Lisboa-Dakar 2008È da quando ho iniziato a fare foto che penso d’andare a Dakar a fotografare la carovana della gara di rally, più massacrante che esista, non ho mai avuto l’occasione di mollare il lavoro per andarmene appena finite le festività di fine e inizio anno. Ebbene quest’anno il dilemma non c’è, qualche attentato a turisti lungo il percorso e delle segnalazioni che erano in corso i preparativi per fare attentati ai partecipanti da parte di gruppi islamici, ha convinto l’organizzatore ad annullare l’edizione del 2008, rinviando tutto al 2009.
In realtà non sarebbe nemmeno stata una Paris-Dakar, perché la partenza avveniva da Lisbona, in Portogallo e il tragitto in Africa era stato semplificato per esporsi il meno possibile, riducendo i km dai classici 12.000-14.000 a soli 9.000 km.

Una gara che ha la magia d’incollarti la passione per le corse, capace di consumarti, ma ritenti, sarà l’Africa che anche se vista in moto o da un’auto condotta alla massima velocità ti lascia impresso nella mente che si tratta di luoghi senza un tempo, anche se i ritmi pressanti della gara contrastano con ciò.
Questa gara è anche un’esperienza di vita e la morte è meglio che aspetti, ma vorrei vedere se le nazioni che hanno avvisato gli organizzatori, riescono a fare di più e dare un bel calcio nel culo a questi terroristi del cavolo, che non capiscono che questa gara porta turisti nelle loro terre, dando del lavoro, d’altronde quando loro fanno le gare con i cammelli, nessuno di noi va lì a fare il tiro a segno con fucili da cecchini.

Alcuni link con notizie d'agenzia:
http://www.raisport.rai.it/sportarticolo/0,10719,82199,00.html
http://www.corrieredellosport.it/Notizie/AltriSport/12960/Rally
http://www.repubblica.it/2008/01/motori/motori-gennaio-2008/
http://www.datasport.it/leggi.aspx?id=4779446&i=true
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Sport/2008/01/dakar2008.shtml