In questa puntata provate a indovinare com’era vestita Simona Ventura, io mi rifiuto di dirlo, ma oramai è come il titolo di un film di Dario Argento: “Profondo -----“. Un’altra cosa avanza di pari passo la sensazione che se nelle passate edizioni Simona amministrava la visibilità dei concorrenti, perché l’isola dava loro visibilità, ora utilizza i VIP, eliminati o ritirati non importa, per dare visibilità all’isola. La sensazione è che si sia arrivati alla frutta.
Di certo non aiutano i metodi di Simona, che se nella puntata precedente ha dato la l’impressione di controllarsi e ridurre al minimo gli strafalcioni, ieri sera sembra si sia ripresa con anche gli interessi.
Simona ha i suoi motti di cui abusa (non di tipo insurrezionale o roba così complicata), infatti, dopo pochi minuti di video, esorta con un “Non ciurlare nel manico” che ripeterà durante la serata, poi commette un errore grave, come chiedere di collegarsi all’ultima spiaggia con l’audio aperto in ruina, ma tanto poco prima era stato chiarito che i concorrenti avevano capito che esisteva l’ultima spiaggia, forse l’hanno saputo sentendo parlare un membro della troupe? Quando Karen le chiedeva del sapone, perché è una settimana che non ne hanno, Simona dall’alto del suo potere sbotta dicendo: “Avete pensato troppo alle strategie, ve lo dico con grande sincerità”, e non si sbottona di una virgola, forse perché c’è Karen come portavoce, ed è la produzione che alla fine dà loro il sapone-shampo.
Cara Karen, se tu avessi fatto da baby-sitter ai tuoi cari amici non famosi, ora non saresti una lagna.
Un motto istituzionale, ma che Simona non ha perso tempo a fare suo è “Guardati le spalle”, e in quest’edizione non era per nullo privo di doppi sensi (noo per carità), vista la partecipazione di Cristiano Malgioglio e Alessandro Cecchi Paone e poi della riserva Ivan Cattaneo, quest’ultimo, un pochino più terra terra, quando se lo sente dire aggiunge “anche un po’ più in giù”.
Francesco Coco e Cristiano Malgioglio
Confermata invece la strategia di puntata, che ricalca un copione, tesa ad evidenziare ogni gaffe, idiozia o lite dei non famosi ed esaltare ogni gesto apprezzabile dei VIP, quindi dopo la lite per il sapone, segue la prova ricompensa, affrontata per la seconda volta da Canonico, cui fanno rifare la prova della torre di babele, ma il gioco non c’è più, sembra sia servito per il fuoco, e utilizzano dei dischetti di pietra.
Non è dato sapere quante prove ha fatto Canonico per riuscire nell’impresa e quanti sforzi hanno fatto i suoi compagni per spiegargli dove sbagliava, ma doverla rifare dopo una settimana per riuscire a superarla, lo fa sembrare ancora più idiota.

Gli ospiti di questa settimana sono Luciano Regolo, direttore di Novella 2000, Barbara Alberti scrittrice e giornalista e Sandro Mayer direttore di DIPIÚ.

Barbara Alberti
Tra gli ospiti merita una presenza fissa Barbara Alberti, mi mancheranno i suoi interventi graffianti, quasi irrispettosi che ha dispensato frequentemente. Quando Karen ha detto che avevano iniziato uno sciopero della parola, come protesta per non aver ricevuto del sapone liquido, Barbara dice che della parola non se ne sente la mancanza. Bella la critica che ha fatto contro Paone, gli ha detto che contro il reality ha perso, vi è andato per sconvolgerlo da dentro, ma quando ha capeggiato la rivolta in una prova leader a scapito di Paul ferito a una spalla, era già coinvolto dal meccanismo, ma Paone finge di non capire, infine Barbara accusa Paone d’essersene andato per noia, noia che si è creato lui, il palmare non c’entra nulla.
É il momento di mostrare la lite tra Vittorio e Canonico per tenere il fuoco, Barbara dice che è una lotta tra titani, a chi è più stupido. Quest’opinionista, non dovrebbe mancare più da qui alla fine dell’isola, piuttosto che vedere dei direttori di riviste di gossip, molto meglio degli indipendenti e non obbligati a fare i lecchini in ogni occasione.

I naufraghi da mercoledì scorso hanno passato una brutta settimana, iniziata con tanto di temporale, tempesta di fulmini e mare grosso che ha portato via e sparpagliato tutto quello che i naufraghi avevano. Hanno dovuto ritirarsi nell’area destinata alla troupe e richiedere coperte asciutte, ma ne è nata una protesta generale, sembravano coalizzati per abbandonare l’isola, poi l’arrivo del giorno e di materiale per la costruzione di una capanna un po’ più in alto, ha calmato gli animi. Dura poco la tregua, dalla produzione non ottengono il sapone liquido causa una gestione scorretta di Claudio e Viviana e incominciano uno sciopero della parola rimanendo sdraiati nella loro cuccia, ma dapprima avevano pure minacciato di non recarsi in ruina per la puntata settimanale, ma nessuna di queste proteste ha avuto luogo o ha avuto conseguenze, eccetto che Karen in ogni occasione sembrava la portavoce del gruppo, perciò Simona parlando con lei è un po’ dura e altezzosa.
Simona al fine d’evidenziare che anche con il brutto tempo era possibile andare avanti senza chiedere aiuto alla produzione, mostra solo al pubblico (quello che vota) Manuela Villa che si trova a poche miglia di distanza, per niente in difficoltà in quest’habitat, ma il paragone vale fino ad un certo punto perché la collocazione della capanna è migliore, ed è protetta bene dal vento.

Ivan Cattaneo sull’isola è una meschina comparsa, l’hanno contattato il sabato, mercoledì della settimana dopo è in trasmissione in Honduras, fa appena in tempo a fare le vaccinazioni, si unisce al gruppo mentre sta piovendo a dirotto, visto che lui e Victoria sono i nuovi arrivati e sono freschi gli assegnano il mantenimento del fuoco cui non sopravvive, mentre per la russa tutto passa con normalità. Ivan comincia ad accusare dei malesseri, si fa ricoverare in infermeria, ma non ha nulla e gli vogliono dare degli ansiolitici che rifiuta e di lì a poco matura il ritiro definitivo. Giustamente Barbara Alberti in queste situazioni chiede a loro perché sono andati sull’isola, che cosa s’aspettavano di diverso, c’è da supporre che per fare di queste figure occorre essere degli incapaci.

Canonico accusa Vittorio d’aver rifiutato di fare il turno per il fuoco perché il giorno dopo doveva fare la prova leader, ma giustamente Vittorio risponde che Canonico non essendo un nominato pure lui dovrà affrontare la prova leader aspirando in una vittoria, ed è proprio per questo che cerca d’indebolire l’avversario. Vittorio coglie l’occasione per precisare che essendo alto 190 cm per mantenere il suo peso ha bisogno di una quantità maggiore di cibo e che è normale non abbia voglia di fare nulla, precisa inoltre che le forze per fare la prova leader non sono arrivate all’improvviso, perché la prova era d’abilità e la sua altezza lo ha favorito rispetto gli altri. Inoltre segnala che i concorrenti VIP sono arrivati sull’isola rimpinguati di grassi come da consigli ricevuti da persone competenti, d’altronde se Vittorio ha visto nell’edizione precedente che fine ha fatto la tartaruga di Raffaello Balzo, capirebbe tutto. Le strategie dell’isola iniziano molto prima che inizi ufficialmente, la più giusta è la tecnica dei cammelli che fanno riserve d’acqua, i naufraghi devono accumulare dei grassi, dai sei ai 10 Kg secondo l’altezza è un margine più che sufficiente per avere qualche vantaggio.
Canonico è incredibile che dopo aver miseramente fallito la prova ricompensa la precedente puntata, gli propongono lo stesso gioco come un esame di riparazione, per sbagliarlo occorre una dose d'idiozia notevole. E Simona che sostiene spudoratamente i VIP, anche se a parole invita a fare squadra, nella puntata precedente disse che cominciava ad odiare quel gioco perché faceva sfigurare Canonico, che, appunto, fa parte della squadra dei VIP.
Cara Simona, riproporlo ha fatto fare a Canonico una figura ancora peggiore della settimana scorsa, ma per te, lo so, vale il casco di banane vinto per il gruppo che equivale ad una buon’azione fatta da un VIP e non alla sua figuraccia nell'ottenerlo.

Entra in studio Alessandro Cecchi Paone vestito da orso, altro che smoking come Francesco Coco. La discussione si accende con Barbara Alberti cui non risponde facendo lo gnorri quando è in difficoltà, a parte la discussione con Barbara Alberti già accennata sopra, Paone spiega che mentre era sull’isola, ha potuto tenere una rubrica su Novella 2000 perché ha scritto i testi subito dopo il corso di sopravvivenza a Molveno. Per Paone arriva il momento di tornare in panchina, ma se fossi stato in Simona gli avrei chiesto se si sarebbe messo a dormire un’oretta anche in studio. Probabilmente gli avrebbe risposto che sull’isola era un’altra cosa perché non c’erano gli strilli della conduttrice.

È il momento dei due nominati, Lisa e Paul, ognuno di loro parla con un proprio familiare, per Lisa c’era il fidanzato, Moruccino, che avrebbe rilasciato un’intervista dove diceva che l’avrebbe sposata al ritorno dall’isola. Lì per lì Lisa non sa cosa dire, parte con una carrellata di frasi fatte e per ognuna il fidanzato ride, poi alla fine Lisa dice di sì.
Vorrei tanto dire che se sta scritto su una rivista che al ritorno dall’isola Moruccino le avrebbe chiesto di sposarla, e Simona lo dice in diretta quando Lisa ancora non sa se torna a casa, rovina la festa a entrambi, perché a questo punto il fidanzato non ha più nessuna sorpresa da fargli, nemmeno il privilegio di vedere come reagisce senza nessun estraneo, la Ventura a fare da guastafeste è bravissima. Tutto fa brodo. L’isola mendica anche le storie personali extra, con Albano ha raggiunto il culmine.
Subito dopo tocca a Paul parlare con la moglie, ma stranamente Simona fa segni alla bellissima moglie di Paul di stringere, ed aveva appena iniziato a parlare, trovo odiosissimo questo comportamento da parte di una conduttrice che cerca con mille “sortefugi” (come dice Lisa) di portare il pubblico dove vuole lei, in questo caso la permanenza sull’isola di Lisa faceva sicuramente più ascolti di Paul, però Lisa è stata eliminata. E Simona non mi dica che aveva poco tempo, il programma è finito con 10 minuti di ritardo, per altri 3 minuti non cambiava il mondo.

Mi ha molto stupito il compito settimanale assegnato ai naufraghi, costruirsi una palafitta su terraferma per prevenire il maltempo e che avrebbero fornito i materiali necessari il giorno dopo. Sicuramente non avendo le energie in esuberanza dei primi giorni, non vi saranno molte discussioni e il lavoro procederà in modo più proficuo, anche perché si conoscono meglio. Il mio stupore nasce dal fatto che i compiti settimanali, sono assegnati solitamente al Grande Fratello dove i concorrenti hanno a disposizione molto tempo per cazzeggiare e per le relazioni. Forse il compito settimanale serve per avere meno tempo per pensare alle cavolate, tipo quelle che si sono messi in testa questa settimana.

È il momento della nomina di Vittorio, lo fanno parlare con lo zio Maurizio, uomo di mondo che subito gli dice di catturare la gattona russa, che poi quando torna a casa gliela passa e di tirare fuori le palle. Ma gli dice anche che la cosa migliore che ha fatto è anche la peggiore, perché non ne ha imbroccata una. Io direi che dal momento in cui si trova nella posizione di leader in una fase cruciale del gioco, qualcosa di buono lo ha fatto, ma forse lo zio si riferiva sempre alla gnocca russa, Victoria, che è diventata la sua ombra dopo che è diventato leader. Purtroppo non mi piace chi va all’isola con le unghie lunghissime, sono d’ostacolo, l’isola richiede molta manualità e sono solo un fastidio, anche perché qualunque cosa fai devi stare attento a non rovinarle. È un indice che dimostra quanto c’azzecca con l’isola questa ragazza, che sarà bella, ma finora ha solo fatto gli occhi dolci a chi le è parso ed ha pure perso due bicchieri in un giorno per distrazione, o perché reagire rapidamente per non perderli in mezzo alle onde significava rovinare le unghie?

Victoria Petrof

Stavo per dimenticare i nominati di questa settimana, Miriana, nominata da Vittorio e Karen nominata dal gruppo.