono fuoco lasciando una scia luminosa e dissolvendosi completamente senza giungere a terra.

Ovviamente anno dopo anno, penso millenni, il bordo dello sciame di sassolini, tenderà a pulirsi e il fenomeno sarà sempre più raro, allora potremo giusto festeggiare l’evento con qualche idea tecnologica. Questo mi ricorda una vacanza nel 1996 al Lido di Venezia in un miniappartamento, la cui proprietaria una svizzera, aveva arredato con gusto e semplicità il piccolo monolocale, aveva una cucina integrata, un divano letto e balcone lato mare, nessun rumore di motore poteva disturbare, oggi sono condizioni quasi introvabili. Per dare l’impressione che il monolocale fosse più grande, la notte quando spegnevi la luce, vedevi un cielo stellato, sembrano sciocchezze ma anche se finte, coricarsi sotto le stelle è un’altra cosa, la nostra casa non è quell’artificiale che ci siamo costruiti con il cemento, coricarsi con gli occhi al cielo è un po’ come tornare alle origini, sta scritto nel nostro DNA. Immancabilmente ti addormenti fissandone una. Personalmente non ho mai fatto un’esperienza simile dal vivo ma farei il concorrente dell’Isola dei Famosi solo per questo.