Distraction, ore 21:10 su italia Uno al Lunedì, condotto dal brillante Teo Mammucari che non ha nulla che non va, anzi, ha capito tutto. La trasmissione prevede la partecipazione di concorrenti, selezionati tra quelli che hanno inviato un video che mostri che cosa sono disposti a fare per andare a Distraction, di solito azioni ad elevato contenuto demenziale.
Il gioco consiste nel rispondere a quante più domande possibili su attualità o cultura generale, volutamente molto facili, ma gravi handicap fisici ostacoleranno di volta in volta i disgraziati concorrenti, uno di questi prevedeva un divaricatore per la bocca, sembravano per metà alieni, (vedi in foto una concorrente), con la quale dovevano attivare il pulsante posto dentro un’enorme ciotola ripiena di cioccolato liquido. Chi è disposto a questo per apparire in TV o divertirsi, beh spero anche per vincere l’auto, è un masochista, non c’è dubbio che ci si diverte a guardare, ma a volte provi un po’ di pena per loro, ma spesso che sono solo scemi. Per quasi tutti i concorrenti, solo la fortuna può aiutarli ad avvicinarsi alla meta finale, ma vederli esultare per aver saputo rispondere a domande stupide, fa venire il latte alle ginocchia. Le prove da superare mi ricordano dei video con giapponesi disposti a superare atroci sofferenze, ridicolizzandosi, pur di battere l’avversario, cose incredibili, cui il pubblico italiano non è abituato come quello tedesco o giapponese.
Pure incredibile il mega-gavettone finale con oltre una mezza tonnellata d’acqua che viene fatta cadere in testa a chi sbaglia di più, da circa 3 mt d’altezza con il poveretto che quasi si piega in due dal peso improvviso.
Tra tutti i giochi, uno lo conoscevo, non ricordavo dove l’avevo visto, poi l’ho trovato in un BestofYouTube dal titolo: “Japanese tetris”. A parte che nel filmato il gioco è molto più bello, mi chiedo quali altre parti del format di Teo sono rimaste originali.
La cultura dell’ignoranza che fa spettacolo.

Distraction game ha copiato dai Jap? Japanese Tetris Game

Gavettone finale in testa a Ciccio Graziani, (terza puntata)

Ma Teo non è stupido, sa bene che per tenere il pubblico italiano incollato al video occorrono altri elementi, e tira fuori Nina Senicar, modella serba alta 176 cm, gran pezzo d’ubalda come si diceva in quel film di qualche decennio fa con Ugo Tognazzi. Ma la cosa più sconvolgente è sentirle uscire una voce profondamente maschile, e qui Teo gioca pesante, quanti saranno i maschietti “itagliani” che rimangono davanti la TV per risolvere il mistero di Nina Senicar? Sarà femmina o un trans? Se è femmina la sua voce è volutamente alterata per fare senso? A dire la verità, e a differenza di come si comporta Teo con altre gnocche, da Nina sta lontano. Ma ora sorge un altro dubbio, sta lontano perché sa che è un trans, oppure per evitare che la voce di Nina entri anche sul suo microfono lasciando una traccia audio (tenue) non filtrata della voce reale? Questo è un bel tema portante per Distraction della seconda edizione, anche perché Nina Senicar è la sostituta di Natalia Mesa Bush, la super stangona di 186 cm che Simona Ventura non ha voluto all’Isola Dei Famosi.
La cultura della gnocca che tiene incollato al video.


Nina Senicar a Distraction

Gallery fotografica di Nina Senicar