Queste specie di fuoristrada di lusso li vedi sempre più frequentemente in città e nei parcheggi dei supermercati, guidati da persone in antitesi con la sport, nel senso che per fare piccoli spostamenti utilizzano il mezzo più ingombrante e inquinante, ma non di rado hanno atteggiamenti aggressivi sia nei confronti degli altri automobilisti che dei pedoni. Vale il ragionamento, io che posso (ovviamente economicamente parlando), utilizzo il mezzo che mi pare alla pari del Rolex al polso, dimenticando che il SUV occupa troppo spazio, con il suo peso può rompere i bordi dei marciapiedi e inquina molto di più. É una moda irrispettosa dell’ambiente e che dovrebbe essere soggetta a valutazioni appropriate per disincentivarne l’uso, d’altronde vogliono recarsi dappertutto come se avessero l’auto, anzi, se vai in montagna ne trovi di meno, e quando li incontri per strade di campagna tu che hai un’auto normalissima devi mettere le ruote per metà fuori dall’asfalto, loro i possessori di SUV manco si spostano, hanno paura di rovinarli.

A tutto questo ha trovato rimedio il sindaco di Londra, che fa pagare 35 Euro al giorno anche se sei residente, per entrare in città con un SUV. Quanti saranno quelli che adotteranno comportamenti meno inquinanti e ingombranti e, quindi, più civili? Un po’ esagerato direte voi, forse per l’importo, ma il principio è giusto.

Quella di Londra non è un’iniziativa isolata, in Germania, alcuni cittadini fai da te disincentivano a loro modo l’uso dei SUV sgonfiando le gomme e lasciando sul parabrezza un volantino informativo sull’impatto ambientale.

A Milano invece si chiama Ecopass, per entrare in città con un veicolo a motore paghi, a Firenze invece i SUV proprio non possono entrare, il governo Prodi aveva fatto una bella cosa proponendo la tassa sui SUV, ma poi hanno fatto marcia indietro (come per tante altre cose, ma questo è un'altro discorso).