BLOG di Luciano Testi

Domenica 13 Gennaio 2008

Da "Anythings else", una battuta di W. Allen

Sul nuovo canale digitale IRIS, ogni domenica c’è un film d’autore, questa sera è stata la volta di “Anythings else” del 2003 e uscito in Italia nel 2004, Regia: W. Allen con: J. Biggs, D. De Vito, W. Allen.
Non anticipo nessuna trama solo la battuta finale del giovane amico di David (Allen), Jason che lascia la città e mentre è sul taxi vede la ex e borbotta qualcosa, il taxista gli chiede cosa sta dicendo, lui dice:
Jason: “Quanto è strana la vita, e quanto è piena di inesplicabile mistero”
Taxista: “Bhe, guardi ... è come tutto il resto”.

Il film finisce, ma immancabilmente ho continuato a pensare come se pur sbagliando il taxista dicesse un pezzo di verità, il resto, infatti, può essere solo la morte ma da quello che mi risulta è ancora più misteriosa della vita e più difficile da studiare.

Clima pazzo 2008

Vale la pena ricordare che lo scorso anno il 19 gennaio nel nord Italia in alcune località alle ore 14:00 si registrarono fino a 20°C.
Non lo scrivo perché questa data si sta avvicinando, o perché siamo nello stesso periodo, ma perché proprio ieri la temperatura ha raggiunto i 14/15°C nella provincia di Modena.
Gennaio è storicamente uno dei mesi più freddi dell’anno, con una temperatura massima che è pari alla metà di quella rilevata ieri, difficile non relazionarlo con l’evento dello scorso gennaio e sempre più è indicativo dei cambiamenti che dobbiamo prepararci ad affrontare.
Forse ancora non siamo coscienti che a causa dei cambiamenti climatici, rischiamo di conoscere quella che sarà la più grossa migrazione umana sul pianeta Terra.

I grafici riportano i valori del 12-gen-2008 dell'aeroporto di Bologna.

Monnezza, a Napoli ha le radici

La ragione di questo post è il video che ho trovato postato in questo blog.
Quello che mi ha colpito di più è il lungo periodo d’immobilità nei confronti dei rifiuti, non limitato a qualche mese, ma oltre un decennio, hanno fatto in tempo a costruire un macello per poi chiuderlo per inquinamento proveniente da una discarica.

Davanti la reggia di caccia dei Borboni a Caserta ci sono mucchi di rifiuti, a Campogalliano in Prov. di MO, doveva passare la TAV a fianco della Villa Vandelli, costruzione neoclassica con parco, un gruppo politico ha chiesto l’arresto della costruenda opera perché il passaggio del treno inquinava la vista e produceva rumore, scordando che davanti la medesima passa in ingente traffico di mezzi pesanti su gomma. Però sono riusciti a far interrare il passaggio della TAV. Bazzeccole.

Mi chiedo se i verdi esistono solo dove non servono.

Il Mattatore ammirava la Parietti?

Su IRIS, uno dei nuovi canali gratuiti del digitale terrestre di Mediaset, ieri sera sul tardi c’era in onda Il Mattatore, per antonomasia Vittorio Gasman, non il film ma una trasmissione televisiva lui dedicata, ho visto solo la parte finale. Tra gli ospiti c’era anche Alba Parietti che anelava farsi dire quale parte avrebbe potuto recitare in teatro, riesce a farsi dare una risposta dopo il terzo tentativo. La Parietti aveva già le labbra che traboccavano dalla loro sede per interventi estetici nonostante fosse ancora molto giovane, riuscì a porre il quesito in forma gradita al Maestro: “Ma io che parte dovrei fare per essere una gran fica”, il Maestro fa una pausa di riflessione e poi risponde con un doppio senso: “Intanto devi cominciare a fare la gran fica”. A dire la verità oggi non sembra che abbia bisogno di farselo dire, ma nemmeno venti anni fa, forse la sua bellezza aveva colpito anche il maestro?