BLOG di Luciano Testi

Martedì 8 Gennaio 2008

STAR WAR, sassi per battere i cattivi

Il ritorno dello JediNelle sale, vidi Guerre Stellari, poi seppi che ci fu un secondo episodio e un terzo e null’altro. Ora Italia1 ha riproposto l’intera serie e sono ben sei episodi, l’ultimo è andato in onda questa sera stessa. Mi piace l’idea che l’uomo con i suoi mezzi possa attingere ad un’energia universale, che in molti anelano sfruttare anche nella vita reale, ma nella finzione del film essa conduce facilmente verso la sete di potere, lasciandosi prendere dalle forze del male, “La morte nera”, mentre gli Jedi lottano per mantenere gli equilibri in uno spazio il più ampio possibile, la galassia. Una specie d’inferno e paradiso riproposto in chiave fantascientifica, grandi artisti o letterati si sono cimentati su questi temi.

Nell’ultimo episodio, quello del 7-Gen-08 “Il ritorno dello Jedi” agli effetti speciali che all’epoca in cui sono stati realizzati erano già molto sofisticati anche se la dinamica degli androidi lasciava ancora a desiderare, si sono aggiunti sassi, frecce e lazi lanciati da una specie molto pelosa di bassa statura e con un linguaggio molto primitivo. Il contributo di queste armi rozze, sorprendentemente ha permesso di vincere la battaglia sul campo contro cannoni a raggi laser e quant’altro d’artefatto e potente si possa immaginare.

Chi l’avrebbe mai detto che il regista Richard Marquand e lo sceneggiatore Geroge Lucas alla fine si sarebbero stancati di effetti speciali.

Alla fine anche il giovane Jedi, Luke Skywalker riesce a vincere contro la morte nera, e a riportare la serenità nella galassia, un finale dove il bene trionfa sul male, tipico per una programmazione natalizia, anche se è già passato qualche giorno.

Telegatti o TelaTiro?

TelegattiI Telegatti organizzato da Sorrisi e Canzoni, anche quest’anno rimane fedele a se stesso, era già successo nel 2004 che la trasmissione culturale di Paone, La Macchina del Tempo finisse nella stessa categoria dove c’era l’Isola dei Famosi, ovviamente la trasmissione di Simona Ventura prese il premio e Paone per la prima volta perse le staffe in pubblico e disse quello che pensava. Quest’anno che hanno combinato? Hanno messo nella medesima categoria “Informazione e approfondimento”, Matrix, Lucignolo e Alle Falde del Kilimangiaro, insomma, sia Mentana che Licia Colò saranno contenti di avere tra i piedi Lucignolo, e siccome la gente si diverte di più proprio con Lucignolo, e fa maggiori ascolti, chi beccherà il premio? Nei blog è quasi un coro (contro) a partire da Davide Maggio's, eppure i curatori di quest'evento vanno oltre imperterriti.

Alla fine la caduta di credibilità porterà con se un calo d’audience, ... o usano questi mezzucci per creare pathos? Se fosse una commedia si direbbe che c'è del vero nel marcio. Che poi si ritrovano insieme Baudo e Michelle, mi sorprende, a Sanremo lo scorso anno, il siciliano fece di tutto per sminuire il ruolo della svizzerotta, a tal punto che non aspettò molto a dichiarare chi sarebbe stato il suo prossimo partner, probabilmente il dio denaro per entrambi vale molto di più di una caduta in pubblico.
Forse anziché TeleGatti dovrebbe chiamarsi TelaTiro.

Io rottamo, tu rottami, ... quanto rottamate!

Ma quanto mi ha rotto questo compiacersi di rottamare, uno deve farlo perché gli sta simpatico Fiorello e company? Se lo spettacolo è bello fa piacere una replica, ma non siamo rimbambiti, adesso baaaastaa! Se volete che la gente vada a comprare le macchine, ditelo apertamente, non fate i parolai, soprattutto non aspettate che abbiano già speso la tredicesima e in anticipo la prossima busta, soprattutto non dopo gli aumenti a raffica che sono arrivati ad inizio anno, a partire dal carburante. A proposito di carburante, fossero capaci di fare macchine in grado di risparmiare, il gioco varrebbe anche la candela, ma se uno lo deve fare solo come segno distintivo, fateci risparmiare almeno il costo della pubblicità!