Oggi pomeriggio mi sono visto La Rivolta, ottimo film sulla situazione gravissima degli ebrei nel ghetto di Varsavia.

Più tardi vedo Pippo Baudo con ospiti ebrei in studio e scopro un paio di cose, la prima mi pare ovvia, che oggi è il giorno della memoria della liberazione dei deportati di Auschwitz.
La seconda scoperta è legata alla scaletta di domande che Pippo Baudo rivolgeva ai suoi ospiti ebrei, in pratica una serie di luoghi comuni che per qualche istante mi hanno fatto pensare che da quel fatidico gennaio 1943, non siano affatto passati 65 anni. Baudo ha sempre avuto risposte intelligentissime cui non era in grado di replicare, ogni volta mi sorprende la cultura di questa popolazione.

Credo che la memoria, sia un atto dovuto, ma in considerazione della scarsa presenza in TV nazionale di questa piccola comunità, dopo i ricordi mi sembra altrettanto doveroso parlare di più della loro realtà ai giorni nostri.