Dopo aver percorso con l’automobile, quasi 900.000 km, ritengo d’aver contribuito alla costruzione di questo capolavoro, una piramide del terzo millennio nel deserto. Voi direte che sono ricco, NO! Questa torre si chiama BURJ DUBAI ed è in costruzione a Dubai, da quell’area proviene il petrolio, io con l’auto ho contribuito all’arricchimento di questi signori, quindi, quella torre è anche un po’ mia, ma anche di tutti coloro che nel mondo consumano energia prodotta con il petrolio arabo. Per fortuna che in questo caso costruiscono torri ciclopiche e non armano degli eserciti contro il nemico di sempre, gli infedeli.

Questa torre vuole essere la più alta del mondo, per tale ragione non hanno mai dichiarato quanti piani avrà, per evitare che in corso d’opera nascano progetti con più piani. La costruzione è previsto finisca entro il 2008, ma si sa che fanno un piano a settimana, dopo 136 piani erano ad un’altezza di 493 mt, le previsioni sono che arrivino a 800 mt. Il bello è che un’altra torre enorme, AL BURJ, sarà ufficializzata appena si conosce il numero dei piani del BURJ DUBAI, al solo scopo di farla ancora più alta. E pensare che qui in Italia non si può partire a fare nulla se prima il progetto non è stato approvato nella sua interezza da uffici pubblici e guai ad aggiungere un piano non previsto.

La cosa più sconvolgente, sono i numeri e nessuno di questi magnifica il risparmio d’energia. Penso al percorso di un litro d’acqua, deve prima essere desalinizzata da quella del mare, poi in tubazioni orizzontali raggiunge facilmente i piedi della torre ed ora grazie a delle pompe, deve fare 800 mt in salita prima di giungere ad un rubinetto. E fare la pipì o popò, o portare i rifiuti a terra, cose molto stupide fin che siamo in una villa di uno o due piani, ma da 800 mt deve arrivare a terra indenne e senza intasare nulla, quanta energia sarà necessaria anche quando non c’è nessuno?

Per conoscere qualche dettaglio del progetto:
http://www.burjdubai.com/
http://www.archimagazine.com/adubai.htm
http://www.edilportale.com/edilnews/Npopup.asp?IDDOC=6038
http://www.facingyconst.blogspot.com/2006/11/torre-burj-dubai-en-fotos.html


Ma un post di questo genere nella categoria ambiente non ha senso, se non dico che sempre a Dubai, uno studio d’architettura fiorentino e un’altra azienda tutta italiana costruiranno una torre di 250 mt d’altezza, completamente autonoma dal punto di vista energetico e, anzi, è in grado di vendere energia, sfrutta l’eolico e il solare, ogni piano può ruotare autonomamente rispetto gli altri intorno ad un asse comune e disporsi al meglio per un miglior sfruttamento delle risorse energetiche.

Io mi chiedo perché in Italia non sfruttiamo le capacità dei nostri tecnici, che sono pure dei creativi?


Per conoscere qualche dettaglio del progetto:
http://www.ecoblog.it/post/1953/grattacielo-eolico-a-dubai
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/08_Agosto/25/dubai.shtml
http://www.universonline.it/_scienza/articoli_tec/06_08_26_a.php
http://www.beniculturalionline.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3355&Itemid=162