È iniziato il pressing sui media per richiamare l’attenzione sulla nuova edizione del Grande Fratello. Secondo me, se il GF8, non lo fanno nessuno ci fa caso, 8 edizioni sono tante per un reality che in Italia ha aperto la strada agli altri. Che cosa serviva per catturare l’attenzione della gente? Un caso! E qual è? Un transessuale.
Però non dicono chi è. Non l’hanno inserita per dimostrare la loro apertura mentale, serve per l’audience, e il fatto di non dire chi è, è un gioco psicologico che spinge a guardare. Alla produzione, dell’etica non gliene frega nulla. Oramai in tutti i reality, gli autori devono darsi da fare per tenere gli spettatori incollati alla TV, inserendo concorrenti d’ogni genere, e adesso c’è anche un transessuale. La produzione dice che non saremo in grado di riconoscerla, probabilmente ha completato il suo itinerario con la trasformazione fisiologica della sessualità da maschile a femminile. Secondo me se volevano rispettare il trans, non dovevano nemmeno dire che c’era, solo in questo modo la sua partecipazione sarà alla pari degli altri concorrenti, così è solo sfruttamento.