Il centro-sinistra riuscirà a fare una campagna elettorale aggressiva perché possono dimostrare che durante il loro mandato, hanno mantenuto la promessa di ridurre le tasse.

Sembra una cosa studiata a tavolino per metterlo in quel posto agli italiani distratti o che vogliono a loro volta dimostrare l’indimostrabile.

Nella finanziaria 2007, che ha fatto tanto discutere perché doveva essere una manovra da 30 miliardi superando poi quota 40, chi ha un reddito da ditta individuale compreso da 28.001 e 55.000 Euro, ha il 38% di IRPEF, ma poi c’è il 19,5% di INPS a cui aggiungere l’IRAP di circa l’1,5% e altre tasse comunali per un totale che supera il 59%, in pratica se tolto il detraibile prima delle tasse hai 40.000 Euro, dopo aver pagato le tasse, ben 23600 Euro, ti rimangono solo 16.400 Euro, pari a 1.366,66 Euro mensili.
Inoltre si sono inaspriti gli studi di settore, cioè se fai una sola fattura di 5.000 Euro devi pagare tasse per le entrate previste, appunto, dagli studi di settore, in pratica è un furto legalizzato, perché se per la tua attività si prevede che devi fatturare 30.000 Euro hai da pagare IVA e tasse per una differenza di 25.000 Euro, vi sembra giusto?
Detto questo, i giornali in questi giorni hanno scritto di una proposta che a seconda degli scaglioni preveda un’unica tassa che comprende tutto e senza che di mezzo ci siano studi di settore, non hanno ancora detto nulla sugli importi secchi, ma c’è da giurarci che alla fine non ci sarà da fare salti di gioia se anziché pagare 23.600 Euro ne paghi 20.000, ma in campagna elettorale diventerà la risposta contro chi dice che le avrebbero aumentate, ma poi siamo sicuri che il risparmio compensi gli aumenti subiti prima?

La detraibilità dell’auto è una di quelle cose che ha subito i maggiori balzelli, ad esempio chi la usa per l’attività, ma non come bene strumentale, aveva il 50% di detraibilità, bene prima della dichiarazione dei redditi di quest’anno una circolare avvisa che il 50% si è azzerato, inoltre è retroattivo per tutto il 2006.
Dopo aver fatto la dichiarazione annuale, arriva una nuova circolare che porta al 40% quello che prima era allo 0% e prima ancora era il 50%, ma ovviamente vale da adesso in poi.
Ora capite che quest’argomento diventerà uno strumento per spiegare che il centro-sinistra ha migliorato la posizione dei cittadini?

Vogliamo parlare dell’aliquota del 27% applicata ai redditi da 15.001 a 28.000 Euro? Prima era del 23% e gli stipendi che rientrano in tale fascia sono la maggioranza, scommettete che nella nuova finanziaria dal 27% passerà al 24%? Anche qui potranno dire apertamente e con tutta tranquillità, che hanno restituito ai cittadini degli Euro che gli appartenevano.

Non dico che tutto ciò per essere creduto supponga una totale imbecillità da parte dei cittadini che sono da considerarsi il maggiore Cliente per lo Stato, ma altre forme espressive, dovrebbero essere almeno equivalenti.