In queste sere in TV si sente parlare solo del problema monnezza, fino a stancarti, (per associazione penso che i napoletani siano eccessivamente tolleranti), però ci sono delle alternative, tra queste un film americano su Rai1, After the Sunset, del 2004 con Pierce Brosnan, e una magnifica Salma Hayek al bacio, molto scorrevole, dopo, un altro film americano su Rete4, Triplo Gioco, del 1993. In quest’ultimo film ci sono facce sconosciute, ma la scena da cui inizio a vederlo è tutt’altro che propedeutica, sarebbe intrigante se non fanno vedere il microfono che entra in scena, ma in poco più di due minuti si vede altre 5 volte, pure in controluce calarsi dall’alto. Forse il cameramen non si curava molto dell’inquadratura, la mora in scena aizzava il testosterone dei maschietti, e il montatore non poteva far altro che usare il girato disponibile. Però 6 volte è troppo in meno di tre minuti, gli americani, paese in cui gli effetti speciali sono un fiore all’occhiello, dove il budget per fare film è sempre altissimo, ogni tanto ti sbattono fuori film che sembrano realizzati non in economia, ma alla catena di montaggio curandosi poco della qualità pensando che lo spettatore è solo un beota che vuole godersi lo spettacolo.

Spesso può capitare che l’ombra del set si proietti sulla scena ripresa, ma qui hanno esagerato.
Queste disattenzioni m’infastidiscono.