BLOG di Luciano Testi

Sandro non dà l'impressione di percepire che è in nomination, o che il suo comportamento potrebbe influire sui risultati del televoto.
Sandro non ha la cultura di Paone, ma entrambi non fanno quasi nulla, ergo, Sandro andrà allo spareggio con Tiziana, passerà il turno e si metterà a parlare due minuti con ogni pesciolino pescato prima di mangiarlo.

Tiziana è l'unica con atteggiamenti un po' schizzati.

Ogni anno Simona annuncia che la nuova isola si baserà sulle storie dei componenti del cast, che sono scelti in base a quello che hanno da dire, che la qualità aumenterà.
Sull'isola delle loro storie personali viene fuori poco o nulla, anzi Simona sotto sotto non vede l'ora che inizino a litigare, quindi, addio storie raccontate intorno al fuoco e addio alla televisione di qualità, addio ad un'isola nuova, tant'è vero che i NIP sono stati introdotti come gruppo separato per incrementare gli scontri.
Ma Simona in quello che dice ci crede anche o ci gode solo a vedere i suoi tanto cari ragazzi scannarsi tra loro?

Simona nella presentazione del reality è vestita di rosso.
Simona nella prima puntata del reality è vestita di rosso, gonna lunga e spacco lungo, tacchi alti e calzatura rossa.
Simona nella seconda puntata del reality è vestita di rosso, gonna a mezza gamba, tacchi alti e calzatura rossa.
In conferenza stampa era seduta e il foto-call è solo un divertimento breve non importa se ha i tacchi alti, è per poco.
Nella prima e seconda puntata si siede sul pavimento, stanca, non regge i tacchi alti a lungo.
Proposta: perché Simona non si veste all'isolana? Mica conduce una trasmissione di moda per usare abiti di Valentino? O sbaglio? Questo sarebbe l'unico reality dove la conduttrice è vestita da uno stilista spendendo una cifra che permetterebbe di mettere su un cast di NIP al completo.
Per me vestirsi all'isolana potrebbe voler dire indossare la tutina usata dai concorrenti per fare le prove, oppure un abito bianco simile a quello di Francesco Facchinetti con sotto una camicia rossa oppure bikini rosso con pareo bianco e infradito rosso.
Che ne pensate?
Poi vorrei sapere chi ha messo in giro la storia se ha o no le mutandine sotto il vestito rosso.

Paone vince su Sandro
Sandro vince su Tiziana
Poi il day-time dedicherà più tempo all'ultima spiaggia.
Quei pochi secondi che ora fanno vedere di Tiziana, sono patetici, ha messo un sacco in acqua sperando che i pesci vi entrino.

Non ci sono regole, che non possono essere messe in discussione, soprattutto se si tratta di un aspetto non di poco conto, il voto al negativo, responsabile di molte liti e discussioni, e fonte di critiche per chi vorrebbe eliminare i reality perché trash. In tutto questo, Simona ci sguazza come fosse pane per i suoi denti. Io credo che l'isola potrebbe avere successo anche con regole e conduzioni diverse.

Sta delineandosi all’orizzonte un peso massimo che dovrebbe sopperire ad una futura dipartita del protagonista della prima serie Angelo Sammarco. Ma sarà un’uscita un po’ ingiustificata per lo spettatore.

Il peso massimo è Carmine Amitrano, morto nella serie precedente e ora resuscitato dopo avere avuto un funerale dove nessuno ha visto il corpo, perché ospitato su una nave per proseguire con le cure mediche, che poi affonda facendo arrivare a riva un pezzo del relitto. Ora vive in un isolotto e da lì continua a tessere piani criminosi per arricchirsi, più o meno quello che fa la mafia nella realtà.
Le indagini portano la futura moglie di Angelo, Margherita, (vedi in foto) a scoprire cose importanti ma poche ore dopo il matrimonio le sparano uccidendola. La loro storia nella fiction era la principale, come lo era il filone d’indagine sulla Maremar cui Angelo teneva particolarmente. Impossibile pensare che dalla fiction manchino questi due elementi.

La storia è raccontata con scorrevolezza senza tante sofisticazioni, forse il suo successo sta anche in questo, ma spero che prima della sparizione di Angelo, lo spettatore abbia fatto in tempo ad appassionarsi ai personaggi rimasti a sufficienza per non avvertirla come una forzatura.
Quello che non ritengo corretto da parte della produzione, è mettere online nel sito ufficiale il riassunto della prossima puntata, la quarta che ci sarà solo il 2 ottobre prossimo. Dopo averla letta che gusto c’è a guardare la puntata?

In onda martedì 2 ottobre alle 21.10 su RaiUno
Un cuore spezzato' Evasi

Carmine sta bene: dopo sei mesi, sembra essersi completamente ripreso, grazie alle cure del fedele Franco Loonetti e di sua figlia Verna. Dall'isoletta deserta in cui vive, Carmine, attraverso i suoi figli organizza la riunificazione delle cosche calabresi per far confluire in una società pulita, la Holding Tirrenica, i soldi sporchi dell'ndrangheta e impadronirsi del porto di Gioia Tauro. Carmine nutre ancora dei dubbi sulle effettive capacità di Toni: per vincere la guerra che Nicotera sembra aver dichiarato agli eredi Amitrano punta ancora su Sofia.
Sofia intanto è sempre più coinvolta nella sua relazione con Salvatore, il quale è impegnato insieme ai suoi uomini nella soluzione di un giallo: una ragazza è annegata cadendo da un tender. Sembrerebbe un suicidio, ma guardacoste e carabinieri hanno buoni motivi per dubitare & .
Lo Foco chiede a Melluso di fargli da testimone per le prossime nozze. Non sa Lo Foco che Amina, pur soffrendo tremendamente per il tradimento dell'uomo che l'ha salvata dalla strada, sta per cedere alla corte del giovane Patrizio &
Angelo si convince sempre di più che Carmine sia vivo e che proprio Gretteri, che subito dopo la presunta morte di Amitrano si era preso un periodo di ferie rendendosi irreperibile, l'abbia curato, prima sulla Poseidon e poi da qualche altra parte, in un posto segreto, molto ben nascosto & I nostri individuano Gretteri e lo arrestano, ma non riescono a tirargli fuori nulla: il medico continua a sostenere che Carmine Amitrano è morto, e che lui non sa nulla della Poseidon.
Toni, che scalpita per dimostrare al padre le sue capacità, decide di utilizzare i nuovi sviluppi a suo favore e ordina a Gretteri di uccidere Nicotera recluso nello stesso carcere. Nicotera si accorge delle intenzioni di Gretteri e lo anticipa, uccidendolo. Prima di morire, Gretteri confessa a Nicotera che è stato Toni a ordinargli la sua morte.
La morte di Gretteri è una doccia fredda per i nostri, che speravano di farsi dire da lui i segreti della Maremar. Ma Angelo non si dà per vinto, e insieme a Elena torna a immergersi nelle acque in cui si è inabissata la Poseidon. Qui trova una medaglietta che lui è sicuro appartenesse a Carmine. Ancora un altro indizio, che però non è sufficiente a dimostrare che Carmine Amitrano sia vivo &
Gli inquirenti, a cominciare dal procuratore Bonanni, stimano Angelo e gli vogliono bene, ma pensano che l'idea che Carmine è vivo sia l'ossessione di un uomo dalla psiche messa alla prova duramente dagli ultimi eventi & Angelo riesce almeno a convincere il dottor Bonanni a recarsi in carcere per interrogare Nicotera, ma il boss, accompagnato dal fedele braccio destro Calabrò, corrompe una guardia carceraria e riesce a fuggire a bordo di una lancia della polizia penitenziaria: le ultime vicende lo hanno convinto che non può più gestire la guerra con Toni dalla galera, ha bisogno di avere le mani libere per punire il giovane Amitrano che gli ha mandato Gretteri per ucciderlo. Salvatore, uscito in ricognizione con Rebecchi, incrocia la barca degli evasi e viene fatto prigioniero insieme al giovane guardacoste. Sta per succedere il peggio ma Angelo riesce a intervenire, in tempo per salvare i colleghi, ma non per sventare il piano di Nicotera, che riesce a dileguarsi.
Intanto, Melluso scopre che la moglie, per ravvivare la loro vita matrimoniale che sta scivolando verso una noiosa routine, li ha iscritti a un corso di teatro: e ora il povero Melluso deve anche imparare a memoria l'Otello di Shakespeare &
Toni, che teme che la relazione di Sofia con Salvatore possa essere pericolosa per i loro piani, si convince che invece è Sofia a guidare il gioco e che lei voglia usare questa relazione per riuscire a sapere sempre quello che gli inquirenti sanno o sospettano su di loro. Ma quando Sofia scopre il pericolo corso da Salvatore durante l'evasione di Nicotera, capisce che forse nutre un sentimento forte verso il giovane guardacoste.
La fuga di Nicotera è un brutto colpo per i nostri gc, ma li aiuta anche a capire che qualcosa di molto importante sta succedendo nella criminalità organizzata calabrese. Angelo però insiste: se Nicotera è fuggito l'ha fatto perché Carmine è vivo. E l'unico modo per essere certi del contrario è aprire la tomba di Carmine &

Questa è una delle tante gigantografie esposte in una città europea della Spagna, Francia o Italia non importa, la reazione che hanno suscitato è stata unanime, è un’offesa alla condizione umana. La nuova campagna di Oliviero Toscani fa di nuovo discutere.

Isabelle Caro, modella in pelle e ossa ripresa seduta perché non ce la fa a resistere in piedi una sessione completa di riprese in studio e al di là del puro sensazionalismo che farebbe parlare del suo sponsor No-l-ita (nel bene e nel male) centrando l’obiettivo, penso che le suddette immagini alle anoressiche facciano più male che bene, perché vedendole hanno davanti gli occhi un esempio di una di loro che ha avuto successo, ma non sanno che il 15% si suicida e negli Stati Uniti in 700.000 ogni anno non sopravvive alla malattia. Perciò una pubblicità tesa a provocare una reazione anti-magrezza con aspetti negativi non indifferenti e in molte città sono stati tolti i mega-poster oppure non hanno nemmeno avuto il permesso per esporli.

01-Ott-2007 Riflessioni del giorno dopo.
È la condizione del fisico denutrito a livelli tali da far ricordare immagini della fame in Africa o vecchie immagini dei lager nazisti che fa senso. Dopo un attimo di smarrimento, perché la ragione di cotanta magrezza è palese che non è derivato da tali situazioni ma che si tratta di gravi deviazioni della nostra società, quello che fa ribrezzo è pensare che ci sono persone (stilisti) che sfruttano i mali altrui per guadagnare, dopo che sono stati fino ieri (domani sulle passerelle le cose non cambieranno) la fonte principale di queste anomalie comportamentali.

Inoltre la campagna pubblicitaria è stata avviata in concomitanza della settimana della moda a Milano, così nessuno pensa che era per fare pubblicità a un marchio!!!

Certamente queste immagini non mancheranno di colpire le persone normali lasciando un vago senso di repulsione, ma in Italia sono due milioni a soffrire di disturbi alimentari, loro, i diretti interessati come interpreteranno la campagna pubblicitaria fatta da Toscani per Nolite? Per un approfondimento leggete questo articolo scritto da una psicologa che si occupa di questi problemi e guardate questo video realmente pensato per prevenire disfunzioni nell’alimentazione. Il ministero della salute e gli stilisti dovrebbero aderire a queste iniziative e farlo sapere esponendo un logo.

La rivista FOCUS di Ottobre 2007 mette in copertina una frase molto esplicativa, “Il nostro cervello è fatto per la giungla e spesso ragiona ancora da ominide, ora vive con l’elettronica e i videogiochi stanno modificandolo (forse in meglio)”.

In futuro grazie all’elettronica che permette al nostro cervello d’esercitarsi di più e meglio, saremo tutti più intelligenti, ma saranno ancora presenti gli istinti che hanno consentito alla nostra specie di battersi con gli animali nella giungla?
La vita di tutti i giorni richiede d’occuparci di parecchie cose non fondamentali per la sopravvivenza, in quanto il cibo è disponibile con abbondanza e comodità a costi contenuti.
Però pur non avendo bisogno d’andare a caccia ogni giorno assistiamo a liti e battaglie principalmente in tutto il mondo per la conquista di maggiori diritti o potere, quello che mi chiedo è quanto tempo dovrà passare perché l’elettronica spinga la nostra mente a un livello tale da lasciare tutto ciò alle spalle, perché sulla Terra non c’è più nulla da conquistare, c’è solo da difenderla da ciò che è stato fatto di male fino a oggi e che potremmo fare domani.

Ai giorni nostri è divertente vedere un drappello di persone di varia estrazione, che dal mondo civile con tutte le sue comodità, si calano in una realtà simile a quella che l’uomo viveva quando giorno per giorno doveva procurarsi il cibo con le proprie mani. È divertente vedere come l’organizzazione quotidiana e le regole sono tutte da rifare e interpretare secondo le esigenze del gruppo o la capacità di un singolo individuo d’essere il leader di tutti.

Questo gruppo esiste ed è andato all’Isola Dei Famosi un reality-show di Rai2 e appare evidente che di fronte ad esigenze primarie, come sfamarsi, ognuno di noi sfodera gli artigli per garantirsi cibo e le armi possono essere le più svariate, chi ha cultura gli bastano poche parole ben spese (vedi Cecchi Paone) oppure altri mangiano di nascosto le riserve o raccontano bugie, eccetera.

Fra qualche secolo avremo ancora l’istinto che ci permette di sopravvivere e organizzarsi in un ambiente naturale come la giungla? O saremo come le mucche da allevamento che in caso d’estinzione dell’uomo sarebbero vittime degli animali predatori rimasti, cioè incapaci di provvedere alla propria sussistenza e difesa?

In questo contesto osservare un drappello di persone su un’isola in condizioni di sopravvivenza, è interessante e offre molti spunti di discussione.

Simona Ventura si è innamorata del rosso, anche nella seconda puntata le scarpe e il vestito, con gonna al ginocchio, erano di quel colore, ma dalle foto della conferenza di presentazione dell’isola, già indossava rosso Valentino. Qualcuno gli dica che quel colore potrebbe essere occasione d’irritazione, oltre che di se stessa in caso di contrasti, poi agita le braccia come pale eoliche di cui sente il vento anche in Honduras. A un certo punto della serata, spazientita dai problemi tecnici con i non famosi sulla zattera, dice: “Sto sudando come un caprone in riserva”.
Ma non aveva pontificato fino ieri per fare un reality non trash, e incentrato sulle storie dei concorrenti?

Francesco Facchinetti inizia il collegamento con un serpente in mano che poi libera lontano dai naufraghi, qualcuno di loro potrebbe cucinarlo, ma è ancora presto, non hanno ancora raggiunto uno stadio grave di fame. Sempre vestito di bianco con la sua giacchetta, questa sera sembra accusare il caldo, ma sospetto che durante le puntate l’abbiano obbligato a coprire i braccio destro completamente tatuato, mentre Simona i pochi che ha li può far vedere. Ricordando quello che Simona disse di Sara Tommasi quando le diede un appuntamento per farla partecipare all’Isola (si presentò vestita da isolana e lei le disse che così con lei non esce), sono quasi convinto che l’eleganza di Facchinetti sia imposta. Francesco in questa puntata è ufficialmente l’auricolarista, colui che sistema l’auricolare a chi non ce la fa a sistemarselo pur essendo VIP, capirei se si parla dei NIP. Gli interventi di Francesco sono tutti comandati, potevano prendere un NIP e metterlo al suo posto con lo stesso risultato. In chiusura della puntata, Simona gli ricorda una canzone che lui cantava e che si sente nella sigla, ma non si capisce se lo prende in giro o no.

Alessandro Cecchi Paone, ha esordito con teorie strane, pescare non conviene allora non aiuta ma non ne mangia, ma un contributo della regia mostra che è il primo ad avventarsi sul pesce pescato per cibarsene apprezzando chi l’ha preparato. Interrogato da Simona risponde che durante la settimana ha aiutato Manuela nella pesca, ha tenuto il filo una volta acquisendo il diritto. Sull’isola non ha tattiche per essere leader ma per risparmiare energie e accumularne, eppure basterebbe mettesse in mostra le sue qualità di cuoco per ottenere buoni risultati e apprezzamenti, ma per ora non lo fa. Con questa tattica però è il nominato dal gruppo dei VIP.

I due nominati di questa settimana, Nicola Canonico e Debora Salvalaggio, che sono teoricamente avversari, tentano di fare amicizia, e Simona chiede loro se c’è una tenera amicizia, la voglia di scoop è forte, ma loro carinamente dicono di no. Alla fine Debora perde (dalla mia tabella era prevedibile) e Simona sfodera un pezzo forte del suo frasario: “Prendi il tuo squallido zainetto ed esci”.

Intanto i non famosi, un po’ disperati su una zattera semi affondata dal loro peso e quello delle casse con i loro effetti personali, attendono con pazienza d’essere chiamati per andare sull’isola, in sequenza secondo le preferenze del televoto, meno l’ultimo che torna a casa. Quindi il televoto è di tipo positivo. Tiziana, preceduta di poco da Sandro il bancario, abbandona il gioco e torna a casa. Tra in non famosi il gdeffino, Vittorio, ha un fisico da tarzan e ottiene così tanti consensi (sicuramente femminili) da essere il primo a tuffarsi con la sua cassa di legno per giungere sull’isola a nuoto. Di lui i blogger scrivono che la sua vita ha un lato B che potrebbe fare concorrenza a Malgioglio e Paone. Quest’aspetto toglie definitivamente al gruppo dei non famosi l’aura di normalità e se guardiamo tra i famosi com’è condiscendente Coco con Malgioglio, ne viene fuori un quadro deludente per tutte le fans di Coco e Vittorio.
Tornando a Tiziana il caso vuole che, non sappia nuotare, ed ha avuto il minor numero di preferenze evitando con ciò di raggiungere a nuoto la spiaggia, il giubbotto salvagente non le permetterebbe di compiere l’impresa ma solo di favorire eventuali aiuti per portare a riva lei e la sua cassa.

Tiziana, quindi, non vede i VIP, ma l’aspetta una sorpresa che diventa realtà quando approda su una spiaggia, e vede Debora Salvalaggio arrivare con un’altra imbarcazione nello stesso istante. I due gruppi, i VIP e NIP hanno eliminato una donna ognuno che ora immaginano di rimanere insieme lì dove sono, ma Simona mette subito in chiaro che su quella spiaggia può rimanere chi accetta di viverci in solitudine, e se entrambe accettano si fa un televoto per stabilire chi può rimanervi.
Più tardi il televoto premia Tiziana e manda a casa, questa volta per davvero, Debora Salvalaggio che non è mai apparsa molto motivata a rimanere, mentre Tiziana ha mostrato entusiasmo in più occasioni, anche se a mio parere per lei non faceva molta differenza se era per l’isola o altro, basta che appaia in TV insieme ai VIP.
Torna, quindi, in auge l’ultima spiaggia, da me invisa perché porta potenzialmente un concorrente che ha fatto un altro gioco, a giocarsi la finale e nella seconda edizione dell’isola, Muniz resiste fino alla fine e vince, in quella spagnola l’ex isolana italiana Carmen Russo viene sbattuta sull’ultima spiaggia, resiste fino alla fine e pure lei vince. Tiziana se sapesse nuotare, avrebbe meno paura dell’acqua e forse riuscirebbe anche meglio nella pesca, le manca anche un certo interesse a vivere in mezzo la natura, perciò la prossima settimana quando giungerà il nuovo eliminato e dovrà di nuovo rispondere alla domanda se vuole continuare a vivere in solitudine sull’ultima spiaggia, può darsi che dica di no, non è l’isola che sognava.

Intanto gli altri NIP, raggiunta la spiaggia si uniscono ai VIP all’interno della ruina dove oltre a conversare con Simona devono fare le nomination della settimana e si scopre che ogni gruppo deve fare il proprio nominato e non può nominare soggetti dell’altro gruppo. Questa regola permette finalmente di scoprire meglio la filosofia seguita dalla produzione fin dall’inizio, di creare due gruppi separati, due caste, come ama dire Simona, che si scontrerà sull’isola, alcuni passaggi per costruire meglio le due caste:
- corso separato di sopravvivenza
- avvio separato i VIP subito sull’isola, i NIP in una foresta sulla terraferma
- quando si congiungono la capanna dei VIP è dimensionata per 10 e non 15 persone
- i NIP procedono con estrema abilità alla costruzione di una seconda capanna per cinque persone (i NIP vogliono mostrarsi migliori in tutto)
- i singoli gruppi hanno alle spalle una settimana di affiatamento ora sono due entità che devono trovare un nuovo equilibrio per molte cose, anzi una prima di tutte le altre, il cibo
- Simona da parte sua rincara la dose, chiede ad un gruppo cosa pensa dell’altro e viceversa
Simona cerca in vari modi d’accelerare gli eventi e siccome gli spazi sono stretti, per fortuna che i NIP sono in minoranza, altrimenti con la loro determinazione potrebbero mettere in difficoltà i VIP che per definizione sono quelli che fanno gli ascolti ma pigliano anche un gettone più grosso.

La nomina dei NIP vede in testa Sandro, il banchiere, e la motivazione è tra le più banali, parla troppo e in alcuni casi sembra un bambino, non lo reggono. Mentre vota Viviana, l’ex poliziotta, Simona le chiede se sono vere le voci che circolano su internet, che ha fatto della TV, ma lei precisa solo locale e non satellitare e perciò in Italia non la conosce nessuno.
Concluse le nomine, i NIP approdano sull’isola con il lancio dall’elicottero mentre in ruina si nomina il VIP candidato alla possibile eliminazione, spunta il nome di Paone su quello di Lisa per un voto.

Lisa è la prima a fare la sua nomination ma in pratica fa uno show in lingua napoletana, occorrevano i sottotitoli, era così lanciata e carica che sembrava si stesse levando un peso dallo stomaco, Simona si guarda dall’interromperla e si siede sul pavimento, stanca di stare sui tacchi a spillo. Lisa era irritata con Malgioglio, e nella sua prosopopea le escono dei termini storpiati come “pisicologa” oppure “sortefugio” che forse in napoletano vanno bene ma in TV fanno un’altra figura, poi dopo tutta questa filippica ha votato Paone perché ha fatto uno show. (!)

A tutti i concorrenti in posizione per fare la nomination, Simona diceva loro “Brucia la carta”, se ha detto “Brucia la foto” è per sbaglio e ritengo gli abbiano detto d’evitare che per associazione d’idee qualcuno pensi che sia qualcosa di più di un gioco, un rituale di un incantesimo, o peggio bruciare idealmente un eretico mettendo la sua immagine sulla fiamma. Dare alle fiamme una persona anche solo idealmente usando una foto, è un esercizio mentale pericoloso, se liti e trash faranno di nuovo capolino, lo si deve a numerosi aspetti, compreso questo.

Guarda 10 foto commentate della seconda puntata.